Ciao Amore mio,
dormi insieme a tuo figlio, siete bellissimi!!! Stessa faccia da sogno quando affiancate morfeo e incedete appagati…sì, sì, vi piace davvero “fare il pisolino”.
Volevo dirti, inoltre, che ti amo, e che ho bisogno, voglia, desiderio…di sentirti innamorato, stregato dalla tua donna, che è tua moglie, che è la madre di tuo figlio, che è una femmina che è…un essere umano!
Io sono felice di noi, e anche quando litighiamo sono e resto innamorata; ti prego solo di aiutarmi a costruire la nostra famiglia, tu, io e tancredi; senza di te non ce la possiamo fare, noi ti vogliamo complice, alleato, ma soprattutto innamorato di noi.
Ti posso garantire che venire dopo una lunga lista di parenti è imbarazzante; cerca di “nasconderti” più che puoi quando hai crisi giornaliere di infantilismo acuto, soprattutto in questo momento della nostra vita; non è gelosia è solo desiderio di sentirti uomo, il mio uomo, desiderio di sentirti marito, mio marito; desiderio di vederti padre, padre di nostro figlio, a modo tuo, ma AUTONOMO!
Questo per noi è un momento molto importante, come persone e come coppia!!! Cerchiamo di darci il meglio, per dare il meglio a tancredi, nostro figlio! Che amiamo prima di tutto, sopra tutto, sempre e comunque!
Ti amo, ti amo e ti amo!
xy
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Categorie: - Amore e relazioni
bella lettera…
… che spero tu gli farai leggere in qualche modo !
E perchè lo scrivi a noi?
Comunque che nome pesante per un bambino…
Mio padre è venuto a rassicurarmi sul fatto che era contento, a suo tempo, che fosse nata una bambina. Un punto di vista che mette in prospettiva l’avvenire. Infatti era vero. Me lo ha ripetuto alla fine del corso, quando era evidente che non si poteva andare oltre. Mi hanno rassicurato tutti, anche se si tratta di una cosa pensata che crea incomprensioni. Nel secondo caso è partita una pubblicità progresso perché si tratta di una cosa vera per metà proprio per ragioni che riguardano il genere. Infatti mio padre è venuto in soccorso quando sono entrata nel vivo della prova. Già avevo inziato a difendermi ostentando la mia femminilità per attenuare l’impatto, molto forte. Conoscevo le reazioni della famiglia. Mio padre me lo ripeteva sempre. La storia del mio primo compleanno, ad esempio. Il resto è come un’opera di Masaccio. Si vede la madre di Maria, sant’Anna, che genera una paura che porta Maria verso la chiesa nascente a difesa dell’amore che nasce con la legge.
Si sono viste sula madre, che si sente e la nipote che comunica la legge dell’apparenza di sé che porta a concentrarsi sulla realizzazione, mettendo da parte le altre cose. L’amore non nasce per gioco perché non è un sentimento, lo diventa attraverso l’impoverimento dell’intelligenza. Sua madre mi ha fatto ridere molto, soprattutto quando mi sono messa in testa di poterla amare e poi ho iniziato a volerle bene. Allora mi sono ricordata del corredo. Diamine. parlavo sempre del corredo. Dopo abbiamo verificato altre regole.