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Uomini e donne che non si capiscono

di uqbardeva
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.534 commenti

Pagine: 1 73 74 75 76 77 154

  1. 741
    rossana -

    Golem,
    siamo perfettamente d’accordo nel suggerire di essere se stessi, senza artifici di strategie, così come nel ritenere che l’amore bussa più forte quando non lo si cerca. Un po’ meno nel considerare “buffoni” tutti quelli che non hanno i requisiti ritenuti ottimali e vincenti dalla società, definiti più dagli uomini che dalle donne. Se anche loro dovessero allinearsi in tutto e per tutto ai criteri maschili, aumenterebbero a dismisura i figli abbandonati oppure cacciati di casa, privati della linfa più importante per il loro futuro (sono di solito i padri a bollare con il rifiuto, più o meno palese, i figli meno allineati alle loro aspettative).

    A mio avviso, in tutti i contesti l’amore dovrebbe essere libero da pregiudizi e soprattutto disinteressato. Non è un demerito né una colpa nascere brutti oppure ammalati, così come non lo è nascere oppure crescere “sbilenchi” o “deboli” nel carattere. Il destino di chi è in qualche modo “diverso” a grandi linee già è segnato in negativo fin dalla nascita. Perché infierire oltre e non donare qualcosa di sè se si è portati a farlo? Sui piccoli e grandi impulsi d’amore si reggono gli equilibri vitali di gran parte degli esseri umani, sia di chi dà che di chi riceve.

    per evitare di rimetterci più di quanto si è disposti a mettere in gioco, è importante imparare a scegliere. in questo affinamento e nel sapere cosa può andar bene per sè consiste per me la maturità, più incline all’amore che all’innamoramento. trovare o meno la persona “giusta”, invece, è quasi sempre dovuto a un soffio di fortuna, che non tutti sono in grado di riconoscere e di afferrare al passaggio…

    Punti di vista soggettivi “al femminile”, che non hanno l’intento di convincere nessuno.
    Un caro saluto.

  2. 742
    Maria Grazia -

    rossana
    ti assicuro che anche il bilancio della mia vita è soddisfacente, più che soddisfacente!anche se gli uomini che ho avuto, AHIME’… non sono stati soltanto uno o due ( come secondo te dovrebbe essere per una donna per bene ). dici che a un certo punto ti sei ritrovata sola, a combattere contro tutte le difficoltà, senza lavoro con un figlio a carico e con gli affitti arretrati, mentre il tuo compagno si gingillava tra la sua vita d’ artista e le sue conquiste “extra”. Perdonami Rossana… ma questo non è MISURARSI, questo è SUBIRE. e se devo dedicarmi per un quarto di secolo a qualcosa, io scelgo BEN ALTRO! Secondo me di rimpianti ne hai, e parecchi… ma questa è solo una mia opinione personale. proprio com’è SOLO UNA TUA OPINIONE PERSONALE la presunta infelicità , aggressività e frustrazione che secondo te caratterizzerebbero la mia vita. anch’ io ti prego quindi di non tirarmi più in causa, dato che prendi le tue vicende personali ( il difficile rapporto di tuo figlio con la sua compagna ) come pretesto per attaccare TUTTE le donne di oggi. che non NON VOGLIONO E NON POSSONO essere come quelle DI IERI. saluti.

  3. 743
    Golem -

    Buongiorno Verità e a tutti gli altri partecipanti.
    Il senso di vuoto che ci proviene dalla mancanza di attenzioni ci priva di un riferimento importante che riguarda l’identità, e in questo senso l’intervento di Rossana riguardo le conseguenze di certe carenze è perfettamente condivisibile.
    Questo deve servire per farci capire che di fronte alle vicende dolorose della vita ci troviamo sempre soli, come lo siamo quando nasciamo e quando moriamo. Se ci pensiamo bene è facile condividere le gioie ma non i dolori, anche quando questi sono “sentiti” dalle persone a noi più vicine, quanto quelle presenti su questo forum.
    La solidarietà allevia ma non può risolvere, lo sappiamo, neppure se dovesse provenire da una persona che ci ama, seppure questa presenza può rappresentare un’oasi dove riposarsi un pò nel faticoso attraversamento di quel “deserto” che è l’accettazione della realtà che stiamo vivendo. Non si scappa: è un percorso che dobbiamo fare noi soggettivamente, e ognuno con i propri mezzi. Ma va fatto, alla vita non si deve rinunciare, anche a quella più infame.
    Il tentare di superare le difficoltà sta alla base della vita stessa, a partire da quella prima cellula che è diventata vita nel cosiddetto brodo primordiale sino a noi esseri umani.
    Qualche giorno mi è capitato di osservare una pianticella insignificante che si era fatta largo attraverso una fessura presente nell’asfalto. In mezzo a questa innaturale colata nera e bollente c’era questo filo verde con in cima un fiorellino giallo che sembrava uno scherzo di qualcuno, e mi sono chiesto che enorme sforzo avesse fatto quella creatura senza “cervello” per dire a me, in quel caso, “ci sono anch’io, non valgo niente, nessuno mi vorrebbe in un vaso in casa sua, ma io sono contenta lo stesso, perchè volevo vivere e ci sono riuscita. Certo potevo spuntare in un campo di papaveri, essere circondata da un bel prato erboso, ma il destino mi ha riservato questo. Però il sole lo prendo anch’io, come gli altri fiori, e poi ci sei tu che mi stai guardando pensando chissà che cosa, ma in questo modo mi stai dicendo che ci sono e che esisto, e forse qualcuno ti avrà detto che questo le piante lo “sentono” e così crescono meglio? Grazie, allora: anche nel deserto si può vivere”.
    Scusa questa scivolata un pò retorica, ma questa storiella è un pò la metafora dei deserti che molti di noi hanno dovuto attraversare nella vita, e tra questi ci sono anch’io, ma proprio quando non ci speravo, arrivo chi notò che…esistevo.

  4. 744
    liliana -

    sono d’accordo con Rossana. anche i deboli meritano di essere amati. senza farci fagocitare, ma l’amore vero è disinteressato da ciò che l’altro può dare/non può dare in cambio.

  5. 745
    Steve -

    Maria Grazia.

    “TERZO: adoro i passatempi tipicamente da maschi (biliardo, poker, CORSE IN MACCHINA, tiro a segno ). detesto i film e i romanzi d’ amore, mentre amo fare le ore piccole ( sia in casa che fuori casa)”

    Gajardo!!
    Nel cuore della notte squilla il tuo cellulare (cover de pelle de…dell’ultima tua vittima):
    Tu: Pronto? No non dormivo, una come me che dorme?!Ma non farmi ridere fratè! Non disturbi affatto, me stavo a fumà na sigà post pelle! Ma dai, no cavolo…devo esserci assolutamente. Arrivo tra 30 minuti, aspettatemi!
    L’uomo al tuo fianco, che dorme…o quasi: Chi era tesò?
    Tu: Era er Patata e er Cipolla che stanno tutti a casa dar Mandrillo e tra poco vanno a fasse na corsetta in macchina de quelle gajarde al centro de Riomma! Ce devo assolutamente annà, non me posso perde na cosa del genere! Ce stanno pure li cammionisti col cammion che cercano de contendesse er premio de venì a letto co me. Non pensà male tesò è n’semplice scambio de liquidi. Lo sai che amo solo te ma ogni tanto abbisognà accontentà anche quarche altro ommo e solo n’amazzone come me pò compete co sti animali da monta. Appuntamento tra mezz’ora ar palo de a morte al centro. Vieni?
    L’uomo: ah…ok vai. Buonanotte!

    La donna dei miei SOGNI!

    “QUINTO: voglio diventare miliardaria, questo è il mio obiettivo e economico e professionale. e ci tenterò in svariati modi ( a livello lavorativo intendo ). per cui l’ uomo che eventualmente si accompagnerà a me deve accettare questa mia ambizione e non dovrà mai ostacolarla.

    Anvedi Mandrake…ok quando diventi miliardaria famme sapè che ce faccio un pensierino. Se me và però! Ah sbrigati però…hai 40 anni e de sto passo miliardaria ci diventi a 80 anni. Non vorrai mica che tutti i tuoi miliardi se li prendi lo Stato no?.

    “OTTAVO: se scoppia una guerra io non mi nascondo sotto il letto, ma vado in trincea a sparare”

    Ma se te caghi sotto e ti fai duemila pippe mentali per le presunte spedizioni punitive di Giampaolo! Ma falla finita và!

    Ma quante freg****e spari…
    Gli uomini non scappano perchè hanno paura di te…scappano perchè con una come te NON SE NE FANNO NIENTE! Non hai la testa sulle spalle! Certi discorsi che fai pare che hai 20 anni quando a 20 anni si sentono tutti padroni del mondo! Il bello è che manco te ne vergogni de quello che dici! Mah…contenta te contenti tutti che te devo di!
    Ciao Ciao…pallonara!

  6. 746
    Golem -

    “Un po’ meno nel considerare “buffoni” tutti quelli che non hanno i requisiti ritenuti ottimali e vincenti dalla società”

    Cara Rossana, non credo di aver voluto dire questo, sarebbe da vigliacchi. Io chiamo buffone chi millanta, finge e agisce strumentalmente ai danni di chi sta credendo in lui, e quando si tratta di una innamorata la cosa è ancora più odiosa, non credi?
    Se io “approfitto” della simpatia che ho provocato in una persona, e tramite questa “apertura di credito” manovro la situazione per sedurla definitivamente con quelle prerogative che ho definito da buffone, lo dico perchè il giorno che si scoprirà la “truffa” tutte quelle “garanzie” che millantavo inevitabilmente si riveleranno FALSE. E quasi sempre la vita, che sconti non li fa a nessuno, anzi, difficilmente potrà premiare quel castello di menzogne, e prima o poi il buffone trarrà le conseguenze del suo millantato valore con la collocazione che gli compete
    La persona a cui mi sto riferendo, e di cui ti ho abbondantemente parlato, ha avuto esattamente quello che ho detto, e come lui sicuramente altri dell’onorato gruppo. Il fatto è che le “crocerossine” che con abnegazione hanno sposato la missione di farne emergere le dichiarate ma mai dimostrate qualità, non ammetteranno mai che in fondo erano innamorate solo di un co......, perchè rivolgerebbero a loro stesse il qualificante aggettivo. E’ umanamente comprensibile, ma oggettivamente sbagliato se si volessero analizzare le vicende di questi personaggi come se fossimo degli investigatori privati.
    Logicamente i Nostri queste azioni possono compierle solo abusando della posizione di forza dovuta allo stato d’animo dell’innamorata, o della mamma se vogliamo. Sì, perchè le dinamiche sottese sono quelle, e “l’amore adulto” c’entra in queste storie come i cavoli a merenda. Ma chi lo prova forse non conosce ancora la differenza tra quello per “la creatura” e quello per un uomo. Dove certe cose NON si accetterebero mai, al contrario di quanto si fa coi bambini, come natura comanda. Ma come ho detto, anche se il sentimento nasce da quell’istinto materno che chiamiamo amore, sfortunatamente dall’altra parte non c’è una creatura, ma un bel figlio di puttana che ha capito che può fare i c.... propri “perchètantoquellafessac’èsempre.Econtentalei…”
    E il bello è che spesso la fessa si accontenta, sia per la spinta materna che la perdita di dignità che il trattamento del suo eroe ha prodotto nella sua personalità. Ma i veri sfortunati non c’entrano.

  7. 747
    Maria Grazia -

    “nessuno mi vorrebbe in un vaso in casa sua, ma io sono contenta lo stesso, perchè volevo vivere e ci sono riuscita.”

    e ci sono riuscita anche bene ! a dispetto di quanto si dice … e comunque golem alla fine sai cosa ho capito ? .. che forse forse… sto meglio in mezzo alle colate di cemento, o nei campi incolti e selvatici, che non nel VASO DI QUALCUNO….
    so che non ti riferivi specificatamente a me, ma mi sono riconosciuta molto nella tua simpatica storiella metaforica 🙂

  8. 748
    Giampaolo -

    Ciao Rossana
    Purtroppo l’aggressività è facilmente riscontrabile nelle donne di oggi. Saranno i ritmi di vita esagerati, saranno che vogliono fare troppe cose insieme, cosa sarà non lo so di preciso. Fatto è che spesso e volentieri si riscontra questa cosa. E non è solo una mia visione ma la visione della maggior parte degli uomini e delle stesse donne che ammettono loro stesse questa cosa.
    Confermo quanto dici in relazione al fatto che in una relazione di coppia, per un uomo, sembra più difficile accontentare in tutti i sensi una donna. Il motivo, a mio parere è molto semplice. E l’ho già evidenziato nei miei post: perché la maggior parte delle donne oggi non sa cosa vuole.
    E l’uomo va in difficoltà. Per una donna è molto più semplice accontentare un uomo. Poiché l’uomo stesso è molto semplice e lineare. Parlo di uomini normali e non di farabutti.
    Prendendo ad esempio me stesso, non è difficile accontentarmi. Perché so cosa voglio, sono molto esplicito e piuttosto semplice. Non cerco la luna, e per chi mi conosce risulta abbastanza chiaro sapere cosa mi piace e cosa non mi piace. Non mi chiudo nel silenzio, se ho da dire una cosa la dico e non porto rancore. Le donne oggi spesso ti mandano in tilt con la loro instabilità emotiva. Tu non sai mai cosa stanno pensando. Una tua parola può venir male interpretata e non viene chiarita. Sono soggette a continui cambiamenti d’umore. Ed un uomo, per accontentarle, deve essere costantemente concentrato anche su un loro battito di ciglia. In tutta onesta gli uomini non sono tutti come Golem, anzi quasi nessuno lo è. Non è una colpa non avere una sensibilità femminile. Negli ultimi anni, confrontandomi sempre più spesso con le donne, ho sentito discorsi che dal mio punto di vista, e non solo, sono incomprensibili. Tipo: per una donna un “si” potrebbe essere un “no”. E tu uomo devi capirlo. Bè Rossana questo non è assolutamente facile. Ed è per questo che l’uomo va facilmente in tilt. L’uomo in generale non è così complesso. Magari, a volte anche più grezzo, ma lineare. Difficile non capirlo.
    Credimi, negli ultimi anni ho cercato di essere più attento alle esigenze emotive di una donna. Ma è davvero difficile. Anche perché da donna a donna esistono delle variabili che davvero ti complicano la vita. Se mi trovo a contatto con una donna e ho parlato con lei, adesso le chiedo sempre se c’è qualcosa che ho detto di sbagliato e che magari abbia ferito involontariamente. E chiedo sempre e comunque se è stata bene…

  9. 749
    Giampaolo -

    Anche se la vedo con un sorriso a 32 denti. Ma se perdi un colpo sei fritto. Si legano la cosa al dito e te la rinfacciano al momento opportuno.
    Io credo in sostanza che la vita sia piuttosto semplice. Ma noi la stiamo rendendo davvero complicata. Soprattutto nei rapporti di coppia.

    Golem, non ho visto nessun tuo accenno di risposta al mio commento n. 704. Forse ti è sfuggito. Spero solo di non aver detto qualcosa che possa averti urtato o ferito. Mi dispiacerebbe.

  10. 750
    Golem -

    Ciao Maria Grazia, con me nessuno deve scusarsi di niente e tu neppure per quanto riguarda il modo di esprimerti. L’ho gia detto che se entro in una discussione lo facco nel merito non nel metodo.
    Volevo solo intervenire su una tua considerazione riguardo i “bulli” come i chiami tu. Se sono ragazzi fanno rider, se sono adulti, pietà.
    E’ bene che tu ti convinca che la “bullagine” e tutti i derivati di questa è solo un bluff, quindi non puoi sorprenderti che questii fantocci fuggano da chi può metterli facilmente alle corde con una personalità appena appena accennata, buona o cattiva che sia.
    Se lo facessero, la debolezza che cercano di coprire con quegli atteggiamenti che faranno sempre colpo sulla femmina (non la donna, che è una categoria culturale)emergerebbe facilmente. E un pò come quelli che da ragazzo mi sfidavano a parole promettendomi di spaccarmi la faccia ma non succedeva mai, perchè sapevano che le avrebbero prese. Ma che dovevano fare se non gonfiare il petto e le…guance?

    Quindi è inutile che ti sorprendi, perchè “quelli”, con una come te, NON SI METTERANNO MAI, e non perchè a te manchino le qualità che dici di avere, non entro neanche nel merito i questo caso, ma proprio perchè non hanno le palle pe stare con una donna che possa minimamente mettre in pericolo il castello di carte che si sono costruiti, dentro il quale periodicamente ci finisce qualche ingenua o illusa pulzella aabbagliata da quella ostentata virilità che non trova mai un vero riscontro. Salvo che non la si assimili alle prestazioni sessuali legati alla vigoria fisica dela gioventu, che bene o male hanno tutti senza merito, che però prima o poi velocemente decadrà, per lasciare il nostro macho “nudo” delle altre prerogative ostentate, con una mano d’avanti e l’altra dietro.
    Non so che dirti riguardo ai tuoi gusti e al fascino perverso che questi personaggi esercitano su di te. Ma se sono frutto di fantasie di cui non sai riconoscere la provenienza, vivile come tali, ma devi sapere, ogni volta che hai ha che fare con ologrammi di uomo. Quelli veri sono altrove. Ciao.

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