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Vendetta? No…. mi levo il sasso dalla scarpa

di black80

Carissimi lettori,

scrivo questa lettera per sfogarmi un po’ ed anche per chiedere cosa ne pensate…

Oramai ho preso la mia decisione (tengo a precisarlo) anche se qualcuno di voi o tutti potranno dire che ho sbagliato, ma sono uno che ha la testa dura e difficilmente torno sui miei passi, cambiare idea è una cosa più unica che rara.

Racconto la mia storia….

Sono quinto figli di sei, ho due sorelle e tre fratelli, ma il problema tra alti e bassi in famiglia l’abbiamo sempre riscontrato sulle mie sorelle.

Entrambe separate da anni, con figli e da qualche tempo la mia sorella maggiore convive con il suo compagno.

L’altra sorella circa due mesi fa ebbe una discussione accesa con mia madre, perché, da un anno circa ha conosciuto il suo compagno un uomo invadente, maleducato e chi più ne ha più ne metta..

Mia madre disse a questa sorella tal parole: Tu vivi in casa mia, di certo è anche casa tua ma il tuo compagno è il classico tipo che se gli offri il dito lui si prende la mano… una parola tira l’altra e le due iniziarono a litigare, tanto che questa sorella prese armi e bagagli ed andò a convivere con il compagno, rinnegando mia madre, infatti, quando la incontra per strada le gira la faccia e non la saluta.

Mio padre è malato, ha seri problemi cardiaci e per non bastare ha anche problemi renali.

Nell’ultimo mese mio padre è stato ricoverato due volte, e il primo ricovero che ebbe fu messo addirittura in terapia intensiva per ben 5 giorni…

Stamattina (per farla in breve) ho incontrato le mie sorelle e parlando le ho posto questa domanda: Le feste di Natale venite a casa?

Loro pur sapendo delle condizioni di salute di papà oramai anziano, hanno risposto in questo modo: No… andremo a passare il veglione in qualche ristorante e vigilia e Natale staremo a casa mia ha risposto mia sorella maggiore….

Due dei miei fratelli vivono lontano con le loro moglie e figli e per motivi di lavoro quest’anno non verranno.

In conclusione le feste Natalizie resteremo solo io, mia madre, mio padre e un mio fratello che tra giunta per colpa di un grave incidente e rimasto paralizzato e non cammina più da due anni e mezzo…

Nel tornare a casa dopo la chiacchierata con le mie sorelle, ero triste e lo sono tutt’ora, ma manco a farlo apposta oggi pomeriggio è venuta a casa mia nipote, figlia di mia sorella maggiore….

Mia nipote è venuta a casa con il futuro marito perché tra qualche mese si sposa ed ha portato l’invito.

Io appena ho visto l’invito, l’ho preso, l’ho strappato e ho detto a mia nipote tale parole:

Tua madre e tua zia per una banale chiacchiera hanno ripudiato la madre e tutti quelli che vivono in questa casa, casa che tra l’altro sono cresciute.

Non hanno rispettato una madre, un padre e un fratello entrambi malati..

Ora perché dovremmo venire al tuo matrimonio visto che non contiamo a nulla?

Di a tua madre che invece di farti invitare a noi al tuo matrimonio, che ti mandasse ad invitare la stessa gente con la quale ha deciso di trascorrere la sera del 31 dicembre, ossia, quella mummia della madre del suo compagno e quella zombie della madre del compagno di tua zia, noi non veniamo da nessuna parte, ed ora esci fuori tu e il tuo fidanzato, e non venite più qui, ne te e ne tanto meno tua madre.

Mia nipote è andata via piangendo dicendo che la mia vendetta è stata meschina e che lei non centra.

Ma io ho specificato che, lei centra perché colpendo lei colpisco la madre perché se lei soffre la madre soffre ancor di più…. E poi ho aggiunto, se c’è una persona da colpevolizzare, colpevolizza tua madre, perché deve imparare a rispettare chi le ha dato la vita, che ha trovato sempre nel momento del bisogno…..

Lo so, sono stato perfido, maligno, arcigno… ma le mie sorelle meritavano e meritano una lezione…… non so se l’hanno capita e torneranno sui loro passi, ma se con questa mia reazione dovessero incattivirsi ancora di più, io l’ho detto e l’ho ripeto… sui miei passi non ci torno nemmeno io, quando sposerà mia nipote al suo matrimonio non ci saremo…

Lettera pubblicata il 30 Novembre 2017. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Famiglia - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 15 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Michelle -

    Vuoi opinioni esterne? Hai sbagliato..

  2. 2
    Gabriele -

    Non è questione di perfidia o cattiveria è questione di essere coerenti. Sè tua sorella ha mancato di rispetto la propria famiglia, negando addirittura il saluto a tua madre è inutile fare finta di niente presentandosi al matrimonio della propria nipote, se ci sono altri sentimenti, che razza di messaggio si dà alla nipote? Che tutto può essere messo da parte in virtù del suo matrimonio? Questo è falso ed ipocrita. Essere coerenti ha un costo, è chiaro che poi la relazione si spezza, ma qui c’è stato un comportamento, e tu stai semplicemente rispondendo ad un comportamento. In più non vi viene nemmeno a fare visita a Natale, che cosa si aspetta? Sia questa che l’altra sorella?
    Oggi va molto di moda fare gli strappi, e poi fare finta di niente, passarci sopra, perchè altrimenti affrontare questi “strappi” fa brutto. Io non sono di questo avviso.

  3. 3
    Rossella -

    Ti consiglio di guardare sempre avanti perché l’essere umano è prevedibile. Vale dunque la pena di difendere sempre i valori in cui si crede. Ieri, prima di pranzo, o forse dopo, non ricordo, mi è venuta in mente una cosa sull’amore. Sui ruoli per la precisione. In quello stesso momento (guarda le coincidenze) una ragazza ha dato corpo a questo mio pensiero. Io sono obiettiva, per me sarebbe facile prendere le sue parti perché mi è ben chiaro quello che ha vissuto, ma evidentemente non è bastato ad affermare una supremazia che dipende non dall’importanza che le è stata data (e neanche da quella che ha dato lei) ma dallo stile di un’altra donna. Questo è la natura umana. Nessuno dovrebbe sentirsi migliore di un altro perché solo elevando l’anima ci possiamo glorificare.

  4. 4
    black80 -

    Rispondendo a Michelle….
    So di aver sbagliato a fare quello che ho fatto,ma onestamente non sono pentito,anzi,covo ancora risentimento nei confronti delle mie sorelle.. Io quello che ho cercato di far capire ad entrambe è anche quello che le ho detto è che,anche se c’è stata una lite o discussione,le divergenze devono essere messe da parte,e che cavolo…. se non ci si perdona in famiglia…..Ma loro non vogliono sentir ragione,pensano solo alla lite che c’è stata con mia madre,non pensano ai sacrifici che mamma ha fatto per portarle avanti,a quando mamma alle ore 20:00 andava a lavorare con i turni notturni e tornava a casa alle 7:00 del mattino pur di non far mancare nulla a noi figli,comprese loro…. Non pensano a quando hanno partorito e sono diventate madri anche loro,e mamma ha passato notti insonne in ospedale affianco a loro… Non pensano a quando le mie nipoti erano a letto con la febbre e mamma passava giornate intere con loro per non lasciarle solo….. pensano solo ai fatti loro queste egoiste delle mie sorelle…. ed io? Io dovrei accettare tutto questo? Poi tengo a precisare che,la vita è imprevedibile,si mamma che papà sono oramai anziani….. O Dio… spero più tardi che si può… ma si sono figli che…

  5. 5
    black80 -

    darebbero 10 anni della loro vita,pur di trascorrere il giorno delle vigilie con i loro genitori che purtroppo non hanno più…. Pensa che una mia vicina ha perso la madre da 5 anni e ogni volta che si avvicinano le festività,lei dice sempre queste parole: Io e mia madre facevamo guerre ogni giorno,ma ora darei 10 anni della mia vita pur di trascorrere questi giorni insieme a lei…… Io di certo non ho obbligato le mie sorelle a venire e tanto meno lo farò….se hanno una coscienza dovranno rispondere ad essa… Io per quello che ho fatto pagherò anche,ma loro… loro dovevano avere una lezione tremenda…. Stamattina ho visto il fidanzato di mia nipote e mi ha detto queste parole:Anche se ieri hai avuto quella reazione so che alla fine verrete al matrimonio,ed io ho risposto:Assolutamente no!!!! e mia nipote non deve colpevolizzare me per questa decisione,ma la madre stessa,perchè si lei che l’altra mia sorella hanno rinnegato la loro famiglia,madre,padre ecc…. e come si suol dire… TRATTA COME TI TRATTANO CHE NON FAI MAI PECCATO!!!!

  6. 6
    Yog -

    A parte che passare le feste Natalizie solo tu, tua madre, tuo padre e un tuo fratello paralizzato non mi pare chissà che abominio (anzi, è in linea con lo Spirito del Natale, magari ricordati la neve spray), anche secondo me hai fatto una cazzata molto grossa a stracciare l’invito.
    In ogni caso, il tuo fine era risparmiare i quattro baiocchi del regalo, si capisce, e magari hai fatto pure bene. Dipende. Dal regalo e dalla nipote.

  7. 7
    Michelle -

    black80 io mi riferivo solo al fatto che ti sei vendicato verso la nipote che mi sembra di capire che non c’entrasse nulla. E poi perché secondo me puoi tranquillamente allontanarti senza dover abbassarti a quei livelli. Tu hai il diritto di sentirti come ti senti, di non voler andare al matrimonio visti i comportamenti che hai raccontato, ma secondo me sempre meglio evitare il tipo di reazione che hai avuto tu, perché si rischia di peggiorare le cose. Poi ovvio.. é solo la mia opinione e ognuno reagisce diversamente.

  8. 8
    Gimmy -

    Come hanno detto anche gli altri è un gesto sbagliato, però comprendo tutta la rabbia provata in questa tua azione. La famiglia di origine non dovrebbe essere mai messa da parte per nessuna ragione al mondo, in quanto se esistiamo lo dobbiamo proprio ai nostri genitori. Esistono in tutte le famiglie le incomprensioni, ma penso che con le giuste parole ed un minimo di buonsenso ci si può venire incontro e si possono risolvere le cose se si vuole. Tua nipote non c’entrava nulla in questa querelle, cosi facendo alimenti discussioni senza risolvere nulla, invece secondo me dovresti provare a riparlare con le tue sorelle e provare a spiegare il tuo punto di vista, quanto ti manca la serenità che si respirava una volta, che comunque gli vuoi bene e che vorresti trascorrere queste feste in un clima di unione familiare come dovrebbe essere. Provate a ragionare tutti insieme e fare dei passi gli uni verso l’altro evitando se potete di rinfacciarvi le cose. Gli errori li commettiamo tutti e non cè nulla di cosi irreparabile da dover dividere o litigare continuamente….

  9. 9
    Gimmy -

    Quando siamo arrabbiati diciamo e facciamo cose che poi a mente serena ci fanno rimuginare e spesso anche pentire, sempre che però l’orgoglio non offuschi la capacità di giudizio. Sai a quante persone ho sentito dire la frase che queste feste a volte non dovrebbero arrivare mai, perchè in ogni casa chi per un conto chi per un altro ci sono spesso motivi di discussioni e in questi giorni particolari piuttosto che unirsi alla fine ci si ritrova soli. Spero per voi e ve lo auguro vivamente che possiate trovare una chiave di comprensione reciproca e che le cose evolvano positivamente, perchè è verissimo che la vita è imprevedibile, e dover fare i conti con i rimorsi non è affatto piacevole.

  10. 10
    glosstar -

    Alla fine nessuno ne uscirà vivo. Moriremo tutti, io, tua madre, tuo padre, le tue sorelle, la nipote, il fratello paralizzato, quello stronzo invadente di tuo cognato…e anche tu. Pensa quindi a goderti la salute. Nel frattempo se vivi con più allegria e meno dramma, magari la vita riuscira anche a sorriderti.

    Personalmente da quel che scrivi, nemmeno io ci passerei un natale con te e la tua famiglia.

    Namaste.

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