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Uomini e donne che non si capiscono

di uqbardeva
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.534 commenti

Pagine: 1 57 58 59 60 61 154

  1. 581
    Kid -

    Mg

    Riguardo a noi due chiudo proprio il discorso! Fantastica pure , vedila e pensala come vuoi , facci pure i manifesti ma sappi che mi rimbalza proprio: Affascinare te sarebbe l’ultima delle beffe della vita, se volessimo fare filosofia spicciola!
    Ma questo non significa che tu sia libera di dare su di me tutti i giudizi che ti passano per la testa , sparando a zero ed andando sul personale con emerite fesserie ,grazie alla tua visione distorta della cosa! Chiaro? Sono due cose ben diverse !
    Perché in finale :” Chi c.... sei tu per sparare balle su balle riguardo me?” Nessuno!

    Per il resto , il thread , rimani pure nel tuo mondo ove tutto l’universo gira intorno a te e gli altri sono i tuoi nemici immaginari da combattere e nessuno deve contraddirti anche quando le spari più grosse di una casa !Io chiudo , ho di meglio da fare che leggere certe minchiate sulle amazzoni del millennio e sul fatto che tu saresti la nostra coscienza!

    Ed , infine , tornando al prosieguo dei tuoi post :Sai cosa me ne frega, e pure al resto del genere maschile , di cosa farai tu della tua vita sessuale e pseudo sentimentale? Niente! Zero! Nulla! Nisba!
    Ciò che invece rileva è che dopo tutti sti proclami femministi di indipendenza e larghe vedute non hai ottenuto quanto avresti voluto e cioè tutt’altro rispetto ad essi :Il formarsi di una vera coppia in senso classico!
    Ieri ti lamentavi di questo, oggi fai la sborona e domani sarai ancora una volta a lamentarti di quanto lui, o gli uomini che avrai incontrato, siano codardi, pieni di preconcetti e blablabla!
    Invece , se questa è l’offerta femminile , la domanda non farà che adeguarsi ad essa con tutte le sue conseguenze!
    Guarda sempre la Luna e non guardare mai al dito (te stessa) , mi raccomando!
    Buona vita!

  2. 582
    rossana -

    rispetto e ritengo di conoscere troppo bene Golem per entrare nel merito del dialogo tra lui e Maria Grazia.

    purtroppo per me, però, non posso esimermi dal riassumere gli scritti che motivano la seguente affermazione della principale protagonista: “in questo forum, fino adesso, gli unici ad aver detto cose sensate e fondate sono stati golem, Eve, Dea e Lola.”

    Eve = post 561 e 564;
    Dea = post 457;
    Lola = nessun contributo al thread, sperando di non essermi persa qualche pagina.

    meno male che almeno questi sono ritenuti positivi! mi piacerebbe tanto che qualcuno, al di sopra delle parti, potesse trarre cinque o sei concetti di sintesi condivisibili dalla maggior parte degli utenti… per me raramente un tema è stato tanto attuale e tanto interessante…

  3. 583
    Maria Grazia -

    con Kid termino il discorso dicendo che non mi interessa minimamente, nella mia vita, costruire una “coppia ideale” basata su atteggiamenti finti e costruiti che si presume io debba adottare per il raggiungimento di questo scopo. Le situazioni che io vivo NON SONO PERFETTE, MA SE NON ALTRO SONO VERE. E a me interessa solo questo ! Forse non ti è chiaro che alle donne come me non interessa minimamente condiscendere alle logiche maschiliste e a trasformarci in ciò che non siamo, perchè il tipo d’ uomo che avremmo come compagno fisso facendo così, ci fa SEMPLICEMENTE SCHIFO.
    Chiusa la questione ! ( o almeno spero!! )..

    rossana
    quando parlo di utenti per me attendibili mi riferivo al sito di LAD in generale, e non solo a questo thread. Tra l’ altro nell’ elenco degli utenti “ragionevoli” ho dimenticato di citare Luna, signora o signorina con cui mi sono trovata quasi sempre in DISACCORDO, e con la quale tuttavia mi confronto volentieri per la sua educazione e simpatia. Ti ricordo inoltre che NON E’ NELLA QUANTITA’ DEI POST che si scrivono che si valuta il contributo al thread, MA NELLA LORO QUALITA’!

    “mi piacerebbe tanto che qualcuno, al di sopra delle parti, potesse trarre cinque o sei concetti di sintesi condivisibili dalla maggior parte degli utenti…”

    questo qualcuno c’è già, ed è golem.

    rossana, sebbene in molte occasioni tu faccia discorsi molto interessanti ( come nel post 580 ) non puoi non ammettere che nei miei confronti sei prevenuta e riserbi sempre un’ “ostilità” di fondo che spesso non ti permette di essere obiettiva. LO RIPETO: se non puoi farne a meno nulla da dire, ma poi non meravigliarti se dico le cose per come sono. un saluto.

  4. 584
    Heisenberg -

    Una donna a 40 anni con quella personalità, dopo aver vissuto quasi la metà della sua vita e aver realizzato di non aver costruito niente di buono in tanti anni, difficilmente cambierà le convinzioni che ha sugli altri, sul mondo, sulla vita, sarebbe far crollare il castello che in questi anni si sarà creato, quel castello che le annebbia la vista e la mente, e che è causa delle continue porte in faccia che riceve. Le resta solo un po’ di sesso, povera donna, altra vittima di quei svuotamaroni che aspettano con ansia una prossima foto su FB.

  5. 585
    Golem -

    Cara Rossana, non peccherò di piaggeria mentre affermo che le tue considerazioni a quanto scrivo risultano sempre pertinenti e integrative a quanto cerco di sostenere. Ma se estrapoliamo tutte le “probabilità” che un rapporto funzioni, ci rendiamo conto che comunque la componente casuale è fortemente presente. Come ho già detto, e non a caso, io sono stato fortunato, ma sono certo che sarebbe bastata una qualsiasi variabile imprevista, chessò, problemi econonomici, di salute, terze persone, e chissà quante altre, perchè oggi io parlassi di un rapporto naufragato inaspettatamente, magari.
    Non a caso ho tenuto a specificare che io sono stato fortunato, non solo per aver incontrato la persona giusta, a me affine come ripeto, ma anche perchè le circostanze della vita hanno assecondato questo bel rapporto, peraltro più per merito della mia lei che del sottoscritto.
    Detto ciò, devo aggiungere che nelle storie importanti, e soprattutto nella PIU’ importante, non ho mai usato la “ragione” nella scelta, quanto la sensazione, anche inspiegabile, che quell’attrazione mi procurava. Nel caso di mia moglie si è verificato il classico colpo da superenalotto, perchè quella sensazione si è rivelata ancora più azzeccata quando si è trattato di affrontare i famosi “tre anni dopo”. Oggi, come ho detto in più occasioni, siamo i migliori amici l’una dell’altro, e seppure ridimensionati dall’avanzare dell’età, ci sentiamo sempre attratti come i primi tempi. Con la differenza che se allora erano gli ormoni a fornire la spinta maggiore, oggi il desiderio nasce da altre e più raffinate sfumature di natura intellettuale, che però per la loro natura danno una soddisfazione più completa, non paragonabile a quella degli anni “verdi”.
    Come ripeto, Rossana, io non ho mai saputo realmente cosa volessi veramente da una donna, e solo con mia moglie ho avuto il desiderio di sposarmi e portare avanti un progetto di famiglia.
    Non so se questo sia il segreto o meno, ma certo, se la casualità ancora una volta gioca un ruolo importante nei nostri destini, il fatto di non avere una lista di “optional” da chiedere alla compagna della vita, non mi lasciava che la possibilità di seguire il cuore, come poi è successo. Lei non me lo ha spezzato, come poteva succedere quando ci si butta senza pensare, e per questo che la stimo e la amo, riconoscendo in lei anche questa affinità: quella di aver saputo ricambiare quello che, in fondo, era il mio “obiettivo primario”: quello di amarla. E lo ha fatto.

  6. 586
    Maria Grazia -

    “Heisenberg – 5 giugno 2014 14:57
    Una donna a 40 anni con quella personalità, dopo aver vissuto quasi la metà della sua vita e aver realizzato di non aver costruito niente di buono in tanti anni, difficilmente cambierà le convinzioni che ha sugli altri, sul mondo, sulla vita, sarebbe far crollare il castello che in questi anni si sarà creato, quel castello che le annebbia la vista e la mente, e che è causa delle continue porte in faccia che riceve. Le resta solo un po’ di sesso, povera donna, altra vittima di quei svuotamaroni che aspettano con ansia una prossima foto su FB.”

    bene… ecco un altro dei tantissimi facenti parte della schiera: “vorrei ma non posso”, i quali, NON POTENDO AMBIRE A UN CERTO TIPO DI DONNA, ne denigrano l’ immagine per ripicca. Ti siamo grati del tuo intervento HEISENAUER… sarà fondamentale per dare un significativo contributo a questo thread ! ora però torna a scorreggiare sul divano, mentre mangi la tua trippa in scatola, per dopo fare sesso sfrenato ( CON L’ IMMAGINAZIONE ) con una delle bellissime/mediamente carine donne che postano le loro foto, dentro e fuori da FB !

  7. 587
    Maria Grazia -

    “il mio “obiettivo primario”: quello di amarla”

    mi soffermerò solo su questa frase del tuo ultimo post golem, anche se ne condivido tutto il contenuto. credo che in quest’ espressione si trovi il punto fondamentale: IL VOLER AMARE. Secondo me troppe persone confondono il voler amare con IL VOLER CONTROLLARE, IL VOLER CAMBIARE ( l’ altro o l’ altra ), IL VOLER POSSEDERE L’ALTRO/A, IL VOLER FORZARE UNA SITUAZIONE A PROPRIO ESCLUSIVO VANTAGGIO. Tutte cose, queste, che ben si conciliano con circostanze in cui è richiesta la RAZIONALITA’ ( come ad esempio il raggiungimento di traguardi professionali o economici ) ma che poco hanno a che vedere con l’AMORE AUTENTICO, l’ unico, secondo me, su cui si dovrebbe basare un rapporto di coppia. Nella buona riuscita del tuo rapporto sentimentale, da quello che leggo, un fattore determinante secondo me non è stata solo la semplice fortuna, ma anche e sopratutto la capacità di LASCIARSI ANDARE, APRIRSI AI SENTIMENTI senza troppo pensare alle conseguenze. Tu, stando a quello che dici, hai “accettato il rischio”, hai giocato la tua partita. E questo non dipendeva solo dal caso o dalla fortuna, MA SOPRATUTTO DA TE. Sono poche, pochissime le persone capaci di farsi guidare semplicemente dal cuore, dai sentimenti, che sono capaci di liberarsi da blocchi e schemi mentali quando si rapportano a qualcuno che potrebbe “sconvolgergli” l’ esistenza ( sconvolgerla in senso buono… ). Ecco perchè le persone – sopratutto uomini – che lamentano un vuoto di relazioni importanti nella loro vita sono tantissimi. Gli uomini, rispetto a noi donne, generalmente fanno molta più fatica ad aprisi a nuove esperienze e a lasciarsi andare, tendono a portarsi dietro i fantasmi di passate esperienze negative in misura molto maggiore di noi donne. Ne risulta un’ apparente mancanza di possibilità per gli uomini ( rispetto alle donne ) di avere nuovi incontri e relazioni. Senza rendersi conto che spesso questa carenza è causata proprio dalle loro personali preclusioni. Anch’ io ritengo che FARE UNA LISTA delle qualità che un partner ideale dovrebbe avere è alquanto assurdo e controproducente, e serve solo ad allontanare le persone da rapporti AUTENTICI.

  8. 588
    rossana -

    Golem,
    “quello che, in fondo, era il mio “obiettivo primario”: quello di amarla.”

    ammetto che alla tua conclusione, quasi assoluta, posso opporre ben poche parole. evidentemente non ho mai saputo amare, nè sposando un uomo ammalato, senza un soldo e senza uno straccio di lavoro, che ho praticamente mantenuto per più di un decennio, nonostante i ripetuti tradimenti; nè accettando di essere l’amante di un secondo, dal quale nulla di nulla avrei mai potuto aspettarmi.

    come ben sai, non ho voluto cambiare nessuno dei due, nè tanto meno controllarli: uno veniva a casa quando gli pareva e piaceva, vivendo praticamente nel suo studio d’artista. l’altro abitava con la moglie.

    non mi resta che prendere atto che c’è un solo tipo di vero amore, che non è, in nessuno dei due casi, quello che ho provato e vissuto.

    un caro saluto.

    Maria Grazia,
    hai ragione: il nostro interscambio non è del tutto privo di un filo di risentimento nei tuoi confronti. d’altronde l’inizio della “perturbazione” è avvenuto con uno dei tuoi primi post a me rivolti, che qui riporto, ora che è giunto “a maturazione”:

    “· 131
    Maria Grazia – 20 aprile 2014 15:27
    “concordo con Camy e con Kid: in amore non è affatto positivo dare troppo di sè. anzi, bisognerebbe fin dall’inizio stabilire chiari confini e precisi equilibri di vita a due e di famiglia.”

    veramente è quello che io sto ripetendo da sempre in questo forum, e sono stata attaccata proprio per questo! beh non c’è che dire rossana… sei un campione di coerenza !…

    “inutile promettere quello che poi non si può mantenere a lungo. molto spiacevole iniziare da standard eccessivamente elevati per poi decrescere a tempi brevi. vero, anche, che chi troppo dà, troppo finisce con il pretendere, ammesso che si sia adatti a un’unione stabile!”

    invece mia cara esistono persone che, a differenza di te, sanno amare senza mai aspettarsi nulla in cambio, e che vengono anche sminuite per questo.. ( come è successo a me ). certo sono concetti che non potrà mai capire una persona come te, che pretende di avere sempre il controllo sulla situazione e che pensa di avere la verità in tasca… 😉 saluti e buona pasqua !

    P.S. non ti innervosire anche stavolta per le mie controbattute… arrabbiarsi ti farà aumentare le rughe ! ;)”

    non mi sembra che ci fossero da parte mia “attacchi” da meritare quanto hai scritto… ciononostante ho continuato a fare del mio meglio per essere obiettiva, anche se forse non è bastato.

  9. 589
    Steve -

    Dopo la risposta (da scaricatrice di porto) di Maria Grazia a Heisenberg io ho deciso: ci rinuncio.
    Maria Grazia pensa e agisci come te pare! Auguri!

  10. 590
    Golem -

    Maria Grazia, non credere che a quella condizione ci sia arrivato per doti superiori alla media, tutt’altro, ma solo con lei. La necessità del “controllo” come la chiami tu è più naturale di quello che pensi e spesso, pensa, persino in buona fede.
    Il passaggio tra il credere di amare e amare, non è così scontato e neppure automatico in seguito all’esperienza. E’ una costruzione che richiede una serie di ingredienti tra i quali la simbiosi che si crea grazie all’affinità è una delle più importanti.
    Lo ripeto, io non ho potuto mai fare a meno di seguire quel mio modo di propormi, e in questo senso ho preso anche delle fregature, una se vogliamo essere più precisi. Ma ne ho date, e anche in questo caso siamo sempre sul numero di prima.
    Io l’ho chiarito nel post di risposta a Giampaolo, non ho la pretesa di dire che solo perchè mi sia andata bene, questa sia la strada da seguire per avere incontri felici, ma altrettanto chiaramente mi sento di dire che mai riuscirei a vivere un rapporto se prima non sento “quell’emozione” di cui ho parlato. Per farla breve, sono certo che potrei diventare amico della donna che amo (com’è accaduto) ma mai innamorarmi di un’amica. Questo significa che per me non vale la costruzione che parte dal corteggiamento, si sviluppa con la lenta conoscenza dell’altro che poi sfocia nella relazione. Ma ciò non significa che questo non possa accadere. Tuttavia per me non vale.
    Io non ho mai corteggiato una sola ragazza, diciamo, strumentalmente, ma non per orgoglio, presunzone o chissà che, semplicemente perchè sono convinto che una cosa che ha a che fare con l’attrazione, anche sessuale, o la percepisci subito o è inutile insistere. E così è stato sin’ora (e per sempre, visto con la mia lady starò sin che campo).
    E’ chiaro che un pò di culo l’ho avuto (pur non essendone conscio te lo assicuro) per via di quella avvenenza giovanile di cui ho parlato, grazie alla quel le offerte c’erano senza dover impazzire. Ma non ho mai abusato, perchè, anche se l’ho percepito mano a mano che crescevo, cercavo la qualità e non la quantità.
    E’ chiaro che quelle immeritate dotazioni estetiche mi hanno concesso un ventaglio di scelte che spesso non si ha, tali per cui quando ho trovato la MIA donna, non ho dovuto costrurmi un progetto per “adattarla” a tutti i costi. Ma non pensare che sua stato facile, sarei potuto anch’io finire a dovermi “adattare”. Se non trovi la persona giusta e ne hai bisogno, cerchi di “costruirtela”. E lì che comincia lo sbaglio.

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