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Lettera pubblicata il 8 Ottobre 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore MRC.
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Mi correggo, non avevo letto il post 25 di MRC, credevo che sua moglie lavorasse fuori, e non insieme a lui.
E allora a questo punto non resta che concludere che stando troppo insieme, sia sul lavoro che nel privato, tua moglie è satura, è come pensavo, stare sempre insieme 24 ore su 24 porta alla saturazione qualsiasi rapporto, tranne pochissimi fortunati che riescono davvero ad essere inseparabili 24 ore su 24.
Visto che non mi rispondi, caro MRC, direi che per ora non consideri – per le varie complicazioni sia di lavoro che personali -la possibilità di separarvi nel matrimonio.
Ma credo che dovrai pensarci, e in fretta, così rischi di mandare all’aria sia il lavoro che la tua vita personale.
Se dovessi raggiungere un accordo ragionevole, e separarti da tua moglie nel matrimonio, forse potresti per lo meno continuare a lavorare con lei, in modo civile e costruttivo.
Però non puoi continuare a tenerti tutto dentro, sfogandoti solo nei forum in internet.
Poi fai pure come credi, ma così non credo tu possa continuare.
Sì certo, potreste provare a ricorrere ad un consulente per una terapia di coppia, ma intuendo il carattere di tua moglie, non credo accetterebbe mai.
Ciao MRC ti scrivo ancora per dirti che tu sei un bravo marito, ma anche tua moglie poraccia non è da meno.
Ricordati che le donne non hanno la sopportazione alla pressione che avete voi uomini. Lei mi dispiace difenderla ma ci credo che non riesce a darti tutto quello che vorresti. Il fatto che si nasconda dietro tutto questo (lavoro, famiglia etc) e che a te non ti dia nulla significa che ha un ansia da prestazione non indifferente. Si nasconde per non pensare. Suppongo appunto dalla vita che passa. Essendo tu il suo fulcro, il suo capo, il padre dei suoi figli, il suo collega, il suo primo vero amore, insomma il suo tutto, cerca di allontanarti perchè forse non riesce a distinguere se stessa da te. Non sono una psicologa , ma anche a me verrebbe una crisi se dipendessi al 100% 24 h al giorno dal mio compagno.
Magari ha capito che tu non capisci per l’appunto la sua crisi, e se vogliamo la sua indecisione, e che quindi si chiude a riccio.
Se questa povera donna a 40 anni, dopo, da quanto scrivi, averti dato tutto, va come dici in un megaastore e non riesce a comprare un paio di scarpe e tu la aggredisci o sbuffi o comunque lei conoscendoti interpreta queste cose come una chiusura nei suoi confronti, come pretendi che si apra?
Stesso discorso per la crema!Sono banalità, ma sono l’emblema della femminilità, della bellezza della seduzione questi oggetti che citavi.
Questa povera donna non riesce a comprarsi un paio di scarpe perchè si è persa (le scarpe col tacco sono uno dei simboli di seduttività più potente ). La crema a cosa serviva per le rughe? Guarda che è indicativo che non se la sia voluta mettere.
Invece di criticarle ferocenmente questa cose perchè non le prendi sul ridere? perchè magari non dirle sei ugualmente bella con o senza crema?
Magari lei sente questa tua frustrazione, questa tua aggressività, questo tuo non capirla e si sente sola e quindi preferisce escluderti dalla sua vita sessuale-emotiva.
Comunque appunto come hanno detto altri devi parlargli chiaramente.
Però poraccia non devi trattarla come un essere inferiore “Donna” che si comporta in modo emotivo e irrazionale.
Ti faccio una domanda da un milione di dollari e se a te a 60 anni venisse questo tipo di crisi? o tra 2?
Poi ribadisco le cose dette in precedenza che tu sei un ottimo marito, (penso che rappresenti lo steorotipo del principe azzurro che si interroga perchè la sua bella sta male e non lo vuole, segno di intelligenza).
Cerca di regalarle tanta allegria. Corteggiala.
Alle volte i mali dell’anima sono sottili , ma altrettanto devastanti.
Parlare, parlare, parlare… ecco cosa mi suggeriscono (in prevalenza le Donne!).
In realtà, nell’ultimo periodo, quando è scoppiata la bomba tra di noi, io e mia moglie ne abbiamo parlato a lungo e ripetutamente, ma non c’erano molte spiegazioni dietro i suoi “non so più come dirtelo, io non ti amo più”; “non è più come all’inizio”; “io sono diversa, lo so, non sono questo freddo ghiacciolo che capisco di essere e mi dispiace”; “alle volte mi sento soffocare, non sopporto neppure i figli, vorrei stare da sola come un’eremita”; “ormai sono così, se mi vuoi accettare, sono così e non ci posso fare niente”!
Cosa rispondere “di costruttivo” a queste affermazioni? E poi questo è quello che diceva a me, mentre a parenti ed amici continua, ancora oggi, a ripetere con convinzione che sono l’Uomo ideale, un Uomo da sposare.
Quest’estate ho portato i bimbi al mare per dieci giorni e lei è rimasta qui da sola a lavorare: al ritorno alla domanda “come sei stata?” la risposta è stata “bene, ho respirato!”. Dopo un mese, quando ormai eravamo oltre la frutta me ne sono andato via di casa e lavoravo in Azienda solo quando ero sicuro che lei non ci fosse: il risultato? Dopo meno di una settimana mi ha chiesto di rientrare a casa, ma non per lei, per i figli, per i parenti, per gli amici, per i vicini, per i dipendenti… “Così tutti staranno felici e sereni, tranne me!” ha sentenziato.
Il consulente? Lo abbiamo provato, o meglio, le ho chiesto di fare questo tentativo e lei, controvoglia, si è presentata al suo colloquio (sono stati due soli colloqui separati) ed, una volta uscita, mi ha detto: “visto che non serve a niente? mi ha solo detto di essere solo un po’ più coerente perchè dico una cosa e ne faccio un’altra !?!”
Le ho proposto di uscire io dall’Azienda, ma ci sta ancora pensando e poi “non subito, però!”, ha detto.
Le ho proposto di vendere tutto, baracca e burattini, trasferirci al mare, al sole ed al caldo e cercare di vivere di rendita, ma, in realtà, vede questa come un’utopia, mentre io SO che la FORZA dell’AMORE realizzerebbe questo come ogni altro sogno.
Ora le cose vanno, fra alti e bassi, fra bassi e bassi, fra bassi e bassissimi, ma io ho bisogno di capire.
p.s.: conosco mia moglie: un altro Uomo NON c’é!
“Ricordati che le donne non hanno la sopportazione alla pressione che avete voi uomini”che intendi dire?che la donna sopporta meno???spero tu stia scherzando.l’autore della letterea deve parlare apertamente con la moglie e cercare di risolvere le cose altrimenti ognuno per la sua strada.
MRC
io una idea me la sono fatta ed é la seguente: la generazione di 30enni o 40enni di oggi vive l’incubo di NON ripetere l’esperienza delle proprie madri (inutile scrivere a cosa mi riferisco), quindi si sposano grazie all’impulso dell’amore passionale sognano di diventare madri e sognano l’indipendenza economica e possibilmente con attività che le portino a fare carriera…il vero obiettivo é dimostrare a se stesse che loro SI che sono delle donne moderne attive e soprattutto super woman direi infallibili. Se c’é differenza di età é peggio tipo lei 35 e lui 45, lei super e lui considerato già passabile quasi un “SECONDO” padre. In realtà tutta questa situazione perde di vista il collante di ogni unione fondata sull’amore e il rispetto reciproco e cioé l’amore! E’ la donna che é frastornata da tutte queste cose da fare al massimo che si perde (quante vanno dallo psicologo oramai da anni? Perché ne hanno bisogno? Le nostre mamme andavano dallo psy?…) e scoppia! Non sa dare delle priorità in funzione del nucleo familiare, ma le dà in modo egoistico : prima viene lei poi i figli e forse alla fine quella palla del marito. Mi domando che tipo di rapporto abbiano avuto con i rispettivi padri! Il marito diventa la vittima predestinata quando finisce la passione…peccato che quel marito co...... (per lei) é un direttore d’azienda in carriera ed anche bravo, da lui dipende la sorte di diverse persone e relative famiglie e NON ha tutti questi problemi di coglionaggine al lavoro…
Le donne si “ADAGIANO” sulla sicurezza economica che una coppia unita costituisce! Non ci amiamo, ma non ci odiamo! Non mi stupra! E’ comunque gentile e anche carino! E’ un ottimo padre e guadagna bene! Perché rinunciare a tutto cio’? Io da sola alla fine che c.... faccio? A chi potro’ dimostrare tutti i giorni quanto sono brava?
Ecco questa generazione di finti valori ha ridotto il matrimonio cosi’! IMMATURE E VIZIATE e noi fessi e troppo onesti! NO I BIMBI NON LI ABBANDONO messaggio per coloro che facilmente dicono allora separatevi! Il femminismo vi ha dato alla testa, la carriera vi ha dato alla testa e avete dimenticato di essere Donne!
MRC,
questa frase: “vorrei stare da sola come un’eremita”;” mi ha fatto pensare che tua moglie sia davvero molto stanca.
non dimenticare che il lavoro (a orario forzato), i figli (che assorbono le briciole del tempo rimasto – quanti ne avete? che età hanno?) e la casa (c’è qualcuno che aiuta a pagamento o grava essenzialmente su di lei), a lungo andare possono sfinire chiunque ma soprattutto una persona ambiziosa, che desidera fare tutto al meglio.
forse, per recuperare il rapporto, occorrerebbero aggiustamenti nel senso di non toglierle gratificazioni me nello stesso tempo fare sì che si stacchi da te, restando semplicemente a casa oppure avendo un lavoro suo che l’impegni meno. non sono cambiamenti che si attuano dall’oggi al domani ma, se ancora l’ami, varebbe la pena provarci, con calma e buon senso.
anche se già so che ti dà fastidio, mi permetto di suggerirti ancora una forma discreta e costante di corteggiamento. a mio avviso, niente eccita di più una donna del sentirsi desiderata, ma non soltanto nel momento dell’amplesso, quanto in modo pressochè continuativo, condito cioè di piccole tenerezze e attenzioni. non c’è niente di male nel far sentire una donna al centro del mondo se questo poi si riversa sull’uomo con un costante sì.
a questo punto credo che dovresti spronarla in modo più forte,falle capire che ti può perdere,le hai mai chiesto cosa proverebbe se tu te ne trovassi un altra?io credo che se vedesse che ti perde sul serio cambierebbe!!!dalle un ultimatum,dille che o le cose cambiano o tutto va a puttane,preferisce continuare questa vita piatta e piena di doveri?che vita è?
Donne, voi continuate a credere che situazioni come queste siano “recuperabili”, ma se MRC ha chiarito di avere tentato anche con un consulente, per una terapia di coppia, e che la moglie le ha detto chiaramente che non l’ama più, e sta con lui solo per i figli e le apparenze, ma che volete ancora?
MRC, tutti siamo stati innamorati, e tutti abbiamo sofferto per una donna che ci ha lasciato, ci siamo passati TUTTI (anche se poi crediamo che la nostra situazione sia unica).
Io ti posso solo dire che la tua situazione (avere in testa una donna con la quale ormai era finita, e con cui mi illudevo potesse continuare) mi è capitata (per fortuna!) quando ero molto giovane,tra i 20-22 anni.
E da allora ho imparato una cosa: quando una donna (o viceversa per una donna un uomo, o una persona se due sono gay) non ti ama più, e non vuole più saperne di te, anche dopo avere fatto i tuoi bravi tentativi, PRIMA chiudi con quella persona, meglio è, per la tua salute e per il tuo futuro.
Al mondo ci sono milioni di persone con cui potremmo essere felici, e per fortuna oggi è più facile comunicare con qualunque parte del mondo, incaponirsi con qualcuno che non ci vuole è inutile e fa solo male.
Poi, nel tuo caso ci sono molte complicazioni (lavoro, rapporti coi figli, famiglia, azienda in comune) che vanno affrontate e risolte, ma credimi! Comincia a fartene una ragione e a chiudere nel modo meno doloroso questo rapporto, stando lontano da lei appena puoi.
Più la vedi più ti rovini l’esistenza.
Mrc
Intanto poniti sempre il dubbio.
Non puoi dire che conosci tua moglie . Magari non c’è un altro ma ci sarà , se ti adagi sugli allori . In ogni caso , per esperienza , non personale ma lavorativa , ti dico che tante persone , indagando , hanno avuto sorprese molto amare , quando c’avrebbero,invece, messo la mano sul fuoco.
Il discorso che ti ha fatto è la premessa : Non ti amo piu’ , è così e basta. Cioè tradotto in pratica significa , che non si ritiene piu’ “obbligata” nei tuoi confronti e ti ha avvisato. Poi fai te , ma non illuderti troppo ne adesso , ne domani.
Consiglio? Beh , non c’è una soluzione . Mi pare che tu abbia già percorso strade logiche e per te umilianti , perchè sentirsi dire che anche una terapia di coppia non serva a nulla , significa che la sua decisione è ferma e che a monte non ci sia alcuna volontà di riprovare. A questo punto , uno dei due , dovrebbe definire la situazione . Lei non ci riesce , c’è la dignità sociale i figli , che la frenano , ma è anche vero che amare una persona che non ti ama , e te lo dimostra ogni giorno , è un inferno. Una violenza morale , per te inaudita . Vogliamo dire che non è colpa sua , è capitato? Ok , diciamolo , capita ! Ma allora prendete una strada che vi sia utile davvero. Forse lei è molto sicura di te , e sà che per ora non corre rischi di vedere tutto crollare , intendo formalmente .
Quindi stà a te , rompere questo limbo di infelicità , dandole la sveglia , piuttosto che aspettare di ritrovartela pure in un altro letto . Se vuoi dare retta a chi ti dice di riprovare fallo , è la tua vita e tuo diritto ma , primo , non dare nulla per scontato sul conoscere le persone e, secondo , abbi il coraggio di affrontare un problema che ti/vi porta solo al logorio e non puo’ durare così , per sempre.
Le ho provate tutte, credo, almeno quelle che mi sono venute in mente, ma niente!
Quando ho iniziato a scrivere questo forum, lo ammetto, l’ho fatto per rabbia: dovevo urlare al mondo il mio malessere, visto che quotidianamente sono costretto a fingere la “normalità”. Inveire contro mia moglie sarebbe stato facile e stupido, al pari tanto valeva rigarle l’auto; allora mi sono guardato attorno ed ho visto i miei genitori, i suoi, gli zii, i cugini sposati, gli amici, i vicini di casa e pure gli estranei: la felicità NON c’era ed io ne vedevo la colpa molto spesso, TROPPO spesso, nelle Donne.
Per difesa corporativa molte Donne mi hanno assalito, da subito, poi qualche consiglio, un po’ pochi ed a volte molto ripetitivi.
La soluzione che mi hanno più proposto era la più semplice: LASCIARSI.
…ma possibile che nessuno creda più nell’AMORE? Alla prima, o seconda, o millesima difficoltà bisogna “subito” arrendersi? Dove sono finiti i romantici? Dove sono finiti i Moschettieri dei sentimenti? Perchè nessuno mi ha dannatamente spronato a combattere? Perchè non posso diventare una bomba atomica d’amore, che con la mia esplosione vada a riempire i vuoti lasciati dall’Amore che mia moglie ha fatto scappare via?
“Il giocattolo si è rotto, buttalo e compratene un’altro!” ecco, è questa la strada più facile. Perchè lottare contro tutti (sì, perchè tutti, non solo mia moglie , la pensano così!)? “Con due lire ti compri l’amore di una ragazza dell’Est o di paesi esotici e lontani, almeno finchè hai soldi”; quindi perche scegliere la strada meno battuta?
Ancora una volta, picchiato, piegato ed abbattuto ho dovuto cercare nel mio profondo una scintilla di passione, una piccolissima motivazione che mi spronasse a combattere; ci ho soffiato sopra e continuerò a farlo, finchè la scintilla non diventerà fuoco per scalsare entrambi, me e mia moglie. La ricompensa sarà l’Amore!
Sono un illuso? Riuscirò nella mia impresa disperata? C’é qualcuno che crede che possa farcela? Sono destinato a fallire?