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Lettera pubblicata il 19 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 37 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Spectre.
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sì, ma qui stanno rispondendo tutte persone che non usano questo modo di dire per lavarsi la bocca. cioè non siete le donne a cui penso io.
infatti concordo con quanto scritto… è anche una questione di buon senso.
Non voglio fare la “voce fuori dal coro” ma se parliamo di onestà intellettuale,
in cui si dovrebbe privilegiare la “coerenza” in entrambi i sessi,
la mia esperienza mi ha portato a conoscere più donne che uomini, con i cosiddetti attributi.
Forse perché molto selettivo nelle scelte, gli “incoerenti” si riconoscono subito, e dato che l’amicizia o un rapporto più alto, si sceglie in base alle proprie caratteristiche,
ho ignorato più uomini che donne lungo il percorso.
Questo per quanto riguarda il quesito posto da Spectre,
la mia idea in merito, va oltre.
Sono molto vicino al pensiero di Francy -non voglio un uomo con due palle..ma un’uomo “intelligente”- Ciao
P.S. Ho preferito il termine “Coerenza” non ritenendo opportuno
perpetuare la diatriba uomo-donna.
Secondo me è una questione di ruoli… come molti uomini dicono “voglio una donna con la gonna” così molte donne dicono “vogliono un uomo con gli attributi”. Ormai le donne guadagnano quanto e forse più degli uomini, ricoprono incarichi di responsabilità, sono intraprendenti in amore, si sanno difendere da sole e sono sempre più autonome. Bè sapete a quante mie conoscenti ho sentito pronunciare la frase di cui sopra?! Perchè alla fine queste donne così indipendenti vogliono l’uomo che le faccia sentire donne, che faccia la prima mossa nella fase dell’approccio, che le corteggi galantemente, che sia in grado di offrire loro sicurezza, protezione e stabilità (anche dal punto di vista economico). Il problema che poi questo mitico uomo non sia facilmente gestibile… è un altro paio di maniche. Ma questa è un’altra storia.
si ema e voi invece di cucinare, lavare i calzini, pulire casa e accudire i figli, ve ne andate in discoteca e uscite sole con gli amici che vi portate a letto.
e volete l’uomo che fa questo, quello, blablablabla…
dovete tornare ai fornelli e poi ne riparliamo.
“le vere donne” per me sono queste.
sono loro che vogliono..
oooooo siamo noi gli uomini, sveglia!
noi dobbiamo volere.
e non vedo l’ora che gli uomini sempre più arrabbiati con questa razza di nulla, comincino a evitarla e a pensarla come ai vecchi tempi, come è SEMPRE stato.
donna in cucina, uomo a lavoro.
no milli, le scelte importanti non le ho mai sbagliate, proprio perchè le palle le uso prima di sbagliare.
E non sono l’unico uomo sulla terra.
Sinceramente quello che fino ad oggi mi è mancato è proprio una donna con la “fi..”, una donna vera, non una lamentosa che al minimo problema distrugge tutto e tutti pensando che sia la soluzione.
A forza di volere l’uomo cosi’ e l’uomo cola’ le donne hanno seccato. Dopo aver demonizzato l’uomo patriarcale, adesso si accorgono che l’uomo occidentale moderno e’ poco maschile ? Se lo tengano e buon pro gli faccia. Piacerebbe anche avere delle donne con le ovaie, e son pochine
Forse, come uomini senza palle s’intendono quelli che non hanno nessuno spirito di responsabilita’ e d’iniziativa. Sono un po’ come bambini che vanno presi per mano, e far loro da “mamma”. Io ne ho avuto uno di questo tipo, ma e’ chiaro che se parla di “costruire una famiglia” e poi delega tutto a papa’ e mamma’, mentre lui sta tutto il giorno a guardare la tele o attaccato al pc a giocare, ha sbagliato “sposa”: infatti l’ho lasciato quando ho capito che lui per me non provava nulla, ero solo un bel capriccio da buttare via, dopo avermi usato e sottoposto (con conseguenze sulla mia salute)alle sue continue fisime di bimbo viziato. Ecco, questo, almeno per me, e’ un uomo senza palle.
Non penso si cerchi l’ “Uomo” nel senso di rozzo, maschilista e cattivo, si cerca magari un po’ di complicita’, anche perche’ essere costantemente penalizzate ed offese se messe al confronto con mamme, sorelle, zie, straniere, veline etc., non fa certo in modo di tirare fuori il meglio da noi, semmai, diventiamo piu’ cattive, frustrate,senza speranza di un rapporto normale, ed e’ con questa rabbia che poi vi parliamo, e vi “maltrattiamo” in ritorno…
andy
te lo dico seriamente:
vai e curati hai veramente seri problemi…
parlane con qualcuno che possa aiutarti un neurologo.
tra l’altro ho detto più o meno le stesse cose che hanno detto gli altri, tu sei uscito fuori dal discorso, come sempre ripartendo per l’ennesima volta le stesse parole noiose..quello che dici ha un senso logico? legato a cosa a questo argomento? e in fondo cosa dici?che bisogna andare con le russe?era questo il titolo di questo blog? ogni tuo commento che mi è capitato di leggere, per qualsiasi argomento, di qualsiasi tipo… dici esattamente le stesse cose accusi sempre e solo le donne, qualsiasi cosa scrivano.ti ricordo ancora che è anche grazie ad una donna che tu sei nato…
curati andy…curati.
Sia l’uomo che la donna sono uguali non anatomicamente ma spiritualmente, stesso orgoglio, stesso egoismo, stessa voglia di essere amati e di amare, qui stiamo sbagliando tutto stiamo facendo una guerra dannosa per entrambi, le palle “coraggio” non è calpestare o usare la forza che si ha per schiacciare chi ci ama o chi non si difende,il coraggio sta nell’amare nel darsi senza competizioni ma collaborazione.La prepotenza la cattiveria non è coraggio e non hanno sesso..
sergio beato te che non hai mai sbagliato..
ti auguro allora di trovarla..la donna che cerchi.