Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 37 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Spectre.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
leggendo Frozen non so se è uscita dalla stessa fiaba di Cenerentola, o se crede ancora di esserlo lei Cenerentola:
1) “sicuro e convinto di ciò che fa, dice e vuole, anche nelle sue debolezze.” – Però li preferiamo che non siano così
2) “Un uomo che ci stia vicino, ci tiene la mano in un momento difficile, che trova la cosa giusta da dire in un momento di difficolta” – Questi perl non sono compiti della donna
3) “senza pensare che per questo non e maschio.” – e chi lo pensa, è la donna che pensa sia o non sia maschio
4) “Ridere con noi, sdrammatizzare quando esageriamo con i nostri pensieri.” – noi dobbiamo ancora trovare una donna che sappia ridere dei nostri di pensieri
5) “Ma sopratutto essere sicuri che anche se ci aiutate in casa o perché lavoriamo anche noi o perché con i figli abbiamo un gran da fare,” – sottolineando il “soprattutto”, è chiaro che l’uomo con le palle deve solo essere uno che le serve come vogliono loro
6) “l’uomo che abbiamo scelto è per noi il nostro uomo.”- Pero di smettere di sco.... con quello che per questa sera ci sembra il nostro uomo, non se ne parla affatto
Alle nostre donne, Islam fa una pippa.
E’ questione di DNA:
O:
– sei uno che può decidere se farsele o no;
Oppure:
-sei uno che può se decide lei se può.
.:.Diritto diviNo Acido.:.
E non ci sbagliamo:
Sebbene uno della 2a classe possa trovare una con vocazione da “Infermiera”, ti vedrà sempre come uno della 2a classe.
/
Come darle colpa? Non si scappa al proprio cervello. (Il cuore è solo una pompetta)
/
La sua mente è comunque programmata per cercare uomini della prima classe…
…E se proprio PROPRIO decidesse di non farlo e così continuare a condurre questo matrimonio da convento…
…Sarà con loro con la mente, in ogni istante.
Con quelli della prima.
/
\
Può addirittura evolversi nel “medico anestesista”, che vi toglie il vostro dolore quotidiano dovuto al vivere;
Ma la chiamereste vita?
Questa fuga dalle responsabilità vi mette di diritto nella 2a.
/
\
/
Ma chissà…? C’è anche chi elabora un trauma e passa con prepotenza dalla 2a alla prima.
Era solo convinto di…
Per me l’uomo senza palle e’ quello che fa tutto quello che gli dice la madre, ubbidisce alla madre e fa scelte che gli fanno piu male che bene.
Ana Maria, praticamente allora il 90% degli uomini italiani sono senza palle. Bisogna comunque dire che anche le femminucce cadono spesso in questo errore: quello di voler compiacere a tutti i costi i genitori. Purtroppo in Italia regna un concetto malsano, che si può riassumere così: “La fammigghia è sacrah. Guai a deluderla”. Questo dogma fa danni incalcolabili.
Qui in Germania a 18 anni si è fuori di casa e da quel momento sei tu l’unico responsabile per te stesso. Guardacaso è una delle nazioni più ricche del mondo.
voler compiacere a tutti i costi i genitori.
Si, Maria Grazia. Poi sono rimasta sconvolta quando tre amici italiani: due maschi e una femmina, a una cena fuori a Roma, mi hanno detto: forse tuo padre vuole che stai con un italiano? Forse tua madre non vuole che ti trasferisci a Londra?
Io gli ho risposto: non sono loro che devono decidere per me. Io non voglio fare una vita di merda, rinunciare ai miei desideri e alle mie ambizioni per accontentare qualcun’altro e vivere una vita di frustrazioni che poi mi porta alla malattia mentale! Loro sono rimasti spiazzati per la mia risposta. Il fidanzato della mia amica ha detto: questa ha troppe palle, per reggerla ci vuole per forza un est europeo. Il fidanzato del mio amico gay? Non sapevo gli autistici avessero palle cosi!
Qui in Germania a 18 anni si è fuori di casa e da quel momento sei tu l’unico responsabile per te stesso. Idem mio marito qui in Inghilterra. Si sposo’ una thai, ma sbaglio’ con i suoi piedi.
Si Ana Maria, so bene di cosa parli.. a me è capitato molte volte in un gruppo di conoscenti che mi considerassero come quella che se ne fregava della famiglia solo perché avevo i miei desideri e progetti e intendevo perseguirli, a differenza loro che invece si facevano completamente fagocitare dai genitori, per poi lamentarsi del destino, della sfortuna, di questo o di quell’ altro. Quando la verità era molto più semplice: non avevano le palle per farsi valere. E’ una questione di indottrinamento, la gente in Italia viene educata così: ad obbedire ai genitori anche una volta adulta, come se fossimo un prolungamento del nostro ambiente di provenienza e non individui indipendenti con le nostre preferenze e i nostri gusti.
La stupida osservazione del fidanzato di quel tuo amico gay a proposito del tuo autismo, derivava dal fatto che a differenza tua questo tizio non ha personalità, e si sente inadeguato per questo. Così reagisce provocando. E’ una cosa che ho visto in svariate occasioni.
E’ sempre un piacere confrontarsi con te.