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Lettera pubblicata il 16 Settembre 2014. L'autore, Andrea_guest, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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“ma secondo te se avessi voluto restare anonimo mi sarei poi firmato con il mio nome? ho dovuto aggiungere guest semplicemente perchè il nome andrea era già in uso.”
ma che strozzate dici?se ti sei iscritto come andrea puoi pubblicare come Andrea.
“p.s. a me la mano non la tendi? preferivi tendere l’elastico delle mutande di qualcun altro eh vecchia sporcacciona.. ma ti ha dato picche..”
che schifo dici?sei volgarissimo, le mutande di chi scusa?cosa c’è Andrea ti da’ fastidio che ti ho mal cagato per troppo tempo?se ti riferisci a kid ti dico che tempo fa non era così, anche se aggressivo lo ritenevo meglio di esseri come te. Parla di mutande con qualcun altro porco, non sono interessato a questo schifo, sarebbe bello se la tua ipotetica ragazza vedesse il verme che sei.Se tu fossi l’unico uomo al mondo una donna preferirebbe diventare lesbica!Devi scadere nella volgarità’ pur di autoconvincerti che tutte a te pensano. Sei uno schifoso!Vergognati!
“e il fatto che una donna appena sposata abbia tutta questa rabbia e frustrazione mi fa anche molta tristezza.”
rabbia per cosa?perchè ti senti bacchettato?sei proprio un bambino!
“non dico che le donne siano brutte e cattive in quanto tali, questo volete leggerlo voi”
no lo dici tu in ogni lettera!
Si è capito il tuo scopo su questo forum, maiale!
Si certo siamo tutte frustrate perchè non abbiamo uno come a te….si certo…è già’ scappata la tua ragazza fittizia?Buffone!Gli esseri come te rovinano il mondo, maschilisti e prepotenti!Se una donna ti risponde sbaglia, non ha capito o vuole le tue attenzioni, impara che se tu spari merda non puoi pretendere che la gente stia zitta, la lezione non l’hai ancora imparata, stai solo che è meglio, fai un favore al mondo e segui gli esempi dei tuoi amichetti, non riprodurti!
“sono d’accordo soprattutto su: “molti sono incapaci di autovalutarsi”. credo che sia l’attuale tipo di società a dar corpo a una mentalità edonistica e arrivista che nuoce a molti/e, facendo perdere loro la testa (in assurde euforie o in stagnanti depressioni), in quanto incapaci di calarsi in un più semplice concetto di realtà.”
basterebbe che tutti fossimo un pò più UMILI, che capissimo che le persone e sopratutte le STORIE PERFETTE non esistono, che imparassimo ad accettare i nostri limiti e, dove possiamo, farne dei punti di “forza”, e che l’ AMORE e l” INNAMORAMENTO sono due concetti DIVERSI.
L’ innamoramento e l’ attrazione sono euforie momentanee. L’ AMORE richiede tempo, impegno costante, dedizione, comprensione per l’ altro.
Chi è orientato verso una donna straniera ( o comunque verso una certa persona ) perchè la ritiene più GESTIBILE rispetto ad altre, ha un concetto immaturo dei rapporti e non ha assolutamente capito cosa siano il vero amore e la vera interazione con un altro essere umano.
La società edonistica e arrivista cui tu rossana accenni, la possiamo ben vedere anche al di fuori delle dinamiche dei rapporti di coppia; nel mondo del lavoro – per esempio – dove, in spregio a qualsiasi considerazione etica, le assurde guerre tra “poveri”, i giochetti sporchi, le mancanze di rispetto verso i colleghi e le continue “gomitate” per farsi strada nell’ ambiente aziendale sono ormai LA REGOLA.
“alla luce delle descrizioni sulle interazioni uomo-donna riportate da alcuni uomini mi sembra ora più comprensibile la sudditanza in cui il maschio ha voluto tenere la femmina per tanto tempo.”
GIA’! ..
MG
purtroppo possiamo accettare i nostri limiti, anche se prima sarebbe meglio comprenderli, il problema è che c’è troppo opportunismo, ci sono persone pronte ad approfittarsi di questi limiti e delle proprie debolezze per ottenere una convenienza o un guadagno(dato che parli anche del catastrofico mondo del lavoro)
“Chi è orientato verso una donna straniera ( o comunque verso una certa persona ) perchè la ritiene più GESTIBILE rispetto ad altre, ha un concetto immaturo dei rapporti e non ha assolutamente capito cosa siano il vero amore e la vera interazione con un altro essere umano.”
esattamente!
Come ben dici tu certi comportamenti non si trovano solo nelle relazioni di coppia ma anche in altri tipi di rapporti. Fai benissimo a ribellarti a tutto ciò, se dobbiamo sempre abbassare la testa le cose non cambieranno mai.
“i giochetti sporchi, le mancanze di rispetto verso i colleghi e le continue “gomitate” per farsi strada nell’ ambiente aziendale sono ormai LA REGOLA.”
purtroppo è così!
“Fai benissimo a ribellarti a tutto ciò, se dobbiamo sempre abbassare la testa le cose non cambieranno mai”
Ciao sarah
vedi io ormai ho ben compreso che ribellarsi a certi meccanismi ti conduce inevitabilmente alla solitudine ( condizione che ormai vivo da svariati anni, a parte qualche “interruzione” passeggera qua e là ..), ma francamente lo preferisco piuttosto che imbastire rapporti basati sulla simulazione e sulla bieca accettazione di ciò che non ritengo giusto ( quantomeno, giusto PER ME e per il MIO modo di pensare ).
Io credo che molte persone cercano nell’ altro il rispetto di determinati parametri non tanto per una questione di affinità personali, quanto più che altro per una questione di rispondenza a determinate convenzioni sociali e a una determinata mentalità che caratterizza il proprio ambiente di appartenenza. Se così fosse, ovviamente i rapporti che si intesseranno non saranno mai sereni e portatori di gioia e appagamento. ma saranno sempre e solo storie destinate inevitabilmente a finire o, nel migliore dei casi, ad essere vissute con insofferenza. credo che sia questo che la maggior parte dei nostri maschi italiani non vogliono proprio capire quando si ostinano a rincorrere schemi di coppia ormai superati.
un saluto a tutti.
Ciao a tutti.
C’è una cosa che non riesco a capire.
Che la donna sia stata “manovrata” dall’uomo per secoli e secoli, è vero, e stesso discorso vale anche tra uomini e uomini.
Non dimentichiamoci che esistevano, ed in certi contesti (ad esempio l’India) esistono ancora, le divisioni in classi sociali.
L’appartenenza o meno ad un genere (femminile, povero, imperatore, ateo, ecc…) è l’unità di misura che determina il “valore” di ogni essere umano.
Sinceramente, in Italia (e non in India), nel 2014, non riesco a capire dove sta la sudditanza maschile nei confronti della donna.
C’è il richiamo sessuale che è più forte sugli uomini che sulle donne? Ok, è così per motivi naturali, perché la finalità istintuale della nostra natura di essere umani, non è dissimile da quella di qualsiasi altro animale: la riproduzione, e quindi il mantenimento della specie.
Si sa che un pelo di fica tira più di un carro di buoi, ma sinceramente io non lo percepisco come problema sociale, anche perché esistono le prostitute ( quelle ufficiose sono più di quelle ufficiali) e quindi non c’è problema per un mero sfogo sessuale.
E da questo punto di vista l’uomo ha più via d’accesso al sesso rispetto ad una donna.
Non dimentichiamoci che un uomo vecchio e brutto, ma con i soldi, avrà molta più facilità a trovare una donna disposta a stare con lui.
Se qualcuno ha voglia di spiegarmi.
P.S. per alcuni intelligentoni che si esercitano su un’altra lettera, io sarei vudoppia!!!
Io NON sono vudoppia.
p.p.s. ““i giochetti sporchi, le mancanze di rispetto verso i colleghi e le continue “gomitate” per farsi strada nell’ ambiente aziendale sono ormai LA REGOLA.”
purtroppo è così!”
Sulla lunga distanza la qualità salta sempre fuori. Se c’è. A patto che la qualità ci sia davvero!
Saluti
Mg a volte i detti hanno ragione, meglio soli che male accompagnati e lo penso anche per tutti gli altri tipi di relazioni.
“non riesco a capire dove sta la sudditanza maschile nei confronti della donna.”
è una scusa per incolpare le donne dell’incapacità’ di certi individui di avere una rapporto con l’altro sesso. Forse non si rendono conto che si offendono da soli.
“Si sa che un pelo di f..a tira più di un carro di buoi”
vero ed è sempre stato così, non abbiamo scoperto l’acqua calda, si fa tanto casino per niente.
“Sulla lunga distanza la qualità salta sempre fuori. Se c’è. A patto che la qualità ci sia davvero!”
vero ma se lavori in un posto( e ce ne sono tanti) dove o la sganci o sei un raccomandato, conviene trovare un posto dove le persone meritevoli vengano premiate. Al mio vecchio lavoro era così, si andava a convenienza e non sul piano lavorativo, se potevi fare un favore personale al capo allora ti teneva in considerazione sennò ti leccava il culo quando ti doveva sommergere di lavoro per poi buttare le sue frustrazioni personali su chi lavorava.
Siamo in Italia!
M.,
“Sulla lunga distanza la qualità salta sempre fuori.” vero! però bisogna che sia data l’opportunità di dimostrarla, ed è questa che spesso è difficile da ottenere.
buona serata!
“Sulla lunga distanza la qualità salta sempre fuori. Se c’è. A patto che la qualità ci sia davvero!”
M.
secondo te quanto dev’ essere LUNGA questa DISTANZA ?? …. no perchè io vedo che nel mondo del lavoro vanno avanti solo i dementi leccaculo, quelli che non capiscono un caxxo ma che possono contare su agganci importanti, le z……e che civettano col capo e che con le loro schifezze fanno le scarpe alle colleghe oneste che pensano solo a lavorare, e via dicendo. Naturalmente, se un giorno avrò modo di ricredermi su tutto ciò, ne sarò ben felice. per il momento farò di tutto per LAVORARE DA SOLA e in modo autonomo, così da non dover rischiare di inquinarmi ancora l’ anima e l’ umore per colpa di soggetti di questo tipo.
su tutto il resto del tuo discorso, sono perfettamente d’ accordo con te.
Aggiungo che per noi donne il difficile – volendo essere onesti – NON E’ TROVARE DA sco.... DI PER SE’, ma riuscire a farlo con qualcuno che ci piace e ci coinvolge davvero. e per noi donne il coinvolgimento mentale ed emotivo nel sesso, è molto più importante che per voi uomini. parlo in generale, ovviamente.
Aggiungo che per noi donne il difficile – volendo essere onesti – NON E’ TROVARE DA sco.... DI PER SE’, ma riuscire a farlo con qualcuno che ci piace e ci coinvolge davvero”
Allora non si cerca più un’avventura, ma qualcosa di più, di diverso, quindi un’altra cosa. Forse è qui che nasce il divario tra maschi e femmine.
Divario che a me, sinceramente, piace.
In passato lavorato molto all’estero (Siria, Giordania, Turchia, Grecia), e posso dire che situazioni di lecchinaggio, favori e contro favori, ci sono in ogni angolo del mondo, ma arrivati a certi livelli, o sai fare qualcosa, o ti spediscono, perché esistono persone, lavoratori, che vogliono, pretendono il raggiungimento dei risultati.
Questo discorso vale soprattutto sul privato, perché si rischia il proprio (si è responsabili del proprio operato).
Viviamo in un’epoca altamente competitiva, e non solo nel campo lavorativo.
Sarah,
hai visto cosa sta succedendo nella lettera della madonna?
Incredibile.
Questa cosa mi fa un sacco ridere!
Saluti
MG. Ho notato che spesso vedi negli altri ciò che sono anche i tuoi difetti. Ci accusi di dare la colpa al destino dei nostri presunti fallimenti, quando tu non fai altro che dare la colpa a cause esterne di tutte le tue sfortune. Le straniere sono profittatrici, se noi hai trovato il lavoro che volevi è perché gli uomini sono maiali, se una straniera lavora è perché l’ha data e avanti così. Mi spiace dirtelo, ma non esistono solo le realtà che CONOSCI TU, anche se sarebbe più facile per te che fosse così. Ci sono straniere che lavorano senza prostituirsi, ci sono donne che fanno carriera. Personalmente potrei farti più di un esempio.
“abbiamo dovuto cambiare in qualcosa e lavorare su noi stessi per avere più successo nelle relazioni interpersonali e non solo” Anche tu con il costante messaggio “cambia, non vai bene. Così come sei la società non ti accetta”. Ma ti pare che una gran gnocca debba rivoluzionare se stessa per attrarre un uomo? O un calciatore famoso debba fare altrettanto per attrarre una donna? Tu credi di essere una persona adulta, equilibrata e consapevole? Da ciò che hai sempre scritto non mi mi pare proprio.
Rossana come al solito riesci ad avere una visione più ampia, è sempre un piacere leggerti.
Mi piace chi si pone domande sulle cause, senza limitarsi a biasimarne gli effetti. Se sulla donna è sempre stata imposta una certa sudditanza, a mio avviso è proprio anche a causa di questo “potere” da tenere a freno, giusto o sbagliato che fosse.Quello che vado lamentando, non sono la mancanza di donne vogliose che strappino i pantaloni agli uomini normali, ma la reciprocità nei rapporti, l’eccessivo squilibrio per cui una donna media possa avere 100 possibilità e l’uomo medio 10.
In molti paesi esteri e con donne estere, si ha proprio la percezione che questo divario si riduca notevolmente.““Sulla lunga distanza la qualità salta sempre fuori.”