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Lettera pubblicata il 27 Gennaio 2007. L'autore, Speranza, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ragazzi vi chiedo di pregare per me come io lo farò per voi, la mia ragazza dopo 6 anni di amore è entrata in depressione e la via più facile per lei è stata quella di gettare tutto alle spalle, me compreso. Il mio volto scavato dalle lacrime chiede un miracolo, dopo 6 mesi solamente la fede mi è rimasta.
pregate con fede per San Giuseppe, Santo tra i Santi
O Glorioso San Giuseppe che da Dio sei stato posto a capo e custode della più santa tra le famiglie, degnati di custodire dal cielo l’anima mia che domanda di essere ricevuta sotto il Manto della tua protezione. Fin da ora ti eleggo padre protettore e guida e pongo sotto la tua speciale custodia la mia anima il mio corpo quanto ho e quanto sono la mia vita e la mia morte. Guardami come tuo figlio; difendimi da tutti i miei nemici visibili ed invisibili; assistimi in tutte le necessità e consolami in tutte le amarezze della vita ma soprattutto durante l’agonia. Rivolgi una parola per me a quell’amabile redentore che bambino portasti sulle tue braccia, a quella vergine gloriosa di cui fosti dilettissimo sposo.
Ottienimi quelle benedizioni che tu vedi essere utili al mio vero bene e alla mia eterna salvezza, e io farò di tutto per non rendermi indegno del tuo speciale patrocinio.
Amen.
Oggi ho ricevuto questa email dalla newsletter di Radio Maria, e ho pensato che questo messaggio può dare almeno in parte un senso alla nostra sofferenza,di seguito riporto il testo:
(inizio del testto)
Cari amici,
mi giunge a volte da parte di qualcuno di voi un interrogativo angoscioso: “Perchè da quando mi sono messo sulla retta via sono così tribolato?” Nel cuore si insinua così il dubbio che la vita con Dio diventi più difficile.
In reatlà è proprio così. Infatti Dio, nella sua sapiente pedagogia, dopo che le persone si sono affidate a Lui, le purifica con molte prove, come l’oro grezzo che si raffina passando attraverso il fuoco.
Il cammino dell’amore passa necessariamente attraverso molte prove, senza le quali rimarremmo deboli e poco affidabili. Accettiamo volentieri che Dio ci plasmi e ci renda forti per le sue battaglie e per la gloria che vuole donarci in cielo.
Non bisogna dimenticare che il demonio non disturba coloro che, camminando via della perdizione, sono già suoi. Anzi, fa di tutto perchè la percorrano fino in fondo senza ostacoli e difficoltà. Al contrario assale quelli che sono sulla retta via, cercando di farli deviare o di sfiancarli perchè desistano dal cammino.
Ma se il demonio si accanisce contro di te, è un buon segno. Vuol dire che sei di Dio e che cammini sulla strada giusta. Rallegrati e segui Gesù con coraggio e fiducia, tenendo ben stretta la mano della nostra Madre celeste.
Vostro Padre Livio
(fine del testto)
Non è facile affrontare queste prove,soprattutto quando in ballo c’è l’amore,che ci ha resi felici, ci ha resi sicuri, ci ha fatto sentire vivi, ed ora il dolore la preghiera e la speranza sono le uniche cose rimaste.
Noi che scriviamo su questo blog,siamo stati accomunati da una stessa siruazione ma che per ognuno di noi potrà avere un epilogo differente.
I disegni di Dio sono imperscrutabili, dobbiamo solo affidarci a lui e accettare la sua volontà anche quando non la comprendiamo o quando non è quello che noi vorremmo.
Prima si impara ad accettare la volontà di Dio e a saper leggere quanto di positivo c’è in una situazione così negativa, prima si potrà risorgere a nuova vita.
La vita è fatta di tribolazioni e di prove e non ci possiamo fare molto, l’unica cosa di cui possiamo esser certi è che il Signore manderà il sereno nella nostra vita se ci affidiamo a lui, anche l’inverno più rigido prima o poi finisce, tutto passa, e se si ha fede, passa prima e si porta frutto.
Vi esorto a continuare questo cammino di fede e a continuare ad affidarsi a Dio e a cercare di fare la Sua volontà.
Oggi mi sento particolarmente triste, mi vien voglia solo di piangere! Che Dio mi aiuti! Sono tristissima.
Caro barackobama riesci(!) a capire che scrivi usando copia e incolla. Queste cose che dici le sentivo venti anni fa. Fatti uscire dalla mente qualcosa che abbia un senso. Quando non si ha nulla da dire il miglior aiuto che si può dare…è il silenzio assoluto.Una cosa la devo dire…piangere per amore?Il problema di un rapporto e che si è convinti che la persona sarà tua per il resto della vita. Fermatevi un attimo vi darò delle statistiche.Il 93% delle coppie si separano dopo poco tempo dal matrimonio e se non si separano, rimane sempre la libertà interione che porta uomini e donne, a rispettare “poco” la fedeltà del rapporto.
Perchè gli uomini sono animali in eterna stagione di accoppiamento, viceversa le donne(tranne eccezioni) sono e rimangono plagiabili e credulone. Vi consiglio di leggere un libro “Duby e Perrot” Storie delle donne (il novecento).
Carol siamo in due..Dio pensaci tu, ti prego!
ciao posso capire come ti senti xchè anche io stò attraversando questo brutto periodo anche io prego notte e giorno che ritorni dà mè è a volte mi chiedo se basti solo una preghiera x far si che ritorni ad essere come 6anni fà a questo punto pregherò sia x tè che x mè con la speranza che dio mi dio mi dia ascolto
Dio, ti prego. Tra una lacrima ed un’altra ti chiedo di avere misericordia di me e di tutti quelli che soffrono!
Aiutaci! Dacci la forza per riuscire ad andare avanti! Dio, per intercessione del Tuo figliolo Gesù, esaudisci le nostre preghiere, concedi a noi questa tanto e attesa grazia! Sempre nella tua volontà! Abbiamo i nostri cuori pieni di speranza e tanta fiducia in te!
Carol sei grande! mi unisco alla tua preghiera..Dio aiutaci, concedici questa grazia..
Non ho parole veramente Carol dici delle cose bellissime!!! pregherò per me per te e per tutti gli altri affinchè Dio ci esaudisca!….
preghiera bellissima: Ricordati o Santa Vergine Maria che non si è inteso mai al mondo che alcuno richiesto il tuo patrocinio e implorando il tuo aiuto sia stato da te abbandonato.Animato io da una tale confidenza a te ricorro o Madre Vergine delle Vergini e a te vengo e con le lacrime agli occhi mi prostro ai tuoi piedi a domandare pietà. Non volere o Madre del verbo disprezzzare le mie suppliche ma benignale ascoltale ed esaudiscimi.