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Lettera pubblicata il 23 Maggio 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore come1bollaDiSapone.
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aridajje è arrivato quest’altro.. aaaah bello chi è che non ti ha risposto!? ti rinfresco la memoria va..
“ora è arrivato anche il santone che crede di fare scuola a me.
questo vuole fare scuola a me: qui il discorso che non vi entra in testa è che costruite un castello di acciaio su una base logica di sabbia e appena arriva una folata di vento.. fiuuu, se lo porta via.
la base logica della questione non dipende dal fatto che l’uomo sbava, perchè l’uomo sbava dalla notte dei tempi.
il problema rimane “solamente” che una femmina oramai vive:
-la casa delle libbbbertà (nessun impedimento a fare come pare a loro);
-spudoratizzazione (non si fanno più alcun problema nel divenire meretrici perché invece di vergognarsene se ne vantano);
-promiscuità (uomini e femmine hanno contatti ovunque dal lavoro alla palestra, dalla scuola alla cassa del supermercato e quindi hanno sempre spazio alla pacchia-novità per loro, visto che sono sempre gli uomini quelli che fanno di tutto per conoscerle, mentre stanno ferme e scelgono)”.
insomma l’uomo da sempre sbava per la femmina, ma la Donna qualche decennio fa, non aveva l’attuale scusa televisiva: “non c’è niente di male, fai quello che vuoi, non ti curar di nessuno, pensa a te stessa, daiii lo fanno tutti, se non lo fai sei una sfigata”.
semplicemente se faceva la meretrice:
1) si sentiva meretrice.
2) la famiglia stessa e le altre Donne la additavano e la giudicavano come meretrice.. e quindi solo poche temerarie provavano a seguire le orme delle meretrici.
Il tuo discorso è ridicolo e grottesco nonostante sembri logico e ti spiego il perchè: una volta a scuola se un bambino voleva fare il bullo, il maestro si alzava e gli dava “una bacchettata”, tutti gli altri seguivano l’esempio del maestro ed i bulli erano sempre di meno (pochi temerari), mentre per spirito di emulazione venivano pure isolati e giudicati dagli altri per quello che erano..: bulli.
oggi avviene l’esatto contrario:
i maestri che provano a dare la “bacchettata” sono giudicati ed i bulli aumentano perchè lo spirito di emulazione è completamente rovesciato e sapete di chi è la colpa sentendo il nuovo pseudo-filosofaio del sito?
del divertimento che attira i bulli! non è del bullo!
è come la storia del pavone.. mica è colpa delle femmine, è colpa della natura.. la televisione vi ha fatto il lavaggio del cervello, credete di dire cose saggie, giuste, oneste ed invece spacciate balle furiose per verità.
pretedi che andy se la prenda nel didietro due volte, invece di adattarsi alle circostanze (senza però poter cambiare nulla), pretendi di riportare il maestro di una volta (andy) nella classe di oggi.. in realtà l’unico modo che ha per sopravvivere è far finta di niente perchè non può competere, ma ha come compito, mentre fa finta di niente, di svegliare gli altri maestri, di ricordargli che la scuola prima funzionava ed ora è un macello: insomma sono i bulli che devono tornare nelle classi di una volta e non il maestro nelle classi di oggi!
andiamo al punto più esilerante di tutti: il nulla logico.
“Terzo punto: la pacchia. Andy non si rende conto che la pacchia caduta dal cielo è da sempre presente in tanti ambiti, non solo maschile vs femminile e che così va il mondo. Andy stesso fa la pacchia, può star qui ore intere a scrivere i suoi saggi perchè se lo può permettere, mentre un ragazzo nato magari in un Paese povero che tira a campare alla giornata senza lussi e senza internet cosa dovrebbe dire? Non è ingiusto che Andy come molti altri, me compreso, faccia la pacchia e il ragazzo/a X no? Non avrebbe diritto il tizio in questione di incazzarsi parecchio con noi perchè possiamo fare la pacchia e lui no? Ma su questa disparità nemmeno una parola perchè alla fine siamo talmente immersi nei nostri privilegi che non ce ne rendiamo nemmeno conto, proprio come succede a molte donne! I privilegi creano disuguaglianza e ingiustizia ma mica si può lapidare una persona perchè nata più fortunata di un’altra”
guarda che la “enorme complessità” dei sistemi sociali che costruiscono la realtà per come la vediamo, in verità non è affatto complessa e tutto è minuziosamente spiegabile partendo dalle basi.
la vita altro non è che politica.. ed è la politica che va a corrompere tali basi.
il ragionamento che tu hai fatto è giustissimo, perchè in realtà hai spostato il grado dei bisogni dal sentimentale/sessuale a quello fisiologico (la fame, la “facilità di vita”) ed è ovvio che chi già soddisfa i primi bisogni, politicamente LOTTA per soddisfarsi anche gli altri..
la cosa ridicola del tuo intervento è che questo mica è un sito di rivoluzione nord-africana.. è ovvio che non parlo delle disparità coloniali che cavolo ci azzeccano.
la follia del tuo messaggio è presto spiegata e te la ripeto:
siccome esistono le ingiustizie PERCHE’ E’ COSI’.. sfortunati pigliatevela nel didietro e zitti!!
mahauahuuhauha ve lo ripeto la televisione vi ha mangiato il cervello.. quello di cui tu parli ha una sola definizione: IGNAVIA.
ed è una ignavia indotta pericolosissima.. perchè non tiene conto del fatto che POLITICAMENTE (te lo ripeto), i drammi che viviamo non succedono mica per caso, MA HANNO SPIEGAZIONI semplici nella loro complessità costruita.. la femmina mica fa la meretrice perchè esistono i pavoni.. fa la meretrice, perchè nessuno le dice:
“vuoi fare la meretrice? ok.. però se fai la meretrice lasci il tetto coniugare, lasci il figlio al marito onesto e te ne torni nel tuo nucleo familiare.. (ed al contrario se l’uomo fa il puttaniere)”.
scommettiamo che senza lapidare nessuno le meretrici si riducono del 90% caro mio bel filosofaio del nulla, nonostante gli uomini sbavino come sempre hanno fatto nella storia!?
il problema è che vi mancano concetti basilari di natura sistemica e vi sembra impossibile ciò che è semplice perchè quella scatola magica contorce la realtà.
per tutto c’è una soluzione, anche alle fame.. quello che sta accadendo nel mondo è la spiegazione infatti: si stanno “solo” ribellando.
@Andrea
su molti punti hai ragione, e un discorso pacato con toni civili porta solo al confronto.
Tu dici che le donne hanno dei vantaggi, vero ma hanno una quantità di svataggi al pari. Essere bionda e con le tette grandi (es) per qualcuna può essere uno strumento ma per la maggior parte è fonte di discriminazione. Spesso equivale a oca o autorizza i capi di turno (per lo più sempre maschi) a provarci o per altri significa solo che la tua capacità sia limitata a portare il caffè o a fare fotocopie. Spesso poi le donne sono altamente sottopagate con possibilità di carriera bassissima. Quando hai fatto un colloquio ti è mai stata chiesta la “bella presenza”? o di mettere una gonna piuttosto che un pantalone, o sei sei fidanzato con intenzione di fare figli? a me si..Come vedi ci son molte “furbe” ma la maggior parte cerca di sopravvivere. Inoltre se sei più che piacente sei sicura che il 99% degli uomini che ti si avvicinano vogliono solo finire dritti nel tuo letto e devi sempre vivere sul chi va là..
Hai ragioen anche nel dire che sono la classica donna italiana, ma io la intendo in altro modo..Sono la classica donna con il culto della famiglia, del proprio compagno, della casa sul resto mi spice non mi ritrovo nella tua descrizione. Io non ho mai detto di essere migliore di qualcuno (se trovi dove l’ho detto indicamelo!)..anzi molto spesso sono stata una “vittima” proprio perchè la somma dei miei insuccessi sentimentali spesso ha fatto calare la mi autostima, Migliore dei miei partners? bhè..Io non son mai sparita senza dare una giustificazione, IO non ho mentito per portarmeli a letto, IO ho messo anima e cuore e non sono mai stata (per anni) con una persona che non amavo per poi gettarla via in 10 minuti (e solo per fare una abbreviazione minima delle cose che ho vissuto). Può considermi “migliore” chi condivide i miei principi, logico se si fa parte di chi compie simili gesti non si condivide questa posizione. I miei capi? fino a poco tempo fa ho dovuto lavorare per un truffatore cocainomane…e per la maggior parte del tempo mi sono ammazzata a recuperare gli errori di gente messa li per raccomandazioni e apparantamenti..SI SONO MIGLIORE DEI MIEI CAPI! e scusa se qui ne sono orogliosa!|
Altro punto, è anche scontato e ormai noioso il discorso che alle donne piacciono i fighetti stronzi..Cioè anche in questo caso ci sono donne a cui piacciono..ma perdonami..Guardati in giro..E’ assolutamente innegabile che in proprorzione e per vari motivi ci sono molte più donne piacenti che uomini..Basta andare in giro nei centri commerciali e vederle insieme a uomini normalisssimi/bruttarelli..questo a dimostrazione che appunto la maggior parte incontra e ama persone normalissime (riportando la mia personale esperienza, pur essendo particolarmete piacente non sono mai stata con un uomo che possa definirsi bello/figo/ricco…stronzi…bhè innegabile che si siano rivelati così, ma quando li ho conosciuti sono stata attiranta dalla loro sensibilità.
“pretedi che andy se la prenda nel didietro due volte, invece di adattarsi alle circostanze (senza però poter cambiare nulla), pretendi di riportare il maestro di una volta (andy) nella classe di oggi.. in realtà l’unico modo che ha per sopravvivere è far finta di niente perchè non può competere, ma ha come compito, mentre fa finta di niente, di svegliare gli altri maestri, di ricordargli che la scuola prima funzionava ed ora è un macello: insomma sono i bulli che devono tornare nelle classi di una volta e non il maestro nelle classi di oggi!”
E questa sarebbe la rispostona? Andy dovresti fare davvero il politico..pensaci su! In pratica dici: “non mi piace come vanno le cose, ma dato che tanto vanno così, io predico bene ma sono costretto a razzolare male”. Del tipo fate quel che dico ma non fate come me. ahah mica male! Secondo me per portare avanti degli ideali bisogna dare per primi l’esempio, malgrado tutto, altrimenti tanto vale star zitti.
Detto questo ti ostini a non capire una cosa, la società umana è in evoluzione e il tuo “si stava meglio quando si stava peggio” lascia un pò il tempo che trova. Se prendiamo come esempio l’Italia, si è passati da un potere maschile all’attuale potere femminile. Anche io penso che nemmeno questo modello sia corretto, anzi, tuttavia è inarrestabile. Questo non toglie che magari tra 40 anni, le donne rendendosi conto che privando l’uomo della propria figura (già molte donne lo rimpiangono ora) perdono anche un naturale antagonista, facciano una spontanea marcia indietro per cercare di riequilibrare le cose. Anche perchè ora credo che molte di loro comincino a capire che malgrado tutte le libertà acquisite, non siano fondamentalmente più felici delle loro mamme. Ma questo non autorizza nessuno ad odiare le donne di oggi per partito preso.
il santone ha detto augh!
“ma questo non autorizza nessuno ad odiare le donne di oggi per partito preso”
ma chi sei tu che autorizzi o meno?
è arrivato lui ora che autorizza o meno.
auhuahuah io non le odio affatto io me le bombo.
ancora non vuoi capire che in uno stato il cittadino e le sue decisioni non contano nulla: contano solo leggi.
più leggi eque, chiare, applicate ed applicabili e giuste ci sono, meno il cittadino può ledere le altrui libertà con la sua libertà.
del fatto che tu pensi che la società non può cambiare, a me non frega una mazza.
basta domani stesso fare tre leggine semplici, semplici e vedi come cambia la società in un anno.
il problema sono gli uomini come te che pensano di aver capito tutto, dando questo tutto per scontato e non ci hanno capito niente.
veramente la cosa più importante è sapere se una persona senza le leggi sia disonesto?!
o bisogna pensar male e preventivamente avvisare che… chi lo sarà (o in casi come questi potrà diventarlo), pagherà?!
accadrà così che gli altri che nn possono e nn vogliono pagare, nn lo sono stati, nn lo sono e non lo diventeranno, aumenteranno sempre di più rispetto a quelli che lo sono.. fino a farli diventare davvero una minoranza additata da tutti.
veramente ci si può preoccupare di analizzare caso per caso, come quando le femmine dicono in modo autorefenziato: “io nn son come le altre!” (che poi a ben vedere si autoconvincono di nn esserlo, perché molte nn capiscono manco quello che fanno e magari son pure peggio)?
in uno stato di anarchia sociale dove vige la casa delle libbbbertà, le minoranze nn esistono: ognuno fa quel che gli pare se puo’ farlo, altrimenti se non puo’.. nn lo farà.
e non perché è onesto.. ma perchè non puo’ farlo.. e tragicamente, se è veramente onesto (come forse in questo caso) può sempre.. cambiare idea!!
bastano leggi chiare:
vuoi lasciare il tuo partner senza aver comprovato di aver subito violenza fisica e quindi senza dimostrare di avere una motivazione plausibile per farlo?
50.000 euro per ogni anno a partire dal primo incontro col partner, pena applicabile dopo aver trascorso il primo anno (tempo abbondantemente sufficiente per intendere, volere e scrivere domande ridicole o porre tutte le preghierine del mondo agli altri che servono a loro in realtà solo per salvarsi la coscienza sporca, nel disperato tentativo di trovare qualche altra femmina che gli dica, pappagallando quegli insulsi programmini televisivi per casalinghe di voghera che vi bombardano di messaggi imbecilli: “mal comune, mezzo gaudio: lo fanno tutte, non fai niente di male, lascialo, goditi la vita!”.
uominiii svegliaa!!!
Andy secondo me vedi negli altri quello che realtà sei tu. Mi dai del santone quanto sei tu quello che si erge a uomo del sapere, dici che il problema sono gli uomini come me dato che pensiamo di aver capito tutto quando sei tu quello che ad ogni critica risponde con il Verbo assoluto di chi conosce il mondo come le proprie tasche. Accusi la gente di aver in pappa il cervello a causa della tv, però poi intanto dimostri di conoscere tutti i programmi della de filippi a memoria. Il colmo dei colmi è che accusi me di mischiare i bisogni primari (mangiare,bere..)con quelli tra uomo/donna e poi tu parli di leggi e di legalità collegando uccidere o rubare con il lasciare il proprio fidanzato/a ahaha! Ma secondo te non va in galera chi ruba e ci dovrebbe andare la moglie che lascia il marito? ma dai…Parli di leggi..vai in parlamento..proponile..così da sommarle alle migliaia di leggi inutili che paralizzano la giustizia. Secondo me te ne stai li nella tua cameretta a sindacare su come devono vivere le coppie dal basso della tua inesperienza sentimentale. Sei tu sposato da anni per poter dire ad un uomo o donna come deve comportarsi nel matrimonio?!…ma va la…
il mio tempo a disposizione per te è finito.
quello che ti andava detto è stato fatto.
io non penso che andy stia dicendo come comportarsi, sta solamente smascherando la femmina così come è in realtà, ma ci vuole esperienza per sapere che quello che dice andy corrisponde alla pura e vera realtà.
andy al massimo sta dicendo di non sposarvi, del resto vedete voi…se vi piace e potete bombarle bene, se preferite fare l`amichetto del cuore bene pure, se credete al grande amore, a babbo natale e all’anima gemella bene lo stesso.
ma aprite gli occhi e teneteli aperti !
tutto qui.
Come volevasi dimostrare..
noi donne secondo me siamo più abituate a soffrire, a rinunciare, a sacrificarci, perchè fin da bambine – a differenza dei maschi – ci insegnano a rinunciare alla lotta e all’ aggressività per essere dolci, accomodanti e adattabili alle scelte degli altri. ecco perchè poi da adulte sappiamo gestire meglio gli abbandoni ( a livello psicologico ). mi è capitato più di una volta nella vita di essere perseguitata da uno stalker, ragazzi e uomini che non accettavano il mio rifiuto ( uno di loro era addirittura un ragazzo carino e con 16 anni meno di me, che avrebbe potuto benissimo avere altre donne specie della sua età !… ) sono esperienze bruttissime ve lo assicuro.