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Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uqbardeva.
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“….Ti saresti fatta ingannare dalle apparenze e magari mi avresti chiesto tu la mail. Ed io avrei fatto finta di darti ragione. Magari per ottenere qualcosa di particolare da te. Per poi scappare, magari come il camionista.
Che ne dici Maria Grazia, sto sbagliando ?”
giampaolo, potresti benissimo essere comunque UNO CHE MIRA SOLO A QUELLO. pensi che non lo sappia ? il fatto che tu non mi abbia appoggiato nei post fin dall’ inizio non cambierebbe di molto le cose, se fosse quello il tuo scopo ( e probabilmente lo è… ). renditi conto che un uomo tradizionalista e fortemente arroccato sulle sue posizioni come te, non può amalgamarsi armoniosamente con una “rivoluzionaria” come me. Sarebbero botte da orbi, almeno all’ inizio 😀 quindi, perdonami, ma nel tuo approccio non ci riesco a vedere altri fini se non quello prettamente sessuale. opinione personale.
per quanto riguarda il camionista, ero consapevole fin dall’ inizio di cosa cercava. ma mi è andato bene lo stesso e sono stata al gioco. ma poi la situazione è sfuggita di mano a TUTTI E DUE. con la differenza che lui è scappato, mentre io ero disposta a viverla fino in fondo, con tutte le conseguenze. spero sia chiaro il discorso!
@”verità fa male”
“E siccome non vuoi risolvere i nostri problemi, allora te ne vai in giro a insinuare che io sarei impazzita, eh già.”
proprio così verità ! noi alla fine diventiamo quelle pazze, quelle sbagliate, ci dobbiamo pure prendere colpe che non ci spettano perchè i signorini si comportano in una maniera deplorevole! Perchè lo fanno ? MA PER COLPA NOSTRA OVVIO… perchè non ci sappiamo comportare, non ci sappiamo contenere, perchè siamo donne ma sopratutto PERSONE vere, e di conseguenza, bisogna PUNIRCI. Loro ci disprezzano, ma è un disprezzo PARTICOLARE, che nasce dalla rabbia per la nostra forza, le nostre capacità, la nostra intraprendenza NONOSTANTE il non stare con loro… Guarda caso da quando ho raggiunto una certa stabilità anche economica, l’ odio degli uomini nei miei confronti è pure aumentato. e questi personaggi miseri, non essendo all’ altezza di sostenere un vero confronto, anche in termini verbali, usano l’ unica arma che gli è concessa per rivalersi su di noi: l’ abbandono e la pubblica umiliazione. l’ affibbiarci il marchio di “sco.... e abbandonata”.
Scusatemi, ma non vorrei essere preso per un punto di riferimento intorno al quale far girare i discorsi. Io, lo sto dicendo da tempo, parlo delle mie esperienze, che hanno funzionato su di me, cercando di estrapolare qualche dato utile a farci capire “perchè uomini e donne facciano fatica a capirsi. L’ho detto più volte che non ho nessuna ambizione pedagogica, e se questa esiste è solo a mio favore, nel senso che cerco di aggiustare il tiro anche attraverso gli argomenti che vengono trattati dagli altri partecipanti. Non faccio il tifo per nessuno, ma certamente leggo con attenzione tutto quello che si scrive e cerco di dire la mia.
Rossana, mi dispiace veramente che di me pensi quello che hai scritto riguardo le tue vicende private, e non capisco dove puoi aver letto questi giudizi di cui parli.
Se ho fatto delle considerazioni, queste riguardavano la storia della mia lei e dello “spreco” che ha fatto di quegli anni durante i quali elemosinava attenzione da un imbecille conclamato, come puoi pensare che possa essermi riferito a te? Forse perchè ritengo che un amore non ricambiato sia inutile? Perchè questa è l’unica cosa che ho detto, e che peraltro è una mia modesta opinione.
Io non voglio citare le differenze tra i fatti di cui mi parlasti in separata sede, e quello che riguarda la mia lei, ma sono abissali.
In ogni caso, se ricordi, in un post ho avuto modo di dire quanto stimassi il tuo “amore”, ma solo perchè me ne parlasti tu come io ho fatto del mio. Come potrei giudicare persone che non ho conosciuto? Davvero, non capisco dove ho sbagliato, e se questo è successo me ne scuso, ma ti assicuro che non sono qui a giudicare nessuno, figurati tu che stimo da due anni.
Che poi abbia un conto aperto coi vigliacchi, approfittatori e “ladri di sentimento” è un altro paio di maniche, che attiene più agli abusi di forza sui più deboli che altro, ma in senso lato, come nel caso del sentimento verso mia moglie, così come correttamente interpretato da te.
Anche l’aver schiantato contro il muro un ladro che aveva appena strappato la borsa a una anziana signora vicino casa mia, fa parte di questo mio odio verso i vigliacchi. Tanto quanto vigliacco è chi “ruba” sul sentimento che ci impedisce di “capire”, sfruttandolo per il proprio tornaconto.
Certo, ho anche aggiunto nel mio ultimo post (col babà) che poi diventa umiliante cercare di amare chi dimostra più e più volte che di amarci non se ne frega niente. Era quello l’amore “inutile”, ma solo per me.
Continua
“Non pretendo che una donna di oggi faccia, come ho fatto io, volentieri, dieci traslochi in dodici anni di matrimonio. Mi piacerebbe, però, che conservasse dolcezza e femmilità emotiva di fondo, da affiancare a un sano interscambio sessuale, oltre che stima e apprezzamento del proprio compagno. …”
rossana, se vuoi prescindere da me e da verità perchè ci ritieni “casi limite”, sei liberissima di farlo. tieni presente però che le donne come me e come verità vengono ripetutamente lasciate, tradite e non rispettate, pur avendo le caratteristiche e i comportamenti che secondo te dovrebbero assicurare ad una donna il pieno successo sentimentale con gli uomini. io, fossi in te, rifletterei su questo punto…
Segue.
Capisco la sottolineatura dell’apparente contraddizione, tra il mio essere passionale e la “testa”, ma non la vedo.
Il fatto di perdere la testa per una…testa, equivale (per me) ai colpi di fulmine di natura più fisica se vogliamo, da cui non sono stato indenne, da ragazzino soprattutto, anche senza che l’oggetto della cotta fosse al corrente della cosa.
Come sai io chiesi alla mia futura compagna di accettare di venire a vivere con me dopo solo tre giorni di frequentazione, alla fine del contratto, e lo ha fatto. Nell’intervallo tra quel momento e il suo arrivo ci siamo sentiti con mezzi di fortuna, compreso il satellite quando la nave era in mezzo all’oceano. Le cose sono andate bene, e la crisi di cui ti ho parlato era legata a un lungo periodo di “non comunicazione” durante il quale ho voluto vedere il passato nei termini che ho spiegato qui e di cui ti parlai a suo tempo, ritrovando anche grazie a te l’equilibrio. E se avesse avuto interessi “forti” avrei cercato di assecondarli, perchè avrebbero fatto parte di lei. Non so se la decisione è nata dall’istinto o dalla razionalità. Io propendo per il primo, perchè avrei anche potuto sbagliarmi, com’è successo in occasioni più lontane nel tempo. Ma rispetto a quelle sensazioni rivelatesi errate, quelle con questa donna avevano aspetti mai percepiti prima, e legati alla persona e come la “sentivo”.
E’ stata fortuna? Penso di sì, perchè potevo trovarmi una scombinata che mi cambiava le carte in tavola dopo due mesi. Invece non è andata così, e furono quelle sensazioni che mi spinsero a proporle una vita insieme dopo sole 72 ore dall’averla incontrata.
Non credo che avrei potuto fare diversamente, anche perchè, come ho già detto, ero in uno stato d’animo particolare per la scomparsa di una persona molto cara, e certamente non ero sulla nave per broccolare. Questo credo, e lo ripeto, sia stato uno dei fattori fondamentale del successo di quell’incontro: che entrambi eravamo “disinteressati” a quanto è poi accaduto.
Razionalità? Impulsività? Io faccio fatica a distingure in me quei due aspetti del mio carattere in quel momento
Forse stiamo discutendo di qualcosa, l’amore, che come hai giustamente detto tu in un precedente post, è un prodotto troppo soggettivo per essere catalogato.
Va bene invece trattare del rapporto uomo/donna, ma solo perchè è da questo che nasce la possibilità che, impulsivamente o razionalmente, si possa incontrare il compagno della propria vita. Che ricambi però.
Ti abbraccio.
Golem,
“Ma soprattutto riconoscendo il fatto che lei ERA UNA PERSONA, suscettibile di sbagliare e di imparare da questi errori, e non la femmina stupida e impulsiva che si lascia abbindolare dallo stronzo.” – ho provato gioia nel leggere quanto sopra. Per te, per tua moglie e per me, che in questa chiarezza d’espressione posso percepirti un po’ più vicino al mio sentire, se non altro per me stessa e per quanto mi concerne.
So che non era tuo intento ferire. E’ stato il mio eccesso di sensibilità sul tema a far sì che m’impennassi. Mi succede di perdere la pazienza e/o di non aver abbastanza fiducia nel prossimo.
Non è che i maschi siano immuni dal tipo di errore di legarsi a chi li può far soffrire, anche se a loro probabilmente capita più di rado d’innamorarsi in modo travolgente della “creatività”, vera o presunta, della partner (per loro il rischio è maggiormente rappresentato dai sensi). Inoltre, l’attuale cultura ancora li orienta a non doversi scusare mai e a lasciarsi alle spalle, più facilmente delle donne, i loro errori, magari di diverso genere.
Hai ragione: interagire con il prossimo e mettersi in discussione è faticoso, e spesso pure doloroso, ma spesso utilissimo. In fondo non si fa così, in modo indiretto, anche dallo psicanalista, essendo ormai superata la figura di supporto del prete? Per trarne beneficio, però, bisogna volersi “specchiare” per poter riscontrare cosa ci facendo del male in un atteggiamento inadatto, al fine di porvi rimedio, se possibile…
Quanto a femminilità e mascolinità, è ovvio che questa, in diversa misura e in diversi aspetti, è geneticamente presente sia nei maschi che nelle femmine. Così come è risaputo che le donne pensano e agiscono “a rete” mentre gli uomini ragionano e operano “a blocco”. Differenze che andrebbero integrate, non combattute.
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Maria Grazia,
ho cercato di accantonare dal ragionamento sia te che La Verità Fa Male non perchè vi consideri “casi limite” ma soltanto per cercare di orientare il discorso in una modalità meno personalizzata. Oltre all’evitare, se possibile, il confronto aspro, che non amo sostenere e che di solito non conduce da nessuna parte.
Come già ebbi modo di scriverti, mi sento troppo “superata” come donna per poter capire a fondo le quarantenni d’oggi, la compagna di mio figlio inclusa, che peraltro amo almeno quanto amo lui, se non di più.
Tanto per la precisione: mi sembra Golem abbia fatto del suo meglio per restare al di sopra delle parti solo all’inizio.
Maria Grazia ma sei tradizionalista o rivoluzionaria ?
Fai pace con il cervello una volta….almeno una volta !
Dici tutto e il contrario di tutto.
Forse è uno dei motivi per cui gli uomini ti abbandonano.
Non dai un minimo di certezza. E che diamine !
Kid,
a me è sempre successo di trovarmi meglio con uomini più anziani di minimo una decina d’anni, e pure io, prima di pervenire a questo orientamento, sono uscita con parecchi coetanei, che cominciavo a ritenere noiosi e scontati di solito a partire dal terzo incontro (raramente superavamo il sesto).
Non è un modo corretto di argomentare il far riferimento alla dietrologia di una persona che nemmeno si conosce, ma risulta il più semplice e quello che meglio mette in crisi l’interlocutore, che è così costretto a spiegare e a documentare il suo concetto, che di per sé non è altro, nella maggior parte dei casi, che una semplice scelta personale, sempre basata in questo caso sull’istinto di accoppiamento, che non esclude, però, che questo possa orientarsi a persone diverse da quelle che di solito vengono considerate “normali” (sempre che qualcuno di totalmente “normale” esista sulla terra).
A mio avviso, a seconda del carattere, e forse anche del sesso, in una scelta amorosa si può privilegiare sia la ragione che il sentimento. Nessuno dei due atteggiamenti può avere appannaggio assoluto di successo ma forse proprio un sano incastro tra i due potrebbe dare maggiori soddisfazioni, proprio come, a mio avviso, due diverse nevrosi, se non troppo pronunciate, possono trarre giovamento da un affiancamento compenetrativo di coppia, non soltanto fisico. Ognuno di noi ha tali e tante lacune e/o difficoltà esistenziali che già è un ottimo risultato il raggiungere un buon equilibrio a livello personale!
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La Verità Fa Male,
grazie per l’attenzione che mi hai dedicato con il post 670, e per le spiegazioni sommarie che hai espresso sul tuo vissuto.
prima di leggerle già avevo pensato che mi farebbe piacere, se ti va, che raccontassi qualcosa in modo più organico sulla relazione chi ti sta facendo tanto soffrire. Per me il bello di LaD è anche questo: apprendere storie di vita, sulle quali riflettere e imparare qualcosa in più, com’è stato leggendo di Maria Grazia.
se le ritieni a carattere troppo privato, non ho problemi a darti un indirizzo mail provvisorio, che ti consenta di esprimerti con maggior libertà.
mi dispiace percepire tanto dolore, sia in te che in Maria Grazia. mi sembra di ricordare molto bene come ci si sente in determinate situazioni…
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Per Giampaolo, Walter, e altri intervenuti sul tema che non sto a elencare.
Ho cercato di riassumere a grandi linee anche le vostre opinioni. Se qualcuna l’ho persa per strada, non l’ho fatto appositamente.
Kid
non so francamente perchè continui ad attaccare me e tutte le donne che non la pensano come te. definendoci sciocche, incoerenti, immature, incapaci di fare le giuste scelte nei rapporti… eppure la mia storia e quella di verità, e anche quella di rossana ( anche se lei non vuole ammetterlo ) sono un chiaro indicatore che sono GLI UOMINI AD ESSERE INCOERENTI E INFANTILI, visto che più gli dai il tuo amore a piene mani, e più ne ricevi solo calci in faccia ! ti sto ripetendo ormai da settimane che se nasce un sentimento VERO, se si provano emozioni VERE, si dovrebbe scegliere di proseguire la storia che si è iniziata, anche lottando contro il mondo intero, se le circostanze lo richiedono. non ha nessuna importanza CON QUALI PRESUPPOSTI SI PARTE, perchè se poi una storia di sesso, a un certo punto, conduce a qualcosa di diverso, si deve avere il coraggio di vivere quel qualcosa, se si è persone mature.
io te ne avrei dette di tutti i colori ? non mi pare che tu con me ti sia risparmiato. e perchè ? perchè avevo scritto nel forum che non ero rimasta particolarmente colpita dalla tua persona. solo per questo !!! se già tu hai reagito così malamente difronte a uno stupidissimo “rifiuto” online, figuriamoci cosa avresti fatto se ti fossi trovato al mio posto: un tizio ti sta dietro mesi e mesi, pian piano ti prende, e quando finalmente tu ti sciogli, d’ improvviso e senza un perchè, ti manda allegramente a fare in culo ! non credi che CHIUNQUE, al mio posto, avrebbe preteso la seppur minima spiegazione? non è questione di volersi intromettere a tutti i costi nella vita dell’ altro, o di voler sapere cose che non abbiamo il diritto di sapere. ma se io subisco un trattamento che ritengo quanto meno strano, se permetti, esigo delle spiegazioni ! perchè non sono nè l’ ultima delle donne e nè tantomeno una povera demente. che se tu puoi fare quel cavolo che vuoi e poi ricomparire come se niente fosse. il signorino si aspettava questo probabilmente, da una DONNA EMANCIPATA CHE VIVE LIBERAMENTE E SENZA SCHEMI, ma non ha capito che essere donne libere non significa farsi trattare da prostitute.
chi sceglierà o non sceglierà come compagna di vita è affar suo. ma io di certo non mi faccio calpestare nella più totale nonchalance per poi magari dirgli anche “grazie” !
giampaolo
sono tendenzialmente rivoluzionaria, ma sono anche capace di grandi sacrifici e di sorprendenti slanci “tradizionalistici” se provo un grande amore. ma questo “sentire” è un qualcosa che deve partire spontaneamente da me, e non può essermi imposto da qualcuno per dimostrargli che NON SONO QUELLA CHE PENSA… una cosa è certa: io non inizierò mai una frequentazione con un uomo che usa i toni che tu usi in questo forum, e che usa espressioni come “fai pace con il tuo cervello! e che diamine ! …. ”
e non dico questo perchè tu debba cambiare i tuoi modi, intendiamoci ! non si cambia per nessuno. semmai si cambia PER SE STESSI. Lo dico per farti capire che siamo incompatibili, proprio come siamo incompatibili io e Kid. come diciamo in Veneto: “non ghe se altro da dir”.. 🙂
saluti.
rossana
ti ringrazio per le parole di apprezzamento che hai avuto negli ultimi post nei miei riguardi. ma continuo a pensare che sei “troppo tenera” nei riguardi di molti uomini che intervengono qui sul forum, quando parli di una loro linearità e coerenza di ragionamento. quando dici che avrebbero maggiore buonsenso e struttura di noi donne… mah! …
a proposito di “terre da irrigare”…..
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Maria Grazia,
a parte la tua attuale storia con il camionista, su cui già mi sono espressa, vorrei farti presenti due osservazioni:
1) fin dal primo scacco, ho imparato ad esaminare i miei errori prima di quelli del partner, e così ho fatto anche in seguito. in questi casi sarebbe bene essere più severi con se stessi che con il prossimo, almeno per imparare.
2) se si sbaglia in un rapporto di coppia, chi più chi meno, lo si fa in due, se non altro per aver inciuccato la quota nella scelta.
nel mio caso, con il senno del poi devo ammettere che l’artista era stato molto chiaro su alcuni aspetti di vita a due: sono stata io a illudermi che con me potesse essere diverso da com’era stato con altre. pura e semplice presunzione femminile, pagata a carissimo prezzo.
sono stata io a cambiare di più strada facendo. Vero è che, essendo parecchio più vecchio di me ed essendo un incantatore di natura, ha avuto buon gioco nel convincermi al sì, in breve tempo, complici gli ostacoli posti dai miei genitori, ma lui è rimasto negli anni lo stesso mentre io, sui trent’anni, e dopo la maternità, ero parecchio diversa da quando ne avevo poco più di venti ed ero libera di condividere i suoi ideali e di seguirlo ovunque, nelle serate che si prolungavano fino a notte inoltrata. ho persino lasciato il lavoro e aperto una galleria d’arte, per lui!
toglimi una curiosità, se ti va: come fai a far capire fin da subito ai tuoi partner qual’è la differenza fra una donna libera e una donna “leggera”? preciso: la domanda non vuole essere un attacco…