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Uomo medio italiano destinato alle straniere?

di Andrea_guest
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 16 Settembre 2014. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 1.144 commenti

Pagine: 1 75 76 77 78 79 115

  1. 761
    Moscow -

    c....!!!!! 76 pagine di commenti, leprime le ho seguite e sono con l’autore e con kid per il semplice fatto che molti miei amici non avrebbero la famiglia che hanno se non fossero emigrati ed è triste. Semplicemente con le straniere il rapporto è più disinteressato. Non c’è mica bisogno di farla tanto lunga!!!!!!

  2. 762
    maria grazia -

    Con le straniere il rapporto è più disinteressato??
    hahahahaha si vabbè Moscow, hai vinto il premio Oscar per la cazzata del giorno! 😀
    Le straniere sono più di “bocca buona” perchè il loro unico scopo nella vita è trovare un uomo con cui sistemarsi ( non importa chi ) e avere una vita economicamente tranquilla. Magari non sarà così per tutte ma per la maggior parte si. Ma quello non è relazionarsi con le donne, è “vincere” facile.

  3. 763
    Giada -

    Ciao…ti consiglio di leggere le ultime allora :)….quelle sono un pò datate e neanche si sa se gli autori leggano più….io ho una visione un pò diversa sulla quastione donne straniere…mi chiedo se qualche uomo condivede…le donne devo dire sono state piu recettive!E’ triste se ti sei convinto che l ‘unica via di uscita sia quella…ma magari non è esattamente cosi….

  4. 764
    Kid -

    Non è vero che sono più di bocca buona ma in linea di massima sono più attratte dalla mascolinità/virilità che dall’aspetto stereotipato su certi modelli di bellezza diffusi nel nostro Paese. Questo vuol dire che facendo un esempio il classico hipster che ora va di moda viene considerato meno attraente di chi ha un look meno modaiolo e più classico. Chiaramente, ci deve essere una corrispondenza di fattibilità, altrimenti il rapporto è facile che sia reciprocamente o unilateralmente di comodo. Un tizio che ha più di 50 anni , indipendentemente dalla bellezza, perché potrebbe essere benissimo un bell’ uomo , ma che ha sempre superato i 50 , è più facile che non sia veramente amato ( e con questo non voglio dire sfruttato o preso in giro ma non visto come il compagno della vita per ovvi motivi) se puntasse ad una donna che ha la metà dei suoi anni , che sia Italiana o straniera, perche un rapporto va visto in prospettiva. Come tante altre coppie , clandestine o meno , composte da Italiani , proseguiranno sull’entusiasmo del momento ,perché ricordiamo bene che nessuno sfrutta nessuno salvo che non ci si faccia sfruttare. Quindi ,se la poniamo sul piano della convenienza non si può puntare il dito verso le straniere, perché le aspettative di una donna impegnata in una relazione sono le stesse in qualunque parte del mondo. Poi , mi sembra che le donne Italiane siano le paladine dell’apertura mentale verso eventuali relazioni miste, ma come al solito qui si leggono due pesi e due misure a seconda dei casi: Se un uomo sta con una ragazza più giovane , Italiana o straniera, viene ormai bistrattato , mentre quando accade il contrario trionfa la purezza del sentimento che infiocchetta di approvazione il tutto. Io ora sto con una straniera , ma fino al “giorno prima” sono uscito con Italiane spesso più giovani e di bell’aspetto dunque non c’è nessun ripiego.

  5. 765
    Kid -

    Se mi ci fossi trovato male avrei chiuso , come lei con me . Siamo una coppia normalissima e ci troviamo bene perché pensiamo alle faccende pratiche ,visto che nessuno dei due ama la sovraesposizione attraverso i social che non utilizziamo. Non ci sono altri galli nel pollaio a cantare, magari incentivati da quella bella ambiguità di fondo nelle amicizie maschili tanto in uso da parte di certe nostre donnette , sempre attente a tenersi cari i vari mdf/zerbini/confessori/eventuali futuri partner e a lecchinare chi gli potrebbe offrire in futuro qualcosa , dunque già le basi della chiarezza e della onestà sono rispettate che di questi tempi non è poco per la tranquillità di un uomo . Poi non facciamo tanto i semplicisti perché l’Italia è un Paese vergognoso già per gli Italiani meritevoli , figuriamoci per una ragazza straniera che vuol campare del proprio lavoro. Consideriamo anche che una donna straniera non apporta nulla sia a livello di patrimonio familiare e conoscenze , sia come aiuto pratico e vicinanza emotiva da parte della famiglia di origine , visto che essa resta nel proprio Paese oppure come nel mio caso dove i genitori di entrambi sono già deceduti. Quindi , teoricamente, se volessimo pesare anche questi aspetti , sarebbero relazioni assolutamente poco convenienti in prospettiva per un Italiano che per loro è l’unica persona sulla quale possono veramente contare e che deve cercare di aiutarle ad inserirsi senza ricevere una contropartita materiale. C’è poco da soffermarsi sui soliti e risibili stereotipi perché le cose che c’entrano veramente nella vita di tutti i giorni sono ben altre. Ed è chiaro che se si affronta un tipo di scelta come la mia che ormai dura da un po’ si è ben consapevoli dei pro e dei contro. Ma evidentemente ci son delle persone che nel loro piccolo san ridare indietro qualcosa che vale i problemi da affrontare e le fatiche. Magari una purezza d’animo ed una onestà che difficilmente si possono incontrare.

  6. 766
    maria grazia -

    Premesso che a me gli hipsters fanno ca...., ho puntualizzato che sicuramente NON TUTTE le straniere cercano l’ unione di comodo. E’ un fatto però che moltissime di loro stanno con uomini che le italiane scanserebbero ( seppur benestanti ). Vorrà dire qualcosa..
    Tu dici che questa ragazza non ha più alcun riferimento nel suo paese e ha entrambi i genitori – purtroppo – deceduti. Ora, è chiaro che una giovane donna in quella situazione, e che da quello che ho capito non dispone di grandi mezzi autonomi, vedrà in te ( cioè nell’ uomo italiano con cui sta ) ANCHE una base di sostegno, oltre a tutto il resto. Non è questione di condannare la categoria “straniere dell’ est”, ma di riconoscere un dato di fatto. Non è nemmeno una questione di nazionalità, perchè ovviamente anche una donna/ragazza italiana che si trovasse in quelle circostanze si porrebbe allo stesso modo. Anche solo a livello psicologico, sapere di avere ancora una famiglia alle spalle che in qualche modo ti può aiutare in caso di bisogno, fa la differenza. Ti rende in qualche modo meno “emotivamente fragile” e psicologicamente meno “dipendente” nei confronti dell ‘ uomo con cui stai. Questo potrebbe anche essere – “cinicamente” parlando – il motivo per cui queste ragazze appaiono tanto “obbedienti” ai dictat dei loro compagni. Ma d’ altra parte per riconoscere una realtà di fatto con occhio clinico occorre essere un pò “cinici”. Questo non implica che certi rapporti non possano funzionare. Magari la vostra storia ( come alcune altre ) è armoniosa e durerà tutta la vita e anzi lo spero per voi. Ma riconoscere certe dinamiche può essere utile ad entrambi, sopratutto se – come dici tu – siete due persone “pratiche”.
    Poi, diciamo anche che molti uomini confondono per onestà e purezza d’ animo la “sempliciosità”, l’ inconsapevolezza e l’ inesperienza. Ma questo dipende non tanto dagli uomini in sè, ma..

  7. 767
    maria grazia -

    …ma dalla cultura misogina che regna nel nostro paese, e che inevitabilmente finisce per condizionarvi. Ecco perchè, ad esempio, una donna sessualmente molto navigata è vista in maniera tanto negativa. Ne parlavo proprio oggi al telefono con una persona a me molto cara: nella vita di una donna, oltre all’ amore romantico, ci sono anche le “porcherie” ( sessualmente parlando ). Finchè non lo si vorrà accettare, si continuerà inevitabilmente a cadere in grossi equivoci nei rapporti tra i due sessi.
    Un uomo ( specialmente un uomo italiano ) generalmente preferisce la donna materialmente “povera” ma poco ferrata, succube e dipendente da lui piuttosto che la donna realizzata ma mentalmente autonoma. Per una serie di ragioni, sopratutto emotive e culturali. E’ giocoforza che le donne italiane molto emancipate sotto tutti i punti di vista, tenderanno sempre di più verso gli stranieri dei paesi nordici/anglosassoni o verso i ragazzi più giovani anche per una questione di maggiore apertura mentale da parte di questi ultimi. Un ragazzo che sceglie una donna più grande di lui è più difficile che possa farlo per motivi di interesse economico, perchè – a parte rari casi – difficilmente una donna accetta di mantenere un uomo.
    Per quanto riguarda il mio caso io non ho “infiocchettato” proprio nulla, perchè non ho avuto nessun problema ad ammettere che la mia è una relazione basata sopratutto ( anche se non solo ) su aspetti sensuali. E naturalmente le solite arpìe moraliste del sito si sono precipitate a giudicare e a buttarmi fango addosso.
    Voglio infine ricordare che non tutti coloro che usano i social lo fanno per motivi futili e discutibili. C’è anche chi li utilizza per motivi di lavoro, per mantenere in essere pagine commerciali e simili. La malafede sta nel fatto che alcune persone ( magari già impegnate in relazioni stabili ) fanno un uso poco ortodosso di questi mezzi.

  8. 768
    Itto Ogami -

    Zio Itto risponde.

    Un breve commento per quanto riguarda le ragazze straniere.
    Ce ne sono MOLTISSIME ….. Come le italiane. Quindi maria grazia ha detto qualcosa di vero, ma altrettanto lo ha detto kid.
    Il punto è che per fare famiglie occorrono donne disposte a fare famiglie. Non donne che vogliono “i confronti”, “le menate”, e “le fregnacce”.
    Quindi se le italiane la capiscono, basta cazzate, basta concedersi a cani e porci e silenzio a fare le brave donne di casa.
    Se invece le donne italiane sono così emancipate che vogliono fare le principesse, beh, qui ci sono solo lavoratori maschi proletari e non principi. Qualcuna avrà il principe, le altre a milioni staranno a casa a rodere.
    Nel frattempo i lavoratori proletari faranno famiglia con le straniere proletarie.

  9. 769
    Kid -

    Sulla emancipazione ed indipendenza anche emotiva se vogliano dalle proprie radici stenderei un velo pietoso se parliamo dell’Italia. Detto questo , fuori dal proprio circolo delle amicizie di comodo in questo Paese ognuno pensa a se stesso ed è proprio questo aspetto di mancanza di empatia , solidarietà, valori basilari nei rapporti , che fa veramente paura. Quindi non parliamo del cosiddetto “do ut des” con riferimento alla nostra cultura perché non siamo certo migliori degli altri ed anzi il conseguire il vantaggio è proprio un fatto tipicamente Italiano. Vogliamo poi parlare della onestà spicciola nei rapporti di lavoro? Beh , posso dire che c’è gente che ci sguazza sul fatto che non la si può ficcare sotto terra, ma in un altro sistema , quello che non privilegia i truffatori come il nostro , non potrebbero fare quello che fanno. Potremmo continuare ,ma basta dire che siamo ai primi posti fra i Paesi più corrotti , che abbiamo creato impiastri burocratici enormi che quando uno straniero ci si trova davanti gli cascano le braccia per la loro assurdità. E questo perché bisogna sempre ricorrere al “capetto” che sblocca la cosa. Dunque cosa rimane di buono in questo Paese, in cosa siamo superiori ai nostri vicini , magari dell’Est? In niente , mi spiace. Fa benissimo l’Ungheria a tirare su il muro , mentre tra un po’ qui chissà che succederà con tutti quei signori di colore che abbiamo importato per far fare soldi facili ai soliti amichetti della cricca del quartierino. L’Italia resta il Paese più bello del mondo ma finesce lì. Per il resto non siamo assolutamente primi a nessuno , se non nelle cose negative. E non fingiamo di essere tutte vittime perché è pieno di gente dalla mentalità mafiosa , cioè che imbroglia le carte anche nelle cose più semplici per dar sfoggio fine a se stesso di potere o per cercare scorciatoie. Quindi, mi spiace ma prima di giudicare gli altri dovremmo guardare oggettivamente noi stessi e cosa stiamo diventando .

  10. 770
    Giada -

    Il fatto è, secondo me, che noi tutti cerchiamo il “meglio” per noi, che sia per una questione economica o che sia per una questione emotiva, lo cerchiamo e basta! Che tu abbia trovato in questa ragazza straniera complicità è xche con questa ragazza in particolare ti sei trovato bene, ma ovviamente non avresti escluso che potesse essere anche una tua connazionale.. E poi diciamoci la verità, io devo dire sono un po’ stufa di questa assurda distinzione fra donne emancipate e donne succubi… Alla fine ogni simili attira il suo simile quindi la donna succube starà sicuramente con un uomo senza autostima xche quest ultimo avrà bisogno d maggiori conferme e poche pretese, mentre un uomo sicuro di sé vorrà sicuramente una donna al suo fianco che sia emancipata e comunque propositiva, italiana o straniera, ma una che tenga testa e con carattere(carattere intendo dire che sappia ciò che vuole e che difende ciò in cui crede).. Io mi sento parte di questo ultima schiera e accanto a me desidero un uomo che sappia ciò che vuole e che mi tenga testa facendo le cose non solo con il cervello ma anche con il cuore!

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