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Uomini e donne che non si capiscono

di uqbardeva
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Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.534 commenti

Pagine: 1 71 72 73 74 75 154

  1. 721
    Maria Grazia -

    @verità
    ti ringrazio per il tuo incoraggiamento e per i tuoi apprezzamenti. ma credimi verità ! 🙂 non sono IO che voglio litigare con gli altri utenti del forum! sono loro che mi attaccano pesantemente solo perchè le mie idee non sono in linea “CON LA MASSA”… e forse suscito tanta rabbia proprio perchè io invece continuo a portare avanti con fierezza le mie argomentazioni, pur essendo disposta a rivederle se mi si pongono validi elementi di confronto. E i discorsi maschilisti che vengono fatti qui sul forum mi spiace ma non sono validi argomenti di confronto! tutto qui … io sono tranquillissima e andrò avanti per la mia strada. se do fastidio a qualcuno perchè mi vorrebbe più DOMABILE E INFLUENZABILE, è un problema suo!
    ti ringrazio anche dei consigli sugli uomini, che apprezzo con il cuore credimi ! so che sono sinceri ! ma ti devo anche dire che non sono così sprovveduta come forse posso apparire, e che quando mi rapporto con certi individui ( o meglio quando ACCETTO di rapportarmici ) sono ben cosciente delle possibili conseguenze. Ho solo la pretesa e anche un pò l’ illusione, a volte, che le cose magari possano a un certo punto essere diverse dalle altre volte. ma alla fine, come tu dici, sono costretta a tornare sempre a fare i conti con la solita, triste realtà. NESSUN DRAMMA, NESSUN PROBLEMA, ormai l’ ho accetto CON SERENITA’. Ho dovuto accettarlo anche perchè quegli uomini che tu mi suggerisci di frequentare ( quelli buonissimi e sensibili ) purtroppo non hanno alcuna presa su di me, come non hanno presa sulla maggior parte delle donne. Purtroppo da sempre, da quando ero bambina, sono irrimediabilmente attratta dai “bastardi”. Di tanto in tanto speri di poter avere con loro quello che avresti con uomini più “gestibili” ( ma che non ti attraggono perniente ) ma poi capisci che è una vana chimera e allora si torna sempre punto e a capo: alla vita di donna SOLA MA NON DEPRESSA, alla vita di donna indomabile e selvatica, MA NON PER QUESTO PROBLEMATICA… Un saluto anche a Rossana 🙂 ….

    verità… lascia perdere l’ idea dei suicidi ! e lascia perdere anche l’ idea che devi per forza servire a qualcuno, o piacere agli altri ( la tua famiglia, ad esempio.. ) ! TU DEVI SERVIRE A TE STESSA, PRIMA DI TUTTO, E DEVI PIACERE A TE STESSA, SOPRA A TUTTO E A TUTTI. prenditi il bello e il buono della vita. e se non troveremo CHI CI AMA: ma chissenefrega !!! UN ABBRACCIO

  2. 722
    rossana -

    Golem,
    riprendo questa tua affermazione nei confronti di La Verità Fa Male: “scherzi o dici sul serio riguardo il suicidio? Sei delusa sino a questo punto da pensare una cosa così assurda?”

    secondo me, non è tanto una questione di delusione quanto di carenza di radici. chi è stato amato da bambino acquisisce un senso del proprio valore che difficilmente potrà essere scalzato, qualsiasi uragano si possa abbattere su di lui.

    chi invece non ha avuto questa fortuna, è più incline a lasciarsi andare, in quanto non ha precedenti affettivi per lui abbastanza validi da poterlo sostenere nei momenti d’incertezza esistenziale.

    chi è stato poco amato o amato male ha di solito meno capacità di altri a instaurare relazioni concrete e armoniose, quindi finisce poi quasi sempre per sentirsi più solo della media. ci dev’essere un qualche affetto, anche minimo, su cui poter basare l’immagine che si ha di sè. può essere un nonno, un insegnante o qualche altra figura di un certo rilievo, che per fortuna spesso è presente in un vissuto infantile e/o adolescenziale. come spero per la ricerca d’equilibrio di La Verità Fa Male.

  3. 723
    Golem -

    Verità, leggendo LAD da circa due anni, raramente sono stato toccato dall’intensità di un dolore come nel tuo caso, e francamente in mezzo a questo “dog fight” che sta diventando il forum, le tue parole assumono un tono realmente serio.
    Dietro il tuo dramma ci vedo le conseguenze di una società che sta esalando gli ultimi respiri, dove l’illusione della bellezza, della ricchezza e della felicità che ci vengono sventolate quotidianamente e in tutte le salse, stanno rivelando, con le solitudini, l’impoverimento e la disperazione il prezzo che ci hanno costretti a pagare.
    So che sembra un discorso sui massimi sistemi quando invece i dolori sono personali, ma questi sono il prodotto di una cultura che ha smarrito veramente il senso delle cose per le quali vale la pena di vivere. E con il massimo rispetto per i partecipanti all’incontro uomini vs donne, gli argomenti trattati sin’ora appaiono puerili rispetto al dolore che si percepisce in te.
    Cara Verità, lo so che non basterà a consolarti, ma le infanzie infelici sono una presenza frequente in molti di noi, e lasciano strascichi per sempre, perchè la mancanza di attenzioni quando sono necessarie, non scompare solo perchè si cresce fisicamente, ma resta sempre lì, come un credito che si spera qualcuno un giorno estingua.
    E’ vero, questo qualcuno può essere il partner “giusto” quello che ci ama per come siamo e che compensa le carenze, Ma dov’è? Come vedi, nella grande facilità di comunicazione che la tecnologia mette a disposizione, le solitudini invece di sparire sono ancora più evidenti di prima, e ci accorgiamo che queste tecnologie aumentano solo la superficialità dei rapporti, poichè i sentimenti perchè maturino hanno bisogno di calma,di sguardi, di silenzi, di complicità ma soprattutto di verità.
    Ma chi lo sa? I messaggi che ci arrivano ci spingono alla soddisfazione del mordi e fuggi che soddisfazione non darà mai, e l’amore ormai rientra in questa categoria attraverso il bombardamento ipocrita che ci viene propinato regolarmente. Questa è una società che sta mangiandosi i figli come faceva Saturno nei racconti mitologici. Con la differenza che ti fanno credere il contrario, tutto per il maledetto “mercato”.
    Ieri sera sono capitato per caso su una fiction americana, che nella mia ingenuità pensavo potesse insegnarmi qualcosa, visto che trattava degli studi fatti negli anni ’60 dal sessuologo Masters riguardo il comportamento sessuale negli USA, sfidando i benpensanti con coraggio scientifico.
    Segue >

  4. 724
    Golem -

    >>> Macchè, era tutta una farsa per mostrare qualche “sco.... scientifica”, solleticando attraverso questa “scusa” l’attenzione del pubblico, che poi, durante gli intervalli pubblicitari, “impara” quello che deve comprare il giorno dopo.
    Una trovata geniale, ma anche una perfetta metafora dell’ipocrisia che si è fatta sul sesso per centinaia di anni: si fa ma non si dice, si mostra soft porno ma con la scusa della…scienza. Patetico. Ma la gente abbocca, chi come me pensando come un fesso ad una cosa seria e chi facendo finta di pensarlo, per godersi con questa buona scusa il soft porno. E’ tutto un inganno strumentale, e su questo leit motiv sottoculturale, anche i nostri rapporti interpersonali finiscono nella finzione, anche inconsapevolmente se non si riflette continuamente sulle azioni che compiamo.
    Questo per dirti che alla fine siamo tutti confusi, e in questa confusione cerchiamo qualcuno che ci indichi la strada, senza sapere che forse a sua volta anche l’altro non la conosce e magari si aspetta da noi quello che speriamo ci dia lui.

    Verità, qualcuno diceva che la vita è quello che succede mentre ci occupiamo d’altro, e spesso “quell’altro” può essere anche lo sforzo di sopravvivere, come nel tuo caso, ma vale la pena di viverla con coraggio, anche con il cuore spezzato, com’è il tuo in questo momento.
    Questo luogo virtuale non dà molto, non può, per i motivi che spiegavo prima, ma si può trovare chi comunque chi ti ascolta, e magari ti ringrazia di portare argomenti veramente seri sul tavolo delle discussioni, argomenti utili a far riflettere su quanto siano relativi certi nostri crucci, quando si presentano persone che hanno sofferto e soffrono come sta succedendo a te.
    Ti saluto con vera cordialità. Ciao

  5. 725
    Heisenberg -

    Ma basta cercare giustificazioni sul perché ti ha lasciato il camionista, tu che sei bella buona brava e dolce. Prima gli ex non si sono innamorati di te perché l’innamoramento é insiegabile. E che ci vuoi fá! Poi che gli uomini hanno paura di una donna cosí forte. Ebbe, come no! Adesso anche la storia del seduttore seriale. Essí, se ti hanno lasciato devono essere malati, sennó non si spiega. Fate ridere. Ma basta!!! Lo capisci o no? Sei una donna che NON PIACE!! NON PIACI. Punto!! Svegliati un pó! Se ti fanno alcun complimento o alcuna chiamata é per tenerti buona lí. Non ti trovano interessante per approfondire, fattene una ragione.

  6. 726
    Golem -

    E vero Rossana, e come vedi ho anticipato la cosa nel post indirizzato a Verità. Io quando penso al miei momenti di felicità infantile penso ai miei nonni e al loro esempio di amore reciproco, oltre quello che dispensavano prima ai figli e poi ai tanti nipoti. La sicurezza che ci proviene dalla testimonianza di essere stati amati è forse l’unica vera ricchezza che potrebbero lasciarci chi ci ha preceduti. Quei nonni l’hanno fatto per me, forse più dei miei genitori che nello sdradicamento avvenuto per il trasferimento dal sud al nord, le radici le hanno perse, e con queste il loro rapporto. Abbiamo continuamente bisogno di quella “testimonianza”, anche da adulti, a dimostrazione che solo l’amore da senso al proprio io. Tutte i surrogati che questa società ci offre come succedanei di quel sentimento non basteranno mai a compensare quel bisogno, ma è proprio quello che si vuole per mantenere in vita la macchina dei desideri. A volte sarebbe meglio non capirle certe cose.

  7. 727
    Giampaolo -

    Ciao Rossana
    Ti ringrazio per le tue parole di “solidarietà”. Maria Grazia è molto particolare e ce ne siamo accorti tutti. Solo lei continua a negare l’evidenza. Non ritengo comunque di avere risentimento verso il genere femminile, ho solo espresso fin dall’inizio, il fatto di riscontrare nella maggior parte delle donne di oggi un’aggressività estrema, un’instabilità emotiva e il non sapere cosa si vuole che spesso, lo ammetto, mi infastidisce non poco. E non soltanto a me. Sono sicuro che se facciamo un’indagine tra quanti stanno partecipando a questo forum nessuno direbbe il contrario.
    Io ho voluto cercare di capire Maria Grazia, proprio per i suoi atteggiamenti così contradditori e per la sua aggressività così evidente. Così come il suo egocentrismo.
    Dopo aver visto le sue foto su Facebook, mi sono chiesto ancora di più come mai una ragazza così piacevole avesse questo tipo di problematiche.
    Il mio atteggiamento non lo reputerei paterno, ho qualche anno in più di Maria Grazia ma non mi sento certo suo padre. Non posso negare e non l’ho mai negato che dopo aver visto le sue foto che fisicamente può essere quel tipo di donna capace di attirarmi. E mi sono complimentato con lei sia in pubblico che in privato. Le ho anche inviato il mio telefono per poter scambiare due chiacchiere, per vedere se anche a voce abbiamo gli stessi scontri che abbiamo riscontrato nello scritto.
    Mi ha offeso però quando mi ha scritto che l’ho contattata per portarmela a letto, e addirittura perchè potrei essere il tipo capace di organizzare una spedizione punitiva nei suoi confronti.
    Rossana, posso essere un uomo a cui può piacere o non piacere una donna ma mica sono un picchiatore o cose del genere. Sono una persona seria ma soprattutto normale, con i suoi pregi e difetti. Ma non certo quella persona che lei ha dipinto. Volevo parlarci, scambiare opinioni, magari anche incontrarla per un caffè. Poi per carità se fossero state rose eventualmente sarebbero fiorite !

  8. 728
    Maria Grazia -

    Heisenberg
    spiegami solo una cosa, dall’ alto della tua GRANDE SAPIENZA… come mai se noi donne veniamo lasciate è perchè non piacciamo e dobbiamo farcene una ragione ? mentre se VOI UOMINI venite lasciati, è perchè siete povere vittime di donne senza scrupoli, incoerenti, dannate, che non sanno quello che vogliono ? come viene continuamente affermato in questo forum, e in particolare in questo thread.. ti saremmo davvero grati ( ma sopratutto, GRATE ) se volessi gentilmente risponderci a questa domanda ….

    rossana
    sta pur sicura che nessuno “deve farmi ragionare” ! se l’ intento di giampaolo era questo, sono contenta che il nostro confronto non avrà alcun seguito. e i toni accesi li uso ( guarda caso ) solo con le persone strafottenti ( chissà perchè non sento il bisogno di usarli con golem, con Luna, o con verità… strano! )

    io non mi sono scelta nessuna vita. mi sono adattata al mio destino, ho imparato a prendere il buono delle situazioni e a lasciar perdere il cattivo, come fanno TUTTE LE PERSONE ASSERTIVE, RAGIONEVOLI E ADATTABILI. e di certo la mia vita è molto meglio di quella di tante altre donne che si dichiarano “felici”, che altro non sono se non le colf o le badanti ( cornificate a manetta ) di qualche marito maschilista, oppure brutto e strafottete e che si sente in diritto di qualsiasi cosa solo perchè magari “porta a casa la pagnotta”… se gli uomini a cui – secondo heinsenberg – dovrei piacere sono questi, o se la vita che mi è stata “negata” è questa, beh… ALLORA SONO FELICISSIMA DI NON PIACERE ! E SONO FELICISSIMA DI CONDURRE UN’ ESISTENZA TANTO FATICOSA… fatta di un lavoro gratificante, di amicizie vere e coinvolgenti, di viaggi, di avventure erotiche frizzanti, di esperienze sempre nuove con persone INTERESSANTI. questi scontri con la “bassa plebe” ( in senso intellettuale ) in cui ogni tanto mi cimento, sono solo un modo per ricordarmi quanto sia stato saggio, da parte mia, RIBELLARMI E VIVERE IN MANIERA ALTERNATIVA rispetto alla gran parte della società, anzichè SOCCOMBERE ai suoi squallidi schemi e ai suoi AMORI DESERTIFICI ! e mi dispiace per te, se non hai saputo fare altrettanto, dedicando tutta una vita a chi non ti meritava.

  9. 729
    harry -

    mg
    infatti confermi il proverbio: “il riso abbonda sulla bocca degli stolti”.

  10. 730
    Maria Grazia -

    @rossana
    tornando al discorso facebook, il camionista si era presentato con tanto di foto eloquente della sua persona, nome e cognome completi, telefono, indirizzo di casa e indirizzo e telefono della sua sede lavorativa. quindi, prima ancora di incontrarlo, sapevo già chi era ( se non altro a livello civile…) questo, SE PERMETTI, mi da qualche certezza in più di quella che mi può dare un qualunque nick-nome, probabilmente aleatorio, accompagnato da un semplice numero di un cellulare e da una mail… non ti sembra ? ….

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