Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 16 Settembre 2014. L'autore, Andrea_guest, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 13 14 15 16 17 … 115 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 13 14 15 16 17 … 115 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Ho finito il secchiello di popcorn, ma vedo che lo spettacolo continua… 😀
Comunque, penso che sarebbe stato preferibile se ognuno dei contententi avesse certato di limitarsi a rispondere al quesito iniziale dell’autore, sulla base della sua esperienza, se ne aveva… evitando i per sentito dire od i copia ed incolla presi qua e là. Invece, come al solito, il thread è finito in vacca, ed i moderatori non hanno mosso un dito per evitare che succedesse.
Altra cosa. A parte i troll, che appunto agiscono come sappiamo, alle persone “normali” dico che un pò di rispetto in più per le opinioni altrui non guasterebbe. Kid e Sarah, non potreste riconoscere che le vostre posizioni sono e saranno in buona parte inconciliabili e sulla base di questo porre termine al cannoneggiamento reciproco?
Alla fine, non sono forse le ns. scelte personali più intelligenti ad essere premianti nella vita? Non sarà certo per i pareri scagliati nei forum con veemenza che miglioreremo la nostra comprensione… e dei fans che ci dicano Bravo! E’ così come dici! dovrebbe alla fine importarci ben poco.
Dai, entrate nel teepe e fumate il calumet della pace insieme a Tex Willer e Nuvola Rossa 🙂
K.K.
La cosa è reciproca! Anche io posso decidere con chi andare . Se ti sei innervosita è solo colpa tua , visto che non avevamo detto nulla di che . Ma è ovvio che non possiate tollerare che esistano anche opinioni diverse e più strutturate delle vostre , dove tutto è bianco o è nero . No mi spiace , ma in un rapporto maturo la comunicazione è essenziale e costruttiva e i preconcetti , frutto del tuo passato , o te li lasci dietro le spalle oppure non puoi rivolgerti in quel modo nella vita ad una persona che la pensi diversamente da te .
Lo scontro va saputo fare e non si deve provocare e neppure denigrare per partito preso , tra l’altro dimostrando esattamente l’atteggiamento negativo verso gli altri di cui io discuto . E non sto parlando della frase a sfondo sessuale sul darla o meno ( roba triste veramente , come se quella cosa lì fosse il fulcro del tuo valore) ma del fatto che tu , come altre , dividi i giusti (uomini) dagli sbagliati a seconda di ciò che dicono a vostro favore. Se questo per te è sinonimo di essere intelligente , beh sei davvero ipocrita perché semmai è sinonimo solo di convenienza spicciola .
Perché finché trovi lo zerbino non succede nulla , in quanto è diplomatico ed eviterà , castrandosi , di sostenere una discussione con te. Ma quando trovi quello che zerbino non è , vedi che ti manda al ….
…e ti ci rimanda….
E non si tratta di stare zitte ma di avere il cosiddetto “modus in rebus” .
Cresci.
Cassandra è difficile spiegarsi in internet, ma se una persona vuole capire credo che ci si possa riuscire. Può darsi che l’italiano medio cerchi una bambola che sta zitta, d’altra parte se guardo gli uomini italiani (medi)
mi rendo conto che sono l’esatta versione al maschile delle italiane medie.
Ti posso comunque garantire che ci sono molti italiani che non cercano una bambola, ma l’esatto contrario, ovvero una donna davvero paritaria all’uomo, nella coppia, nella professione, nel l’intelligenza e nella libertà di parola e di azione. Purtroppo questi uomini hanno o hanno avuto serie difficoltà a relazionarsi per rapporti SERI
Con le donne, perché si dovevano confrontarsi proprio con delle bambole.Proprio con quel genere di donne che dici che l’italiano medio andrebbe a nozze. Il fatto è che una donna non deve NON essere bambola solo a parole o solo dove le fa comodo.Lo deve essere SEMPRE. In Italia purtroppo molte donne sono molto brave a parlare di emancipazione, ma per vari fattori (anche esterni) la cosa risulta molto difficile e di fatto di emancipazione ce ne sta molto meno che nella teoria.
Tu scrivi di donne ambiziose nella carriera.Beh la realtà è che purtroppo in Italia ce ne sono molte meno che in UK, Francia, Germania ecc (questi sono i miei paesi di riferimento)la realtà è che ancora oggi molte, fondamentalmente, cercano ancora il buon partito per sistemarsi e al limite avere il lavoretto magari part rime per sentirsi ‘indipendenti’.Ovvero prendiamo i benefici dell’emancipazione con i vantaggi della donna del passato.. Insomma una pacchia!
Questa mentalità corrode il modo di approcciarsi con molti uomini e alimenta il patetico e, a volte, volgare ‘machismo’ del maschio italiano, che molte hanno imparato a sfruttare e non solo a subirlo.Ecco forse dove sta il ‘problema’. questo è il mio pensiero se poi viene distorto e tradotto con ‘lo voglio la rumena zitta che mi spenni’beh allora ci rinuncio mi cadrebbero troppo le braccia…
Arrivati a questi punti penso che nessuno avrà la faccia di obiettare se vado fuori tema per qualche riga.
Sarah, ci eravamo scambiate un paio di e-mail, tempo fa, quando la tua storia con Andrea74 era agli inizi.
Poi ho perso la corrispondenza ma ho continuato a leggerti qui.
Sono contenta che siate riusciti a spostare la vostra relazione da virtuale al reale fino ad arrivare a sposarvi.
Vi faccio tanti auguri e vi mando un abbraccio forte.
Ciao.
@kid finiscila di paracularti e di attaccarti a ogni parola per attaccarmi. Tempo fa ho cercato di tenderti la mano per un dialogo ma hai preferito fare polemica inutile con gli altri due attaccati alle tue gambe, ti ho detto di continuare a fare i tuoi discorsi coi tuoi amici ma tu devi per forza attaccare le donne, non venirmi a dire che per te non sono tutte le donne, attacchi sempre e tutte senza minimamente accettare le altre opinioni, io sbaglio perché sono donna per te punto.Quindi basta hai rotto fino all’inverosimile, poi sono le donne le rompicoglioni.
“Alla fine, non sono forse le ns. scelte personali più intelligenti ad essere premianti nella vita?”
esattamente ma a certi soggetti interessa solo credere di essere fughi dietro una tastiera, io la mia vita la faccio non mi sveglio alle 8 del mattino di domenica per scagliarmi su chi ho preso di mira.
“Dai, entrate nel teepe e fumate il calumet della pace insieme a Tex Willer e Nuvola Rossa :)”
sei gentile Kon Kon ma io non uso nessun aggeggio che faccia fumo, odio tutto ciò che riguarda il fumo, si lo so sono esagerata ma ho i miei motivi 🙂
Peccato che anche tu abbia finito i pop corn volevo fregartene un po’!
@golem
finalmente un uomo, dovrebbero prenderti da esempio. Fortunata tua moglie!
@………………….
ho capito chi sei e ti ringrazio, purtroppo con quell’email ho avuto un po’ di casini e non la sto più usando. Spero che tu te la stia passando bene, ti mando un grosso abbraccio! 🙂
@”Kon Kon”:dici che il tema sia stato abbandonato per altro ma a me non sembra. Stiamo parlando sempre dello stesso argomento, ma con varie sfumature (e non solo del bianco o del nero come dice “Kid”).
@”Kid”:come preannunciato non hai capito. Sai solo dire agli altri di crescere quando non sai più a cosa aggrapparti. Non mi innervosisco così tanto per, ma per le tue parole, per il tuo pensiero che seppur legittimo non concepisco. Io non ho preconcetti del mio passato. Sei tu che parli da uomo vissuto, delle tue tante esperienze e dei tanti rapporti falliti che hai avuto. I preconcetti li hai tu. Io so tenere un confronto e un dialogo con persone che non la pensano come me, anche perché negli ultimi tre anni ho avuto moltissime situazioni per potere parlare delle stesse cose. Poi senti chi parla! Sei stato il primo a dire che la donna doveva concedersi più facilmente e non fare la snob e poi vieni a dire a me che sono triste se ho usato i tuoi stessi termini per farti capire il mio punto di vista?! Ma fai meno il falso! Carta canta! Quello triste sei tu! I miei valori son ben altri. Ho solo concentrato il discorso su quel che più ti premeva, ciò che mi ha fatto poi innervosire… E stai tranquillo che il mio compagno non è uno zerbino, anzi… Ti ho detto: tutto sta nel modo di porsi.
@”Daitarn3″:il fatto che la donna emancipata voglia lavorare ed essere indipendente è una realtà. Ci sono poi altre che vogliono trovare il buon partito e trovare magari un lavoro part time come dici tu. Oppure, altre che non lavorano perché sono tradizionaliste e credono ancora nella donna di casa e magari i loro compagni non vogliono che lavori. Quello della casalinga è un lavoro vero e proprio sottovalutato!
Sarah, piuttosto sono io il fortunato, te lo assicuro. E oggi e anche il nostro anniversario di matrimonio.
Lo festeggiamo da soli, io è lei, come due ragazzacci.
L’ho detto mille volte, il segreto per far durare una relazione è ritrovarsi amici, una volta finita la sbornia della “passione” piu o meno romantica. Gli amanti durano finché dura la passione erotica o la trasgressione. Per le relazioni tradizionali la consuetudine diventa spesso noia e indifferenza, con le conseguenze che puoi immaginare, mentre un sano e anche cinico realismo può rivelare cosa c’era nella coppia oltre il “miele” dei primi tempi, che non contempla la possibilità di una prosecuzione della storia una volta esaurita l’attrazione.
Il colpo di fortuna di entrambi, nel mio caso, è stato quello della incredibile affinità e compatibilità intellettuale, lo stesso senso dell’umorismo e la tolleranza, specialmente da parte sua nei miei confronti. Ma soprattutto l’accettazione delle unicità dell’altro e dei suoi gusti come delle piccole abitudini.
Non abbiamo mai litigato seriamente, a parte le mie menate per l’assurda passione “portoghese”. Ma li siamo nel meraviglioso mondo della “femmina”, nel quale il maschio e’ come un cieco che guarda un film muto. Con la mia “donna” non ci sono problemi.
Ciao, stasera l’ho invitata a cena in un ristorante argentino, ma se lei è un’ex ballerina e col tango e’ bravissima, io come tanghero ho …due piedi sinistri.
“Perché l’emancipazione non significa darla o meno , prima o dopo , ma avere una mentalità che supera le differenze tra i due sessi , che pur vanno rispettate e riconosciute !
Le Italiane, in generale , non sono assolutamente emancipate e permane in loro la cultura matriarcale della donna-mamma che oscilla tra il volere interferire nella vita altrui ed il far pesare il suo potere sessuale di scelta!”
Meditate donne, meditate…
Golem: tu stesso hai sempre detto che per affrontare un determinato argomento è necessario fare delle generalizzazioni. Sono convinto, per esperienza diretta e altrui, che i rapporti uomo – donna cambino notevolmente da paese a paese, in ogni fase del rapporto (approccio, conoscenza, legame stabile..) e l’atmosfera bigotta e arretrata in cui siamo immersi in Italia ci condiziona parecchio. Così come tutti noi siamo indotti a fortissimi condizionamenti da parte della massa. Basta solo pensare all’assurdità femminile del tirarsela da un lato, e dall’altro di andare in giro svestite inviando segnali fuorvianti. Sempre parlando di abbigliamento, spesso l’italiano all’estero lo riconosci da come si veste, nel bene e nel male. Tutto a causa della mentalità che ci portiamo dietro.
Non ho tempo per continuare ora.. vedo domami!
Golem allora tanti auguri e non preoccuparti del tango si può sempre imparare dai 🙂
Credo che l’affinità’ sia molto importante e quando le cose non vanno bene si dovrebbe cercare di ritrovarsi, di ravvivare il rapporto e non solo col sesso perché come dici tu la passione può finire o anche solo calare per un periodo ma se c’è unita’ c’è anche la volontà’ di restare insieme.
Ancora auguri Golem 🙂