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Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uqbardeva.
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Steve
sei molto divertente ed esilerante, devo ammetterlo ! forse arrivi QUASI ai livelli del mitico hurin, che spero ci farà compagnia anche oggi … 🙂 però, tesoro mio… RASSEGNATI ! non hai capito nulla nè di me, nè di tutta la questione uomo-donna. è inutile che ti sforzi di comprendere concetti che per te sono e saranno sempre INARRIVABILI. qui l’ unico che ha centrato il punto è golem, fatevene una ragione ! non sarà certo con le uscite a caxxo o gli esempi estremi che riuscirete – FINALMENTE – a smentirmi ! ….
“Certi discorsi che fai pare che hai 20 anni quando a 20 anni si sentono tutti padroni del mondo!”
beh si ! lo ammetto… anche se non ho più 20 anni non mi sento un povero cimelio da rottamare ( vogliate scusarmi per questo… ) ma sento ancora dentro di me LA FORZA, L’ ENERGIA E LA VOGLIA DI “SPACCARE IL MONDO”! spero non sia un grave problema… buona giornata.
Maria Grazia, nella “favoletta” chiunque può ritrovare la voglia di VOLER vivere a dispetto della fortuna, delle condizioni di partenza e delle proprie caratteristiche. Il valore espresso durante un’esistenza è dato proprio da questa volontà, ed è tanto più elevato quante sono state le difficoltà da superare. Che venga riconosciuto e premiato dagli altri è del tutto irrilevante. E’ un consuntivo che si fa con sè stessi. Il successo non dice nulla circa la qualità dell’opera
Liliana, è bello quello che dici. Quindi tu saresti felice anche se non fossi ricambiata? Ti ammiro: io no, sentirei di buttarmi via.
L’amore ha senso se fa crescere entrambi sennò è sterile, non produce nulla, se non frustrazione, anche se quello non ricambiato appare struggente ed emozionante per la continua tensione che produce.
Se io amo una persona (e il disinteressatamente è SEMPRE necessario nell’amore) VOGLIO che questo amore abbia degli effetti sull’altro ( ma credo anche tu). Ma se non se ne producono è perchè l’altro NON lo recepisce. E sia che si tratti di immaturità o di calcolato opportunismo, in entrambe i casi quello è un amore INUTILE.
E’ solo una umana necessità quella di giustificare un amore non RICONOSCIUTO come tale dall’altro come COMUNQUE amore. Ma così come ogni volta che si fa l’amore il momento del piacere giustifica anche un incontro eventualmente “sbilanciato”, non a caso è il concepimento di una vita il vero scopo del’atto e che dà una dignità superiore allo stesso, essendo l’unico motivo per il quale esiste il sesso in natura. Insomma, è come la differenza tra una sco.... e “FARE l’amore”. E così è nei rapporti sentimentali. Non importa se l’altro non dà ma VORREBBE dare, chi nega la buona fede, importa se tu dai e lui prende soltanto. E semmai ti trovassi nella seconda ipotesi, tu puoi essere nella più felice condizione che ti dà l’amare, ma stai buttando le perle ai porci, è bene saperlo.
Io non sono religioso in senso tradizionale e vedo la figura di Cristo solo sotto il profilo storico, ma se è morto per divulgare il suo credo, è stato sì un’atto d’amore disinteressato, ma il povero figlio di Giuseppe e Maria avrebbe gradito che qualcosa negli uomini cambiasse dopo quel suo “Segno”. Se non avesse avuto quella speranza avrebbe aperto una fabbrica di mobili con i figli avuti con Maddalena. E con quella testa avrebbe fatto i miliardi, alla faccia nostra, che lo abbiamo tradito.
P.S. scusate i tanti errori ort. nel 750: la fretta (d’avanti: ma si può)
Maria Grazia.. stai sbagliando tutto su Giampaolo.. ma come fai anche solo a pensare che possa essere un femminicida!! semmai lo possono essere quegli uomini con cui ti piace andare! infatti hai detto tu che ti piacciono i ragazzi cattivi istintivamente! potevi approfittare di questo posto, dove ci sono uomini normali come molti ce ne sono in giro, per confrontarti sul serio con loro e capire perché sti uomini se ne vanno da te! sono loro inaffidabili te li scegli così, ma allora è colpa tua dall’inizio sceglierti quelli peggiori che mai si vogliono impegnare, oppure son uomini normali che pure si impegnebbero e pure qui parlando con gli altri frequentatori potevi cogliere l’occasione per capire cosa non piace di te a loro, che poi te lo hanno comunque detto.. ma comunque potevi sfruttare questa occasione per parlare con uomini veri, che sono cioè uomini in carne e ossa al di fuori del sito, che hanno storie vere con donne, al di fuori del sito, alcuni che hanno pure sofferto molto, quindi quali spedizioni punitive? ma quali fesserie vai dicendo? possibile che dai loro discorsi non ti accorgi che son persone normali come gli amici che dici di avere.. se avessi davvero amici uomini come vai millantando lo capiresti meglio che questi sul sito sono esattamente persone normalissime come gli amici che puoi avere nella vita di tutti i giorni.. sti uomini amici che dici di preferire rispetto alla compagnia delle donne ho proprio l’impressione che siano quegli sbavatori che vai raccattando su Facebook con quelle foto molto sexy che posti in modo assurdo per avere 40 anni, senza dignità né vergogna (ma contenta tu..) e quindi è quello per te il concetto di amico uomo, cioè uno sbavatore zerbino che ti dice sempre sì! che non è mai in disaccordo con te! questi sono i tuoi amici uomini immagino! se invece uno ha un minimo di divergenza lo bolli come femminicida, mah.. comunque ripeto qui se vuoi approfittare per schiarirti le idee su come davvero pensano gli uomini puoi approfittare dello scambio con quelli del forum che sono uomini veri e non come quelle figurine che conosci su facebook. e per fortuna che sono nata in un’epoca dove non esistevano sti social che a quanto pare bruciano il cervello della gente, pure adulta!.
Giampaolo, hai ragione! Come un fesso ho saltato nel bailamme il tuo commnto. Ora rischi che con l’imminente “libera uscita” dei post dell 16, di non riuscire a replicare adeguatamente. Quindi ti sarà indirizzato un’altro post dopo di questo.
No, ovviamente non hai urtato un bel niente di me, inoltre non sono suscettibile. Comunque non c’è nessuna storia “extraconiugle” di sei anni, altrimenti neppure il Gesù Cristo di prima l’averebbe perdonata. E’ meno tradizionale, diciamo e nasce da una mia considerazione nata in seguito ad una crisi di comunicazione tra me e lei. Ma ti anticipo che è stata superata, anche grazie al mai dimenticato supporto di Rossana, come credo di aver già detto.
E’ emersa, da questi chiarimenti tra me e lei, una precedente “figura” assimilabile a quelle descritte da Maria Grazia, che mi ha fatto pensare ad un mio ruolo subalterno al mai conquistato personaggio, che avrai letto, di lei NON si fregava niente, lo dimostrava periodicamente, seppure addolcendo le pillole con le tecniche che sanno usare questi “pacchisti” da strapazzo, e tuttavia era comunque sempre accettato.
Finisco dopo, confermandoti che:
” ‘e vogli’ a mettr o rum: ‘nu strunz nun pò mai diventà ‘nu babà”. Non l’ho inventato io ma la saggezza napoletana, che adoro, insieme alle canzoni (di una volta sia ben inteso)
Ciao, a dopo
Ok Golem. Allora sono io che ho interpretato male. Avevo sinceramente capito che quella di tua moglie fosse stata una relazione extraconiugale lunga sei anni. E nonostante la quale ti fossi comunque dato delle colpe.
No va bè….chiedo venia per non aver compreso come stavano le cose.
Riguardo al proverbio napoletano sono d’accordo. I detti di una volta, non solo quelli napoletani, hanno quasi sempre un fondamento di totale verità.
Però ti faccio un esempio banalissimo e forse stupido, ma mi viene in mente questo: Mario Balotelli, un uomo che in quanto a stronzaggine pare abbia l’oscar ! Bè, non mi sorprenderei che in seguito a maturazione da “strunz diventasse nu babbà”
A dopo
Ciao Steve, devo dire che, lasciando da parte altri tipi di considerazioni, il tuo intervento è stato veramente esilarante ! Complimenti ! Meglio di Gigi Proietti !!!!!!
Maria Grazia.
Forse non hai capito. A me di arrivare a quei concetti INARRIVABILI come li chiami tu non mi può fregare di meno.
Che c’è da capire di te? Oggi dici una cosa domani un altra e dopodomani un altra ancora.
I problemi ce li hai tu mica io. Sei te che sono mesi che stai qui a a difendere la tua persona. Pensi che a noi ce ne freghi qualcosa di come sei di come vorresti essere a cosa ambisci e chi gente vuoi e vorresti frequentare? Oltretutto non accetti confronti con nessuno. E secondo me Golem con te sta a sprecà solo fiato…inutilmente.
Vuoi essere così e colà? Ti stanno bene le conseguenze? Allora di che stai a parlà da mesi famme capire su? Tra un pò scriverai e ti risponderai da sola. Abbiamo capito che è tempo perso combattere con una che ragiona solo sul proprio IO. Sei talmente convinta di te stessa che noi non capiremo mai i tuoi concetti INARRIVABILI. Te lo ripeto…il problema ce l’hai te e non io che non c’arrivo come piace tanto credere a te. Qui ci vuole uno psicologo per capire cosa ti frulla per la mente. Te sei la prima ad essere strana e pretendi che il camionista passi la sua vita con una cosi strana? Ha capito che con te la vita se la complicava e di brutto e si è fatto due conti: tanti saluti e figli maschi!
Eccomi qua Giampaolo. Avrai certamente letto i miei post che si sono succeduti a quello cui non avevo risposto, ed intuito, sulla falsariga delle considerazioni che o fatto nei riguardi della “attrazione fatale” di molte donne per i “diversi”. Ho usato questo eufemismo perchè è la caratteristica che incuriosisce le nostre amate compagne di vita, e della quale usufruii anch’io, inconsapevolmente, nei riguardi della mia futura moglie quando mi conobbe, con una differenza però, che quella mia diversità era sincera e non millantata, come ho detto mille volte in questi giorni. Io ero semplicemente me stesso, come lo sono ora, e infatti ho mantenuto promesse e progetti, e stiamo insieme da due decenni e con una bellissima figlia.
Come capita a molte coppie prese dal lavoro, dalla vita frenetica e dai figli qualche hanno fa è scoppiata una crisi nella relazione, nella quale ho percepito una marcata partecipazione nei miei confronti, soprattutto “orizzontale”, dove non si può fingere dopo anni di frequentazione di quel genere senza che passi inosservata. Insomma il sesso era diventato una noiosa routine senza piacere, che contrastava con il resto delle relazioni “diurne”, sempre all’altezza dei ruoli e dell’ottima intesa intellettuale che è stata la vera ragione del mio rapporto con lei, sin dal primo e folgorante incontro.
Quella lontana sera, nel raccontarci le nostre vicende sentimentali, lei mi parlò delle sue poche (tre)storie, tra le quali la prima in assoluto, a vent’anni, con un ragazzo conosciuto durante uno dei tanti tour in giro per il mondo, e che dichiarò essere durata solo pochi mesi, mentre l’ultima con un tipo che era sparito otto mesi prima di conoscere me che dichiarava essere la più importante delle tre. Io le parlai delle mie, e del tragico evento che solo tre mesi prima aveva visto morire mia ragazza in un incidente stradale a 25 anni. La bionda ballerina ne aveva 27.
Durante la crisi, non conclamata ufficialmente ma visibile negli effetti di cui ho parlato, ho cominciato a pensare che forse non fosse più innamorata di me, o forse…non lo era mai stata in realtà.
Volli cercare qualche notizia, forse sbagliando eticamente come succede quando ti senti bruciare la terra sotto i piedi, e mi ricordai di certi suoi diari, per cercare di capire meglio che tipo di rapporti potesse aver avuto con i miei predecessori.
Questi riportavano una storia di “pochi mesi” durata sei anni, seppure intervallati dalle lunghe assenze di lei >>
Liliana, Verità
Ciao Liliana, grazie per le tue affermazioni nei miei confronti. Bè si certo, avrò mille difetti ma non credo di essere un femminicida !!!!! Nemmeno se mi si lascia in malo modo (avrei già potuto farlo da un pezzo visto ciò che mi è successo !!!!)
Comunque Maria Grazia ha mail e telefono, se avesse voglia di un confronto “vocale” può farlo quando vuole, non le chiuderei di certo il telefono in faccia. Come non lo farei con nessuno. Nella mia vita ho sempre dato la possibilità di replicare a chiunque.
Probabilmente sono una persona sensibile si senz’altro. Ma anche Golem lo è o no Golem ? Va a vedere che ora anch’io mi ritrovo ad avere una sensibilità femminile !!!!!
Ma sensibile non credo voglia dire fragile. O sbaglio ?
Credo di averne superate di cose nella vita. E capisco Verità quando parla di suo padre anziano, unico rimasto.
Ciao Verità te lo dico con il cuore. Mi pare di aver capito che tuo padre sia una persona anziana. Non conosco i tuoi rapporti con lui. Se sono stati buoni o no. Ma quello che vorrei dirti è che in questi suoi anni di vita, che spero saranno ancora tantissimi cerca di dare il meglio di te stessa per quanto riguarda il dialogo e la vicinanza. Parlaci, parlaci tanto, stagli vicino, non avere remore. Puoi riavere mogli, mariti, addirittura figli. Ma i genitori non te li ridà più nessuno.
liliana
mi sforzerò di ribattere “con ragionevolezza” alla montagna di fesserie che hai scritto nel post 753… per quanto mi è possibile – dato che difficilmente mi capita di leggere tante stronzate tutte insieme ! quindi, mettiamoci all’ opera:
PRIMO: NON DEVO DAR CONTO NE’ A TE NE’ NESSUN ALTRO PER DELLE FOTO ASSOLUTAMENTE NORMALI E GRADEVOLI CHE HO POSTATO IN UN SOCIAL. tra l’ altro, se hai letto bene i post precedenti, giampaolo ( di cui elogi tanto le virtù ) voleva conoscermi ANCHE in base a quelle.
SECONDO: chi sono i miei amici e che gente frequento nella mia vita VERA tu non lo puoi sapere. quindi non ti permettere di sparare giudizi a caxxo solo perchè ce l’hai con me ( o, per meglio dire, ti rode perchè probabilmente sono quello che tu VORRESTI essere, ma che NON POTRAI MAI ESSERE ).
TERZO: io non devo capire IL PERCHE’ non piaccio, o meglio… non lo devo capire da gente che ha la mente chiusa come la cassaforte di una banca. premesso che non c’è una spiegazione LOGICA a certe cose ( l’ amore non segue logiche razionali, al di là di quello che viene affermato qui ) a me basta e avanza l’ ipotesi che ha fatto golem sulla mia situazione sentimentale ed esistenziale. perchè finora è l’ unica, tra quelle discusse qui, che riflette LA MIA realtà.
QUARTO: escludendo golem e qualche altro raro caso, finora dai discorsi letti qui, per quanto mi riguarda è emerso solamente quello che dubitavo già di mio: e cioè che siamo ancora ben lontani dal comprendere le donne, e che vige ancora un’ enorme ignoranza sull’ argomento e un maschilismo diffuso nel concepire il rapporto uomo-donna! quindi al posto tuo non millanterei così tanto le qualità opinionistiche dei partecipanti al forum…
QUINTO: se qui c’è una con il cervello bruciato questa sei tu ! visto che continui ad offendermi come un’ isterica senza sapere niente di me e senza una valida motivazione !
SESTO: di sicuro non scelgo i miei amici uomini sulla base di un loro apprezzamento nei miei confronti ! se non voglio coivolgimenti di sorta con un uomo non me ne può fregare di meno se gli piaccio o no ! anzi! se non gli piaccio proprio è meglio, perchè allora vuol dire che la nostra amicizia NON FINIRA’ MAI. mi trovo meglio ad avere amici uomini perchè le donne che incontro le trovo troppo “frenate”, troppo preoccupate dei giudizi, incapaci di lasciarsi andare e di divertirsi. ma con questo non voglio certo denigrare le donne in quanto tali !
bene. ora che ti ho risposto, torna pure nel pollaio !
>> sempre in giro per lavoro, ma che appena possibile la riportava nella città di quel tipo, o per le vacanze estive presso una comune amica o per il programma di spettacoli che prevedeva due o tre mesi di sosta in quella città.
Nei diari parlava solo di lui, e dei disperati tentativi di farlo “suo” dal momento che non riusciva. Nel frattempo il tipo, corrispondente come caratura a quelli descritti da MG, ma secco e segaligno, con un che di sofferente (l’ho visto in foto) sul genere degli hippyes degli anni settanta per intederci, e senza nessuna avvenenza fisica (detto da lei, che lo ha definito solo “carino”, e lo credo). Cosa che contrastava, a prescindere dalla ulteriore e non visibile inconsistenza generale, con una bellezza sfolgorante che si può immaginare avere una ballerina da Crazy Horse per intenderci.
Lui era uno stronzetto “latino” (non italiano) che faceva il galletto del pollaio del posto, e lei, contro le apparenze dei luoghi comuni, una brava ragazza inglese educata con stile vittoriano da una madre amorevole, ma severa e tradizionalista, tenendo conto che in Inghilterra se una figlia fa la ballerina non si pensa che finirà per fare la prostituta come succederebbe temo in Italia. Lì il balletto è una cosa seria.
Insomma cappuccetto rosso e il lupacchiotto, e, per quanto assurdo possa sembrare, lei una Sharon Stone di 20 anni e lui un Benigni di 25, ma senza l’intelligenza e la cultura di quest’ultimo. Ma succede, alle donne.
Insomma un balordo, senza arte nè parte, che viveva di espedienti commerciando anche in prodotti da “drogheria” verdi, bianchi e marroni per chi li conosce (e dei quali spesso e volentieri faceva uso) per motivi che sfuggono alle più elementari regole del buon senso, oltre la mia futura lei se lo contendeva un’altra americana dello stesso calibro, era amato da uno zio abbastanza introdotto che gli trovo un buon lavoro in banca, dal quale il campione si fece cacciare perche commerciava anche lì, per poi da cameriere clonare le carte di credito e passre un bel periodo in “colonia”. E in tutto questo tempo, mentre cominciava a far conoscere le qualità che avevano conquistato le ragazze che se lo contendevano (e non è una mia interpretazione) faceva i c.... suoi sfuttando anche economicamente amici, donne e chiunque gli capitasse a tiro.
Lei dopo sei anni di tentativi umilianti e bugie, lo vede ridotto una larva e capisce che non può più cercare di “sposare” un drogato e desiste. Ma non perchè avesse capito che era un >>