La teoria 80-20 afferma che il 20% degli uomini, che da adesso in poi chiameremo “TOP 20”, si porta a letto l’80% delle donne.
Nella nostra epoca, che lo si voglia credere o meno, i rapporti tra uomini e donne sono molto più simili a quelli “naturali” che a quelli di una società civile. Il liberalismo sessuale, partito dopo il 1968, ha favorito una minima parte degli uomini, quelli che si trovano più in alto nella gerarchia. Oggi abbiamo facile accesso ai porno, donne nude in tv, riferimenti al sesso praticamente ovunque. Questa però è solo un’illusione, perché la maggior parte degli uomini non fa sesso, o se lo fa è costretto ad accettare condizioni poco dignitose (donna che lo comanda a bacchetta, lo tradisce ecc.). Le donne oggi possono scegliere l’uomo migliore, possono “ipergamare” scegliendo l’uomo in base ai seguenti tre criteri: bellezza, soldi e status sociale. Chi afferma il contrario è in malafede oppure ha compreso come vanno le cose, ma non parla. Affermare pubblicamente di essere single e di non fare sesso o di avere problemi con le donne è un tabù. Dichiarare pubblicamente una cosa del genere può rovinarti seriamente la reputazione (e la vita). Le risposte classiche del femminismo sono “il sesso non è un diritto” e “io vado con chi voglio”. Che teoricamente sono cose giuste. Ingiusto è il fatto che oggi nel mondo occidentale c’è enorme disparità di opportunità tra uomini e donne nell’ambito sessuale. Le femministe non lottano proprio per diminuire le disparità di genere? La maggior parte degli uomini è tagliato fuori dal mercato sessuale perché di scarso valore agli occhi delle esigenti donne. Per adesso questi uomini sono “dormienti” nel senso che non si ribellano a questa situazione e continuano ad essere schiavi di questo sistema che li porta a sgobbare (lavorare e fare tutto ciò che è nelle loro possibilità per soddisfare le esigenze di donne a cui manco piacciono) e avere poco o nulla in cambio. Infatti molte donne, dopo essersi “divertite” con uomini aitanti per 10/15 anni, ad un certo punto si rendono conto di non avere più molto valore e quindi decidono di sistemarsi con uomini che anni prima hanno malamente rifiutato. Tra l’altro, se si continua in questa direzione, le donne non avranno neanche più bisogno di sistemarsi, perché ormai grazie a quote rosa e a incredibili (e ingiusti) privilegi che stanno ottenendo in ogni ambito, guadagneranno quanto o più degli uomini. La società giapponese è quella che sta sentendo più di ogni altra le conseguenze di questa situazione (e sta anche anticipando i tempi di quello che potrebbe accadere in Italia), basti pensare al fenomeno degli hikikomori e uomini “mangiaerba” che hanno deciso di ritirarsi dalla vita sociale. Oppure a dati che indicano che pratica solo gli uomini si suicidano e sono depressi. Comunque a parte i tantissimi dati che si trovano in rete in favore di questa teoria, basta avere un minimo di buon senso per capire che le cose stanno esattamente così. Tutto questo è giusto o sbagliato? E’ giusto che le donne selezionino in maniera spietata, un po’ come avviene in natura? E, se si, cosa si dovrebbe fare per gli uomini che vengono tagliati fuori, tra i quali la frustrazione è ogni giorno sempre più grande? Arriveremo ad una situazione simile a quella del Giappone?
Il 20% degli uomini si porta a letto l’80% delle donne, è vero?
di
utente_anonimo
Lettera pubblicata il 30 Luglio 2019. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore utente_anonimo.
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Il ‘68 non c’entra niente in questo caso. L’agonismo intellettuale è responsabile dell’infelicità dell’uomo. Nella solitudine egli afferma la propria nobiltà incontaminata, assumendo un ruolo positivo e attivo che lo condanna ad essere sterile. I progetti si fanno quando questa solitudine poggia su delle gratificazioni esterne significative che vanno ben oltre il rapporto con la famiglia d’origine.
Sei fuori strada amico mio,oramai sempre piu donne si accompagnano con uomini provenienti dai cosidetti “paesi emergenti” (ex morti di fame,per intenderci).Sono le stesse donne che anni fa ti scaricavano per mettersi col dentista o con l’avvocato,proprio come dicevi tu.
la dimostrazione è che tantissimi uomini benestanti (anche molto benestanti) vivono in completa solitudine e/o sono costretti a rivolgersi al mercato della prostituzione,ne conosco parecchi,tutte bravissime persone tra l’altro,uomini colti e ben educati
La situazione è più o meno questa. Purtroppo, a mio parere l’80% della colpa è degli uomini stessi, soprattutto i giovani, che pur di arrivare al sesso (non dico una relazione, ma anche solo del sesso) farebbero qualunque cosa, anche farsi comandare a bacchetta. Si dovrebbero vergognare, per forza poi le donne si approfittano di loro. Anche se si è tra il 20% dei “fortunati”, rifiutare una donna oggi viene ritenuta una follia, invece che una cosa normale se è di carattere superbo. Si verrebbe additati come gay. Un uomo normale, come oggi non ce ne sono quasi più, per una donna altezzosa che si crede meglio degli uomini proverebbe solo repulsione, anche se fosse bellissima.
Altra colpa degli uomini: spesso non sono in grado di cucinare, di fare le cose di casa, insomma di essere indipendenti. Se tutti lo fossero avrebbero un ottimo modo per contrastarle.
Infine, qualche furbacchione (o furbacchiona) ha messo in giro la voce che le donne non si picchiano, per togliere all’uomo la sua arma più potente. Sì, perché quando si va ai fatti a prenderle è sempre la donna, basta vedere i tg. Parità è una parola che le donne usano solo quando fa comodo a loro. Se gli uomini iniziassero a ignorare questo, la situazione cambierebbe parecchio.
Scenario poco edificante ma… chissenefrega… Anzi, meglio. Bene per il 20% di fortunati, mentre per il restante 80% non è comunque male. L’importante è che ne siano consapevoli… e che possano quindi vivere una vita libera e il più possibile felice, lontani dalle catene di una relazione long term (eh sì, perchè contrariamente a quello che si può pensare, il patriarcato era una costrizione anche e forse soprattutto per i maschietti, con buona pace delle femen e delle me too). Almeno ora se uno è single ha diverse opzioni: può vivere di espedienti (pure brevi magari, ma almeno autentici in quello che durano… meglio una storia breve e appassionata che una lunga ma monotona e spenta), oppure per i meno fortunati c’è sempre l’opzione “pay”, che è molto più onesta e liberale di tante “storie d’amore” all’apparenza normali dove in realtà l’uomo è psicologicamente costretto a fare da bancomat (e non solo sotto l’aspetto finanziario, ma anche patrimoniale, esistenziale, morale, pratico…). L’unico problema per i meno fortunati è che l’opzione pay non sia attualmente legale in Italia. Ma credo che presto o tardi lo sarà. Tanto ormai la chiesa non se la caga quasi più nessuno…
Le solite teorie del menga dei redpillati. Datti all’omosessualità se ti fai queste masturbazioni mentali.
@Angwhy sinceramente non capisco cosa c’entrino i migranti. Sicuramente sono un grosso problema e preferirei che il mio paese non fosse invaso da clandestini, ma in ambito relazionale non li vedo come un grosso pericolo nel breve-medio periodo. Le donne scelgono in base a tre fattori, come ho già detto: bellezza, soldi e status. Mediamente non mi sembrano più belli degli italiani e non credo abbiano grossi livelli di money/status , forse giusto qualche ragazza con idee un po’ strane andrebbe con un immigrato.
@white knight – la prostituzione non può essere certo la soluzione. Andare con una che in realtà ti schifa e prova repulsione nei tuoi confronti che soddisfazione ti può dare?
@Sirenetta – se potessi scegliere diventerei omosessuale immediatamente. So che è difficile, ma sforzati di scrivere cose più sensate, magari cercando di argomentare un minimo se ne sei capace. 🙂
La Legge di Pareto, quella del 20-80 è universale, quindi la tesi è valida. Qui è stato affermato che la prostituzione è illegale in Italia: NON è vero. Solo lo sfruttamento della stessa è illegale. La Chiesa, poi, non la ha mai realmente condannata, anzi.
Ha ben citato Sirenetta la Gran Legge del Menga, anche quella è universale.
Senza contare poi, che quello della prostituta è il mestiere più antico del mondo.
@Yog tu fai il simpatico dando corda a quella tizia. Hai poco da fare il simpatico. A meno che tu non faccia parte della TOP 20.
E io ti confermo che sei rimasto indietro,ne vedo sempre di piu accompagnate a uomini senza arte ne parte,e non parlo solo di migranti,ma di gente certamente poco incline a farsi tutti i problemi che ci facciamo noi.i tre fattori come li chiami tu interessano sempre meno e ne troverai conferma nel recente post sulle ragazze dell’est a cui ho risposto e che ti invito ad andare a leggere.se poi vuoi rimanere della tua idea,ovviamente,poco mi cale.