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Lettera pubblicata il 8 Settembre 2017. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Timido89.
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Pure io sono vergine e non bacio mai a 24 anni e non ho amici sto sempre in casa sul divano e puzzo perchè sono pigro e non ho voglia di lavarmi, e ho mollato università perchè andava malissimo e non trovo lavoro per più di 2 giorni e guardo sempre il lampadario o il pavimento, mi confondo di essere in dimensione parallele dentro l’astronave con il disturbo schizoide di personalità forse lo ho e vado dallo pzicologo speleologo ma mi ha stufato perchè non rutta con i topi velocipedi. Sono sfigato e pigro tuxus, un po è divertente però. Chissà come diventerò ancora più bislacco con i valanghieri netturbiniferi, un po scherzavo le ultime frasi ma è bello essere asociale cosi nessuno scassaballe ho io, w le strade asfaltate e incredibili!.
Sulle strade asfaltate non ho dubbi, però lavati, se ti bombi di narda poi il sudore prende lo stesso odore tipo grasso di yak. Dal lessico che usi devi essere un cultore di D’Arrigo.
Secondo me chi arriva ad una certa età vergine ha problemi che andrebbero risolti con uno psicoterapeuta. Un conto è se il rimanere vergine è una scelta personale (lecita, ci mancherebbe altro!), un conto è se si tratta di un fatto non voluto e che genera frustrazione. La frustrazione per il mancato sesso uccide. Penso che certe persone, donne o uomini indifferentemente, abbiano una stima di sé talmente bassa che trasmettono agli altri questa insicurezza e si rendono così ai loro occhi poco attraenti. Perché ci sono uomini e donne non bellissimi, magari neanche particolarmente intelligenti, che con il loro modo di fare e la loro sicurezza in sé risultano calamite per gli altri. Ovviamente spesso in questi casi l’autostima è perfino eccessiva. Inoltre bisognerebbe imparare a buttarsi e a non temere il rifiuto come la peste. C’è anche da dire che, caro amico, se non sei un adone dovresti lasciar perdere le superfighe… Perché se tu fossi spigliato e sveglio avresti delle possibilità anche con loro, ma essendo tu inesperto, ti creerebbero ansia da prestazione. Stessa cosa vale per le donne ovviamente: l’autostima significa valorizzare ciò che di bello si ha, pur consapevoli dei propri lati negativi (fisici e caratteriali). Non sei il solo ad essere vergine a questa età, ma devi accettare senza arrabbiarti il fatto che non sia normale. Quindi vai da uno psicoterapeuta. Non vergognarti perché sono abituati a sentire il peggio dell’umanità. Buona fortuna!!!
Ho sofferto di depressione/ansia da un’età indefinita dell’infanzia fino ai 21 anni. Quindi che ci sia stata una totale chiusura all’affettività ci sta. Prima pensi a te stesso, poi ci si apre. E fin qui ok. Il problema è la vergogna paralizzante che prende all’idea di dover affrontare una sfera affettiva dopo una vita senza affetto.
Quando sei depresso sei completamente chiuso agli altri e se hai degli amici(io ne avevo) sei pieno di maschere sorridenti e schemi comportamentali paralleli al te reale. E metterti in gioco emotivamente non se parla, fidanzarsi è l’ultimo dei tuoi problemi soffocheresti un altro/a insieme a te. Sei immerso 24h in te stesso. Nel tempo non ha importanza e non sai cosa abbia scatenato l’angoscia sei solo concentrato su quell’emozione.
Una volta fuori la donna non in versione amica è un mondo sconosciuto che mi genera una segreta ansia.
Gli amici se li hai rimangono ed è mondo che da sicurezza, lo conosci. Il problema è la relazione sentimentale.
Timido, prova con una visita psichiatrica e con una terapia cognitivo-comportamentale: finché non si agisce i problemi restano lì dove stanno, a nuocere.
Dalla depresione sono uscito a 21 anni. Dalla depressione si esce o col suicidio o con uno psicologo. Era sottointeso che ci fossi stato e non mi sia fatto un’auto-analisi. Evidentemente di patologico c’era solo l’angoscia.
Sei insicuro no? Allora hai un problema che se non risolto ti riporterà alla depressione. La depressione è una conseguenza della tua ansia sociale, semplice o complessa lo dirà lo psichiatra. Sai benissimo che con lo psicologo soltanto non se ne esce, visto che la depressione l avrai curata anche a farmaci.
Con una terapia cognitivo-comportamentale se ne esce a quarant’anni….
Timido89 non è un problema essere vergini a quasi 30 anni anzi per certi versi ti fa onore, ormai il sesso è abusato, il vero obiettivo per una relazione anche duratura e stabile è il sesso e la cosa più triste è che viene presa come un momento di passione per conoscersi meglio e talvolta si vedono uomini a fare sesso con donne di cui non sono attratte e le ritengono bruttine quando invece per avere una notte di sesso la tipa per quella persona dev’essere bellissima fisicamente ed esteticamente, uno schianto, eccitante. Ho letto su internet di uomini che hanno fatto sesso con donne che a loro facevano schifo.. a questo punto meglio essere vergine, essere rispettoso con tutto il genere femminile, avere rispetto per la gente, essere ubbidienti, lavorare e studiare e un giorno fidanzarsi e farlo con la persona che si ama e magari farlo dopo il matrimonio.
Sirenetta non sempre ciò che si legge su internet corrisponde al vero, ma in questo caso lo è.
Tali donne vengono volgarmente chiamate “boiler”, gli uomini che si spendono in atti sessuali con loro “boil-hunters”, cacciatori di boiler.
I più audaci e coraggiosi tra gli uomini, non temono nulla. Valorosi, come guerrieri di epoche passate, si immolano per un bene superiore. Facciamo in modo che il loro sacrificio non sia vano.