Per caso mi sono imbattuta nella lettura di una delle più isensate lettere postate su questo sito. Lungi da me l’intento di riaprire uno sterile dibattito, sarebbe però interessante sapere dall’autore dello scritto l’evoluzione della sua storia d’amore con la donna straniera: si è sposato? Ha avuto figli? O avrà mica ripiegato su una di quelle donne italiane che tanto disprezzava? Se, ahimé, la sua relazione di forte attrazione sessuale e mentale ( mi viene un po’ da ridere a riguardo) è finita, gli consiglierei questa volta di rivolgersi sì ad una donna straniera, ma che non conosca affatto la nostra lingua, cosicché non possa accorgersi delle banalità volgari con cui cerca di darsi un tono. Forse, piuttosto di interrrogarsi sul suo essere “figo” o meno ( dinamica che dovrebbe terminare intorno ai diciott’anni),dovrebbe porsi due quesiti sulle sue sinapsi. Sarà mica il suo pensiero debole a far scappare le donne? Aggiungo solo un consiglio a tutte le femmine che leggono, straniere e non: nessuna battaglia femminista da portare avanti,dovremmo solo cercare di avere più considerazione di noi stesse. Uomini di questo calibro vanno restituiti al mittente come “merce difettosa”.
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Categorie: - Relazioni - Riflessioni
Ciao,
mi trovi in sintonia con il tuo pensiero… tuttavia penso che le cose non accadono per caso. Nella nostra epoca si registra un’incidenza maggiore d’innamoramenti tra persone di provincie e/o regioni diverse, tra meridionali e settentrionali, ecc. Non si tratta di un fatto inedito… la differenza tra ieri e oggi consiste nel fatto che non ci sono le stesse resistenze del passato. La distanza comunica un calore diverso perche’ i valori vengono comunicati attraverso l’immagine… non si parla di castita’, pero’ se la persona vede un’immagine che indirettamente evoca il bell’amore resta colpita in senso positivo. Questo accade perche’ la lingua veicola il possesso: -dare un nome a tutte le cose!- In amore subentra una sorta di soggezione… cosa comunica un abbraccio? Perche’ mi tieni la mano? Si tratta di quesiti che emergono dal profondo di ciascuno di noi e che spesso rischiano di frenarci e/o di non lasciarci vivere in maniera serena i nostri sentimenti e le nostre emozioni… io penso che l’amore e l’amicizia tra persone che vengono da mondi diversi abbia la funzione di creare coesione sociale… di ripristinare quella fiducia che si sta perdendo.
Cara Susanna..non so a chi ti riferisci di preciso perché qui è pieno di lettere di italiani fottuti dalle straniere..però ti dico che hai ragione…io non mi pongo assolutamente nessun probblema!
Io sono molto carina..sono tosta e ho il mio carattere ma sono anche molto dolce e quando amo un UOMO anche se i miei erano solo schizzAbastardi…io do’tutta me stessa in una storia a 360 gradi! Quindi non invidio nulla alle straniere! Anzi quando gli italiani vengono fregati e fottuti da loro son contenta! Gli sta bene! Perché tutti lo sanno come sono e acosa mirano! Hanno solo da farsi furbi!!!
Ma io penso che la vita reale crei già abbastanza problemi. Non vedo il senso di sfogare le proprie frustrazioni su questo forum usando come pretesto la lettera provocatoria di un altro.
Riconoscere dei costumi nelle donne italiane che non piacciono e’ lecito e sacrosanto. Dimostrare che gli italiani hanno tendenze che in altri paesi non esistono (o sono sostituite da altre tendenze) significa esprimere il proprio punto di vista senza dover essere offensivo necessariamente nei confronti di categorie, sesso, nazionalità, persone specifiche. Portare la propria testimonianza e il proprio punto di vista come base di riflessione non significa fare la gara a chi ce l’ha più lungo, e per questo finire per offendere. E’ proprio questo l’errore che stai facendo, e altre come te. Cioè di non guardare oltre al proprio naso.
Le tue parole, il tuo insistere sulla questione cercando una rivalsa, denigrando a priori, alla fine rischia solo di dimostrare una eventuale tua frustrazione, senso di inferiorità, rivalità femminile…insomma tutti aspetti non certo edificanti o di cui vantarsi.
Ti sai arrabbiata per la lettera sulle donne straniere?
Ok esprimi il tuo parere poi…VEDI DI CHIUDERLA LI.
Il gioco e’ bello quando è’ corto.
Se si prolunga non e’ più un gioco. A volte e’ patologia…
E la verità sta fuori da qui!
Non scenderò nel merito di chi siano meglio se le donne italiane o le straniere, mi limiterò ad illustrarti la condizione di vulnerabilità in cui si trova il sistema sociale italiano e forse occidentale.
Alcune donne straniere (non tutte in verità) hanno ben chiara la condizione di privilegio di cui godono in coppia e, analogamente ad alcune italiane, la sfruttano a proprio vantaggio.
Solo pochi anni fa è stata riformata dall’ INPS la pensione di reversibilità, perchè si erano accorti (finalmente) che alcune donne giovanissime si facevano sposare da facoltosi anziani per poi godere della reversibilità fin da giovane età. Ora ciò non sarà più possibile, le nuove leggi prevedono l’erogazione della reversibilità non prima dei 50 anni di età e in proporzione alla durata del matrimonio. Ci sarebbe da chiedere all’INPS come mai si sia accorta del fenomeno solo di recente.. vabbè.
Alla stessa maniera una qualsiasi straniera potrebbe unirsi civilmente, avere un figlio (ma anche senza), chiedere la separazione e poi tornare al suo paese con un ricco bottino.
Non mi dilungherò ulteriormente, ti lascio immaginare di chi sia la vera responsabilità…
Guarda Suzannas che Amazon offre già un servizio completo per quello che dici tu. Viene a casa tua il corriere, imballa il maschio protervo in una solida confezione di cartone ondulato e lo riporta in sede. Il problema ė che poi lo vendono di nuovo con lo sconto e qualcuna ci ricasca.
A proposito, adesso vado a vedere se su Amazon c’è narda in saldo.
Signor J J Bad, una provocazione dev`essere intelligente per avere una qualche utilità. Il pensiero è reale ed ha molto più potere di quanto Lei immagini. Comunque non era mia intenzione denigrare le donne straniere; le mie ultime 12 matrigne erano di altre nazionalità, quindi mi considero un po` cittadina del mondo.
mogli e buoi dei paesi tuoi, non sono tanto d’accordo, gli anni universitari vissuti a perugia mi hanno concesso l opportunità di relazionarmi molto con diverse etnie, la donna straneria non c’è dubbio ha molo fascino, ho un debole per le sudamericane, carnagione mulatta, occhi scuri e penetranti, e dalle forme generose che magicamente rapportate con quelle europee stanno sù, anni belli che rimpiango molto, credo di aver avuto più donne straniere che italiane, ma questo non è rilevante, semplicemente mi divertivo di più, mi piaceva stare in loro compagnia, sempre solari sempre protese in avanti, serate in disco a ballare musica latina, festicciole in stile sagra con i loro piatti tipici, questa è la vera integrazione. Poi tutto è finito cambio città per lavoro, sono fidanzato con una ragazza del posto e mi ci trovo bene. Per puntualizzare di donne italiane carogne che hanno lasciato mariti e rovinato famiglie ce ne sono a bizzeffe, tutto è relativo, bisogna parlare di persone in sè, e non di nazionalità,l’ultimo viaggio a dicembre siamo stati a Cuba a l’Avana e ho conosciuto persone e posti fantastici, non vedo l ora di ritornare, scollatevi un pò di più da questo sito che vi fa gonfiare solo il fegato da pettegole, e viaggiate di più, le statistiche di chi ha lasciato chi, lasciatele agli altri, godetevela.
Mi sa che Suzanne è una donna con i cosiddetti che sa il fatto suo, non una delle tante amebe impaurite che passano su questo sito. è meglio che ci stiate attenti 😉
Io invece mi domando perché le donne italiane siano così chiuse nei confronti degli stranieri. All’uni ho conosciuto delle ragazze pugliesi che dicevano: – Io guardo solo gli italiani – oppure un’altra di origini miste del sud che ce l’aveva con gli est europei ( salvo poi essere piantata con un figlio da un italiano). Però ho notato che sono tutte ragazze bruttine, basse, visi insignificanti, gambe corte. Forse sanno a prescindere che non saranno filate da uno straniero e allora si limitano agli italiani e temono le straniere. Io alle ucraine in fondo sono grata perché mi hanno portato mio marito e non mi pongo il problema di con chi andranno le donne italiane se gli italiani se li prendono le straniere, perché pure noi potremmo fare altrettanto.
Nel mio quartiere, c’era una che mi insultava perché preferivo gli anglosassoni agli italiani. Beh ci ha provato con il mio ex irlandese davanti a me. Queste bruttine basse gambe corte a Roma vedevo che nemmeno un Alvaro Vitali le considerava e allora hanno dovuto prendersi marocchini, nigeriani, tunisini, egiziani, senegalesi. L’obesa della mia classe la schifavano pure gli Alvari Vitali e si é dovuta prendere un egiziano.