Egregio direttore
LA7 ha molto a cuore il problema pandemia. Ne parla accoratamente in tutte le trasmissioni. E’ favorevole alle vaccinazioni e al green pass.
Condivido.
C’è un altro problema però che viene taciuto, da voi e da tutti gli altri media: CHI E’ STATO VACCINATO CON VACCINI NON EMA. Siamo migliaia di CITTADINI che, trovandosi all’estero, convinti della necessità del vaccino, si sono vaccinati il prima possibile con quello che, al momento, “passava il convento”.
Tornati in Italia siamo trattati peggio dei no vax. Questi per scelta sono impediti ad accedere al green pass ma possono cambiare opinione e sanare questa limitazione.
NOI NO!
Ne avete parlato una volta, ricordo, per quelli che hanno partecipato alla sperimentazione Reithera. C’era lo scrittorio Carofiglio ospitato in studio che vi aveva partecipato. Il problema è stato risolto dal Governo.
E’ stato concesso il green pass a 917 persone della sperimentazione ma non viene concesso a decine di migliaia di persone che hanno assunto un vaccino utilizzato su CENTINAIA DI MILIONI DI PERSONE nel mondo.
Non le sembra una contraddizione? Perché non fate emergere questo problema in modo che le Istituzioni competenti escano dalla loro latitanza?
Sono un pensionato e non posso permettermi di fare tamponi (a pagamento nonostante vaccinato) ogni volta che vorrei esercitare una normalissima, elementare attività di vita sociale. Sono un cittadino comune e non una personalità importante: nel 2021 non bisognerebbe fare discriminazioni di censo (come viene da pensare nell’esempio ricordato), non crede?
Grazie
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Enrico Mentana - Salute