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Lettera pubblicata il 16 Settembre 2014. L'autore, Andrea_guest, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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rossana ha scritto:
“Virgilio,
vero che in questo mondo NESSUNO “fa mai niente per niente” ma la sua visione della donna è tristissima. non le è venuto mai in mente che anche l’uomo abbia una sua convenienza nell’accasarsi; altrimenti, perchè lo farebbe?
Certamente, cara rossana!
Beh, sa, la mia visione della donna, purtroppo, è realistica, e la tristezza non c’entra nulla. Le dicevo, sì, anche l’uomo ha una sua convenienza, ma non penso che ad Andrea possano interessare le convenienze degli uomini, a meno che non sia gay. Capisce cosa voglio dire?
Ogni genere ha i suoi interessi: di solito quello maschile è sc#pare e avere la vagina garantita ogni giorno, mentre quello femminile è sistemarsi ed avere un “cane da guardia” per difesa personale. L’amore in tutto questo non c’entra niente.
Se poi esaminiamo le sinistre, si capisce che lo scopo d’esse è quello di avere uno zerbino “addomesticabile” pronto ad esaudire ogni loro desiderio. La saluto.
Rossana, sei sempre generosa nei complimenti, e forse non hai torto, come non l’ha Kid, nel dire che in quei casi non c’è vittima nè carnefice, trattandosi di scelte che “appaiono” volute. Io probabilmente eccedo nei confronti dei palloni gonfiati, poichè nessuno è mai oggettivo in assoluto, neppure quando osservasse il fenomeno in maniera asettica. Però è difficile negare che certe attrazioni, che dovrebbero sottintendere la presenza di una particolare forza o carisma che dir si voglia, spesso non vengano usate come armi psicologiche di mantenimento del potere nei confronti “dell’affascinato”, o “ata” più spesso.
Certo, a prescindere dai paradossali effetti che hanno questi tipi su molte donne, a me incomprensibili, e al di la del fatto che queste stesse donne, malgrado le mortificazioni e le delusione subite ne serbino comunque un lieto ricordo, resta il fatto che questi perniciosi personaggi ci infestano in tutti i settori della vita.
Si trovano nella politica, nel lavoro, nello sport, nei forum come questi e in tutti quei luoghi dove si creano relazioni umane, amore compreso come vediamo.
Senza voler esagerare, possiamo affermare che questa categoria ha un seguito in Italia da sempre. Forse già dall’epoca romana, per finire con i suggestivi protagonisti della nostra storia recente e recentissima, sia politica che mondana: appesi in piazzale Loreto, o presi a monetine in Piazza Montecitorio o a “duomate di Milano” in giro per la stessa città. Sino al campione dei “mejo der bigoncio” di cui ho parlato di recente, e che ora passa il suo tempo a fare “scoobydoo” in carcere ad Opera.
Se mi infastidiscono perchè uno di questi è riuscito a imbambolare a suo tempo una donna come mia moglie, mi irrita ancora di più sapere che comunque quello stile ha ancora molto fascino IN ITALIA, e porta questi pericolosi personaggi a fare i danni che stiamo pagando non solo a livello de singolo e soprattutto della singola, per cui possiamo dire “affari suoi” se sceglie di stare con uno così, ma è quando un tipo cosi fa danni a milioni di persone che mi girano i cotillon. E credo che quello che sto dicendo non sia solo retorica.
Qui si parla di come sono diventate le donne, gli uomini, ma in mezzo a questi caratteri ci sono questi personaggi con un ego gonfio, appunto, come un pallone, che convinti di essere “unti” da qualcuno, e sentendosi dei padreterni perchè c’è chi glielo conferma, si sentono in dovere di pensare come il Marchese del Grillo.
Io faccio solo lo spillone.
Golem
Io distinguerei il piacione dal pallone gonfiato. Il piacione è tale solo con le donne ma potrebbe essere una persona in gamba , affermata, intelligente ,dotato di humor guizzante e modi assolutamente consoni alle situazioni e per tal ragione è affascinante . Pur potendo romanzare più che mentire non viene mai odiato dalle donne che ha sedotto perché in fondo emana un alone di positività .
In fondo è un peter pan con un pizzico di manie di protagonismo perché vuole attrarre gli altri per puro piacere di farlo, ma potrebbe essere un ottimo amico ed avere un’etica di fondo .
Il pallone gonfiato pecca di umiltà , tende ad atteggiarsi a premio a differenza del primo ed è spesso antipatico e mal sopportato. Vive in funzione del proprio ego e della presunta invidia che susciterebbe!
Non è che riscuota tutta questa stima o successo e rispetto al piacione è un brocco. In genere cerca di beccare una bella tipa tanto per definire ulteriormente il suo status . Ma si muove male sui grandi numeri anche a livello di amicizie .
Gli altri di cui parli sono i più diffusi ed appartengono a tutt’altra categoria , secondo me , e come hai ben detto hanno la innata capacità di sfruttare gli altri . Doppiogiochisti nati che vivono in funzione del proprio tornaconto ed è chiaro che siano i più infidi traditori, abili imbonitori , astuti manipolatori capaci di passare dall’inchino alla coltellata sulla schiena in un attimo . E questi ultimi purtroppo vanno come treni, perché non guardano in faccia a nessuno. Non avendo loro stessi alcuna faccia ,visto che per loro tutti sono utili ma nessuno è indispensabile !
“Spesso, a volte addirittura compiendo una scelta autolesionistica, si agisce in maniera contraria all’avvertimento ricevuto.”
Ross, interessante questo questo periodo che hai pubblicato, circa le ipotesi del filosofo portoghese. Tempo fa ebbi modo di dire che nonostante le apparenze sembrino dimostrare il contrario, qualunque nostra azione ha uno scopo “utile”, ricordi? Io chiedo, non solo a te, abbiamo esempi di “autolesionismo sobrio” che giustifichi quella frase? E se sì, un’ atteggiamento amoroso come per esempio nel caso del rapporto con i ballon frame che ci fanno soffrire per niente, cosa rappresenta quella sofferenza? E’ solo masochismo (esiste come “piacere”, inutile negarlo) o è qualcos’altro che nonostante le capacità che mi riconosci io non comprendo, ma che ha un suo perchè?
No, perchè quest’altro portoghese ipotizza, ma non spiega, il perchè una persona si debba procurare un “danno”. E’ evidente, a mio modesto parere, che quello che appare (e spesso lo è) un danno per un osservatore neutrale, per chi se lo provoca in fondo non lo è. Il motivo recondito per il quale si persiste in un’azione che appare deleteria deve essere PER FORZA supportato da un esito diverso, altrimenti siamo nell’ambito della malattia mentale, che non riguarda questo dibattito.
Poichè il forum è incentrato sull’aspetto amoroso delle relazioni umane, io mi aspetterei che la parola, nella suo senso originario, debba dare la vita e non la morte. Sia che si tratti di quella morale e psicologica che interessa me, quanto, ovviamente, quella cruenta di cui spesso si sente parlare.
Forse il signor Meloni è troppo cinico nelle sue affermazioni, anzi non forse, ma non è il caso di riflettere sul fatto che, certo, maschi e femmine sono fatti sì per “amarsi”, ma come può accadere CON qualunque altro essere vivente? E’il mito del sesso, con tutta la “liturgia” che gli è cresciuta intorno, romanticismo incluso, che ha creato UN grosso equivoco sull’amore. Perchè alla fine, un MASCHIO e una FEMMINA si cercano: uno per quello che dice Meloni, e l’altra pure. No?
Poi se si ha la fortuna di beccare l’anima gemella, DELL’ALTRO SESSO, spenta la passione, si prosegue felicemente supportati, ORA SI’, dalla simpatia, il rispetto, l’affezione, l’umorismo. Insomma, il piacere di stare insieme. Ma che si può avere con chiunque.
Il sesso ci inganna dunque? No, lui è onesto, dichiara sempre il suo scopo. Ma c’è chi VUOLE ingannarsi e dare un’altro senso ad una SEMPLICE richiesta della Natura
Sì Kid, non ho distinto le sfumature del temperamento come hai correttamente hai fatto tu, ho solo raccolto al comun denominatore lo scopo finale della “formazione” che hai elencato. Scopo a tutti notorio, che può essere ottenuto attraverso le tecniche seduttive del pallone gonfiato che fa “supporre”, del piacione che “piaciona” o del doppiogiochista modello “il gatto e la volpe”. Scopo che si può presentare anche inaspettatamente quando il “cefalo” si getta inopinatamente nel guadino del pescatore per poi, logicamente, finire in padella. Questo per la strana capacità che molte donne hanno di innamorarsi di chi sanno essere inaffidabile, ma proprio per questo apparire affascinante. Inaffidabile, sfuggente è lo stesso. Per motivi che come ripeto ignoro, questi aspetti di un uomo sono ideali QUANDOSI TRATTA DI INNAMORARSI. Per la convivenza hanno due opzioni: cambiare l’inaffidabile (cosa che in fondo non vogliono realmente) o trovarne uno realmente affidabile, che però non le fa “impazzire”, ma serve per la stabilità famigliare in progetto. Molte diranno che inaffidabile lo è diventato ma che no lo era, che si è rivelato bugiardo, che è cambiato strada facendo. Questo lo dicono solo quando la storia in un modo o nell’altro è finita. Durante possono saperlo, capirlo, verificarlo, ma non se lo dicono, perchè quella “dose” che IL COMPORTAMENTO che certi personaggi procura a questo tipo di donne, è più forte di qualunque rilievo oggettivo del sentimento del personaggio che hanno di fronte.
Se hai letto il mio post precedente avrai notato la separazione che ho fatto tra il sesso e l’amore. E’ una mia visione naturalmente, che tuttavia ho avuto modo di veder provata in più di una occasione. Ebbene, a dispetto dell’amore struggente che molte di queste donne dichiarano nei confronti di questi soggetti, a fronte di sofferenze che patiscono a volte per anni, quell’ineffabile sentimento c’entra come i cavoli a merenda con quello che provano, spesso tra le lacrime e gli strazi che leggo su queste pagine o su certi diari. No, è solo sesso: ormoni a palla e chimica.
Ma naturalmente bisogna ossequiare la morale,l’etica e il romanticismo che intorno a una certa cultura si è formato nei secoli, compreso il fatto che a una donna non è mai stato riconosciuto il diritto di avere delle sane pulsioni sessuali senza che vi siano coinvolti i sentimenti, come invece è tollerato per noi maschi.
E in mezzo a questo marasma di emozioni i piacioni, come li chiami tu, ci sguazzano.
MG. Dissento in toto dal tuo commento 543. Inoltre che la tua vita sessuale sia un affare personale è ovvio, ma una risposta del genere mi sembra una bella scappatoia. Tu sei in diritto di interpretare i comportamenti degli altri con secondi fini, mentre i tuoi restano privati. Ah bè..comodo!
Rossana. Ottimi commenti, in particolare il 546.
E trovo molto veritiera questa frase “per me resta vero che, se sono orientata verso un tipo di persona, potrei anche non “vederne” altre, magari migliori e più adatte a me di quella che desidererei.”
Direi che rispecchia in particolar modo l’agire delle donne sempre in cerca di questo maschio alfa, spesso fasullo.
Concordo anche su ciò che hai colto di Golem. L’avere questa visione uomo – donna che tende a deresponsabilizzare le seconde, è la tipica visione dell’uomo di una volta, con l’idea fiabesca del cavaliere buono, quello cattivo e della principessa intrappolata nella torre.
E se la principessa, almeno talvolta, si facesse rinchiudere più o meno deliberatamente nella torre? Questa visione della donna un po’ “ebete”, raggirabile con una caramella, mi sembra un pò forzata. Anzi, il più delle volte ho constatato che sanno decisamente cosa vanno cercando fin dall’inizio. Sono consapevoli che si faranno male, che seguiranno un persona sbagliata con molti difetti, ma lo fanno ugualmente.
E’ tempo che le donne si prendano pienamente le loro responsabilità, nel bene e nel male, e che gli uomini le aiutino a farlo.
Golem: il personaggio di Corona ha in realtà una valenza psicologica, che si riscontra più o meno simile in ogni intreccio romanzesco. L’uomo arrogante e baldanzoso, che riesce a raggiungere il “vertice” (in questo caso fatto di soldi e popolarità), suscita curiosità e attrazione in molte donne, fastidio, incredulità e forse un pizzico di invidia in molti uomini.
Ma quando il “mostro” cade, al primo sentimento di soddisfazione, può subentrare un sentimento di pietà, soprattutto se si mostra contrito e pentito. Non se tu abbia mai visto Scarface, ma alla fine del film, non puoi non riconoscere a Tony Montana, malgrado tutti i suoi biasimabili difetti, intelligenza, orgoglio, ambizione, carisma e una certa etica.
Meloni: le tue parole hanno un senso logico. (mi permetto di darti del tu perché mi fa un po’ strano essere tanto formali). Non ci piove che gli istinti possano essere piuttosto biechi se giudicati da un occhio romantico. Ma al di là di essi, non credo che uomini e donne si limitino ad essere semplici animali opportunisti, altrimenti ogni uomo farebbe sesso con la prima donna attraente che gli si mostrasse disponibile e ogni donna abbandonerebbe il proprio compagno appena le si presentasse un uomo più bello e benestante. Fortunatamente le cose non vanno proprio in questo modo. Non per tutti almeno…
Andrea ma che cavolo vuoi che dica ??? che trombare è bello ??? si è bello lo sappiamo tutti e nessuno sta scoprendo l’ acqua calda ! quindi è NORMALE che una donna single e piacente soggiaccia con un uomo intrigante, se le capita e se ne ha voglia !!! qual’è il SECONDO FINE in questo ??? boh…. IO NON LO VEDO ! mentre in una giovane odalisca straniera che usa il canto della sirena per irretire il pollo italiano di turno io la CATTIVA FEDE ce la vedo, e nessuno mi convince del contrario. specie se l’ “adone” di turno è tutt’ altro che adone ! … sembra che ce l’ hai con tutte le donne italiane perchè sessualmente hanno più possibilità di scelta dell’ uomo italiano-medio. se è così mi dispiace per te, ma questa situazione di sicuro non la cambi sbraitando in un forum. quindi o te ne fai una ragione o ti verrà l’ ulcera. Una persona attraente ( o comunque CERCATA ) ha molte possibilità e le sfrutta, come faresti ANCHE TU al posto loro ! ma invece ti sei dovuto accontentare della povera “profuga” straniera ed evidentemente la cosa ti rode e non è tutta sta soddisfazione…altrimenti non staresti qui ogni giorno a menarcela !
“Non se tu abbia mai visto Scarface, ma alla fine del film, non puoi non riconoscere a Tony Montana, malgrado tutti i suoi biasimabili difetti, intelligenza, orgoglio, ambizione, carisma e una certa etica.”
si. peccato che i tizi a cui si riferisce golem non sono accomunabili a Tony Montana, ma piuttosto alla BANDA BASSOTTI !
Andrea, se rileggi i miei ultimi post dovresti poter notare che la visione che ho delle donne, IN CERTE SITUAZIONI, e’ tutt’altro che deresponsabilizzata per come hai interpretato la mia disamina di una certa dinamica di “determinati”rapporti “sentimentali”. E non hai compreso che quello che mi imputi e’ l’immagine che si potrebbe evincere di loro se non si approfondisse il perché amano cacciarsi in quelle situazioni, e quanto la morale cattolica abbia inciso nell’appartente vittimismo che TU ritrovi nelle mie parole. Se non fosse ancora chiaro, il fenomeno “piacione” o ” bello e dannato” che dir si voglia, esiste PERCHÉ LO VOGLIONO LE DONNE che, IN QUEI CASI, come cita un detto delle mia parti, “chiagneno e fottono”, tanto per per essere più raffinati.
Il paragone con Scarface, che conosco molto bene, onora un ladro di polli come Corona, che come ripeto fa il duro fintanto che si scherza, ma se la fa sotto appena lo arrestano. Ma questo ai suoi fans non fa ne’ caldo ne’ freddo, perche’ e’ “il sogno” che quel pirla gli regala. esattamente come succede a quelle donne che si innamorano degli eponimi di quell’eroe dei pezzenti
Tony Montana è finito come sai. Corona ha chiamato la mamma.
Quindi, per ricapitolare, quel tipo di donne che tu pensi io consideri delle vittime, sono solo persone che stanno mentendo a loro stesse, non sapendo di mentire, ( o non volendolo sapere) per le ragioni culturali che credo di aver elencato. L’accento messo sui palloni gonfiati o piacioni che dir si voglia, e’ legato all’evidenza, che dovrebbe emergere dai miei ragionamenti, e che ho ancora una volta ribadito, che li porta a quelli che ritengono dei successi con la stessa valenza di una marionetta, e non di un uomo che “conquista” veramente una donna. Quelle donne amano l’adrenalina che gli da’ quel temperamento “sfuggente”, non l’uomo che lo possiede. Non so se è chiaro. Sono dei toy boy, a volte dei didlo di carne, che le loro innamorate credono di amare, anzi “devono” per non sentirsi delle svergognate. Andrea, sono capaci tutti di sco.... una donna, ma possederla “veramente” e tutta un’altra cosa. E qualcuno questa differenza non la scoprirà mai. Maschio o femmina che sia
Non so se mi sono spiegato stavolta
P.S. Quindi tu pensi che esistono uomini che NON farebbero sesso con la prima donna attraente che gli si offrisse?
E che non vi siano donne che lasciano il marito per le ragioni che hai espresso? Andrea, non sei tu che forse vivi nel “Meraviglioso mondo di Amelie”?
La conclusione della vicenda è: “Lasciate perdere le donne e vivrete meglio!”
Dico bene, cari lettori?
Aggiungo anche questo: molte donne, anche se lo nascondono, odiano con un odio profondo gli uomini perché, loro malgrado, hanno bisogno d’essi per far figli. Il sogno di ogni donna, infatti, è quello di potersi generare il proprio pargoletto autonomamente, senza l’ausilio dell’uomo. Ecco perché molte donne, una volta ottenuto lo scopo di farsi il pargoletto, tirano un metaforico calcio nel c#lo al povero oggetto di turno e lo mandano in rovina. Realmente, non possono sopportare l’idea di dover necessitare del genere maschile per appagare il loro grande desiderio di avere un pargolo tutto per loro. Questo risentimento, inizialmente debole, covato nel tempo, sfocia in odio efferato.
Nevvero, cari lettori? (“lettori”, giacché lettrici certamente non vorranno smascherarsi e confermare questa mia verità inconfutabile)