Uomo medio italiano destinato alle straniere?

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1. 781
   Kid - 14 Gennaio 2017 02:33

   Di sicuro , Napalm , con tutte le paranoie che ti fai bene non campi e non fai campare bene chi ti stesse vicino.

2. 782
   suzanne - 14 Gennaio 2017 09:40

   Ma si parla di una compagna o della donna delle pulizie? Cioè i criteri per stare con una donna sono: cucina piatti regolari e salubri, pulisce casa, all’occorrenza fa piccole opere di manutenzione, non ruba soldi, fa qualche lavoretto per contribuire alle spese. Ottimo curriculum, non c’è che dire. Per una colf però.

3. 783
   Kid - 14 Gennaio 2017 10:59

   Devo spiegarti , Suzanne, che la premessa era il luogo comune che le straniere son tutte approfittatrici oppure ci potevi arrivare da sola con un pizzico di fantasia visto chi era l’antagonista, tal m.g., nota sostenitrice della superiorità cosmica della donna Italica? Io dico di sì, anche se quando ho scritto quelle cose me lo aspettavo che si scadesse nella battutina facile della colf. Ad ogni modo, non preoccuparti :”No women were hurted..” , visto che c’è chi non si ritiene costretta o vessata ma lo fa con piacere. E io non posso far altro che stimare chi cammina con le sue gambe e non ha problemi anche a sporcarsi le mani quando serve .

4. 784
   Napalm - 14 Gennaio 2017 12:34

   No guarda Kid sei fuori strada, nesssuna donna si è mai trovata male con me e sono tuttaltro che assillante. Penso solo in tutta franchezza , e perdonami se sono brutale, che fai fare a questa donna una vita di merda ( come giustamente Suzanne ha fatto notare ), e lei stranamente accetta tutto di buon grado. Scusa ma questa ragazza non ha dei progetti per se stessa, il desiderio di realizzarsi nel lavoro facendo quello che le piace e di mettere dei risparmi personali da parte ? Il suo unico scopo nella vita sarebbe compiacerti? Francamente io quando una donna fa così avverto puzza di bruciato e del resto tutti i miei amici che hanno avuto storie simili alla tua, dopo si sono ritrovati fregati. Non sono paranoico, ho solo imparato che nessuno fa niente per niente ( ma è anche normale è la natura umana ) e le donne di certo non si sottraggono a questa regola. Non idealizzo nessuno e non credo nella perfezione. Da quando ragiono così ho smesso di soffrire.
   Di tizie straniere in stile badanti che fanno tutte le carine perchè sperano ad esempio di farsi lasciare la casa in eredità è pieno il mondo, se così fosse anche nel caso della tua fidanzata ( con tutto il rispetto parlando ) mica sarebbe la prima. Anche se molte italiane non sono certo meglio.
   Giada di persone in difficoltà materiali ce ne sono tantissime in giro, ma mica tutti per rimediare si cercano qualcuno per farsi dare un punto di appoggio. Che vuol dire il tuo discorso? Allora io che sono uomo se mi trovo in difficoltà che devo fare? Cercarmi un gay o una tardona ricca che mi ospitino a casa loro ? Sono discorsi senza senso. Io non ho detto che non bisogna mai rischiare e mai iniziare nulla, ma bisogna però valutare razionalmente. Io in casa non mi metterei una ragazza in stato di disagio economico, con tutte le probabili conseguenze.
   E credimi, Kid una donna emancipata non la vuole fidati! Altrimenti sceglieva una persona di altro tipo.

5. 785
   maria grazia - 14 Gennaio 2017 13:19

   Giada, l’emancipazione è uno stato mentale, prima ancora che una condizione materiale. Non basta dire: “vado a lavorare quindi sono emancipata”. “Emancipazione” significa anzitutto avere la capacità di sostenere un pensiero e un’ idea propria, anche quando fossero impopolari e in contrasto con la massa, e di prendere anche decisioni scomode, che sentiamo “giuste” ma che possono essere non in linea con il volere dell’ altro. Il confine tra l’ essere una donna gentile e “assecondante” e l’ essere una donna “assoggettata” è molto sottile, ed è facile oltrepassarlo. E purtroppo molte donne non colgono questa differenza. Non sto alludendo a casi specifici ma parlo in generale.
   Un uomo che mi apprezzasse solo perchè sono sempre dolce, obbediente carina e accomodante non è l’ uomo per me e non lo vorrei neanche, e non importa quanta propensione potrei avere per i lavori di casa perchè potrei benissimo essere anch’ io una “maniaca dell’ordine” e della buona tavola, come in effetti sono. Ma qui si fa un discorso diverso. Non centra la complicità perchè si può essere complici anche se ognuno mantiene un suo “spazio” e una sua “autonomia”, sopratutto mentale.
   Ma naturalmente altri sono liberi di non pensarla come me. Ognuno decide in base al suo sentire. E forse è anche giusto che alcune donne si appoggino a qualcuno e non “affrontino il mondo”, perchè ne resterebbero “triturate”.

6. 786
   Kid - 14 Gennaio 2017 14:10

   Guarda , Napalm , la tua interpretazione personale completanente distorta e tendenziosa, soprattutto rispetto alla premessa ,che era la stessa che ho ricordato a Suzanne , mi fa pensare che tu voglia solo sparare a zero. Non dovrei neppure commentarti dopo la tua uscita suĺla “vita di merda” perché già con essa dimostri di essere in totale mala fede. Come del resto lo sono la stragrande maggioranza di coloro che pontificano da questo forum che da luogo di confronto è diventato luogo di scontro , di uno spessore culturale veramente infimo. Tanto che ormai scriverò una volta all’anno e come si vede, se le repliche di maggior spessore sono queste , il festival del luogo comune , del giudizio sommario e dell’insulto libero è pienamente confermato. Sono stato io dare certe informazioni e sono stato io a premettere che davanti ai problemi pratici , i discorsi su cosa sia meglio lasciano il tempo che trovano e non M.g. Detto questo fai molto bene a preferire una donna che abbia le migliori possibilità dal punto di vista lavorativo . Io preferisco guardare alla persona perché per esperienza considero un maggior valore avere vicino qualcuno su cui contare . I guadagni migliori possono sempre arrivare , mentre le persone potrebbero essere sorprendenti soprattutto in negativo. Infine , una breve parentesi sulla donna emancipata . Cosa intendi tu per emancipata potrebbe non coincidere con cosa intendo io. L’ho specificato , rispondendo proprio a Suzanne nelle ultime righe del post. Buona lettura.

7. 787
   maria grazia - 14 Gennaio 2017 15:25

   Io non ho mai pensato nè sostenuto che le donne italiane sono le migliori in assoluto. Del resto basta osservare alcune “fenomene” anche qui dentro per capire che non è così ( Vedi camy, Giulia, Valinda e simili ). Io ho solo analizzato UNA REALTA’ OGGETTIVA. Lo dico per l’ennesima volta!

8. 788
   Giada - 14 Gennaio 2017 18:41

   Rispondo a Napalm, per quanto mi riguarda potresti pure fare quello che hai detto… Non c è niente di male nel chiedere aiuto… Ovvio, un uomo che poi sia tale cercherebbe cmq di gestire lui poi la situazione rialzandosi e cercando di fare il meglio, xse stesso e per la coppia, ma in una coppia ci si aiuta a vicenda no? Altrimenti ecco che scatta il discorso di convenienza da un lato e poca autostima dall altro xaccettare tutto questo. Quello che voglio dire è che il fatto che molti dei tuoi amici hanno avuto quella fregatura non vuol dire che la regola sia quella… Anzi… X esempio ho conosciuto un ragazzo che era stato tradito dalla sua ex e guarda caso parecchi dei suoi amici avevano avuto la stessa sorte… E questo che significherebbe??? che le donne cornificano sempre gli uomini???.. Ma assolutamente no… Significa che proprio xche quell argomento è stato molto forte nella sua vita, lui ha richiamato situazioni, persone, amici, che hanno avuto esattamente la sua stessa esperienza e che gli hanno confermato il suo pensiero non capendo che in realtà è stato lui a farlo arrivare poiché era,appunto, Il suo pensiero principale… Io credo che questa ragazza abbia, non solo la gentilezza ma anche l umiltà di fare lavori e cose xaiutare in casa (meglio una che si rende utile piuttosto una che sfrutta e comanda a bacchetta xche l uomo che ha accanto magari è un idiota che non sa reagire) e ci sono d donne e di uomini così d tutte le nazionalità… Quindi non ha senso a mio parere additare questa ragazza e taggarla come una che deve xforza sfruttare situazione… Potrebbe esserlo come potrebbe non esserlo… Ma in fondo un po’ tutti cerchiamo comunque una persona che ci possa dare qualcosa(sia a livello economico che a livello affettivo) e non per questo siamo tutti approfittatori no? Lo scambio c è sempre stato da che mondo è mondo.. Poi sta a noi decidere se lo facciamo in maniera disinteressata xche amiano o per un nostro torna conto.

9. 789
   Giada - 14 Gennaio 2017 18:53

   Risposta xMary, si certo esatto era quello che volevo dire anche io sul concetto di emancipazione che è soprattutto mentale… Gli uomini pensano che se uno dice emancipata la tradizione è “faccio quello che cavolo mi pare se ti sta bene, bene se no affari tuoi” confondendolo spesso con il menefreghismo… L emancipazione è semplicemente una situazione mentale e di coraggio di una donna che vuole scegliere ciò che è più giusto xlei senza condizionamenti da parte della famiglia degli amici e della gente che la circonda… E se un uomo è in grado di capire questo concetto quest ultimo sarà sicuramente un uomo che possiede un alto valore

10. 790
    suzanne - 15 Gennaio 2017 09:42

    Vorrei precisare il mio intervento. Ho trovato alquanto bizzarro che un uomo descrivesse la sua compagna con caratteristiche che in realtà sono comuni a tutte le persone di buon senso. É come se io descrivessi il mio compagno affermando che non mi picchia, non mi insulta, non mi ruba soldi, fa qualche lavoretto in casa e paga metà delle bollette. Descrizione alquanto triste a mio avviso, che riduce il mio compagno alla stregua di altri milioni di casi. Immagino, Kid, che la tua compagna non sia speciale in quanto proveniente da un Paese dell’Est, ma per caratteristiche personali che la rendono unica ai tuoi occhi.
    Vorrei ricordare che proprio la lettera scritta dal caro Andrea partiva da una serie infinita di luoghi comuni a cui gli utenti, per opposizione, hanno risposto con altrettanti stereotipi triti e ritriti. Il problema dei dibattiti basati sulla contrapposizione tra grandi gruppi ( stranieri/italiani, donne/uomini…) riguarda sempre l’impossibilità di mantenersi su un livello che non sia la battuta da bar o la ripetizione di cliché ormai nauseanti.

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