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Lettera pubblicata il 9 Agosto 2017. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Nene00.
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Mi accodo ai vari commenti: Brava,hai fatto strabene e bella conquista per te che hai avuto problemi di dipendenza affettiva. Brava!
In generale invece,personalmente, direi di seguire l’istinto quando la sensazione è conservativa:di pericolo da evitare.
Che di tranvate per seguire l’euforia del momento c’è ne in abbondanza.
Mi è venuto in mente il personaggio di Quelo: La risposta è dentro di te,epperò è sbagliata:-)
https://www.youtube.com/watch?v=BM_WcfZPSkc
In realtà i problemi li ho ancora..sono stata accusata da persone che mi sono vicine di essere stata troppo paranoica, di non saper vivere bene una relazione…e questo in parte è vero. Certe volte penso che avrei voluto stargli accanto..avrei voluto aiutarlo, magari non materialmente ma moralmente. Con lui ci sono stati dei momenti molto belli, molto intensi…solo che i dubbi mi logoravano. Per la mia paura e per la sua situazione. Altre persone a me più vicine continuano a ripetermi che ho fatto bene. Non sono più una ragazzina, ma in questo momento mi sento estremamente fragile e sentimentalmente immatura. La strada è lunga. Grazie dei vostri commenti.
Sicuramente con la terapia elaborerai alcune cose e darai un senso a questa esperienza. Comunque secondo me se incontrassi una persona che ti fa sentire tranquilla e sicura, il problema non si porrebbe nemmeno. Quindi meglio selezionare e fermarsi solo quando ci si sente tranquille e a proprio agio.
Però sicuramente la terapia ti alleggerirà il conto corrente e finirai con il diventare meno attraente… lascia perdere e risparmia, al limite se non superi la cosa ti pompi di narda (ahimè anch’essa costosa) e passa tutto.
Io spero solamente di liberarmi da questa ossessione.. e riuscire a prendere in mano la mia vita.
Scusa l’ignoranza Yog, ma cosa diamine è il narda??
Nene carissima, ti spiego. Il nome di narda forse deriva dal greco nardiké, che vuol dire “rimedio contro i cassi della vita”. Questa cosa me la ha detta mi’ cuggino di Vergate sul Membro, perciò prendila con le pinze. Si tratta comunque di un medicamentoso destinato a tener banco per i prossimi duemila anni. Perfino Montale descrisse la sua ricetta (“Su mille banchi ti ho gargarizzato”) in 175 endecasillabi di incredibile forza poetica e straziante attualità.
In sostanza, è un potente “polifarmaco” che può essere assunto puro (io lo faccio ogni sera e anche qualche mattina, alla bisogna) o con ingredienti diversi a seconda delle inclinazioni dello spirito e delle circostanze della vita. Prova oggi stesso e sappimi dire.
Ahahahah che dire Yog, chi l’avrebbe mai detto che cercando consigli sulla mia vita disastrosa avrei scoperto cotante saggezze!! Salutami il cuggino! E grazie, mi hai strappato una risata.
Nene, la narda non conosce vite disastrose, ma solo esistenze luminose e boreali. È ora per te di cambiare passo. Inizia con i soliti 150 ml per os a digiuno prima dei tre pasti, per ora dovrebbe bastare. Mi’ cuggino di Vergate ti saluta anche lui, se vuoi te lo presento ma non so se poi ti chiede anche lui l’estratto conto, forse si accontenta di una visura ipocatastale.
Ormai il mondo è basato sulle carte, se vuoi trovare un manzo, ehm intendevo dire un partner, devi prepararti una cartellina e certificarti magari UNI EN ISO 49876 (è la norma sulle ragazze serie che non hanno neanche l’AIDS e possono contare su un discreto benessere economico).
Io sono pure donatrice di sangue!
Yog sei un mostro
Non specifico se bene o male.
La narda….
uussssignore del cielo e della terra……
Maresciallo,ancora rido per il tuo commento…