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Un uomo stupendo ma… non vuole figli

di kreta
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 9 Maggio 2013. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 132 commenti

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  1. 21
    rdf -

    ma le donne ti amano solo se anche tu vuoi figli? ma quindi qst amore è tutto un bluff, un qualcosa di fortemente condizionato dalle “esigenze biologiche” di un individuo! cioè , ma un uomo che ti vuole bene e vuole vivere solo con te per essere felici e sereni solo voi due in attesa della dipartita da qst terra è proprio inconcepibile? per una donna viene prima l’istinto materno e poi l’amore di un uomo? perchè complicarsi l’esistenza avendo dei figli, magari scemi e rompicoglioni, qnd invece solo voi due potete godervi la vstra vita, i vostri guadagni, il vostro amore? e se lui, magari…non potesse avere figli? vorrebbe dire che non avrebbe diritto di essere amato incondizionatamente? ma lo vedete quanta ipocrisia? o diventi un mezzo per realizzare i loro egoistici e naturali scopi…oppure sei un pezzente da scartare. poveri quegli uomini che si fanno infinocchiare dalle donne prima del matrimonio (poracci)…e poi dopo aver donato loro un figlio (che è da mantenere, sia chiaro) diventeranno pure degli zerbinelli ed assisteranno impotenti alla moglie che non li ama più perchè prima ormai vengono i gfigli e loro sono solo destinati a fare gli aiutanti in casa e soddisfare ogni esigenza della megera di turno. meditate gente, meditate

  2. 22
    Sergio -

    Kiki mi dispiace tantissimo per quello che mi hai raccontato. Non é bello che una figlia passi quello che hai passato tu. Però é un po’ quello che volevo lasciare intendere. Nel senso che spesso le coppie non si fanno alcun problema: fanno figli senza pensare che non basta solo procrearli ma é necessaria dedizione continua. E invece nella maggior parte dei casi si fanno figli per un proprio egoismo, perche van fatti o perche l’orologio biologico fa tic tac. Tutti qui siamo ancora in attesa di leggere ancora kreta, con le delucidazioni circa i motivi per i quali il proprio uomo non voglia figli. Intanto però lo prendiamo di mira. Vero bimba ? Scrivi che “amare qualcuno non vuol dire vederlo felice ?”. Ma chi ti dice allora che il compagno di kreta non sia felice vivendo la sua vita solo insieme alla sua compagna ? Allora perché kreta non lo fa felice rinunciando all’idea di avere figli per vivere la vita insieme a lui “finché morte non vi separi ?” Perché cara bimba accusi solo lui di essere egoista perché mon rende lei felice ? E se come ho prospettato prima lui si sentirebbe felice solo vivendo la vita insieme alla sua compagna ? Perché non potrebbe essere esaudito in questo desiderio ? Perché lei non può essere considerata un’egoista ? Addirittura scrivi che se anche lui accettasse, pur controvoglia, di esaudire il suo desiderio di maternità, non potrebbe essere considerato quello che in realtà ama davvero. Ma allora comunque quest’uomo non ha scampo. Tranne se anche a lui sopraggiunga il desiderio di paternità. Onestamente non mi sembra giusto tutto questo. Allora ha ragione rdf quando scrive che “le donne ti amano solo se tu vuoi figli” e che “l’amore é qualcosa di fortemente condizionato dalle esigenze biologiche” Allora é vero che per la donna viene prima l’istinto materno e poi quello per il proprio uomo. É dura da mandare giù ma credo che alla fine ciò che scrive rdf corrisponda alla realtà. Con questo non voglio dire che non sia giusto avere figli, tant’è che io ne ho, ma che in fondo tutto questo amore tanto decantato nei milleni sia solo effettivamente un bluff. Come ha scritto qualcuno in altri post uno “stratagemma” della natura allo scopo di perpetuare la specie. Kreta é sparita da qualche giorno. Forse sta riflettendo giustamente e magari leggendo i nostri commenti. Ma visto che l’argomento é serio e fondamentalmente credo che tutti noi vorremmo che il loro amore trionfi e siamo tutti in attesa che ci dia delucidazioni circa i reali motivi che impediscono al suo compagno di pensare all’idea di diventare padre. A prescindere da tutto credo comunque che nella mente di un uomo oggi circolino molte idee negative che lo diatolgono dal desiderio di essere padre. La disgregazione della famiglia, le separazioni facili, la legge italiana che é cmq dalla parte delle donne, le enormi difficoltà genitoriali, la società che impone certe scelte, la perdita di potere da parte dei genitori nel controllo dei figli, e perché no, come dice rdf, per..

  3. 23
    Sergio -

    …un uomo passare in secondo o terzo piano dopo la nascita di un figlio. Una volta ci si sposava giovani e l’obiettivo immediato era metter su famiglia. Il divorzio non esisteva e il vero unico pensiero dei genitori era che i figli nascessero e crescessero sani e in salute.A nessun uomo sarebbe mai venuto in mente di pensare che se tua moglie ti avesse tradito avresti potuto rischiare di non vedere più i tuoi figli, di andartene dalla tua casa e di andare a mangiare alla caritas. Tutte queste cose fanno pensare. Ti creano paure non da poco. E non é facile liberartene. Perche la realtà di tutti i giorni ce l’hai sotto gli occhi ogni giorno. Basta farsi un giro in questo sito per capire con quanta facilità si sfasciano matrimoni. Uno degli ultimi argomenti “matrimnio fallito…vivere o morire”, nel quale sono anche intervenuto, mette in risalto come un uomo spesso, si trovi a vivere un matrimonio quasi sul filo del rasoio. Non puoi sbagliare, non puoi commettere errori anche banali. Se sbagli la donna non ti perdona. Anche se l’hai èsaudita nel suo desiderio più grande. Non conta nulla. Che si chiami desiderio di maternità, che si chiami “trascuratezza”, che si chiami “fine di un amore, non conta. Se una donna chiude chiude. O quello che dice e sente lei o….fine dei giochi. Mi ripeto: ma dov’è il vero egoismo ?

  4. 24
    kiky9326 -

    @rdf “ma le donne ti amano solo se anche tu vuoi figli?” No, assolutamente, ma lei vuole averne. Qui non è lei che non ama lui o viceversa, qui sono LORO che non amano loro stessi. Perchè se io voglio figli e un uomo mi dice che non vuole, provo a fargli domande, a capire, ma se la risposta è sempre no, allora non ci sto nemmeno insieme. E da uomo, sapendo di non volergli dare figli, è stato stupido stare insieme ad una donna che li vuole anima e corpo.

  5. 25
    Luna -

    Bimba, sono una donna e quoto Sergio in pieno e anche Kiki, che pone l”accento sul fatto che uomini e donne sono esseri umani e indipendentemente dal sesso non vengono miracolati non appena diventano genitori o pensano di avere figli. Per piacere, Bimba, altrove parli (anche giustamente) di non idealizzazione ma il concetto che esprimi riguardo la maternita’ e’ “idealistico” e presuppone l’esistenza di un istinto materno di un certo tipo tra l’altro e ammantato di buonismo per cui mamma uguale bonta’ e soprattutto non egoismo e diritto. Seguimi,il rapporto tra madre e figlio e’ viscerale per molte ragioni e anche peraltro tra padre e figlio ma anche quel rapporto, comunque non scontato, non nelle sue migliori accezioni, ha molte facce. E se una persona non fa un figlio solo per accontentare l’altro/a per me di base non sbaglia affatto. Magari se una persona con il vissuto e le domande ke si fa Kiki restasse incinta domani sarebbe una madre “migliore” di una che pensa che fare un figlio per lei sia realizzarsi come per il marito al lavoro. Ma io penso ke Kiki faccia bene a guardarsi dentro e a fare un suo percorso. Se una donna si fa le domande di Kiki e’ strana? Non credo affatto. Se un uomo si ponesse le stesse domande con il suo stesso vissuto sarebbe un egoista che non ama la compagna o non vuole darle la gioia piu’ importante per una donna in senso assoluto o ha paura delle responsabilita”?

  6. 26
    Luna -

    Il mondo e’ purtroppo pieno di gente che fa figli “alla leggera”, uomini e donne. E’ la cosa piu’ naturale del mondo (manco vero, perche’ molti incontrano mille difficolta’), si devono fare senno” sei egoista, che ci vuole… E chi parte cosi spesso e’ chi sbrocca. Anche se in teoria maternita’ uguale stereotipo. Uno stereotipo che ha effetti devastanti anche su quelle donne che amano i loro figli ma quando per ragioni fisiche e ormonali magari non si sentono abbastanza buone, efficienti, sempre sorridenti e capaci di non avere il minimo cedimento magari anche con due figli a distanza ravvicinata scatta la depressione post partum. Che peggiora perche’ inconfessata e vissuta come una colpa. Poi per fortuna due madri che portavano la maschera si parlano francamente e scoprono che maternita’/paternita’ non sono cose da spot pubblicitario. Beninteso non sto parlando di gente che non sapeva che doveva avere piu’ responsabilita’ e ora si lamenta, ma di chi si sente inadeguato perche’ di fronte al dono della vita dovrebbe essere perfetto e “imparato”. Sai a chi confessano le loro difficolta’ le mie amiche neomamme? A me. Hanno meno “vergogna” di dirle a me che a altre mamme. A parte cio’ l’idea che un figlio sia una “realizzazione” fa piu’ danni che i sacrosanti ? che alcuni si pongono. Non dico che per una donna che desidera un figlio non sia inun dolore un no di un uomo o della natura. Pero’ ho amiche madri che sono molto mamme e che non hanno mai pensato pero’ a un figlio come “una loro realizzazione”. SERGIO dice del lavoro, e Kiki dice dei suoi: io sono figlia di genitori giovanissimi e lavoratori e sono vissuta molto anche coi nonni: meraviglioso. Ma non ho sentito la mancanza dei miei da bambina perche’ erano molto presenti. So che mia mamma ha anche sofferto perche” doveva tornare al lavoro ma ne’ io ne’ mio fratello siamo mai stati “parcheggiati” dai nonni. Vedo mamme che lavorano essere ottime mamme e vedo donne che non hanno visto la maternita’ come unica realizzazione magari avere due o piu’ figli essere ottime mamme. Mentre alcune per cui avere un figlio e’ stato mettersi loro una medaglia finalmente sul petto essere impressionanti nel vivere la maternita’ piu’ con autoreferenzialita’ e arroganza. Sono quelle che prima non avevano mai un cacchio di cui parlare. Ora se hanno un passeggino sono le padrone del mondo. Il fatto di avere un figlio sembra abbia fatto vincere loro il nobel. Nb: e cio’ lo notano anche le madri che NON sono cosi. Notano quelle che alla mia amica che non puo’ avere figli e aspetta con a gioia l’adozione (e ci pensava cmq, no ultima spiaggia) che aspetti a fare un figlio??? (anche se loro si son decise .l’altrooieri) o “un figlio adittato nn e’ la stessa cosa!”. . A una che conosco han chiuso le tube dopo 2 figli con problemi e dicendo: gia’ il secondo rischiava di nascere orfano Kreta e’ a 1 bivio sacrosanto e spero lo affrontino con apertura e onesta’. Ma un figlio e’ x sempre. Nn puoi dire si solo x “fare contento”

  7. 27
    Luna -

    KIKI 24@: forse si amavano tra loro e lui sperava che lei cambiasse idea e viceversa. Forse hanno cercato di tenere questa questione sotto il tappeto finche’ hanno potuto. Anche se mi colpisce un po’ che Kreta avesse 37 anni e ci pensasse visceralmente gia’ perche’ in quel caso purtroppo si e’ detta lei delle bugie. Su queste questioni le persone anche cambiano idea per percorso personale ma partire con l’idea che la cambieranno perche’ “e’ giusto” e’ irrealistico e pericoloso. Concordo con Kiki che c’e’ chi si fa un sacco male, anche colei che desidera una famiglia ma sta con uno sposato che di figli suoi ne ha per esempio. Io non credo affatto che tutte le donne nascano con l’idea e il desiderio di avere figli o con l’impellenza di. E non e’ solo per orologio biologico che poi invece si. Alcune coppie funzionano per anni perche’ nessuno dei due parla di figli e li vuole ancora. Scoppiano quando uno dei due li vuole. Ma prima sarebbe onesto ammettere che non si volevano ancora entrambi. Altri crescono insieme,possibilisti. Ad un certo punto l”idea si fa strada e se non si fa strada qd si deve decidere in 5 minuti magari ci si arriva insieme. Dei miei amici 41 lei 40 lui sono neogenitori, dopo una vita insieme. I loro tempi di “evoluzione” hanno collimato. Sinceramente comunque accade anche il contrario di cio’ che accade a Kreta. Sara’ piu’ raro ma accade. Io sono straonesta: per quanto amassi moltissimo il mio compagno storico se anni fa mi avesse chiesto insistentemente un figlio io avrei detto no. E se mi avesse detto ti lascio se non vuoi un figlio ora non avrei potuto farci niente. Beninteso non l’ha fatto. Ma idem se mi avesse detto sposamisposami o non mi ami. E accade anche questo. Puo” accadere a chiunque di desiderare qualcosa e di soffrire di fronte ad un no e trovarsi a scegliere e dover ascoltarsi moltobene perche’ no che non puoi basare un rapporto (e con te in primis) su un senso di castrazione, rancore o l’idea che l’altra persona ti dovra’ ripagare tutta la vita per un sacrificio estremo che hai fatto. D’altra parte pero’ se mettere ciascuno le proprie carte in tavola in un rapporto e’ secondo me fondamentale quando sento cose tipo “ultimatum” mi metto nei panni di chi lo riceve. Se mi si pone un problema e amo una persona ci rifletto, posso mettere in gioco punti di vista e elementi di evoluzione a cui non avevo pensato. Chi ti ama e vive con te ti fa anche un dono dicendoti considera cio’ che non hai visto di te o me o noi. Ma nessun ultimatum di per se’ basato sul mero fatto o dici si o mi perdi potrebbe farmi fare una scelta in cui credo. L’ultimatum ricattatorio no. Semmai: stai con te, pensaci e poi onestamente dimmi. C”e’ pure maggiore possibilita’ che una persona sappia e senta cio” che ti dice.

  8. 28
    rdf -

    kiki nella tua risp hai centrato il punto: o i figli o niente amore tra noi due!

    a me interessa solo dell’amore tra noi due senza figli…vivere insieme noi due e basta, perchè io amo te e voglio stare solo con te. è qst il punto!

    MA CIO? CON UNA DONNA é IMPOSSIBILE:::PERCHé IL SUO ISTINTO DI AVER FIGLI VINCE:::TRASFORMANDO QYINDI L?AMORE VERSO IL COMPAGNO IN UNA SEMPLICE TAPPA PER ARRIVARE A QST SCOPO…cioè realizzare il suo istinto e compiere il suo dovere verso l’istinto di riproduzione, l’istinto materno insite nel genere umano di sesso femminile.

    . Ergo:
    le donne ti “amano” solo se tu puoi dar loro dei figli…ma se tu non vuoi o non puoi loro rivedono il loro amore: quindi il loro non è vero amore, non è sincero e non è disinteressato. punto

    conclusione: meglio soli che partecipare a qst ipocrita teatrino

  9. 29
    Ofiuco -

    Sergio, mi spiace che ti faccia tristezza il mio commento, ma mi chiedo quale sia il senso di un rapporto sentimentale diciamo, normale, nel quale una donna ancora giovane e un uomo si amano e progettano di vivere una vita insieme, a prescindere dall’esito che il progetto avrà, che ovviamente nessuno conosce in anticipo.
    Si parla di diritti dell’uno e dell’altra, ma se valuti come una specie di “ricatto” il desiderio della donna che ti ama, quello di impedire di realizzarlo cos’è? Quindi messo su questo piano un “diritto” vale l’altro, ma mi consentirai di dire che il desiderio di avere figli è almeno più “naturale” di quello di non averne.
    Guarda, io sono il primo ad essermi spaventato quando mia moglie mi espresse il desiderio che molte donne hanno, ma avendola sposata e amandola mi resi conto che era giusto quello che desiderava. Oggi mi sento orgoglioso di quella stronzetta che mettemmo al mondo, e oggi, a ventanni e in piena fioritura, è il bellissimo risultato di oltre due decenni di vita insieme alla mia compagna. E’una persona unica, diversa da qualunque altro individuo di questo mondo, ma fatta per metà da me e per metà dalla mia lei, come una metafora vivente di quell’amore da cui è nata. Un pezzo di “noi” che rimarrà dopo di noi.
    Può capirlo solo chi lo ha provato, ma la sensazione di essere padre, dà un senso così profondo alla vita che non è superata da nessuna altro successo egoistico.
    Nonostante il brutto mondo in cui viviamo (ma c’è stato di peggio), le difficoltà e le incertezze che questo “viaggio” nella vita comporta, avere fiducia e affrontare i rischi che la maternità e la paternità implicano, a mio avviso è un segno di maturità e di coraggio, ma soprattutto di voglia di vivere.
    Se l’umanità avesse pensato alle difficoltà che accompagnano la scelta di avere figli, e avesse rinunciato per questi motivi, oggi nessuno di noi sarebbe qui a scrivere quello che vuole.
    La verità è un’ altra, ed è la paura di vivere. Come dice un detto marinaro, “il navigante che teme le difficoltà del viaggio non lascerà mai il porto”.
    Saluti

  10. 30
    kiky9326 -

    @rdf non è vero che le donne ti amano solo se fai figli. Conosco molte coppie in cui si è scoperto dopo anni che il marito era sterile, stanno ancora bene. Alcuni di loro hanno optato per l’adozione, altri non se la sentivano e hanno superato questo momento insieme (per un uomo, come per una donna, voler figli ed essere sterile deve essere davvero dura). Il problema qui, sono i pareri contrastanti. Parlando per me (tenendo conto anche che la “data” per far figli è ancora lontana), io ho molta più paura del mio ragazzo, lui invece non vede l’ora (lo sa bene che è una cosa che avverrà in un futuro lontano perchè siamo giovanissimi). Lui non è che non può (da quello che ho capito), lui non vuole e lei lo desidera. Se sei un sostenitore di realtà dei fatti che diceva che le donne stanno con gli uomini solo per avere figli e che una volta avuti figli dell’uomo se ne infischiano, posso dirti che per me è stato il contrario e che non tutte/i siamo uguali.

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