Salta i links e vai al contenuto

Uomini e donne che non si capiscono

di uqbardeva
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi su facebook: Uomini e donne che non si capiscono

La lettera ha ricevuto finora 1.534 commenti

Pagine: 1 61 62 63 64 65 154

  1. 621
    Maria Grazia -

    giampaolo
    tu nei fai una questione di appartenenza di genere, ma l’ incoerenza e il continuo cambiare bandiera che tu tanto attribuisci alle donne di oggi, fa ampliamente parte anche degli UOMINI DI OGGI. insomma, nell’ epoca attuale nessuno dei due sessi è immune da questa confusione esistenziale che rende il percorso sentimentale di ognuno alquanto problematico. Io, per quanto possa essere sopra le righe, non credo che avrei mai lasciato l’ uomo che ho amato di più nella mia vita. Se anche lui mi avesse amata e accettata allo stesso modo di come io ho fatto con lui, ora saremmo ancora insieme, anche a distanza di tanti anni ( allora – quando ci siamo conosciuti – avevamo 25 anni ). E credimi ! non centra il fatto che io possa avere un carattere particolare che fa scappare gli uomini, perchè gli uomini che via via mi hanno abbandonata ( come anche l’ attuale camionista ) sono tutti concordi nel dire che la storia NON E’ FINITA PER COLPA MIA, MA PERCHE’ ERANO LORO A NON ESSERE ABBASTANZA COINVOLTI EMOTIVAMENTE. E riuscire a coinvolgersi con una persona non dipende affatto da come quella persona si comporta, o cosa pensa, o che tipo di visione ha ! i fattori “razionali” contano eccome per mandare avanti un rapporto in modo duraturo. Ma se all’ inizio manca quella spinta propulsiva che parte dalla pura attrazione, non si può pensare di arrivare alle fasi successive. Da cosa nasce l’ attrazione per un altro individuo, ovvero LA VOGLIA DI CONTINUARE A CONOSCERLO E A FREQUENTARLO ? difficile dirlo, perchè ogni persona e ogni storia sono un caso a sè. VERO E’, però, che ho notato una costante nel mio rapporto con gli uomini: quando faccio di tutto per far funzionare le cose ( dolcezza e dedizione, massima comprensione per le loro necessità anche a dispetto delle mie ) ottengo sempre il risultato opposto rispetto a quello che vorrei: cioè vengo abbandonata. QUANDO INVECE ME NE FREGO COMPLETAMENTE, nel vero senso della parola, questi mi stanno addosso come mosche. e questo vale anche per uomini ESTETICAMENTE SUPERIORI A ME! ora, io penso che siano gli uomini a doversi interrogare su molti loro atteggiamenti che a noi donne sembrano alquanto bizzarri e incomprensibili… un saluto.

  2. 622
    Maria Grazia -

    La conclusione giampaolo è che i fattori che portano all’ inizio di UNA STORIA VERA, non sono quelli RAZIONALI, ma quelli IRRAZIONALI ( attrazione, emozione per la persona, innamoramento ). E come puoi ben immaginare, non c’è proseguo senza INIZIO… e inoltre, non è affatto la dolcezza della donna, la sua attenzione per l’ uomo, il “saperci fare” che le garantisce al 100% la riuscita del rapporto. Perchè l’ amore di un uomo per una donna, almeno secondo la mia esperienza, si sviluppa sopratutto per fattori e circostanze che esulano da qualsiasi ragionamento logico. Le attribuzioni di presunte “colpe” delle donne di oggi circa la difficoltà a portare avanti i rapporti di coppia, sono del tutto arbitrarie.

  3. 623
    Giampaolo -

    Maria Grazia, io non so che tipo di uomini tu abbia incontrato. Tutti questi uomini che scappano da te….perche’? Anche io ho visto le tue foto che hai postato qui. Non ho difficoltà ad ammettere che sei una ragazza piacente, molto piacente. E mi pare assurdo pensare che gli uomini scappino da te perché non coinvolti emotivanente. Mi viene da pensare, e scusami se li faccio, che ti capita di incontrare solo uomini non predisposti ad una storia importante, bensì a semplici avventure. Oppure devi avere un carattere molto particolare che li costringe a scappare. Altrimenti non si spiega. Ti sembrerà strano ma anche in amore 1+1 fa sempre 2. Una donna piacente che oltretutto sa essere dolce e comprensiva e ti sa dare amore, perdonami ma io non la lascio. E come me non lo farebbero la maggior parte degli uomini. Ma non é che tu incontri solo uomini che su vogliono divertire? Ne esistono sai ma non é così difficile riconoscerli. L’uomo emotivamente instabile é facilmente riconoscibile e non ne esistono così tanti. Per quanto riguarda il fatto che per iniziare una storia ci vuole una componente attrattiva importante mi sembra di essere stato molto chiaro nei precedenti post. Io personalmente sono un esempio di quanto dici. Per quanto mi riguarda non riesco ad iniziare una storia se non ho un’attrazione forte verso una donna. Poi però la componente razionale vince. Perché se con una donna non hai affinità caratteriali e di interessi, quasi automaticamente cominci a staccarsi. Ti accorgi che non può andare. La quotidianità ti stronca se non c’e dialogo ed interessi in comune.

  4. 624
    Maria Grazia -

    “Tutti questi uomini che scappano da te….perche’?”

    ti risponderò giampaolo partendo da questa tua domanda, che è poi la domanda che io mi faccio da sempre…. credo che sia difficile capire perchè tutti gli uomini che incontro si comportano con me in una maniera così strana. cioè: più io tiro fuori il lato migliore di me ( quello più dolce sensuale e accondiscendente ) e più vengo trattata male. riesco a ricevere rispetto dagli uomini fintanto che mi comporto in maniera acida e sfuggente. però tu comprenderai che questo – se un uomo mi piace – non può certo durare per sempre, ma giusto i primi tempi, quando l’ uomo è intento a “inseguirti” per cercare di conquistarti. in questa fase noi donne siamo tutte naturalmente predisposte a creare una barriera invisibile per “proteggerci” dal “cacciatore in cerca della sua preda”. Non è un voler fare di proposito le sostenute, ma è un atteggiamento innato. e questo accade anche con gli uomini che ci piacciono fin dall’ inizio ! poi però quando lui ci ha conquistate, ci viene spontaneo scioglierci.. a quel punto, di solito per le altre donne inizia IL RAPPORTO VERO. io, invece, vengo lasciata, oppure tenuta come “riserva” per i loro momenti di solitudine. io non mi considero bellissima, ma nemmeno una donna che non può ambire a un uomo abbastanza piacente, e non mi ritengo perniente una donna insopportabile, PERCHE’ PROPRIO NON LO SONO NELLA COPPIA. quindi giampaolo ( ringraziandoti per i tuoi gentili apprezzamenti ) io questo loro comportamento – che ho ricevuto anche da uomini non propensi solo alle avventure – NON ME LO SPIEGO. e non voglio più nemmeno cercare delle spiegazioni, francamente. ho accettato il mio strano destino e ho trovato – con grande fatica – una mia serenità, grazie alle mie amicizie, ai miei interessi, al mio lavoro. In amore penso di aver dato tanto, anzi tantissimo, spesso a chi non lo meritava, certo. ma in quel momento era ciò che sentivo e non me ne pento. però se tu mi chiedi cosa frulla nella testa degli uomini che incontro, la mia risposta è: PROPRIO NON LO SO ! …. è vero che la maggior parte degli uomini che ho amato erano persone problematiche, ma questi uomini alla fine hanno trovato il loro equilibrio e si sono “calmati”. CON LE ALTRE ! …

  5. 625
    la verità fa male -

    Scusami, Maria Grazia, ma è piena l’Italia, e non solo, di quarantenni sole. Separati con ex mogli e figli, chi non si è mai sposato e non ne ha intenzione.. Il mondo è cambiato, si fa per dire… Tu chiedi – implicitamente – un rapporto paritario con un uomo che vorresti amare e dal quale essere amata. Semplice e lineare. Ma la maggioranza degli uomini, Maria Grazia, semplicemente non vuole questo rapporto paritario, tanto meno se è troppo “esplicito” nel modo di fare/essere, quando anche implicito. Le donne per cui ti lasciano quelli che ti interessano, sono, altroché, “vecchio stampo”: ossia ipocrite. Non è affatto vero che gli uomini (parlo della maggioranza) vogliono donne “vere” e non ipocrite: le vogliono ipocrite eccome, ma solo quando vogliono loro. Significa che devono essere “vere” quando l’uomo desidera e ipocrite quando di nuovo l’uomo lo desidera. Di quelle che, insomma, “ci sanno fare”, in questa altalenanza di capacità “sociale”, tra ipocrisia e “amore”. Quelle, dai, lo sappiamo, che magari li cornificano, ma hanno modi da “sante”. Non ci siamo spostati di molto, in cinquanta anni… Ora non ci si vuole impegnare, non ci sono certezze, dall’una e l’altra parte, ma per quelli (e quelle) che vogliono la cosa “certa”, siamo sempre lì: la donna santa e la puttana… La sicurezza e la trasgressione (ora si sono aggiunte le donne in questo modo doppio…). Siamo sempre lì. Non c’è molto altro di così “strano” per cui arrovellarsi. La maggioranza degli uomini (e oggi delle donne) vuole quel rapporto “infantile”. Con quelle regole semplici semplici, di “dosaggio” di ipocrisia. Quegli uomini che ti hanno lasciata per altre non è che vivono l’amore, stai serena, vivono questa roba qui, che tu non vuoi. Tu pensi che se hanno rapporti “stabili” con altre, sia per amore? Ah ah. L’amore è crescita e scambio vero e messa in discussione seria. E non si cresce coi giochini di coppia: faccio così perché LUI desidera così. Non faccio colà perché LUI non approverebbe. E LUI è tutto contento, soddisfatto, il bimbo. E allora, siccome la “ama”, anche lui le dà qualche soddisfazione, alla bimba. Stravolgendo i cosiddetti “valori di un tempo” (la famiglia tradizionale, con ruoli decisi esclusivamente dagli uomini), grazie anche a uomini (perché nella liberazione sessuale c’erano anche gli uomini, mi pare), gli uomini desiderano solo tornare indietro, con “modernità” (cioè che la donna lavori, e con maggiori possibilità, e ora legittime.. in caso, di non impegno).

  6. 626
    Giampaolo -

    Maria Grazia, tralasciando ciò che dice la verità fa male (ma sei uomo o donona), che con rispetto parlando, ha poco senso, anche io mi chiedo il perche’ gli uomini che frequenti dopo un po’ ti lasciano. A questo punto le risposte sono ben poche. O tu attrai gli uomini solo fisicamente, ho hai un carattere del cavolo. Oppure incontri uomini sbagliati. Capita anche a me sai? O trovo quella che mi attrae sa morire ma non c’e’ affinità mentale e/o caratteriale, oppure trovo questo tipo di affinità ma non c’e’ spinta sensuale. E mi pare ovvio che in questi due casi il rapporto non decolla. Eppure sono una persona normale, con i suoi difetti per carità. E che non ha problemi relazionali. Paradossalmente sono le donne a trovarsi bebè con me ma non io con loro. Ti sei fatta queste domande? Cisa pensi che vogliono da te gli uomini che frequenti? Sesso o storia seria? A ne tutto questo pare oggettivamente molto strano.

  7. 627
    Maria Grazia -

    la verità fa male
    non posso che quotarti al 200% ed essere in tutto e per tutto d’ accordissimo con quello che dici. e’ vero, “verità”, io non la voglio quella “roba lì” ! io ho sperato fino all’ ultimo di poter trovare un uomo con cui avere un rapporto VERO, nel quale fossi amata e accettata PER QUELLA CHE SONO ( cioè una donna senza ipocrisie ). Un rapporto in cui si cresce e ci si confronta, e non nel quale bisogna fare stupidi giochini d’ altri tempi “perchè la baracca regga” ! Ma ho capito che, almeno per me, questo non sarà mai possibile. E non condanno nemmeno le donne che al contrario di me hanno scelto LA FINZIONE pur di non rimanere sole, le posso capire. Perchè la mia condizione, cioè la condizione di donna eternamente single, costantemente sedotta e abbandonata perchè LIBERA, non è cosa da tutte, e non tutte possono reggere a lungo andare. E’ anche una situazione fatta di tristezze e di vuoti ( e non solo di vantaggi e opportunità ) e questi vuoti li devi saper gestire. Gli uomini di oggi hanno paura ad ammettere questa ASSOLUTA VERITA’ che tu molto obiettivamente e lucidamente esponi, ma poi a un certo punto tutti finiscono per “tradirsi”, ammettendo, chi un modo chi in un altro, che per loro è ancora così la faccenda, che rispetto agli anni ’50 per la maggior parte degli uomini non è cambiato nulla ( per loro il mondo è diviso in donne con cui impegnarsi, e donne con cui ci si deve solo divertire: cioè le donne emancipate ). Poi ci sono anche uomini “illuminati”, come golem. Ma questi uomini sono perle rare, singoli diamanti in mezzo a un mare di sassi. E le possibilità per noi donne di incontrarne uno sono davvero ridottissime. Quando in qualche post fa dicevo che molte donne che conosco sono misteriosamente sole ( pur essendo belle, intelligenti e interessanti ) mi riferivo proprio a questo discorso che tu fai. Sono stata attaccata duramente solo perchè nessuno vuole ammettere come stanno le cose: e cioè che l’ uomo di oggi è in difficoltà. ma non è difficoltà rispetto alla donna che non ha dolcezza. è in difficoltà rispetto alla donna fiera e libera ( che è ben altra cosa ! )
    Grazie per il tuo post. Un caro saluto.

  8. 628
    Maria Grazia -

    giampaolo
    forse tu vuoi assolutamente dimostrare le tue tesi, senza ammettere che magari ti eri sbagliato, oppure vuoi attribuirmi delle “colpe” che proprio non ho ( continuando a rimarcare su un presunto carattere impossibile che io avrei, e che farebbe scappare gli uomini ). “La verità fa male” ha detto chiaramente come stanno le cose, ha illustrato molto bene il VERO NOCCIOLO di tutta la questione, assolutamente meglio di quanto avrei mai potuto fare io. che poi qualcuno non lo voglia ammettere, questo è un altro discorso. e poi la teoria dell’ “uomo che cerca solo sesso”, perdonami, mi sembra un pò campata per aria…ok tu puoi anche partire con questa idea ( che da una certa persona NON VUOI ALTRO – come era successo a me con il camionista ) Ma se poi con questa persona ti trovi anche bene, comincia a piacerti seriamente, ti ci trovi in sintonia sia sessuale che caratteriale ( come succedeva a questi uomini che si rapportavano con me ) che motivo hai poi di “scapppare” ? Nessuno ! se non un ottuso tradizionalismo/maschilismo che ti impedisce di accettare come fidanzata anche una donna con cui la storia è cominciata secondo schemi inconsueti, non ti pare ?
    e comunque di solito sono gli uomini a corteggiarmi, inseguirmi, “convincermi”. quindi anche la teoria secondo la quale “mi concederei troppo presto” non regge ! ammettete invece una buona volta che voi uomini – per la maggior parte dei casi – siete ancora troppo vittime dei vostri preconcetti per apprezzare le donne autentiche, che si mostrano per quello che sono e non temono un confronto alla pari.
    Poi ovvio, dobbiamo anche accettare che ad alcune persone possiamo non piacere particolarmente, da parte loro può non “scattare la molla” ( come forse succede anche a te con alcune donne ). Però io so distinguere un uomo a cui proprio non piaccio, da uno che invece mi sbologna per altre motivazioni ! ciao.

    P.S. ho girato il bellissimo post di “la verità fa male” al camionista. spero che ne tragga un importante e utile lezione per le prossime donne che incontrerà ! anche se la vedo dura….

  9. 629
    la verità fa male -

    Maria Grazia, concordo… Tu scrivi “ma poi a un certo punto tutti finiscono per “tradirsi”, ammettendo, chi un modo chi in un altro, che per loro è ancora così la faccenda, che rispetto agli anni ’50 per la maggior parte degli uomini non è cambiato nulla”.

    Si tradiscono, alla fine, ma ammettere… No, non ammettono.
    Ammettono, facendo parte della “specie ipocrita”, a metà: un po’ sì un po’ no un po’ sì un po’ no…
    Te lo lasciano intendere, diciamo. Ti fanno capire: ci siamo capiti, vero, di perché finisce? Tu sei una donna intelligente, tu capisci, vero?

    Tant’è, Maria Grazia, che per lasciarti accampano le scuse varie del: stavo bene, ma ho un certo non so che… C’è qualcosa… E insomma, non sono emotivamente coinvolto (magari dopo travolgente passione, e storia in cui tutto andava benissimo)…

    No, è stanno guardando a più in là, al futuro: che non reggeranno il confronto, perché non ne vogliono alcuno. Perché un rapporto VERO è faticoso, e non ne vogliono alcuno (di fatica: ed ecco spiegato perché prima tutto bene, dopo no).
    Andava tutto benissimo, finché si scherzava, diciamo, si giocava all'”amore”.

    Tornano indietro e si accattano una come loro: che non li ama e che loro non amano, perché ripeto che l’amore è impegnativo.
    Salvo, poi, iniziare a lamentarsi che non sono amati, non sono amate eccetera. E così si giustificano coi tradimenti vari ed eventuali, la non presenza…

    Tutti lì, gli enormi “cavilli” in cui buttano donne, che chissà perché non li hanno voluti, o loro non le hanno volute. Tutto lì, il misterioso perché.

    Tu hai capito ciò che vuoi e perciò sei condannata, come me, al deserto, che fai bene a chiamare deserto.

    E la differenza tra te e questi altri, che vogliono stare “accompagnati”, non è che tu sei nel deserto e loro no. Siamo tutti nel deserto: finché siamo senza amore.
    La differenza è che tu sai che siamo nel deserto e soffri perché sei ancora viva.
    Loro invece sono morti che camminano. Ma sono talmente “attenti” alle apparenze, che della sostanza non gli importa più nulla.
    E la sostanza qual è, se non la vita? Fatta di esseri che pulsano, che soffrono, che gioiscono VERAMENTE?
    Ed è vita la loro?

    E allora capisci l’aumento vertiginoso delle nevrosi, delle violenze psicologiche, dei tradimenti eccetera.
    Ma nessuno di loro che si fermi, a farsi qualche domanda, sulla SOSTANZA che manca.
    Un caro saluto anche a te.

  10. 630
    Golem -

    Una piccola integrazione a proposito di quanto sostiene MG riguardo la ” difficoltà” nella quale si trova oggi il maschio occidente. Ho fatto per anni l’assistenre universitario e tra le altre cose organizzavo viaggi studio ai quali naturalmente partecipavano gli studenti. Su 22 viaggi organizzati, chiedendo chi si offrisse come rappresentante degli studenti al quale riferire le comunicazioni che riguardavano l’organizzazione solo UNA volta si è presentato un maschio, e avendolo pregato di farlo. Può sembrare insignificante questo dettaglio, ma negli anni, osservando i ragazzi, mi sono convinto di quanta insicurezza erano pieni questi giovani della generazione nata dagli anni ottanta ai primi anni novanta.
    Nel confronto con le ragazze RARAMENTE eccellevano per iniziativa e rendimento. Perché?
    Ho cominciato ad interessarmi a questo fenomeno sociologico proprio in quelle occasioni, e ho tratto un’ unica conclusione, e cioè che la nuova donna che si affacciava nella società spiazzava chi si aspettava di trovare l’esempio che trovava in casa con la mamma. La cosa era piuttosto evidente nei ragazzi italiani in confronto con altri provenienti da altri paesi con gli scambi Erasmus.
    In 15 anni di esperienza NON ho mai incontrato, mai, uno di questi maschi che mi facesse pensare al famoso maschio alfa, che invece ricordo quando ero io ad essere studente, caso mai il contrario.
    Stamattina guardavo l’inserto di un noto quotidiano e osservavo le pubblicità per gli uomini. Non farei fatica a giudicare i modelli come omosessuali tanto l’aspetto di questi si sta avvicinando ad una femminilizzazione almeno quanto quello femminile si sta avvicinando all’immagine maschile. È chiaramente un segno che le differenze culturali che hanno caratterizzato la nostra società sino a qualche hanno fa, stanno scomparendo perché ” inutili” . al contrario di “prima”, quando la mascolinità” era dichiarata da caratteristiche che la nostra MG cita attraverso la descrizione del ” camionista”, perché utile in tempi più duri di quelli che nonostante tutto stiamo vivendo.
    È chiaro che di “finti” camionisti ce ne sono a josa, perché la femmina sarà sempre attratta istintivamente da quegli indicatori di machita’, ma alla resa dei conti, quando si tratta di dimostrare di essere veramente uomini, ben pochi ci riescono, con la differenza che se ieri la donna taceva per i mille motivi che sappiamo, oggi te lo fa notare. Allora per non rischiare c’e’ chi si astiene, e sono sempre di più

Pagine: 1 61 62 63 64 65 154

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili