Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uqbardeva.
Pagine: « Prec. 1 … 80 81 82 83 84 … 154 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 80 81 82 83 84 … 154 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Ma che casi estremi ? Ma n do vivi che é pieno di ragazze che si prostituiscono, pure italiane che arrivano dal sud fingendo a casa chissà quale altro lavoro ! E tu discuti delle baggianate , di quello che é ormai morto e sepolto!
Quello é uno scherzo , quell altra é una masturbazione mentale e intanto tutta la società va a putt….!
KID… ma il tipo del video sei tu !!! vero ? .. 😀
http://www.youtube.com/watch?v=Hm5pLxXwRrkd
Maria Grazia
Relativamente a quanto scrivi riguardo tuo padre e all’incapacira di gesti romantici nei confronti di tua madre mi viene da pensare ad un mio amico e una mia amica. Sono una coppia che sta insieme da un decennio. Lui é sempre prodigo di gesti romantici, di squisitezze e quant’altro. É praticamente perfetto quando stanno insiene. Salvo pero’ tradirla spesso e volentieri.
Lei non lo sa ovvianente. Pero’ é contenta di come si comporta quando sono ibsieme.
Io credo che l’amore prescinda dai gesti ronantici. Un uomo puo’ anche essere timido in questo senso. O proprio non essere capace di compiere tali gesti.
Pero’ magari non é neanche capace di tradire la propria compagna.
Io credo che tutti vorremmo la perfezione. Ma si sa che non esiste.
E nell’attesa che ognuno di noi diventi perfetto penso sia molto meglio guardare piu alla sostanza che alla forma.
No ?
Rossana, ti ringrazio. Ti rispondo: in una coppia si sceglie in due, ognuno per la propria parte. Si dovrebbe scegliere la persona, poi di mettersi insieme, poi di proseguire e come, e infine, solo eventualmente, di rompere e chiudere. E ti assicuro che non avevo nessuna intenzione di chiudere e che possibilità, per me, c’erano ancora. Sapevo però, da tutta una lunga serie di problemi manifestatisi, e da un cambiamento graduale di lui (prima in positivo, poi in negativo, poi in positivo, poi in negativo… Fino a una sorta di “stabilità”, che però, con ogni evidenza, era di superficie) che lui, sotto alla superficie, o “non c’era” o “non c’era più”. Il rapporto non è finito precisamente per logoramento, perché io me ne sono andata prima. Personalmente lo amavo ancora, esattamente come prima. Ma lui ha manifestato questo “non esserci” ancor più quando, in certo modo, non c’ero io. La relazione andava avanti perché io SPERAVO (e non: accettavo supinamente). Speravo anche nel suo amore, nella sua intelligenza, nella sua sensibilità, nel fatto che io c’ero stata SEMPRE e per OGNI tipo di SUO problema. E invece no: i problemi che avevamo venivano da LUI, precisamente. Io, sapendo di errori dalla mia parte, volevo riparare eccome (non ti racconto i dettagli), ma a lui andavano bene, eccome, quei MIEI errori, perché questi andavano a vantaggio suo, EGOISTICAMENTE.
Purtroppo raccontare tanti dettagli qua non si può, ma mia madre non ha chiesto proprio niente. E la mia intenzione di starle vicina era del tutto provvisoria, ancora quando lui mi ha praticamente “costretta” a dirle che chiudevo la nostra relazione, perché ha avuto reazioni assurde, e siccome, come ho detto, ho avuto un crollo, e al contempo mi sono ritrovata una serie di parenti stretti che stressavano mia madre, e me, non ce la facevo più. Bada bene che la cosa, con lui, dopo, è ripresa: quando si è calmato. Quando finalmente è tornato in sé. Perché io non posso stare dentro a un manicomio, e poi ho anche il mio *amore* (che non ha alcun problema in quel momento, salvo i soliti) che invece di aiutarmi, mi aggredisce. Mi dice cose inaccettabili. Agisce (e NON agisce) in modo inconcepibile. A meno che, tu sei impazzito un attimo (giorni, poi mesi), ti riprendi, chiedi scusa, e dimostri che non solo sei tornato tu, ma cogli l’occasione, stavolta, di affrontare certe cose. Ci ha provato: a chiacchiere.
Dicendo poi tutto e il contrario di tutto.
Come spesso accade: se si ama (e si è amati) allora la difficoltà nella vita ti conferma quell’amore, nonché la *qualità* (l’essenza) della persona. Se non si ama (non si è amati), ugualmente la difficoltà della vita ti dà prova di ciò. Rossana, lui “amava” nella misura in cui io andavo da lui, io lo sostenevo, io non chiedevo, io comprendevo, io lo giustificavo. Queste cose io le ho fatte perché lo amavo e perché sono una persona matura e responsabile (come tu dici). Aveva tanti problemi e io anziché stressarlo ulteriormente ho pensato bene di far ciò di cui sopra. Ma non è che poi va benissimo che TU non sei capace di fare altrettanto. Non è che poi è SCONTATO che QUESTO sia il nostro *amore*. Eh no. Questo non era il nostro amore come era nato, come TU, evidentemente, allora, volevi SOLO DARMI DA BERE. Poi no, era diverso, si era scherzato. Ed era sottinteso che andava tutto bene così. Tant’è che, quando io tenevo duro, nei chiarimenti, allora tornavi con la coda tra le gambe, a farmi le liste, delle cose. Che allora conoscevi perfettamente, mio *caro amore*. Quindi che facevi: ti lasciavi amare? Tu eri il grande uomo e io improvvisamente (o poco alla volta) che cosa ero? Un soprammobile? La bella statuina? Una che non doveva soffrire per sua madre? Una che le preoccupazioni le aveva sempre e soltanto lui? Una che andava benissimo che avesse preoccupazioni: purché le preoccupazioni riguardassero te e soltanto te?
Riguardo il conflitto e il fare quello che mi sento, sono d’accordo. Di solito faccio quello che mi sento. Ma come sai esistono i condizionamenti, le responsabilità, i sentimenti (in questo caso per mia madre), nonché i problemi materiali (che io ho), nonché… La forza, che ti manca. Io non ho più forza adesso. Ergo: il mio “faccio quello che sento”, purtroppo cambia, sono scissa a metà, cosa che io non sopporto. Forse questo ho “imparato” dal mio ex: a essere scissa a metà. Un bel regalo, eh? Ma voglio sperare di ritrovarmi: non voglio dare soddisfazioni a persone negative che mi volevano morta… E in questa storia c’erano persone che dovevano “farmi fuori”.
Kid, mi dispiace… Ti capisco perfettamente guarda… E capisco la somatizzazione… Cerca di avere cura di te, e di stare tranquillo il più possibile, sicuramente devi ancora recuperare. Come me.
Giampaolo, ho fatto solo un esempio.
Maria Grazia, tuo papà era di un’altra generazione e non aveva strumenti. Oggi è inaccettabile questa… Non educazione sentimentale…
Kid
la mercificazione del corpo femminile è una triste piaga che è sempre presente e latente, ma emerge particolarmente nei momenti più bui per l’ economia e per la società. il fenomeno delle grandi crisi epocali e della prostituzione femminile sono, purtroppo, da sempre strettamente correlati, il problema è delicato e complesso e di difficile risoluzione. temo che sia semplicistico ridurre tutta la questione a dei modelli sbagliati che insegue la società.
Non ti arrabbiare per il video che ho postato … era solo una goliardica e bonaria presa in giro 🙂
Giampaolo
mi trovi pienamente d’ accordo. secondo me si bada troppo alle piccolezze e poco alla concretezza, alla VERA SOSTANZA, anche e sopratutto in amore ( ed è uno sbaglio che non fanno solo le donne ). Mio padre infatti è stato un marito e un papà meraviglioso, pur avendo i suoi difetti come tutti noi. Ma questi difetti mia madre li ingigantiva secondo me e ne faceva questioni di Stato, quando invece le sarebbe potuto capitare un uomo REALMENTE problematico. e per una donna come mia madre (vecchio stampo, in tutto e per tutto dipendente dal proprio uomo) questo sarebbe stato il disastro totale ! Mia madre avrebbe dovuto trovarsi un lavoro, delle amicizie, coltivare degli hobby, invece di sfogare le sue frustrazioni di casalinga insoddisfatta su noi figli e di assillare tutto il tempo mio padre perchè si annoiava. Avrebbe dovuto rendere la sua vita più gratificante A PRESCINDERE da mio padre, e accettare e amare quest’ uomo PER CIO’ CHE ERA.
Giampaolo, guarda che quello per una donna è l’essenza della relazione, non la forma come la chiami tu! così come per l’uomo l’essenza è il sesso. e come ti sentiresti se ti dicessi che il sesso non è la sostanza ma solo forma, e che se ne può dunque fare a meno? ho letto questo sito con molta tristezza nel vedere come gli uomini accusino le donne di non essere capaci di amarli, e così le donne, quando l’errore viene da entrambi, e consiste nell’ ignorare ciò che per l’altro è segno di amore, e quindi nell’ignorare l’altro/a e i suoi bisogni emotivi, per poi puntare il dito contro l’altro/a quando il rapporto va in pezzi, e se ci va è per mancanze di ENTRAMBI ma nessuno si assume le proprie! è tutto un accusare solo l’altro\a, che tristezza. saluti a tutti.
angela
come darti torto… ognuno dovrebbe prendere atto delle proprie responsabilità e dei propri sbagli. ognuno qui ( dato che il forum nasce come spazio di CONFRONTO ) dovrebbe capire che non si sta facendo a gara a chi è più bello, più bravo, più giusto, più adeguato alla morale. ma si sta cercando di capire perchè i rapporti uomo-donna sono diventati così difficili e perchè la comunicazione tra i due sessi è sempre più ingovernabile. e secondo me continuare ad attribuire la colpa di tutto alle lotte femministe è sciocco e ottuso. Le lotte femministe e le rivoluzioni sociali dell’ ultimo trentennio non si sarebbero mai verificate se l’ antica coppia tradizionale fosse stata perfettamente funzionale ! quindi sarebbe perfettamente inutile tornare a quel modello. la coppia moderna deve guardarsi a fondo e cercare – OBBLIGATORIAMENTE – nuovi equilibri. QUELLI VECCHI SONO SALTATI E NON SI POSSONO RICOMPORRE. forse se tutti quanti rinunciassimo – almeno qui – al tipico atteggiamento di sfida e di prevaricazione sull’ altro a cui la società ci ha abituato, sarebbe meglio ! aprire la mente non è una BRUTTA PAROLA ….
detto questo, penso che Giampaolo intendesse dire che se a volte un uomo nella coppia fa dei piccoli sbagli, o disattende qualche aspettativa “romantica” della sua lei, non significa che bisogna additarlo come un mostro. o almeno… così ho capito. certo, fa piacere ricevere fiori, piccoli regali, poesie e viaggi sorpresa dal proprio innamorato-compagno-marito. Però secondo me questi gesti devono essere spontanei, non PRETESI ( come cercava di pretenderli mia madre ) perchè altrimenti, quand’ anche avvenissero, sarebbero una forzatura e non avrebbero lo stesso valore. E’ questo che molte donne non capiscono. Secondo me la cosa importante è che un uomo ti stia vicino, ti ami, ti rispetti, condivida la sua vita con la tua, che gioisca con te nei momenti belli e ti sostenga in quelli brutti, che condivida con te un progetto di vita. Il resto, a mio parere è fuffa… Allo stesso modo, un uomo non dovrebbe aspettarsi che la sua donna sia PERFETTA, ma amare anche le sue piccole pecche, e rispettare anche le sue esigenze, se davvero tiene a lei. voler lavorare ed avere delle amicizie e degli hobby non significa essere donne assenti, non dedite al compagno o alla famiglia. mettiamocelo in testa: L’ AMORE NON E’ SCHIAVITU’, POSSESSIONE DELL’ ALTRO. un saluto anche a te 🙂
Kid, appoggiandomi a quello che stai cercando di dire fra le righe dovendo litigare con Maria Grazia (eheheh, ragazzi sdrammatizzo…)… Eh, appunto, tornerei alla televisione. Trent’anni di volgarità, ponografia “soft” in tutte le salse, inserita in ogni cosa più o meno (vi ricordate “Non è la Rai?”), Striscia la notizia con le veline con i culi in primo piano eccetera. Non solo, oggi, c’è prostituzione (e va detto che c’è MERCATO e dove non c’è viene CREATO, spinto, incoraggiato… A proposito: a quanto mi risulta DIECI MILIONI di uomini vanno a prostitute), ma anche quella di cui parlavi tu Kid, che è una “cultura” della prostituzione (quindi il “look” delle ragazzine poco più che bambine, e ovviamente non tutte, è andato, decisamente, virando prima verso un aspetto da “donna”, e poi verso proprio lo stile da prostituta; a tal proposito credo che sia poi un termometro la pubblcità sulle riviste, nonché la quantità, ossia, in breve tempo il mercato si è rivolto, sempre più, verso gli adolescenti e i bambini; io ancora non riesco a dimenticarmi di una foto, su una rivista, di o una bambina o un bambino, con “rossetto”, in certi casi mi pare di capire che gli facciano persino i colpi di sole) senza considerare il ricatto del “lavoro” (che significa, e in concreto: che moltissime donne che “lavorano”, per ottenere QUEL lavoro hanno dovuto mettere in atto non dirò prostituzione vera e propria, ma qualcosa che, nella sostanza, per me, non cambia. Calcoliamo, pure qui, un altro dato: una donna su due, in Italia, non lavora; che significa che il 50% delle donne non ha lavoro). Aggiungiamo che, nel giro di pochissimo tempo, mi pare un anno, ma potrei sbagliare, la disoccupazione giovanile, sempre in Italia, è aumentata notevolmente: in un rapporto di uno su tre quasi, ora uno su due. Oggi sono morti altri disperati in mare per raggiungere l’Italia. Ciò accade da anni. Siamo nella barbarie. Con un tocco di fantascienza (pseudomodernità), diciamo. Ciò che sta accadendo va ben oltre i “litigi” tra uomo e donna. Un bel giorno, l’essere umano, quando era intelligente, scoprì che collaborare con quello accanto, in effetti, era più vantaggioso. Se dovevo costruirmi una capanna, magari era meglio farlo insieme, e poi, eravamo (eravamo, dico) animali sociali, giusto? Se dovevo mangiare, era meglio farlo insieme. Dormire? Lo stesso. Cacciare, costruire, avere un riparo. Ma poi l’Egoismo dai piani alti ha pensato bene di “insegnare” l’egoismo. Gli fa comodo.
Buonasera a tutti i lettori maschi.
Mi chiamo Maria Disgrazia , sono una donna , single 40nne , a detta dei miei fans su facebook, bella .
Cerco uomo per possibile ed eventuale relazione seria , qualora IO mi innamorassi , altrimenti qualora non dovessi innamorarmi , siete pregati di andarvene a fare in culo .
Non essendo superficiale , preciso sin da subito che tal manzo Italiano o anche estero , sarà sottoposto preventivamente al mio insindacabile giudizio di mediocrità estetica
Pertanto sarà accordata preferenza ai maschi convessi o dall’addome a forma di carapace rovesciato . Astenersi gli esercenti professioni intellettuali , in quanto non compatibili con la gabbia per polli che ho al posto del cervello ! In quanto in cerca di una possibile ed eventuale relazione seria , solo qualora IO mi innamorassi incondizionatamente, preciso che i candidati dovranno , invece , soddisfare le seguenti condizioni :
– Comprendere che sono senza tabù e frequento altri maschi. E’ , invece , vietato ai candidati il frequentare donne , soprattutto più giovani , in quanto tipico dei senza palle!
-Avere un degno curriculum da puttanieri, in quanto l’uomo troppo scontato appalla !
– Essere esperti della monta a pelo in osservanza della mia tradizione amazzone , graditissimi eventuali butteri toscani.
– Mettermi almeno 10 like al mese su Facebook
– Non ostacolarmi quando gioco da sola a Monopoli per acquistare tutte le caselle e diventare miliardaria.
Postilla finale:
Sono Ultrafemminista di destra , pertanto ogni possibile condotta o pensiero non in linea con i miei saranno tacciati di maschilismo e comporteranno la rottura immediata della relazione.
Si fa eccezione solo ed esclusivamente per modelli o fotomodelli misogini , i quali potranno arbitrariamente calpestarmi mentre io leccherò con avidità le suole delle loro scarpe!