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Lettera pubblicata il 16 Settembre 2014. L'autore, Andrea_guest, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Mg, più mi insulti e più sono felice, essere insultati da persone come te, è per me motivo d’orgoglio.
..Ti considero una persona intelligente e spero che vorrai tornare a scrivere prima o poi . Ignora certi personaggi.
Ciao Kid 🙂
“È doveroso ricordare che i nuovi diritti concessi alle donne sono stati votati in Parlamento, e da sempre, in parlamento ci sono più uomini che donne, quindi le leggi a favore delle donne sono state volute, scritte e votate per la maggior parte da uomini.”
finalmente qualcuno che dice le cose come stanno davvero, io aggiungerei mummie invece di uomini.
“Nelle ultimi elezioni europee i primi nomi sulle liste erano VOLUTAMENTE di donne.
Questo per mostrare agli italiani quanto, una certa politica, sia attenta alla questione femminile.”
ieri guardando il tg stavo vomitando, mettono in risalto apposta certe notizie solo per pigliarci in giro, come dici tu è solo “mostrare” della serie tutto fumo e niente arrosto!
Per quanto riguarda le femministe di cui parli a me fanno schifo, al contrario di quanto pensano i grandi campioni latin lover del forum(bah), certo non critico una donna se decide di non sposarsi o di non avere figli, sono fatti suoi, né critico chi allontana un padre davvero padrone e violento, se invece si va avanti coi preconcetti e con gli estremismi allora è da farisei, della peggior specie.
“Questa cosa è vergognosa, e ancora più inaccettabile se si pensa all’esistenza dell’obbligo al mantenimento di una persona che ha deciso di tagliare i ponti.”
guarda io solo in un caso non critico una donna che lascia in mutande un uomo, quando un uomo ha sperperato soldi per puttanare in giro invece di preoccuparsi del sostentamento della famiglia,io leverei il mantenimento alla moglie che lavora ma in caso di tradimento darei un risarcimento, ovviamente vale anche per l’uomo sia chiaro. Purtroppo ci sono dei pezzi di merda che pur di non dare neanche un euro per i figli(non per la moglie ma per i figli), lavora a nero e pensa a puttanare.Questi esseri non meritano la paternità’ a mio parere.Se fai un figlio te ne pigli cura anche in caso di divorzio.
Concordo col resto che hai scritto!
Kid
Io ti considero una persona intelligente e spero che vorrai tornare a scrivere prima o poi. Il tuo parere su questi tempi per me è interessante, anche se non sempre ci troviamo d’ accordo. Ignora chi ti attacca in maniera gratuita.
un saluto
Un saluto ad Andrea e a Kid. 🙂
M.,
concordo con: “Effettivamente certi comportamenti minano la salute psicofisica di chi viene abbandonato. Ad oggi non esiste nessuno strumento giuridico di tutela, di risarcimento del danno in merito a questo tipo di malessere, ma non escludo che in futuro ci sarà, anche se credo che certe cose debbano essere gestiti dalla coscienza umana.”
se la coscienza umana esiste, la legge non serve, ma una qualche regolamentazione per i casi più spiccati di malafede e mal comportamento forse, prima o poi, ci sarà. come oggi, in alcuni casi rari, già viene riconosciuto il danno psico-fisico o morale causato da eventi o comportamenti smaccatamente prevaricatori. difficili da inquadrare e da quantificare ma forse auspicabile che siano risarciti.
buona serata!
Sarah,
“guarda io solo in un caso non critico una donna che lascia in mutande un uomo, quando un uomo ha sperperato soldi per puttanare in giro invece di preoccuparsi del sostentamento della famiglia…”
Se i soldi li ha sperperati non ci sono più 🙂
In realtà l’assegno di mantenimento ha un senso condivisibile alla base, ma, secondo me, se ne sta abusando senza ritegno.
Per esempio: sei sposata e non lavori, ma fai la casalinga, quindi l’unico stipendio che entra a casa tua a fine mese è quello di tuo marito.
Domani mattina tuo marito si alza dal letto, e ti dice che ha sbagliato, che in realtà era meglio non sposarsi, e chiede la separazione.
In questo caso la persona più debole sei tu, perché non hai fonti di sostentamento, e quindi un assegno ci può stare.
Risarcimento del danno in caso di tradimento?
Non sono d’accordo.
Chi subisce un tradimento, un abbandono o deve subire la chiusura di un rapporto amoroso senza la sua volontà, è indubbio che subisca una lesione dalla propria sfera psicologica, emotiva e personale; quindi un danno esiste.
Succede la stessa cosa in caso, per esempio, di incidente stradale: una persona guida ubriaca, va addosso ad un’altra persona, creandole delle lesioni che avranno delle ripercussioni su tutta la sua sfera lavorativa, sociale, esistenziale ecc…
Nel primo caso non becchi un euro, nel secondo sì.
Questa è una scelta politica che io condivido.
Ci sono alcune questioni, alcuni problemi che bisogna imparare a risolvere da soli, senza chiedere nulla a nessuno, anche se qualcuno che avanza richieste di risarcimento in questo senso, ci sono, ma io sono abbastanza dubbioso in merito.
Rossana,
di leggi giuste, ma dalla fattispecie concreta impossibile da valutare secondo parametri oggettivi, ci sono già, ma non possono essere applicate.
Se creiamo una legge per punire chi si comporta male nei rapporti di coppia, bisogna stabilire dei criteri oggettivi per inquadrare cosa sia bene e cosa sia male, bisogna decidere che cosa si intende per libertà personale nei rapporti e fino a dove si può spingere, quali comportamenti si può seguire e quali no.
É assolutamente impossibile.
“in alcuni casi rari, già viene riconosciuto il danno psico-fisico o morale causato da eventi o comportamenti smaccatamente prevaricatori. difficili da inquadrare e da quantificare ma forse auspicabile che siano risarciti.”
tantissimi uomini al giorno d’ oggi ( e non solo tantissime donne ) assumono comportamenti scorretti e atteggiamenti “truffaldini” al solo scopo di estorcere alla donna cose come l’ affetto, la sessualità, o il sostegno morale e/o materiale. sono stata più volte nella vita vittima di tali comportamenti, e ammetto che una parte di responsabilità era anche mia, per aver valutato superficialmente e con leggerezza la persona che in quel momento avevo davanti. ora, è vero che i comportamenti ingiusti e lesivi della nostra integrità e del nostro amor proprio sono sempre tremendi da subìre, ma è anche vero che quando si inizia un qualsiasi rapporto con qualcuno ( vincolante o meno ) si accetta implicitamente che a un certo punto quella persona potrebbe, anche involontariamente, farci del male, o che le cose si mettano a nostro sfavore. Io penso che non esista ( e mai potrà esistere ) una formula “assicurativa” che possa metterci al riparo dagli sbalzi umorali del sentimento dell’ altro e dalle intemperie che possono piombare in un rapporto come fulmini a ciel sereno. chi teme questo, e non riesce ad accettare il rischio dell’ imponderabilità del sentimento umano, farebbe bene ad astenersi del tutto dal vivere un qualunque legame, dal momento che i sentimenti umani ( proprio per la loro intrinseca natura ) non si possono RAZIONALIZZARE E CONTENERE entro schemi statici e del tutto immutabili, quando venga a mancare la specifica volontà dei diretti interessati.
M concordo sul discorso del mantenimento, per quanto riguarda il risarcimento a cui mi riferivo, io penso che se due sono sposati e uno mette fine al matrimonio per tradimento dovrebbe risarcire ma comprendo che può essere una cosa non condivisibile.La legge sul mantenimento è vecchia come le mummie che ci governano, ok prendersi la responsabilità’ per i figli ma se una persona lavora perchè mantenerla???