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Lettera pubblicata il 16 Settembre 2014. L'autore, Andrea_guest, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Io sto con il mio inglesotto da più di 4 anni e non lo cambio con nessun italico o ucraino che sia. In Italia non ci torno da 1 anno e mezzo. Il virus dell’esterofilia mi ha colpita a 16 anni con un irlandese in vacanza in Irlanda o forse ci sono nata perché sono di origine croata. Questo irlandese era cosi bello che italiani come lui ho visto solo in televisione. Prima di mio marito ho avuto un altro irlandese e uno scozzese. Parlo inglese meglio che italiano. Mi dispiace solo che non sono andata prima in UK. Qui in UK ho conosciuto tante italiane che stanno con inglesi, irlandesi, scozzesi, gallesi. Non ne potevo più di queste frecciatine acide da dodicenni decerebrati che mandano molti italici contro noi italiane, senza mai farsi due domande, e allora sono andata a cercare oltremanica. Byeeeeee
Brava Ana! Donna intelligente! Un Prosit a tutte le donne oggi!
@Italiano vero DOC,
Ma chi ci ritorna in questo schifo di paese che ormai va sempre più a ramengo? Magari capitasse a me la fortuna di andarmene, non ci penserei due volte. Sai che liberazione a rincominciare una nuova vita in santa pace all’estero?! Che te lo dico a fare….
Devo unirmi ad Ana, anche se nel mio caso il mio partner è ucraino. Ho parlato con tante ragazze italiane che stanno con uomini dell’Est (slavi o rumeni) e nordici e tutte avevano alle spalle o casi di tradimenti o di violenze psicologiche e gelosia morbosa o talvolta anche percosse fisiche o violenze sessuali da parte degli ex italiani, oltre ad ambienti familiari non sempre sanissimi. Quindi la scelta di uno straniero è stata anche un modo di salvarsi. Ora si trovano tutte bene. Dovremmo valutare la persona, non la nazionalità. Queste ragazze ora stanno bene e hanno potuto costruirsi una famiglia. Cosa c’è di male?
Vi è poi il caso delle donne slave che sposano italiani senza conoscere il sostrato maschilista del nostro paese e si ritrovano in trappola, isolate e spesso anche con figli piccoli, col rischio che, se portassero i figli nel loro paese e facessero ritorno a casa, andrebbero incontro ad una denuncia internazionale per rapimento di minore.
@Solze scarti che si accoppiano con altri scarti hahahahahaha
Ma che scarti! Ci sono anche donne che lasciano perché pensano di meritate di meglio di un gelosone insicuro che ti distrugge la vita e magari ti mena pure. E per fortuna! E se dopo trovano un bel nordico o un bello Slav ben venga. Siete solo dei rosiconi, e comunque se fosse un uomo a mettersi con una straniera tutti ad applaudire e di sicuro non lo chiamereste “scarto”, ma questo dimostra solo il profondo maschilismo di questo Paese. Sono contenta di stare con un uomo che non ragiona così.
@Alessandro
Solnze ha ragione. In Inghilterra per fortuna non ragionano come te e non sono maschilisti come voi italici. Con uno che ragiona come voi qui nemmeno Camilla Shand la Duchessa di Cornovaglia ci uscirebbe.
Ha me non mi interessano non fanno parte del mio ceto sociale
Il ceto sociale di chi scrive “a me” con l’acca. Di fatti, siamo di un ceto superiore :Di
Le donne sono sempre state attrici spietate e senza cuore…