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Uomini e donne che non si capiscono

di uqbardeva
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.534 commenti

Pagine: 1 79 80 81 82 83 154

  1. 801
    Kid -

    Senti, tesoro mio , se io mi mettessi a raccontare , non solo di me , ma dei miei amici più stretti , tutte le porcate delle donne finiamo domani . Allora , quando scrivi , usa quel grammo di cervello in più .
    Mettiti pure in testa che se noi maschi siamo la parte sessualmente debole , le donne son influenzabili come niente e credono pure agli asini che volano ! Allora , tu che fai tanto la fi.. , e tante altre come te , che trombate così e colà, con le regolette scritte , il decalogo de ‘noaltri ( altra sparata inutile , tanto solo un minchione crederebbe che tu stessa sia in grado di applicarle agli altri) e poi pigli le “sdentate” con un camionista ( cioè la base della piramide sociale/culturale o poco più), inizia a darti una regolata di buon senso. Non c’hai niente in mano a 40 anni ( e manco io , ma almeno non me la suono e me la canto da solo) ed hai “sdentato” ! Allora non è che tu sia la dispensatrice di amore che qualcuno non sa apprezzare , ma è proprio che , malgrado tu pensi di sapere tutto ,ai fatti non sai un bel niente e “peschi nel vascone”, come si dice dalle mie parti ! Il “vascone” è la diga dove ci buttano i pesci , così tutti li pigliano , ma non c’è gara perché i pesciotti sono abituati a mangiare solo la pastura e vengono via come niente! Non è pescare ma buttare la canna in acqua! Quindi fattela finita coi luoghi comuni , che se ancora l’hai ben chiaro , fin dall’antichità il lassismo dei costumi sessuali ha mandato civiltà di tutto rispetto in malora ! E siccome nessun uomo , né bello , né figo , scopa se una donna non allargasse intenzionalmente le gambe (ma almeno prima lo facevano a fronte di un impegno) non è che sco.... di qua e di là , sia una genialata!
    Comprendi il senso , fenomeno che non sei altro? Quando ti parlo di quanto propinano in tv , come se fosse acqua fresca , mentre fanno Int. parl. per cazzate , e mentre le ragazzine decidono che essere vergini è da sfigate e si fanno sco.... nei bagni a scuola, ti dovrebbe far riflettere seriamente su come manipolano le vostre menti femminili , plasmabili come niente. Altro che femminismo de ‘sto c....! Svegliati , che c’hai due fette di salame sugli occhi grosse come una casa , malgrado prendi pure le “sdentate” e manco questo ti basta per accenderti la lampadina del barlume d’intelligenza su quello che succede intorno a te ! E tu parli di te stessa , come se tu fossi l’intera società! Anzi , tu sei il campione rappresentativo del pesce nel vascone!

  2. 802
    la verità fa male -

    Ciao ragazzi.
    Maria Grazia, vorrei precisare, la sintesi cui siamo costretti a volte ci fa fraintendere (non che tu abbia capito male qualcosa, solo che non ho sviluppato bene io ciò che volevo dire, riguardo l'”insegnare”, e quindi l’imparare…). Non è che io mi metto a “insegnare” a un uomo come si ama. Si tratta di “educazione”. Questa inizia in famiglia, quando si è piccoli, molto, molto piccoli. Un uomo, faccio un esempio, può anche avere un sentimento profondo di amore verso di me, ma se, ancora esempio, è educato a rigidi ruoli, ed è convinto che siccome lavora tantissimo mi ama tantissimo e così, fine, dopo non c’è più niente a parte tutto questo grande lavorare e lavorare, guadagnare eccetera. E magari, scusa, bastasse andare a lavorare per “amare”. Purtroppo non è così. E poiché amare è un impegno, è faticoso (anche se si hanno le maggiori soddisfazioni che si possano immaginare…), allora, sai che c’è? Sono stanco. Dopo il lavoro, torno a casa, e mi butto sul divano, alla tv. La mia donna “capirà” (che la amo). Ho fatto solo un esempio. E restando sull’esempio: se io da bambino sono stato abituato che tornato da scuola, tornato mio padre dal lavoro, si sta a tavola tutti insieme (tv spenta) a parlare, a raccontare ognuno di cosa si sia fatto, di come sia andata la giornata ecc., be’, quello è “insegnare”, almeno per me, ai figli, di COME ci si ama (relazione).
    Tanto è vero che la cosa più naturale (conseguenza) che possa accadere a quel bambino che invece NON ha ricevuto questo “insegnamento” è che trovi normale “amare” e avere una “relazione” in un certo modo: cioè facendo conto che l’altro non esista per lui.
    Salvo piangere e disperarsi perché l’altro/a “non capisce” proprio che lui, invece, amerebbe. Ecco, ti ho fatto una sintesi, spero, dei rapporti che non vanno oggi e perché. Siamo all’ABC. Siamo alle basi. Mancano le basi. Di conseguenza, anche dove esistano le “relazioni” e l'”amore”, tutto si sgretola con un nonnulla.

    Kid, ti ringrazio… Ci provo, a fare quello che dici. Ma è la anche la mia situazione materiale che non aiuta. Non mi voglio lamentare. Spero di riprendermi, ma per risolvere almeno il problema più importante dovrei prendere decisioni drastiche. E in questo momento le decisioni drastiche mi “uccidono”. Non ce la faccio. Poi questa decisione drastica mi crea un forte conflitto interiore per il fatto che sento ora il peso di dover lasciare mia madre, e non riesco a gestirlo, questo conflitto.

  3. 803
    la verità fa male -

    Sempre per Kid. Mi dispiace per quanto ti è capitato. Ma credo che doversi far forza, sorridere, andare a lavorare, alla fine, per quanto durissima, aiuti. Stare dentro a una specie di manicomio, con una concentrazione di problemi, di preoccupazioni, di sollecitazioni continue, 24 ore su 24, e con la contemporanea presa d’atto (con trauma) che le persone che dovrebbero esserti vicine, ti aggrediscono, ti accusano, e si allontanano, e finisce che nessuno ti chiede nemmeno “come stai”, rischia di farti impazzire. Ti toglie veramente tutto, ti passa la voglia di tutto.

  4. 804
    rossana -

    Verità,
    “due anni. Ma sono: la nostra età, tutto quello che abbiamo detto, i sogni, i progetti, le cose in comune (tante), le possibilità che insieme avevamo (tutte le avevamo, avevamo tutte le possibilità, non ci mancava niente insieme), e le cose che abbiamo FATTO, insieme, decidendo insieme.” – è un tenpo sufficiente per conoscersi abbastanza a fondo. la mia domanda era volta a capire se lo strappo è avvenuto per logoramento o per presa d’atto, alla verifica dei fatti, che non c’era lo stesso impegno/interesse da parte di entrambi. mi dispiace di aver involontariamente “rigirato il coltello nella piaga”.

    sei persona matura e intelligente, quindi non sto a sindacare la tua scelta. oggi dev’essere difficile più di ieri conciliare coppia e figli, spesso acquisiti. se poi si aggiungono genitori seriamente ammalati o anziani, bisognosi di cure costanti, è abbastanza frequente che si aprano crisi difficilissime da sanare, se non si dispone di parecchio denaro. e il denaro oggi scarseggia quasi ovunque.

    sono pochi gli uomini che sanno affrontare questo tipo di difficoltà. il senso del dovere vorrebbe che si restituisse ai genitori almeno una parte dei sacrifici che questi hanno fatto per i figli ma la coppia dovrebbe rivestire priorità, per la scelta a suo tempo operata e per il futuro che in essa risiede. secondo me, avrebbe dovuto essere tua madre a non chiederti più di quanto tu potessi darle senza mettere in crisi la tua nuova famiglia.

    non ti voglio creare dei dubbi: in questi casi, se si è costretti a scegliere, lo si fa sempre comunque MOLTO dolorosamente. e sono spaccature che dimostrano scarsa unità e scarsa capacità di condivisione da parte di chi si defila. non sei tenuta a comprendere il tuo ex. ti ho scritto come percepisco l’evolversi della situazione che ti addolora per darti un contributo alla sua compresione. per me, far intervenire la ragione laddove il sentimento ci sta distruggendo rappresenta un aiuto alla possibilità di cominciare a stare meglio.

    tieni presente che in caso di conflitto interiore, la soluzione migliore resta quella di fare come ti senti. non c’è altra scelta, soprattutto per evitare di avere rimorsi, che sono molto peggio dei rimpianti. cerca anche, se puoi, di suddividere la sofferenza provocata dalle difficoltà materiali da quella che ti deriva dal non aver ricevuto dal tuo compagno quanto hai sperato. ci aspettiamo quanto è nelle nostre corde di dare, senza tener conto che altri sono spesso molto meno disponibili…

  5. 805
    Kid -

    Stare dentro a una specie di manicomio, con una concentrazione di problemi, di preoccupazioni, di sollecitazioni continue, 24 ore su 24, e con la contemporanea presa d’atto (con trauma) che le persone che dovrebbero esserti vicine, ti aggrediscono, ti accusano, e si allontanano, e finisce che nessuno ti chiede nemmeno “come stai”, rischia di farti impazzire. Ti toglie veramente tutto, ti passa la voglia di tutto.

    E non ti capisco? Non l’avessi passato ma non solo l’ho passato ma lo somatizzavo , tanto da essermici ammalato . Ed ora , come era facile prevedere a chi rimangono tutti i problemi chissà per quanti anni ancora? A me!
    Non è servito a niente provare con le buone , fino quasi alle lacrime , neppure con le cattive , niente di niente , non s’è mossa una paglia . La gente ha le sue tare , anche una persona bravissima può averle ed essere irragionevole davanti all’evidenza in maniera ottusa ! Sai quante famiglie si son rovinate , in questi ultime 5 anni di crisi perché chi aveva una attività non ha voluto sentir ragioni? Ed ora , chi era sano di testa , come un mio caro amico , che non venne ascoltato si deve prendere tutti i problemi creati dagli altri e son soldi a palate da tirare fuori per ricomprarsi le quote degli altri , prima che c’arrivi il fisco così tutti , lui compreso , avrebbero perso tutto.
    Vita stravolta , programmi tutti saltati , stress centuplicato, solo risparmiati per anni rimessi sul piatto per coprire i danni fatti dagli altri , grazie magari ad una sola persona della famiglia che s’è impuntata oppure ha nascosto le cose!
    Fai conto che so benissimo quello che dici , l’ho vissuto quotidianamente per anni , il tutto condito da tanti altre considerazioni contro di me, anche davanti a terze persone , su ogni cosa! Discussioni infinite , cicliche , sempre quelle e tutti i giudizi conseguenti . Tutte cose inutili , stupide , di cui se ne può fare a meno ed intanto le cose che riguardano tutti , quelle serie che possono cambiarti in peggio la vita se trascurate , non si smuovevano minimamente ! Io ho chiuso , sistemo quanto posso eppoi o Iddio mi fa incontrare qualcuna fatta no bene ma di più, oppure io non andrò certo a rischiare di trovarmi per sbaglio ed ancora in questi inferni psicologici e sarà meglio stare solo a vita. E comunque non mi sposerò mai , perché non voglio più avere sti incastri economici diretti o indiretti con nessuno ! Mai più , perché ho visto a che punti di follia si arrivi con questi occhi!

  6. 806
    Maria Grazia -

    Kid
    l’ aggressività con cui ti poni nei miei confronti, è tipica del maschio di oggi, della sua insoddisfazione esistenziale, delle sue aspettative deluse ( crisi economica e della società ). questo lo posso comprendere, ma non puoi pensare che aggredendo me, o un certo modo di vivere, o l’ atteggiamento attuale del genere femminile, ne ricaverai qualcosa. sul fatto che io non abbia nulla in mano.. beh.. ci sarebbe tutto un dire. ma anch’ io, francamente, non voglio sempre e solo parlare del mio caso ! anche perchè alla fine sono affari miei. nessuno può entrare nel merito della mia vita o permettersi di dire che NON HO NULLA solo perchè non sono sposata e non ho sfornato dei marmocchi. ma davvero pensi che il senso della vita di una donna sia tutto qua ? sia stirargli le camice aspettando che il suo uomo faccia ritorno a casa ? davvero pensi che una donna sia da condannare perchè ha avuto le sue esperienze ( sia sessuali che di vita ) ? Kid, te lo chiedo seriamente: MA DAVVERO PENSI QUESTO ??? io invece se fossi in te – invece che accampare astruse teorie sui condizionamenti di massa – se fossi un uomo, invece di continuare a lamentarmi e a frignare che non ci sono più le donne di una volta e bla bla bla, mi chiederei perchè le donne di oggi NON VOGLIONO PIU’ ESSERE COME QUELLE DI UNA VOLTA, e – in quanto uomo – MI CHIEDEREI QUAL’E’ IL MODO DI MIGLIORE DI RAPPORTARMI A LORO, invece di accusarle delle peggiori nefandezze per partito preso. Kid, qui nessuno se la sta cantando e se la sta suonando. sia io che altre ( come verità ) non ci stiamo nascondendo, ma stiamo parlando sinceramente e umanamente dei nostri disagi reali. anche se magari con modalità diverse. Ma ti devo anche dire che io PREFERISCO INFINITAMENTE LA MIA SITUAZIONE rispetto a quella di tante donne relegate in un ruolo tradizionale per il quale si sentono castrate e soffocate. E QUESTO NON LO DICO IO, MA E’ SEMPLICE REALTA’ ! ora, io penso che se tu continui a contestare le donne di oggi, è perchè vuoi avere un rapporto con loro. se fossi realmente uno a cui non frega più nulla non staresti ogni giorno a scrivere in un forum per dire quanto sono sporche, brutte e cattive. ma non è questo che le farà diventare come vuoi tu !

    Ti invito infine ad avere rispetto per gli uomini che svolgono il lavoro del camionista, invece di definirli “l’ ultimo gradino della piramide”. Quello del camionista è un lavoro duro, stressante, faticoso, rischioso, ed è importante nel ciclo economico.

  7. 807
    Maria Grazia -

    verità
    comprendo benissimo il tuo discorso, e la situazione che descrivi è purtroppo condivisa da tantissime donne. ma ti devo anche dire che sono tantissimi gli uomini che ragionano in questa maniera ( io sgobbo, porto i soldi a casa, quindi TI AMO. Non devo darti altre dimostrazioni ). mio padre e mia madre erano il più tipico esempio di questa situazione. anche mia madre, come dici tu, ha cercato di spronare mio padre per anni, di fargli capire che oltre a “pane e companatico” in un matrimonio ci sono anche altre cose; mio padre era davvero un brav’ uomo: serio, dedito alla famiglia, affidabile, sempre presente se c’era da risolvere un problema. ma era incapace di gesti romantici verso mia madre, proprio non sapeva IL COME E IL PERCHE’. Non era colpa sua, è che proprio non si rendeva conto, NON RIUSCIVA a rendersi conto quanto mia madre ci soffrisse; su questo punto erano proprio alieni l’ uno all’ altra, e tutti i tentativi che mia madre ha fatto per cercare di scuoterlo sono andati tutti in fumo, uno dietro l’ altro. mio padre è rimasto la stessa persona fino al giorno in cui, su un letto d’ ospedale, ha esalato davanti a noi il suo ultimo respiro. questo perchè nessuno può cambiare la propria natura umana, e mia madre avrebbe dovuto capirlo e regolarsi di conseguenza, invece di passare la vita a strapparsi i capelli perchè mio padre era bravo, ma non era come lei voleva.
    Non so fino a che punto la famiglia di provenienza possa dare questo imprinting… ma se c’è una cosa che ho imparato dalla vita, è che non possiamo fare ASSOLUTAMENTE NULLA per far sì che un uomo diventi quello che non è, o quello che NON VUOLE DIVENTARE.

  8. 808
    Giampaolo -

    Verita
    Guarda che o si ama o non si ama. Non é questione di educazione. Io posso tornare la sera a casa morto di stanchezza per il lavoro e farti mille coccole ma….non amarti. L’amore non si misura a coccole o stanchezza. Te ne accorgi quando senti l’altra persona che fa parte di te.
    Ma spesso voi donne questo non lo capite. Ma secondo te se io vedessi mia moglie che per stanchezza non mi dedica una settimana “trascurandomi” (parola molto usata dalle donne) penserei che non mi ama?
    Non sono queste le basi credimi.
    Così come se un uomo é geloso o no é simbolo d’amore?
    Io vorrei ricordarti che alla fine l’amore é bene. Con la differenza che tra un uomo e una donna ci deve essere passione e attrazione. La passione purtroppo, per forza di cose, si affievolisce nel tempo. Ma non l’attrazione. Se una persona ti attrae ti attrae sempre. Io la mia donna la cercavo sessualmente molto di più del primo giorno. Perché mi piaceva e l’amavo. Anche se poteva capitare di addormentarmi sul divano. Ma per me lei era sempre lei. Forse le donne di oggi dovrebbero imparare a riconoscere chi ama davvero e chi finge di farlo proponendosi con attenzioni e parole che tanto confondete con l’amore….che é un’altra cosa.
    Mai sentito parlare di senso di appartenenza?

  9. 809
    Kid -

    No sei tu che indisponi ed ora farnetichi sul maschio di oggi. Rovini tutte le discussioni , gli spunti col tuo egocentrismo ed autoreferenzialità e sposti sempre il focus dalla interessante analisi dei fenomeni sociali! Sei una piaga in questo senso!
    Il thread non si chiama “il meraviglioso mondo di mg e dei suoi uomini senza palle”
    Io parlo dei fenomeni sociali e tu rispondi che hai perso la verginità a 19 anni?
    No , non è possibile ! Erano 20 anni fa!! E chi se ne frega di te! Mentre, oggi , se non l’hai capito si fanno sverginare per non essere emarginate dalle amichette !
    Ci arrivi o no?

    Allora o ti imponi di non parlare di te stessa, oppure mi stai davvero rompendo i co...... per sputtanare ogni ragionamento pure interessate !

    Allora te lo chiarisco ora e mai piu’ : io sono per la liberta’ di scelta , ognuno sia quello che si sente di essere. Vuoi essere libertino/a ok ! Vuoi essere padre/madre e coniuge che vive in un ruolo tradizionale , ok! Vuoi convivere , ok ! Non sono maschilista (essere misogini , mentalmente e’ diverso ma se si ragiona come te il passo e’ breve!), ma odio le ultrafemministe ossessionate dal maschio patriarcale e schiavista come te!
    Ma non posso accettare che la liberta’ di scelta anche di una singola persona sia a guidata dalle masse , dalle mode , e chi le crea e perche’? Chieditelo, invece che ridurre tutto alle “masturbazioni mentali” , nulla succede per caso
    Quando di mezzo ci sono i media ! Svegliati!
    Pensi che le baby squillo sian solo quelle 4 ? O che a farsi sverginare per non essere emarginate sempre 4? Che sia normale a 40 anni stare su fb mezze nude a rimorchiare c....? 20 anni fa , che non c’era gia’piu’ nessun patriarcato, avrebbero astrattamente giudicato queste cose come follia pura!

  10. 810
    maria grazia liso -

    Kid
    sei una maschilista, un misogino, un fallocrate, e un tradizionalista. ACCETTALO UNA VOLTA PER TUTTE. COME IO HO ACCETTATO CHE IL MIO MODO DI ESSERE PUO’ NON PIACERE AD ALCUNI UOMINI. i discorsi che fai ( “la 40enne mezza nuda che sta su fb a rimediare caxxi… ” ) altro non sono che i discorsi di una persona con la mente non chiusa, DI PIU’!!! i discorsi di un uomo che vive fuori dal tempo e che vorrebbe tornare ad un mondo arcaico perchè nel contesto attuale si sente inadeguato. nessun problema per questo ! ma perchè non ammetterlo ? perchè tu non puoi ammettere di essere semplicemente un maschilista ? come io ammetto di non essere brava-buona-santa-bella ? … davvero ! sarà un mio limite… ma continuo proprio a non capire dove vuoi andare a parare ! ma veramente credi che le ragazzine che si fanno sverginare a 14 anni lo fanno ( la maggior parte ) per imitare le amiche o presunti modelli imperanti ?? ma dove sono queste esortazioni di promiscuità, se alle donne “libertine” vengono mosse critiche ad ogni passo ! dove sono ??? se oggi le ragazzine sembrano più “sgagiate” di quanto lo fossimo noi alla loro età, è perchè I TEMPI SONO CAMBIATI. e chi non lo riconosce o non vuole riconoscerlo, è semplicemente VECCHIO ( “vecchio” mentalmente!) punto e basta. il caso delle baby squillo è un caso estremo. ma le baby prostitute sono esistite in tutte le epoche, compresa quella del patriarcato !! con la differenza che un tempo ci si vendeva per un tozzo di pane, oggi per il cellulare nuovo. come sempre è un discorso DI FORMA, NON DI SOSTANZA. tu guardi solo la forma, ma quello che non valuti è la sostanza ! e la sostanza, per me, non è solo capire perchè ci sono ragazzine di 15 anni che si prostituiscono, ma anche capire perchè CI SONO UOMINI 30/40/50 enni che vanno con queste ragazzine ! FORSE IL PROBLEMA SONO LORO, NON UNA DONNA DI 40 ANNI CHE POSTA FOTO IN UN SOCIAL PER SCHERZO E PER GIOCO. NON TI SEMBRA ???????

    giampaolo
    concordo con te sul discorso dell’ amore. secondo me bisogna anche in questo caso guardare alla SOSTANZA, e non ALLA FORMA. io credo però che verità si riferisse non solo a semplici gesti romantici o a frasi poetiche, ma anche, da quanto ho capito, ad alcune manchevolezze che il suo compagno avrebbe dimostrato rispetto ai problemi di verità e alle sue vicende di vita. questo eventualmente sarà verità a confermarlo, se ne ha voglia. un saluto a entrambi.

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