Metto da parte il mio sano egocentrismo, per porvi un quesito: la virtualità uccide i rapporti? Me lo domando da quando, frequentatrice di siti di incontri mi trovo a conversare con uomini che mi prendono fisicamente e molto ma che poi quando li incontri sono principi azzurri per un giorno; ti portano fiori, ti offrono cene, ti aprono lo sportello e poi… nei gg successivi sono latitanti! Non chiamano, se non li chiami tu, sono allergici alle carinerie, e si sentono soffocare per un messaggio in più.. Insomma in realtà vogliono solo divertirsi ma si approcciano come uomini dediti all amore e alle sue necessità. Ecco che poi io mi illudo, mi faccio il mio film mentale e lui intanto mi liquida con un sms: sai non sono pronto, tu meriti uno meglio di me ecc.. E li inizia la delusione e la sfiducia nel mondo maschile… Giuro di smetterla con la virtualità e puntualmente ci ricado; ci ricado, e la storia continua.. Così mi domando: ma la virtualità ha davvero rovinato i rapporti oppure si giunge subito a conclusioni ovvie che prima ci volevano mesi per arrivarci? Come si fa a staccarsi dal mondo degl uomini-venditori di sogni?
Venditori di sogni
di
Elisa2
Lettera pubblicata il 29 Novembre 2013. L'autore, Elisa2, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 11 commenti
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Cara amica,la virtualità non uccide niente,è l’ipocrisia che lo fa.Succede ed è sempre successa la stessa cosa da che mondo e mondo,solo che con la tecnologia i tempi sono (per fortuna dico io) molto accelerati.
Lungo la strada della tua vita,che sia fatta di monitor lcd,discoteche,bar,festini o semplici piazze di paese,troverai sempre venditori di chiacchiere e persone serie.Starà a te fare la giusta scrematura .
Chi dice che in chat ci siano solo pazzi disperati,dice solo fole prive di considerazione,dato che quelli ci sono ovunque..
L’unica cosa che mi sento di consigliarti è: vai molto più cauta negli incontri,e valuta molto più attentamente; in poche parole,sii un pò più furba.
Auguri.
Ciao Elisa
Sarò sincero, anche io mi iscrissi a siti di incontri, ma non ho mai approfondito nessun tipo di incontro per fortuna.
Sarà perchè si paga e sarà anche perchè, per quanto mi riguarda, mi sono sentito patetico.
Questa considerazione è individuale e non generalizzata.
Venditori di sogni? Può darsi.
Il problema spostiamolo a monte.
Perchè ti iscrivi ad un sito di incontri?
Per incontrare l’anima gemella, per sesso, per noia, o per cosa altro ancora?
Provo ad indovinare: per conoscere l’anima gemella.
Ebbene, può anche funzionare, ma…su cosa pensi che si possa basare una conversazione tra mite pc?
E’ molto più semplice conversare con una sconosciuta al pc, piuttosto che fermare una ragazza che passeggia per strada.
Le emozioni sono molto diverse.
Già le emozioni.
Ti parlo di me.
Io mi reputo un ragazzo “all’antica”, a me sono sempre piaciuti gli incontri casuali, spontanei, mai pianificati.
Vedi una persona, le parli, e scatta qualcosa.
Oggi, mi accorgo che è tutto molto più pianificato, scontato.
A mio modo di vedere tutto ciò ha deumanizzato e desensibilizzato notevolmente le persone.
Oggi è tutto più immediato, veloce, quasi scontato.
Quindi per tornare alla tua critica, posso presupporre, che vendere un sogno, così come lo chiami tu, faccia parte di un modo di fare.
Tutto e subito.
Mi piacerebbe sapere qual è il tuo pensiero in merito al mio contributo.
Grazie.
Ciao.
bè io la mia ex la conobbi proprio in questo sito…3 anni fà quasi…
Dice bene chi mi ha preceduto. Parlo del commento di gabriele. Ha detto tutto e lo ha detto bene. Prendine norma per scrupolosa ottemperanza. Non c’è davvero nulla da aggiungere.
Grazie per le vostre risposte.
Gentile Gabriele, io condivido in pieno il tuo pensiero.
Sono una ragazza all antica come te e sono estenuata da ciò che internet fa affiorare; uomini fidanzati in cerca di avventura, whatsapp che ha sostituito le buon vecchie buste dei messaggi che ti facevano trillare il cuore e facebook ha sostituito le telefonate che davano conforto, che potevano davvero dimostrare che una persona ci teneva a te.. Eccoci nel mondo del virtuale; siamo tt più soli e meno felici. Io mi sono iscritta per cercare qualcosa in più; l amore nn nasce su internet, ma oggi è difficile conoscere gente, tt in fila a testa bassa.. ti aggiungono su fb e poi? ciao!Vedono le tue foto si fanno due conti.. e non ti scrivono più! Come dice Biagio: benvenuti nel secolo delle illusioni!
gli uomini sui siti di incontri cercano storie di sesso per lo più (e mentono per ottenerle, come del resto fanno nella vita reale quando cercano appunto solo storie di sesso e fingono di volere l’amore romantico per far cadere le prede in trappola). il problema non è il mondo virutale in sé, ma proprio quel tipo di posto dove infatti becchi proprio quel tipo lì di uomo, che è la maggioranza. non ti consiglio proprio di cercare l’uomo della tua vita in quei siti. esci e vai in posti dove puoi condividere un tuo interesse con altre persone, in modo da conoscere lì, in gruppi di persone variegate, qualcuno che può essere davvero interessante e sia interessato anche lui a te.
Sono d’accordo con Camy, con la differenza che sia uomini che donne mentono sui siti di incontro (e anche in generale).
Ti spiego rapidamente. Un buon 80-90% degli uomini frequentatori di siti di incontro sono cacciatori seriali, alcuni in gamba. Il loro scopo è allargare il più possibile la cerchia di donne conosciute, con l’obiettivo di “fare sesso e poi si vedrà”.
Per cui molti non fanno altro che cercare di proiettare di loro stessi la figura stereotipata che piace generalmente alle donne: il principe azzurro.
Pompano un po’ di palestra, mettono foto accattivanti, magari a petto nudo, la prendono un po’ alla larga e quando vi vedete fanno poi i galanti.
Non lo fanno per cattiveria, è per conquistarti in quel frangente e sentirsi seduttori. E’ tutto un teatrino.
Tu da donna che fai? Tendi proprio a preferire istintivamente i tizi di quel tipo, piuttosto che uno meno attraente e più impacciato e finisci per essere l’ennesima tacca invece del tizio che gioca a fare il seduttore.
Il ragionamento maschile è molto semplice: il sesso non si disdegna a meno che una non sia davvero inguardabile. Poi se la ragazza in questione è molto carina o comunque attrae, allora possono pensare di continuare, altrimenti arrivederci e grazie.
Nel tuo caso quindi, o fisicamente non sei molto attraente, oppure trasmetti qualcosa caratterialmente che tende ad allontanarli.
Le donne lo stesso.. stanno li flirtando con un numero variabile di uomini, ma se chiedi loro li definiscono sempre “amici”. Tra i vari con cui flirtano, escono con alcuni e vedono che succede.
Magari non è il tuo caso, ma secondo me è un comportamento scorretto anche questo. Come l’uomo non dovrebbe usare i siti d’incontro per fare il marpione con tutte, allo stesso modo una donna non dovrebbe flirtare con più di uno alla volta, se con quell’uno fa intendere che ci sia interesse.
Non è un controsenso vedersi con uno e poi magari dopo qualche giorno con un altro e la settimana dopo con un altro ancora? Già questo uccide un possibile rapporto.
“Così mi domando: ma la virtualità ha davvero rovinato i rapporti oppure si giunge subito a conclusioni ovvie che prima ci volevano mesi per arrivarci?”
La seconda che hai detto.
Come si fa a staccarsi dal mondo degl uomini-venditori di sogni?
Semplicemente smettendo di ricercare l’uomo idealizzato e apprezzando chi ti trasmette qualcosa di concreto, piuttosto che tante belle parole e gesti scenografici.
Il virtuale ti lascia immaginare quello che vuoi e nutre la fantasia senza mai riuscire a farla sentire sazia. Ha lo stesso effetto del consumismo, che soddisfa al momento ma non appaga, mettendoti in condizione di desiderare sempre, continuamente, e quindi muovere così questa economia ormai fallimentare.
La rete è un’espressione di questo fenomeno culturale che ci sta portando alla fine dei VERI rapporti umani, che richiedono contatto, odore, udito e sguardi, cioè la VERA comunicazione. Il virtuale dovrebbe alleviare la solitudine, invece ti ritrovi sempre più solo, e nonostante questo si ricorre sempre più a lui. Non è così?
@Golem
Ni, trovo molto vere le tue considerazioni, ma la rete non e’ solo quanto hai scritto.
Come tutti gli strumenti decisivo e’ l’uso che ne facciamo.
Se luogo di un primo contatto a cui far seguire in tempi breveissimi un vero rapporto umano anche la rete puo’ essere uno strumento utile.
Sul resto assolutamente concordo, ricordo vagamente di uno studio in cui si indicava come almeno il 60% di una comunicazione fosse slegata dalle parole.
Ciao
Eh, sì Nadir, hai ragione, ma di solito quello dell’abuso dei nuovi strumenti è un errore che facciamo tutti, per pigrizia o per comodità se preferisci. La differenza sta nell’aver provato che esiste qualcosa di alternativo a quello che ti da una macchina, ma se questo è consentito a chi ha più di 40anni, le giovani generazioni non hanno questo confronto, e l’impoverimento che ne può derivare te lo lascio immaginare.
Poi, per carità, la rete offre possibilità relazionali inimmaginabili, soprattutto per le opportunità commerciali, professionali e dell’informazione, e solo così che lo strumento di cui parliamo può dare veramente un servizio. Ma finchè saremo esseri umani, i nostri bisogni fondamentali non possono passare attraverso un computer, ma solo tramite il contatto diretto con l’altro, Elisa e le sue esperienze ne sono una riprova. Saluti