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Lettera pubblicata il 4 Febbraio 2022. L'autore, SaraM87, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Rossana, sono io che non ho interesse nel polemizzare su modalità altrui di relazione virtuale. Ognuno faccia ciò che vuole. Attenzione però a considerarsi e ad autoproclamarsi eticamente migliori degli altri, perché i fatti molte volte ci smentiscono.
Maurizia, è nauseante sentire paragonati gli ebrei ai no vax, ma non mi aspetto nulla di diverso in fondo a questo livello di delirio. Semmai mia cara è il contrario, chi è cosí fiero di essere un nazi-fascista dovrebbe stimare un governo dal pugno duro. Tra l’altro siete voi a considerarvi parte di una razza superiore, la razza Ariana Senza Grafene. Ce la fate ad essere minimamente coerenti? No, eh?
Suzanne, non ci sto capendo niente.. quindi sarei un trans, ma allo stesso tempo un nazi.fascio…
Ne l’uno ne l’altro. Sono un maschio etero e della politica non mi sono mai interessato. Di nessuna fazione.
Non mi considero superiore rispetto a chi si è fatto inoculare, solo più fortunato ecco tutto.
Ciao.
Rossana grazie a te per il confronto.
Ognuno vede e crede quello che desidera credere e vedere.
Non c’è dubbio che nella sostanza ci sia un’enorme differenza fra le discriminazioni razziali del ‘900 nella Germania nazista, in Sud Africa e nei più liberali Stati Uniti, ma… resta un’analogia di forma nell’imporre da parte dello Stato norme o consuetudini che distinguono i cittadini di serie A, ammirevoli, dai cittadini di serie B, disprezzabili. La forma non è mai del tutto priva di sostanza.
Nel contesto dell’attuale pandemia, le misure costrittive imposte, con la giustificazione di un interminabile stato di emergenza (affine a una guerra nella forma ma non nella sostanza), hanno fomentato una pesante frattura sociale, che sarà difficile ricomporre. E’ ormai da quasi tutti riconosciuto che il green pass è uno strumento di contenimento politico, NON sanitario.
Oltre all’accettazione dell’UNICO mezzo adottato con cui lottare contro il Covid (restrizioni incluse, più o meno utili), per me il punto cruciale su cui prendere posizione
Continua…
… Segue
sta nella definizione dell’entità di sperimentazione insita in “vaccini” realizzati con tecniche diverse dalle precedenti. Nessun vaccino ha mai richiesto richiami così ravvicinati.
L’autorizzazione al loro uso è stata data in forma condizionata, che, a fine 2022-2023, potrebbe non diventare ordinaria.
Se si ritiene che contengano sostanze sperimentali, vale il divieto espresso a seguito del processo di Norimberga. Se si sta più “sul leggero”, dovrebbe essere confermato “il primato dell’essere umano nei confronti degli interessi della scienza e della società” sancito dalla Convenzione di Oviedo sulla Biomedicina del 1997.
Come ai tempi di Teodosio, può capitare che il potere tenda a imporsi, per salvaguardarsi. Se animati da rivalse a carattere aggressivo, avendo la scienza incognite simili alla religione, non sono nella giusta etica né i pro-vax, né i no-vax.
Resta da comprendere perché l’Italia sia il Paese con più morti per 100k ab., nonostante vaccinazione di massa e vessazioni di tutti i tipi, per quasi tutti.
A) Bisognerebbe accertare che il conteggio dei decessi sia omogeneo per parametrazione.
B) i vaccini sono stati sperimentati: “Sviluppo, valutazione e approvazione dei vaccini contro COVID-19” https://www.epicentro.iss.it/vaccini/covid-19-sviluppo-valutazione-approvazione
C) Se c’è di mezzo la salute sociale, i provvedimenti restrittivi sono persino troppo blandi. Se tutti si fossero vaccinati sarebbero crollati i ricoveri e i decessi in primis, e l’economia ne avrebbe tratto giovamento. Questa faccenda della democrazia e della libertà di scelta, con una emergenza sanitaria che perdura da due anni, è solo un ridicolo, retorico, esercizio di stile. Due anni in queste condizioni e centinaia di migliaia di morti civili, è una guerra nella sostanza, e con le regole sociali che si hanno in guerra si gestiscono questi momenti, altro che cittadini di serie A e di serie B. Se sono di serie B è per altre ragioni che dipendono dalla loro ignoranza, e non per quello che ha deciso il governo per tutelare LA SALUTE DI TUTTI, non di Teodosio.
Sí Rossana, vai a chiederlo a Tatiana e Andra Buzzi, ITALIANE ( ricordi che anche in Italia sono state promulgate le leggi razziali?) e chiedi loro se ci sono affinità tra i due periodi storici.
Innanzi tutto, tu e tanti altri, non potreste nemmeno ribadire a oltranza pubblicamente il vostro punto di vista.
La scienza non ha incognite simili alla religione, ma, anzi è l’esatto opposto. La scienza progredisce attraverso la smentita delle proprie tesi, garanzia della bontà del proprio operato, cosí come è avvenuto e sta continuando ad avvenire in merito al Covid. Chi esige verità cristallizzate e si lamenta per i fallimenti scientifici può, appunto, rivolgersi alla religione, alle sette o al delirio mentale, a seconda delle preferenze.
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/non-stimo-livello-basso-ancora-scintille-bassetti-e-crisanti-2009172.html
Questi sono gli scienziati a cui dar credito. Di recente alcune mail hanno evidenziato che nemmeno gli orientamenti dei membri del Comitato Tecnico Scientifico sono stati tenuti in considerazione nelle più pesanti scelte vessatorie del governo.
Meglio dare la colpa di tutto al 10% della popolazione, che assumersi responsabilità per quanto è stato da decenni trascurato nella medicina di base, nella scarsa potenzialità delle terapie intensive ospedaliere, nei trasporti e nella scuola.
Preferibile il “crimen publicum” dell’imperatore Onorio contro l’eresia, senza tenere in alcun conto che l’epoca e il luogo non cambiano entità alla sofferenza inflitta a minoranze che non hanno possibilità di difendersi.
Ovvio e scontato che debbano essere sempre i più deboli a pagare.
La realtà non è una sola: varia a seconda dell’ambito sociale in cui si è immersi, sicurezze esistenziali incluse.
Golem continui a dichiarare il falso. Ormai è assodato che a contagiare sono gli inoculati e non i “no vax”, e nei reparti di intensiva sono quasi tutti vaccinati. Di tutti i non vaccinati che si sottopongono ai test, solo una piccolissima parte risulta positiva al covid, contrariamente agli inoculati. Iah Voll?
Maurì, con te e come lavare la capa a’ o ciucc: pierd tiempo, acqua e sapone. Guarda, oggi mostravano le cartine delle nazioni europee, sovrapponendo le percentuali dei vaccinati coi decessi. Si nota immediatamente che i morti sono percentualmente molti di più dove si è vaccinato meno. Bufale per te, vero? O’ ciucc’, a capa, ‘o tiempo, l’acqua è ‘o sapone.
Cià vò.
Purtroppo c’è molta incertezza su tutto: https://scenarieconomici.it/vi-presentiamo-v-aids-sindrome-da-immunodeficienza-acquisita-da-vaccino/ . Nonostante gli effetti avversi, anche gravi, che hanno colpito soprattutto le generazioni più giovani: https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1315190/Rapporto_annuale_su_sicurezza_vaccini%20anti-COVID-19.pdf per me l’incognita maggiore resta negli effetti avversi a lungo termine.
Inoltre stare chiusi in casa (tipo arresti domiciliari) a mio avviso fa male alla salute psicofisica e contrasta con la libertà di poter andare a passeggiare da soli all’aria aperta se non si hanno sintomi gravi. Questo sistema di quarantene preventive che ripercussioni psicologiche sta creando?
La vera sicurezza sul lavoro sarebbe garantire la distanza, areare spesso i locali e incentivare i tamponi, non obbligare i dipendenti a vaccinarsi firmando il consenso informato.
Tanto sono riflessioni al vento, perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…