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Uomini senza palle, un cliché femminile

di Spectre
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 37 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 127 commenti

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  1. 21
    Spectre -

    @silvy
    sì hai ragione, basta che poi la donna nn si dimentichi di quel che è. a tal proposito cade a fagiolo una cosa che devo aver già scritto in giro per il forum: leggevo tempo fa che uno studio sulle nuove insicurezze femminili mette ai primi posti “l’ansia da prestazione”.

    cioè… ci rendiamo conto? ma non era il maschio lo “sfigato” che non sapeva “fare l’amore”, ma si sentiva macho se dimostrava di saper “sco....”? e questa dovrebbe essere la tanto agoniata parità? perchè spesso (e guardate che vi vedo che vi cresce il naso se mentite rispondendo a questa mia affermazione 😀 ) le donne “arrivate”, “emancipate” ecc… soffrono dello stesso “celodurismo” maschile. sul lavoro, in palestra, a letto, in auto… anche la donna oggi deve dimostrare quello che sa fare, che ha imparato, e sinceramente lo trovo triste, quanto era triste lo facesse (o è triste lo faccia) l’uomo.

    bell’affare. la donna aveva alcune doti che la rendevano diversa (e per me migliore) dell’uomo, e invece ha pensato bene di andare a livellarle.

    concordo su una altro punto: la critica che un sesso muove all’altro è la medesima. un tempo ci si lamentava delle eccessive diseguaglianze, ed ora ci si accorge che a essere troppo simili (donne con i pantaloni che si scaccolano in auto, e uomini che si rifanno le sopracciglia e si depilano), ci si è perso…

    sapete cosa vorrei io? una donna profondamente indipendente ma che si sappia prendere cura di me con estrema dedizione. io vorrei essere uguale. pensate sa possibile al giorno d’oggi?

  2. 22
    milli73 -

    spectre
    certo che è possibile .
    il mio compagno si cura di me nello stesso modo in cui io mi curo di lui:-)ma allo stesso tempo ognuno di noi è completamente indipedente su tutti i punti di vista, sopratutto a livello economico.
    purtroppo ho subito un grave lutto qualche anno fa… mio marito.
    e ora che sto cercando di rifarmi una vita, mi rendo conto quanto possa essere importante l’autonomia economica in questo caso. per mia fortuna oltre a stare ai fornelli…(come qualcuno qui dice…) ho preso nella mia vita la decisione di lavorare ,e credo che per una donna l’indipendenza economica sia molto importante, sopratutto con un bambino. mi dedico al mio compagno solo per amore come fa lui per me, e come te mi aspetto una vita semplicemente normale , anche il desiderio di allargare la famiglia perchè no:-) , come tutte le persone che si rispettino .
    troverai anche tu i giusti compromessi con la persona giusta:-)
    in bocca al lupo

  3. 23
    terrona78 -

    Brava milli73,

    *andy* esce sempre fuori tema , chissa’ se da piccolo ai compitini di italiano glielo scrivevano sul quaderno ..mi auguro di si!!!
    Il suo e’ orgoglio ferito, un uomo deluso dalla donnetta di turno che psicolgicamente lo ha distrutto ed ecco il risultato…fiumi di parole e sempre le stesse cose!!
    Tutti siamo stati feriti , chi non lo e’ stato alzi la mano…chi no e’ semplicemente fortunato/a !

    *L’uomo della donna di oggi ha paura, la donna nell’uomo di oggi non riesce a porre fiducia perche’ lo vede troppo spaventato e provato!!
    La donna vorrebbe che ci fosse reciproco impegno e forza nel condurre un rapporto fatto di compromessi, complicita’ e coraggio di affrontare a viso aperto i problemi di ogni giorno!
    Ma tutto sembra sempre piu’ difficile e lontano e ognuno anche la donna si ritrova a scegliere la strada piu’ facile quella meno sofferente!
    E lo scenario di oggi e’ sconfortante perche’ vede coppie finte, donne insoddisfatte , uomini spaventati e delusi!
    Una cosa pero’ la si deve dire e ammettere…..
    Le donne ricominciano sempre anche dopo le peggiori sofferenze o con uomini con palle o senza loro vanno sempre avanti!
    E caro andy questo non e’ essere cicale e’ voglia di riscatto di costruire, di dare alla propria esistenza un reale significato..la vita senza l’amore non ha granche’ senso!!!
    Ok fa soffrire , a volte cosi tanto che preferiresti la solitudine a quel tormento che distrugge…ma perche’ credere che tutte le donne e gli uomini siano gli stessi??
    Perche’ smettere di credere che forse ci si possa incontrare con chi realmente meritiamo ..per uno o una che ci ha abbandonato!??
    Io non mi faccio mettere in un angolo da un uomo che mi ha distrutto il cuore e che non mi amava , lui non c’e’ piu’ raccolgo i pezzi e se il mio sogno e’ una famiglia , se il mio sogno e’ un lavoro gratificante, se il mio sogno e’ viaggiare io faro’ il possibile per farlo!!

  4. 24
    Criss -

    Hai centrato il problema Spectre: la donna indipendente non esiste!

  5. 25
    Spetre -

    @terrona78
    parlo per me: non ho paura della donna, ma spesso provo fastidio per come si pone. non è paura, è il fastidio di vedere come molte sono proprio come io non le vorrei vedere, cioè donne maschilizzate che hanno preso dai maschi il peggio. e se ne vantano pure. quelle più affini, invece, sono merce rara. rarissima.

    […] Le donne ricominciano sempre anche dopo le peggiori sofferenze o con uomini con palle o senza loro vanno sempre avanti![…]
    questo è vero.

  6. 26
    -10- -

    Non si sentono più donne semplicemente perchè non lo sono più.
    Sono diventate la brutta copia di un uomo e ora ne pagano le conseguenze.

  7. 27
    libera -

    Criss, ti sbagli. Che mi piacesse o meno son dovuta diventare indipendente per svariati motivi… lo sono a livello economico, lavorativo e di proprietà immobiliari. Vivo sola, viaggio sola, quando arriva la depressione l’affronto da sola, quando mia madre finisce all’ospedale sono la sola a starle accanto, perchè di parenti non ne ho più, il mio partner non vive in Italia, amici pochi e tutti impegnatissimi. Ma ci ho fatto l’abitudine. E’ semplicemente così che deve essere. Non pretendo nè aspetto nulla da nessuno. Me la so cavare più o meno in ogni ambito (tranne quando qualcosa in casa si rompe, e allora pago manovalanze salatissime, ma amen). Sono figlia unica, mio padre è morto presto, alla solitudine e all’indipendenza mi ci sono abituata in età adolescenziale. E non sono la sola.
    La donna indipendente esiste.

  8. 28
    silvy -

    @Spectre “le donne con i pantaloni che si scaccolano in auto”… mi hai fatto fare due risate! Ma sai quante donne sono orgogliose di essere etichettate come delle “stro__e”?! E’ la società che ci vuole così nel lavoro, nella vita di tutti i giorni, in palestra e persino in amore. Il modello “srto__a” è sempre vincente. Salvo poi andare in brodo di giuggiole se un mezzo sconosciuto dice che una è più carina quando sorride. Viviamo una contraddizione continua: macchine da guerra stile nikita con un animo da candy candy. E l’uomo con gli attributi è l’utopia di quello che ti capisce… che capisce questo dualismo.
    Le donne indipendenti ma che si sanno prendere cura del proprio compagno molti uomini non le sanno gestire… ma anche questa è un’altra storia.
    Buona ricerca

  9. 29
    andy -

    ma che scoperta.. ma come sono brave..
    le cicale moderne sanno ricominciare e gli uomini sono incazzatissimi..
    chissà perchè… SVEGLIA UOMINI!!

    facciamo una rapida carrellata dei PRIVILEGI delle cicale moderne “vittime” della società:

    -sentimentali: è molto più facile per loro trovare il fidanzato, perchè sono i maschi a dover fare il primo passo e perchè, non si sa perchè, ovunque vai sono la minoranza (tipo 1 donna per 10 maschi)
    inoltre le ragazze timide sono meglio viste, a differenza dei ragazzi timidi che son visti come sfigati e quindi lasciati a marcire da soli.

    -relazionali: con la scusa ke la gente le vuole conoscere per trovare l’amore, anche le cesse riescono a fare amicizia ed inoltre sono spesso invitate alle uscite anche se magari non valgono nulla, perchè fanno numero.

    -economici: volendo possono avere tutto pagato.
    nei locali spesso han riduzioni o entrano gratis.

    -lavorativi: come premio per aver fatto sesso grazie ai privilegi sopraccitati, gli si regala 1 anno di maternità.
    possono fare lavori che ai maschi sono preclusi solo grazie alla “bella presenza”.
    ad esempio la segretaria che è un lavoro semplice e discretamente pagato a fatica zero, è un lavoro esclusivamente femminile.
    possono non lavorare e farsi mantenere (viceversa è una cosa rarissima).

    -sessuali: è decisamente meno impegnativo e problematico trovare qualcuno con cui fare sesso per loro.

    -fisici: con la scusa che sono il sesso debole si fan portare valige e sacchetti, facendo mediamente molta meno fatica degli uomini durante l’arco della propria vita.
    sugli autobus le vecchiette si fanno sedere più dei vecchietti e possono sfruttare il terribile fenomeno del cavallerismo.

    -apprendimento: sono molto più avvantaggiate nell’apprendimento perchè molti sono disposti ad insegnare loro.
    ad esempio se na donna arriva sul forum e chiede aiuto su una qualsiasi cosa, arrivano flotte di uomini ad aiutarla… ma quante donne avete visto aiutare uomini se non con ripetizioni a pagamento?

  10. 30
    gio -

    Ma dove è finita la tenerezza,sembriamo tutti duri pronti a dimostrare che con noi non si scherza,capisco il rispetto ma quello non si guadagna facendo i duri/e a discapito di chi ci vuole bene. E sapete chi ci va’ in mezzo al nostro orgoglio e al nostro egoismo: i nostri figli, che bel presepe che stiamo preparando per loro, tutto per cosa per dimostrare che possiamo benissimo farcela da soli, ma chi ci ama non vuole la dimostrazione ma il nostro amore.

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