Salve, mi chiamo Pasquale, ho scoperto questo “sito” per caso, mi sono detto “proviamo a scrivere” forse esiste qualcuno nel mondo che possa aiutarmi a capire, a vivere. Per aiuto non intendo cose “materiali”, ma quelle cose che solo chi ha passato un periodo simile al mio, capisce.
Sarebbe troppo facile scrivere, voglio morire, non lo farò. Però mi sento trascinato in un tunnel che porta dritto all’inferno. Divorziato da alcuni anni, 4 anni fa ho trovato il vero amore, mi sono detto “la seconda volta non può andare male” volevamo tutti e due un figlio, una famiglia. Poi il figlio è arrivato, quando mancava una settimana a 3 mesi ha deciso di abortire, ho pregato che non lo facesse, lo ha fatto. A quel punto se fossi stato un uomo avrei chiuso il rapporto, non l’ho fatto, ho sbagliato, ma ho sempre pensato che tutti possiamo sbagliare, chi non conosce il perdono non conosce nemmeno l’amore. Ho distrutto la mia vita.
Dopo un anno è rimasta di nuovo incinta, tutto bene, due gemelli, tutti felici, lei comprava le riviste per le neomamme, quando mancava una settimana a 3 mesi, di nuovo aborto, le sono stato vicino in clinica, tutti erano lì in attesa di sbarazzarsi di quel peso, io ero lì pregando che non lo facesse, l’ha fatto. Dopo alcuni mesi scappa da casa dicendo che ci saremo rivisti la prossima settimana, ma non la sento e non la vedo più, la cerco per mesi, il telefono suona ma non risponde, mando messaggi ma non risponde. Dopo circa 6 mesi risponde, torniamo insieme, non a casa mia però, ci vediamo 2 volte alla settimana, viene lei da me, perché non vuole che vada da lei, nel posto dove vive e lavora, mi odiano. Passano le settimane, e comincia a non voler più fare l’amore, poi i miei baci cominciano a darle fastidio, è sempre nervosa e mi tratta una volta dolcemente, 10 volte il contrario, in attesa del pretesto per non tornare più.
Una sera trova il pretesto, un banale scambio di opinioni, mi lascia davanti casa e se ne va. Io la cerco tutti i giorni con messaggi, lei sta in silenzio come sempre. Una sera, mi risponde dicendomi di lasciarla in pace, con me non sarebbe tornata nemmeno morta, e di smetterla di cercarla altrimenti mi denuncia.
Solo allora ho capito, eccomi qui. Mai la cercherò, perché le speranze sono terminate, è stato l’unico amore della mia vita, non ho mai smesso di amarla. Adesso non esco più, a 44anni tutto il mio cuore l’ho investito in lei, non la vorrei più, questo è certo, ma mi ha lasciato i ricordi più belli della mia vita. Ci siamo aiutati per quello che potevamo, ho dovuto ridurre la storia, altrimenti ci sarebbe voluto un libro, ho tralasciato il 99% dei fatti, ma il risultato è che adesso sono solo, voglia di vivere da 1 a 10 “zero”. Vorrei trovare un’altra donna ma non ci riesco, so’ di poter dare amore, perché l’amore è quello che ci tiene vivi, ma non so a chi darlo.
Mi sono avvicinato a Dio, è una cosa bella, ma mi sento ancora solo, la sera quando arriva il buio ho paura, quando chiudo gli occhi, credo che tutto sia un sogno, poi mi sveglio e purtroppo è realtà. Non voglio morire, anche se dovesse succedere, vorrei essere utile a qualcuno, la vita è troppo importante per buttarla, ma io senza amore non so di cosa farmene. Ho perso le amicizie, sono solo, a volte vado a ballare, dopo 15 minuti esco e torno a casa, non mi diverto. Penso a come poteva essere diversa la mia vita, se avessi avuto una donna, una famiglia, le corse nei prati, la voglia di tornare a casa per rinnovare il mio amore per lei.
Sono troppo sensibile e questo mi uccide, non accendo la tv perché le tragedie mi fanno soffrire, Sento che potevo essere un grande uomo, ma ogni grande uomo ha bisogno delle sue certezze, ho provato a cercare online, sulle chat, ma c’è troppa ipocrisia, troppo sesso, niente valori.
Allora cosa fare? lasciarmi morire piano piano? Per l’uomo che ero non lo merito, ma ogni giorno è sempre peggio. Quello che mi fa inorridire è questo…… magari in qualche paese sperduto del mondo, o magari dietro l’angolo, esiste la mia anima gemella, con i miei stessi valori, ma purtroppo non ci incontreremo mai………… magari la incontro al mercato camminando, ma non ci riconosciamo, forse sta dall’altra parte del mondo, ma non so dove cercarla……. allora mi abbandono ai miei momenti, a volte sono un uomo forte, a volte fragile, questi momenti di nullità di fragilità, sono sempre più lunghi. Addio……….. Pasquale.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Lettere come la tua devo dirti che mi fanno incazzare….perchè hai investito tempo ed energia su una donna che non dovrebbe nemmeno essere nominata tale ? Perchè caro Pasquale non hai cercato chi è simile a te,sensibile e con dei valori ? La stessa cosa è per quelle impallinate con gli stronzi…scusa e scusate tutti per le parolacce ma non se ne può più di questo masochismo gratuito…..
Ciao Pasquale..E’cosi difficile per noi(sensibili)adattarsi a questo mondo di cinici calcolatori,che riescono a programmare tutto:le giornate,il sesso,i sentimenti.Viviamo di precarietà’.di inquietudini,di sogni,per non morire ci affidiamo alle note di una canzone,alle poesie.Siamo fragili,spesso incapaci persino di chiedere aiuto,costretti a inventarci armature per difenderci,ma non siamo male,abbiamo solo troppo cuore.L’amore inizia dalle piccole cose,parte innanzitutto dalla sensibilita’,che e’ una qualita’ dell’anima quasi spontanea,soccorrere chi ne ha bisogno e regalare un sorriso a chiunque,ascoltare il dolore altrui.Chi ama non chiede nulla in cambio,sta bene con se stesso e desidera che anche gli altri siano in pace con se stessi.La sensibilità’ e’ una virtu’ dovuta all’attenzione,una persona sensibile e conscia delle emozioni,delle preoccupazioni,dei sentimenti e delle situazioni difficili in cui gli altri si trovano.Io credo che la sensibilità’ sia un pregio,anche se alle volte si soffre e anche molto..Per tutto questo mio pensiero dico no..una persona sensibile non puo’ vivere senza amore,perché’ sono persone che vivono a cuore aperto.Nella vita incontriamo tante persone,e tutte nel bene o nel male ci lasciano qualcosa,ma esisterà per ognuno di noi,una persona particolare che sara’ diversa dalle altre,perché’ saprà’ far battere il nostro cuore,solo una persona sara’ indimenticabile..Ma ci vuole anche coraggio per amare,solo chi ha coraggio puo’ amare..ciao Pasquale tanti auguri di buona Pasqua
Salve,
ho apprezzato e capito il commento di Roberta.
Sono sicuro che lei ha tutte le ragioni per affermare anche con “durezza” quello che dice.
Io nel mio piccolo, non mi sento nel torto,
perché la vita, l’amore sono, misteri, il che significa che la mente razionale non è in grado di comprenderli.
quello che spesso differenzia una vita bellissima da una tragica,
sono eventi a volte insignificanti, un batter di ciglia,
uno sguardo, un sorriso. troppo spesso ci sentiamo “la ragazza dei biscotti” (per chi conosce questa bellissima storia), senza capire che la vita purtroppo è cosi’, dobbiamo arricchirci dentro, ascoltare e non giudicare.
Leggete la storia del coniglio, coccodrillo e il bambino e capirete.
Sono più vicino al commento di Francy,
anche se il finale “solo chi ha coraggio può amare”,
non mi trova troppo daccordo, tanti uomini coraggiosi si sono infranti
con la durezza degli eventi.
Di fronte a tali eventi il coraggio si rivela vano,
ai tempi di Gesu’ c’èra un profeta, anche lui, molto giusto e coraggioso, le sue parole contrastavano con il volere dei sacerdoti e dei Romani,ma sfortunatemente non ne sappiamo nemmeno il nome, fu ucciso appena entro’ nel tempio. grazie a tutti, mi avete arricchito, vi voglio bene
Ma a chi vuoi bene?
A dei commenti?
il problema è proprio questo… ma quante cazzate pseudoromantiche vi girano nella testa?
Gli stro.nzi sono solo stron.zi… potete anche descriverli come fossero praline di cioccolato noisette… ma resta sempre merd.a… e scusate anche le mie finezze…
Ma diamoci tutti una svegliata e mandiamo a quel paese chi ci ruba attenzioni e tempo prezioso…
Pasquale..Appunto a portato avanti le sue giuste parole con coraggio..Se ci convinciamo che nessuno merita di farci soffrire,rischiamo di rimanere sempre nel buio.Un’amore,per quanto possa finire nel modo piu’ inconsolabile possibile,non e’ mai un’errore,perché’ quando abbiamo amato,nel suo momento migliore eravamo NOI e stavamo bene a saperci innamorati…Se tu ora pieghi la testa contro la durezza degli eventi,non hai coraggio..La famosa frase:non importa quante volte caddi,ma e’ importante come ti rialzi..Ritornerai a sorridere ne sono certa..buona fortuna ciao
Mmmm… Sono giovanissimo, probabilmente certe cosa non posso ancora capirle, ma forse la tua donna aveva dei problemi… Rimanere in cinta per due volte e abortire in entrambi i casi dopo 3 mesi, non credo sia normale… Magari saresti dovuto stargli vicino o chiedere aiuto a uno specialista…
E posibilile che qualcosa non vada in lei, ma e anche posibile che non vada in te che fai spaventare le donne cosi al punto di comportarsi come una pazza. Pensa al perche delle vostre discusioni, cosa ti rimproveraba di solito e forse trovi la risposta.
Fino a poco tempo fa non creevo esistessero uomini così sensibili come pasquale, oggi mi sono dovuta ricredere. Frequento da poco un uomo molto dolce, sensibile,che ha forti principi e dei valori. Premetto che esco da una storia di 8 nni circa ed ho ancora 26 anni quindi non è un bel periodo per me, ma nulla ha impedito che mi acccorgessi di questa persona. ogni giorno ormai da un mese mi è vicino e coincio a conoscerlo ed apprezzarlo oltre la corazza che si crea intorno, sto scoprendo un uomo riflessivo, maturo, che ha un bisogno enorme di essere amato per quello che è e allo stesso tempo ha bisogno di amare e proteggere persone a lui care. per tutto ciò che fa non pretende di essere ricambiato gli basta solo vedere felice l’altra persona. ogni tanto mi accorgo che riesce a cogliere ogni mio piccolo cambiamento di umore ed è sempre pronto a soatenermi ed essermi accanto. Quindi Pasquale, nn pensare che nn ci sia al mondo un’ altra persona a cui non potrai dare il tuo amore, tutti abbiamo una seconda possibilità.
ciao pasquale, leggendo la tua lettera è come se qualcuno avesse descritto me stessa.
non x i fatti che ti sono successi, ma per la sensibilita’ che emanano le tue parole.
purtroppo proprio per questa eccessiva sensibilita’ che ci appartiene le persone come noi sono piu in pericolo nel ricevere delusioni. ho passato anch io i miei bei momenti neri so cosa intendi quando dici esco per andare a ballare e dopo dieci minuti ritorno a casa. non sai quante volte l ho fatto. rendersi conto di aver dato tutto di noi stessi dando magari la precedenza alla persona che abbiamo a fianco dalle piccole alle grandi cose ma non perchè ci è stata chiesta no ma perchè siamo noi cosi e poi ritrovarsi da soli e non solo fisicamente ma soprattutto nelle cose di tutti i giorni, in quello ke secondo me è uno dei tanti significati che do alla parola amore,e cioè aiutarsi moralmente nei momenti difficili perchè il bene si vede nel momento del bisogno è facile dire ti voglio bene quando tutto va bene li siamo tutti bravi belli e buoni! anch io credevo di aver trovato la persona speciale dopo un divorzio non voluto da me, all inizio tutto perfetto anche troppo, poi pian piano sentire che si allontanava ogni giorno sempre di piu. io ho cercato di capire, ho lottato nel mio modo di lottare giusto o sbagliato che sia stato ma ci ho messa tutta me stessa anche li ritrovandomi a guardare come se fossi in terza persona l indifferenza che ormai caratterizzava ogni giornata.
tutto questo per dirti che non sei da solo. penso che noi abbiamo un dono speciale che la nostra sensibilita’ sia un valore aggiunto che solo chi ce l ha sa godersi e vivere la vita in tutte le sue sfumature.
abbiamo tanto amore da dare tu stesso lo dici, anche se abbiamo tanto dolore da gestire ma nessuno riesce a farci cambiare il modo che abbiamo solo noi di amare in modo totale e disinteressato. credo fermamente che la nostra forza sia la certezza che abbiamo amato e dato il meglio di noi stessi senza aver fatto mai del male a nessuno, che cosa potevamo fare di piu? poi si sa che perfetto non c è nessuno ognuno ha i propri pregi e difetti ma la sensibilità del cuore se viene ferita fa stare male ma se sta bene è la cosa piu’ grande che ci sia. vedrai che troveremo la persona che ci sapra’ capire. cari saluti ciao
Pasquale…devi reagire c....!!!reagire…io sto passando una cosa simile non forse come te…ma ho dato 4 anni della mia vita a una ragazza l’unica che mi dava la speranza che esistano delle persone belle come lei…ma un bel giorno…”non so cosa provo, ho capito che non ti amo”….capisci che ogni volta ti sprechi stai vicino a una persona…e finisce cosi, perchè le persone sono egoiste pensano sempre e solo alla loro felicità, un problema e mettono tutto in discussione come 4 anni passati insieme bellissimi non siano niente…però io ho detto basta…basta farmi trattare come una merda…è la seconda volta che prendo la batosta…piango spesso sapendo che forse non mi rinnamorerò mai piu cosi…quando ti fai in altra donna dopo non vedi l’ora che sia finita…però dobbiamo andare avanti!!lottare per uscirne…è dura…ma dobbiamo farlo…perchè se butti la spugna è finita…la campanella suona solo alla fine, ora che stai prendendo una marea di pugni devi saper incassare, prima o poi chi colpisce si stanca e tocca a te…ma non cadere a terra, rialzati!!io anche se non ti conosco ti dico…stai in piedi!!vivi la vita perchè altrimenti muori.