Ciao ragazzi, mi stanno venendo un casino di dubbi: molti mesi fa ho iniziato a fare i preliminari con il mio ex, (entrambi inesperti) le prime volte faceva un po’ male(mi riferisco ai dit*lini), non mi sentivo molto bene, finché un giorno nell’estrarre le dita il mio ex ha visto del sangue, un po’ di dolore,poche gocce di sangue successivamente, da quel giorno niente più male, la mia domanda è: ho perso la verginità?
Ho un’ansia incredibile, ho controllato su internet e mi sono guardata allo specchio, ma faccio molta fatica a capire le varie parti, aiuto perfavore
Lettera pubblicata il 9 Gennaio 2020. L'autore, Giuuugg, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Sesso
“le prime volte faceva un po’ male(mi riferisco ai dit*lini)”
Qualsiasi pratica (sia essa fatta con dita, carote, banane, cetrioli o pene) che provoca danneggiamento o rottura definitiva dell’imene, cioè quella membrana mucosa davanti al buchetto della patatina, fa perdere la verginità. Questo in termini prettamente anatomici.
Hai avuto dolore e perdite di sangue, di sicuro l’imene si è danneggiato o rotto del tutto. Pertanto ora non sei più vergine.
Emmolla 100 € a un ginecologo che guarda la situazione e ti scrive un pezzo di carta, anche perché se il troglidita non si è lavato bene le mani rischi una infezione e, allora, 100€ non ti bastano manco per la farmacia. Tutto questo è molto poetico, ma noi del settore ci siamo abituati.
Ciao Giugg, ascolta, anche a me è successa la stessa identica cosa, tanti anni fa. Un tizio incapace di far godere una ragazza (chiedo scusa al tuo ragazzo) mi stava letteralmente trapanando con il dito e ho perso la verginità così. Sono rimasta sconvolta, sono andata a casa della mia amica sanguinante e umiliata. Che poi, perché dovevo sentirmi umiliata?
Ho fatto sesso per la prima volta tre anni dopo questo episodio e lì ho perso davvero la verginità. Anche se non ho perso sangue: non importa. Ho perso la verginità nel senso che per la prima volta ho provato piacere a fare l’amore e ho sentito una connessione mai sentita prima con la persona con cui lo stavo facendo. Piacere vero.
La verginità come valore secondo me non ha senso.
Non è quel pezzettino di pelle che ti definisce.
Fai l’amore con chi vuoi, cercate di farlo bene e chiedigli di non farti male quando ti tocca, e sii felice.
Non è cambiato niente in te.
❤️
Si, non sei più vergine,
ma soprattutto è una cosa un pò avvilente.
Sognavi che avresti perso la verginità
diversamente.
Però a parte l’aspetto romantico, hai ancora
il futuro davanti e puoi trovare
la tua metà della mela.
In fondo la verginità non è ne un valore, ne un disvalore, sono le persone a considerarlo tale.
“Ho perso la verginità nel senso che per la prima volta ho provato piacere a fare l’amore e ho sentito una connessione mai sentita prima con la persona con cui lo stavo facendo. Piacere vero.”
Ahahahahah fantastico..quindi secondo la tua logica facendo sesso con uno nuovo che ti fa godere più di quanto ha fatto il precedente, ogni volta perdi la verginità. E quindi a ogni nuovo partner potresti dirgli di esser vergine.
Tu sei l stessa della lettera del ragazzo fidanzato..Lo sai che hai fatto la felicitá di quello che hai lasciato? Lui ancora non lo sa ma col tempo te ne sarà grato!
Sesonrose…si, se son rose appassiranno.
Bohemien82, adoro il tuo ragionamento!
Detto ciò, quello che vorrei comunicare a questa ragazza è che in molti casi si pensa alla rottura dell’imene come un rito di passaggio fondamentale, quando in realtà secondo me ciò che ha valore davvero è tutto ciò che sta attorno. Per esempio le emozioni che provi per la prima volta che fai l’amore (possibilmente con una persona che sappia farti stare bene e non ti dia dolore fisico), ciò che ti fa provare il contatto con l’altra persona con cui lo fai.
Però bisogna essere chiari: in questo caso, la verginità è stata persa malamente ed in modo becero, ma è stata pur sempre persa.
Persa per sempre ed una volta per tutte, irrevocabilmente, è un dato di fatto.
Il dibattito si può spostare al di fuori di questo caso, ormai ben definito: discuteremo dunque – o meglio, discuterete, perché a me l’argomento mi tedia – se la verginità sia una cosa importante o no nel XXI secolo, negli anni dei due Papi di cui uno spesso circondato da clown (anche inclini al pubblico cunnilingio, stando alle ultime cronache) e non esageratamente restio ad alzar le mani come nell’ultimo blasfemo episodio.
Boh. Io di vergini non ne ho MAI incontrate e son sempre campato benone, anzi, ho sempre mentalmente ringraziato chi aveva fatto il lavoraccio, che implica un fastidio psicologico ed un – sia pur minimo, a volte finanche nullo, stando ai testi – spargimento di sangue con possibili problemi clinici che da Professore non posso, anche lo volessi intenzionalmente, ignorare.
Ma è una opinione personale.
Ci sono ancora uomini, tipo un certo H.O.;)
che danno ancora peso alla verginità,
dai ragazzi siamo nel 2020!
Certo, certo è una cosa romantica, ma visto
che poi alla fin fine si perde…
non sarebbe il caso di cercare altre qualità
nelle donne?
“Bohemien82, adoro il tuo ragionamento!”
Si lo so Sesonrose, non sei la prima ad esserne attratta..
La mia era solo una domanda, chiaramente so che perdere la verginità ha tante sfumature di significato, in questo caso era puramente fisico, ringrazio chiunque si sia sbattuto a rispondere