Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uqbardeva.
Pagine: « Prec. 1 … 70 71 72 73 74 … 154 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 70 71 72 73 74 … 154 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Rossana, grazie.
Mi auguro, per me e per il mio genitore ormai, che mi accada ciò che mi dici essere capitato anche a te, e che mi è già capitato tante volte ormai… Credimi che ci sto provando, da mesi (“forte”, si fa per dire, solo di quelle “esperienze” precedenti) a risollevarmi. Ma non ce la faccio. Ho problemi anche materiali seri, che non si possono risolvere, a quanto pare. Ecco perché le cose peggio di così ormai penso che non mi potrebbero andare. Il dolore poi è terribilmente forte, in questo caso, perché è inaccettabile per me che la persona che amavo, per la quale ho fatto tutto senza risparmiarmi, mi abbia abbandonato nel momento peggiore, sapendo bene che cosa avrebbe comportato. Credimi che a un certo punto ho sperato per lui che non fosse vero ciò che stava accadendo… Ciò che stava rivelando di sé… Lo speravo per lui, perché lo amavo. Speravo di essermi sbagliata. Che lui non fosse, alla fine, ciò che ha dimostrato di essere. Avrei preferito che smettesse di amarmi e che me lo dicesse, ma che fosse ancora la persona che io avevo amato, una persona bella e anche in certo modo un po’ sfortunata (almeno in amore), piuttosto che vedere che era molto diverso da ciò che aveva dimostrato di essere (o aveva creduto di essere, si vede, o aveva mentito di essere, persino a lui stesso) in precedenza.
Mi dispiace se la relazione di tuo figlio e la sua compagna sta “scricchiolando” parecchio. Ti auguro che riescano a superare questo loro momento.
Un abbraccio anche a te
Maria Grazia.
Prima dici:
“( l’ ho fatto aspettare sei mesi prima di fare sesso con lui. E alla nostra età – abbiamo entrambi 40 anni – mi sembra un tempo sufficiente ),lui ha dovuto “sudare un pò prima di avermi”
Poi continui:
“in Italia c’è ancora troppa chiusura mentale, e troppa discriminazione nei riguardi della donna. Non intendo accettare di continuare ad essere giudicata perchè, come tutti, VOGLIO AVERE UNA VITA SESSUALE. Lui avrà avuto i suoi motivi per mollarmi, ma credimi che se il motivo fosse questo, SONO DAVVERO CONTENTA A QUESTO PUNTO CHE SIA SPARITO!”
Fammi capire. Lo fai aspettare BEN 6 mesi e poi te ne esci dicendo che sei giudicata perchè vuoi avere una vita sessuale? E secondo te il motivo per cui il camonista ti ha mollato è perchè si è spaventato della tua troppa apertura mentale e sessuale? (dopo BEN 6 mesi e dopo che si è saputo che lui è uno che fa i puttan-tour). Non hai capito che a quello piace divertirsi e basta e che non glie ne pò fregà di meno di mettersi a fare una storia seria con una che oltretutto vive a 500 km di distanza? Uno che fa il camionista e che sta sempre in giro a mangiare polvere della strada, se non mette la capoccia apposto, non ha tempo per le cose serie. A lui probabilmente fa comodo avere donne sparse per l’Italia…giusto per fare rifornimento quando serve. E finchè ci saranno quelle che lo lasciano rifornire chi glie lo fa fare a lui di mettere la testa apposto?! Chiamalo scemo!
finalmente ci siete arrivati anche voi, kid e Giampaolo! finalmente! non datele più corda, è semplicemente una donna molto stupida!! ha il vuoto penumatico nel cervello, non capisce un c.... di niente, né di quello che le si dice né di quello che fra noi diciamo! e offende in un modo impressionante chiunque! offese pesanti a chiunque in questo sito, e non ultimo a Giampaolo! delle cose che ha detto a me me ne sbatto, ma ha offeso pesantemente anche delle donne che hanno cercato di farle comprendere le cose, e persino Rossana che è una donna da rispettare quantomeno per i suoi anni, e per la sua bontà nell’aver dato corda a questa spostata che in un post la insulta e nel successivo le liscia il pelo!
basta, ignoratela, per carità! non è un caso umano è schizofrenica! deve andare a farsi curare da un bravo psichiatra, non ci sta con la testa come le hanno già detto! è malata, lasciatela ai suoi deliri.
@rossana
ritengo di non essere stata troppo drastica con giampaolo, e nemmeno ingiusta. ho espresso i miei timori ( peraltro giusti, secondo me, data la situazione ). non credo che mi si possa rimproverare per la mia PRUDENZA nel non voler dar corda ad un perfetto sconosciuto che fino a ieri me ne diceva di tutti i colori, e oggi, da un momento all’ altro misteriosamente vuole un confronto in privato… mah !… scusami ma la cosa mi sembra un tantinello strana. parli di atteggiamento addirittura paterno… mi dispiace molto doverti smentire, ma nelle mail private di giampaolo ( pur essendo scritte con un certo stile e senza allusioni volgari ) ti assicuro che di paterno c’è ben poco ! … o almeno questa è stata la mia impressione… se vogliamo continuare a fare la caccia di gruppo alla “strega cattiva” è un conto, ma se invece vogliamo ragionare in modo obiettivo, devi ammettere che i miei timori non sono affatto campati per aria. giampaolo magari sarà una bravissima persona, ma il problema è che quel “magari”, vista la situazione, io non posso sostituirlo con un “sicuramente”!
@verità
so bene qual’è il noiosissimo copione di certe situazioni.. e so anche molto bene come bisogna reagire in questi casi ( cioè ostentando l’ indifferenza più totale ). Ma non pensare che io sia fragile perchè stavolta, a differenza delle altre volte, al tizio in questione gliele ho cantate per bene. Ti dirò che anzi questa volta mi sento molto meno “invischiata” di altre volte in cui magari sono stata molto più abile a mostrare indifferenza..è che proprio questa gente mi ha stancato, mi ha snervato, e ho solo ritenuto di dovergliene dire quattro invece di ritirami quieta quieta in buon ordine come forse il signorino si aspettava..
@steve
il tizio in questione vive a 200km da me, e non a 500 ! e comunque io ho avuto un padre camionista e un ex fidanzato camionista, prima di “questo coso qui”. ma non per questo se ne andavano in giro a fare i maiali ovunque e con chiunque capitasse senza mai mettere radici. avevano una vita affettiva tranquilla e normale, come la maggior parte delle persone. non è detto che tutti i camionisti debbano essere incalliti puttanieri. e ora che il mio ex non sta più con me, ha un’ altra donna fissa da cui ha avuto due figli!
@hurin
grazie di cuore per avermi regalato anche oggi una grassa e lunga risata ! 🙂
Steve,
anche a me ronzava in testa l’attesa di 6 mesi imposta al camionista. credo che Maria Grazia volesse fargli capire di non essere una donna che si stende in orizzontale al primo schioccare delle dita.
mi sorprende, invece, che non avesse pensato fin da subito che una persona di quel tipo non “patisse” l’attesa come potrebbe fare un uomo innamorato e fedele ma si gingillasse anche lui con la sua ritrosia, mentre si godeva in altre città i frutti delle sue precedenti battute di caccia.
è più che logico voler una vita sessuale ma forse sarebbe preferibile impostarla con partner meno “scafati”. indipendentemente dai criteri e dalle modalità di scelta, nel lungo termine resta comunque difficile per una donna scindere, come da sempre sa fare l’uomo, il sesso dal sentimento.
Maria Grazia ammette di vivere d’istinti, e non mi sembra ci sia miglior esempio per confermare che di base questi sono innegabili ma che spingono alla procreazione tramite la sessualità, molto meno a una lunga e serena vita di coppia, che deriva invece più dalla condivisione dell’anima-psiche (intuibile, perchè no?, anche a prima vista).
—
Harry,
per me, pur non avendo visto la sua foto su Facebook, Maria Grazia è bella, sia fuori che dentro, ma “selvatica” e indomabile, per suo stesso volere. e alquanto problematica.
si pone con l’altro sesso come persona disinibita, e questo ci può stare, ma poi in fondo in fondo vorrebbe del sentimento, che con certi elementi (che sono e vogliono restare liberi) può maturare quanto su una vite le zucche. niente può farli dileguare quanto constatare un anche minimo attaccamento volto alla stabilità. vivere sulle eccezioni sembra più arduo che non basarsi sulla cosiddetta normalità, ma ognuno fa le sue scelte, pagandone il prezzo.
quando scrivo qui, spesso lo faccio più per chi non interviene che per la persona che si è esposta al confronto. spero che quanto può non essere colto da Maria Grazia o da altri a cui mi rivolgo possa essere, anche in minima parte, utile a qualcuno. l’esperienza non serve quasi mai a chi l’ha vissuta ma può dare qualcosa a chi ancora può evitare di cadere in certi tipi di scivoloni.
—
Golem,
è vero: in queste discussioni la babilonia di interventi e di opinioni può far perdere la bussola. succede spesso di non identificare più correttamente chi ha scritto cosa… tuttavia, più persone si esprimono e più si ha modo di avvicinarsi, ognuno per conto suo, a propri consolidati convincimenti.
Maria Grazia, sono tanto contenta che ci siamo chiarite. Mi trovi perfettamente d’accordo sui tuoi ultimi post (anche sul potere… e la separazione in atto, che è un preciso progetto di potere, che tu hai perfettamente compreso). Vedi, io ti vedo “sotto”. Sotto le apparenze. Tu hai un candore. E sei ancora “fragile” su quel punto di cui ti ho accennato. Ancora ti “stupisci”, infatti, per la “logica” del seduttore. Ti assicuro che si può guarire da questo “limite”: perché io ero come te, un tempo. Devi solo un poco metterti (purtroppo) a studiare, se davvero vuoi tentare quel superlavoro di selezione. Devi convincerti che al mondo esistono altre “logiche”, che a te sono aliene. Se continui ad applicare la tua logica (in certo modo “infantile”, ma in senso buono: ripeto, hai un candore) agli altri, ti fai del male. Detto in soldoni: riconosci gli stronzi, provaci almeno, e liquidali TU facendo la stronza. Impara a trattare da stronzi gli stronzi, ma ricorda: con indifferenza e non uno spreco di una sola parola, di un solo fiato. Le cose cambieranno, se provi a far questo.
Te lo auguro tanto e ho fiducia per te.
Posso chiederti per favore una cosa? Smetti di litigare con altri qui? Anche se pensi di avere ragione. Fallo per me, te lo chiedo come favore: mi daresti una piccola grande gioia. Mi fa male vedere certe cose. Non sprecare le tue energie preziose in litigi inutili… Devi solo incontrare la persona giusta. Ricordati che una col tuo candore ha bisogno di una persona buona, veramente buona, che non si approfitta. E sappi che è molto difficile trovarla, quella persona.
Golem, tu mi scrivi “E poi, a differenza della quantità di “zombie” che sta producendo questa società, stai mostrando una bella “testa”, e sarebbe un peccato sprecarla, non credi?”.
Ti ringrazio per le tue parole, e devo dirti che è quello che mi ha fatto andare avanti per poco più di quaranta anni.
E ti rassicuro: ripeto che (purtroppo per me) non ho coraggio e forza di uccidermi. Ci ho pensato bene, ed è sicuro che è così. Quindi stai sereno: mi toccherà restare qui, per ora, ora IO ZOMBIE fra altri zombie più autentici di me, e ben più “dotati” di me, a far gli zombie. Io infatti ormai vivo nascosta, perché c’è da vergognarsi a essere degli zombie. Gli altri, come saprai, sono fuori, a divertirsi e a far festa.
Felicissimi che al momento milioni di persone vivano la mia stessa disperazione (totalmente, di questo sono assolutamente certa, INGIUSTA).
E rassicurati che io vivrò ancora, ti domando polemicamente: a chi servirebbe la mia testa? E il mio cuore? Vado avanti, come ho detto, ma è sicuro: a nessuno.
Sono servita alla mia famiglia, in questo periodo, e stai certo, senza un grazie. Sono servita al mio ex compagno. E idem. Poi? E’ migliorato il mondo così forse? Loro hanno ottenuto ciò di cui avevano bisogno, per tirare a campare. Poi? C’è qualcos’altro, nella vita, o c’è solo questo parassitare e buttare? Perché a questo siamo, Golem. Che senso dovrei trovare, quando nella tua famiglia sei trattato come un niente da appena nato, e così si continua con altri, fuori dalla famiglia? E sì, io mi sono “aggrappata” a cose mie, senso mio, persino a una giornata di sole, come dici: la vita, per me, è sempre stata di piccole cose. Ma ora io non so, domani, se avrò da mangiare. E vivo così da tanti anni. E so ormai che è iniziato un processo di decadimento mio, perché se mi togli anche il poco che avevo, leggere, scrivere, mangiare, Golem, che cosa mi deve rimanere? D’accordo, non ho il compagno, e credi che io lo abbia avuto per anni? No, Golem, ci ero abituata, alla solitudine. Ma qui si tratta che tra poco non mi rimarrà più niente, dopo il deserto umano di cui ho parlato all’inizio. E il deserto umano di cui parlavo io, non era mica solo che a trovarlo… Un essere umano che ti è compagno… No… E’ vedere gli amici, le amiche, gli ex colleghi, i conoscenti, che si dileguano, alla spicciolata, i parenti, tutti quanti. Oppure, prima di “dileguarsi”, ti attaccano, ti aggrediscono… Perché conoscendoti: sanno che non ti rifarai più viva e non chiederai nulla, assolutamente nulla. E il gioco è fatto.
Quindi bene: messaggio ricevuto. Adesso aspetto di morire. Tu ci credi alla “volontà collettiva”? Io sì, da quando ero piccola. C’è una volontà collettiva: sono qui, solo a cercare, ora, a cercare di decifrare meglio. Perciò non escludo che il mio “compito” sia concluso e perciò dico che “è finita”.
Rossana, grazie davvero, per la tua umana vicinanza. Magari scriverò più tardi ancora. Ora proverò a riposarmi, in qualche modo. A dimenticare questo mondo. Non questo, questo “virtuale” intendo, ma quello vero, che è riuscito veramente, alla fine, a schiacciarmi come un verme. Cerco di “consolarmi”, allora guardo all’universo intero, alle stelle, al Sole, la Luna, e mi dico che sì, va bene così, sono piccolissima, meno che microscopica, sono invisibile, dentro al Tutto e Niente. Solo così ho un po’ di sollievo.
La Verità Fa Male,
non capisco bene questa frase: “per me e per il mio genitore ormai, che mi accada ciò che mi dici essere capitato anche a te, e che mi è già capitato tante volte ormai…” – per la relazione con tuo padre, posso dirti soltanto, banalmente, che nessuno può dare più di quanto non abbia a disposizione, sia in termini materiali che emotivi. per i figli, me compresa, è spesso più difficile accettare i limiti dei genitori più di quanto questi non sappiano fare con i figli. eppure anche loro, a modo loro, non possono non aver dato almeno qualcosa. forse sono i figli a volere di meglio, di più o spesso anche soltanto di diverso. sforzarsi di comprenderli e di compatirli come esseri umani è la sola strada possibile, che prima o poi porta alla quiete, se non a un rinnovato tipo d’affetto.
“Ho problemi anche materiali seri, che non si possono risolvere, a quanto pare.” – questa è una tragedia che sta diventando sempre più dilagante in questa dura crisi. non è che ci si possa aiutare a vicenda più di tanto. non conoscendo i dettagli, non posso valutarne la portata. se ti può essere d’aiuto, mi sono trovata ammalata, con un figlio piccolo, senza un soldo, senza lavoro e con molte rate d’affitto e di riscaldamento arretrate. persino mio padre mi ha negato un prestito… come vedi, me la sono cavata lo stesso. è vero che all’epoca c’era più lavoro ma non è stato per niente facile lo stesso ricominciare…
“Che lui non fosse, alla fine, ciò che ha dimostrato di essere. Avrei preferito che smettesse di amarmi e che me lo dicesse, ma che fosse ancora la persona che io avevo amato” – quasi certamente di fondo lui è e resta la persona che hai amato, che magari si è impegnata a darti il meglio di sè, finchè gli è stato possibile farlo. una persona è quello che si sforza di essere ma è anche quello che immaginiamo che sia. in entrambe queste concezioni è innegabile che ci sia una parte di scarto: la prima dipende da lui (non si dovrebbe mai promettere o lasciar presagire quello che non si è certi di poter mantenere) ma la seconda fa capo a te, a quanto tu hai potuto, o voluto, illuderti sul suo conto. l’amore viene e va ma, se si è amato in modo serio e profondo, non svanisce mai del tutto. continua sempre a dare frutti. quello che a mio avviso fa la differenza sono la sincerità e l’onestà del momento. il resto conta molto meno, a patto che non si sia noi a voler demonizzare il passato.
se non dici di più, non posso azzardare altro… coraggio!
tornando su giampaolo, vorrei dire questo: e invito gli utenti del forum a ragionare OBIETTIVAMENTE – per una volta – tralasciando qualsiasi impressione o preconcetto negativo possano essersi fatti sulla mia persona. giampaolo ha più volte dimostrato in questo forum ( ma anche nel breve scambio privato che abbiamo avuto ) che ha una forte idea negativa di fondo sulle donne. ora, appurato che comunque giampaolo mi sembra una persona la cui intelligenza rientra nella media, ed è quindi in grado di discernere lucidamente la realtà, questo atteggiamento così critico e così rigido che lui ha nei confronti del genere femminile mi sembra un pò strano. Non ho ancora capito sinceramente se è un pensiero dettato da sue convinzioni personali o da passate esperienze negative con le donne… fatto sta che se io accettassi un confronto con giampaolo, e tra noi nascesse poi un qualche rapporto ( di scambio, di amicizia, erotico o sentimentale ) io prima o poi commetterei un qualche errore – perchè li commettono TUTTI gli esseri umani. E questo o questi errori, probabilmente, indurirebbero ancora di più la posizione di giampaolo circa il suo pensiero sulle donne. mi chiedo ad esempio che farebbe giampaolo se io lo seducessi sessualmente per poi accorgermi che non sono seriamente interessata a lui …proprio come si comportano con me molti uomini che incontro nella vita, proprio come si è comportato il famoso camionista… la mia idea è che giampaolo sia – nel bene e nel male – una persona MOLTO SENSIBILE, FORSE TROPPO ( dire ad esempio come ha fatto lui in un post precedente, senza nemmeno conoscerci, che lui potrebbe essere l’ uomo giusto per me, mi sembra un’ affrettata esagerazione… ). per cui mi viene da pensare che di fronte a un mio comportamento a lui sgradito, potrebbe avere reazioni inaspettate, che non è detto che si fermino al semplice giudizio molto negativo… ( che senz’ altro non mancherebbe puntualmente di esserci! ). ecco, il punto è questo: è difficile, MOLTO DIFFICILE, trovare uomini equilibrati. ma, in tutta onestà, se devo scegliere tra il seduttore stronzo che non ti considera e il POTENZIALE femminicida perchè secondo lui ti sei comportata male, beh… PREFERISCO IL PRIMO ! Tengo a precisare che sono stata più volte vittima di stalking ( un’ esperienza che non auguro a nessuno!!! ) e da allora non riesco più a fidarmi di uomini che mi sembrano eccessivamente ansiosi e “preoccupati” di dover intessere “giuste” relazioni con le donne.
Maria Grazia,
lungi da me voler dare la caccia a streghe cattive! non conosco e non mi pronuncio sulle mail private di Giampaolo. ho espresso soltanto una mia opinione su quanto ha scritto qui, a volte anche in toni “accesi”, come d’altronde spesso fai anche tu.
la mia sensazione è che volesse rivolgersi, tramite te, a una donna reale o immaginaria, non tanto per capirla ma per indurla a ragionare. pura impressione personale!
ha sorpreso un po’ anche me la sua richiesta di contatto privato. forse non voleva continuare a rivolgersi ai mulini a vento in pubblico, ricevendo schiaffi a seguito di buffetti, nè darsi per vinto.
hai ragione a voler essere prudente. chiunque volesse, però, arrecarti danno, credo lo farebbe in modo meno scoperto, ad esempio tramite un ignoto iniziale contatto su Facebook a cui hai dato accesso. perchè presentarsi come Giampaolo, di cui conosci l’avversione, e non aprire un discorso falsato come Gianni?
hai scelto una vita davvero faticosa e difficile! spero tu dia ascolto a La Verità Fa Male.