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Uomini e donne che non si capiscono

di uqbardeva
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.534 commenti

Pagine: 1 52 53 54 55 56 154

  1. 531
    Maria Grazia -

    @golem
    non so golem fino a che punto la donna “propositiva, aggressiva, padrona del proprio destino e anche un pò virago” sia
    “QUELLA CHE VUOLE QUESTA NOSTRA CULTURA”, e non so se sia proprio esattamente per meri fini consumistici. Quello che so è che, per quanto riguarda me, IO MI SONO SEMPRE SENTITA COSI’, fin da bambina. Ho sempre sentito dentro di me una sorta di ribellione e di rigetto istintivi rispetto a tutto ciò che rientrava nelle convenzioni sociali ( e il maschilismo era una di queste). L’ indottrinamento non centra nulla ! almeno nel mio caso… e anzi ti devo dire che se non fossi stata così nella vita avrei avuto molti più vantaggi. Le aspre critiche e i commenti del tutto arbitrari che ricevo anche in questo forum, ne sono un’ ampia dimostrazione. Rispondendo a walter devo dire che, se è vero che la maggior parte degli uomini non sono disposti ad accettare la DONNA NUOVA, quella che non si adegua e non si piega al predominio maschile in tutte le cose, è altrettanto vero che NEMMENO NOI DONNE DI OGGI siamo disposte a tornare indietro. nel modo più assoluto ! questo genererà molte solitudini ? come dite tu e golem, PROBABILMENTE ANZI, SICURAMENTE, SI ! ma si tratta di un momento di TRANSIZIONE che riguarda il presente attuale. Nel futuro, la perfetta parità tra uomo e donna in campo sociale, lavorativo, politico, civico o militare e anche in campo sessuale sarà cosa universalmente accettata da tutti, a differenza di adesso. E’ GIOCOFORZA CHE SIA COSI’ (con buona pace dei maschilisti più irriducibili e di certe donne sposate che vogliono ILLUDERSI di essere felici e che difendono il vecchio patriarcato ). E i due sessi ricominceranno di nuovo a parlarsi, a fare l’ amore e a generare figli 🙂

    Ma naturalmente non dimenticheremo e renderemo sempre omaggio alla tradizionale cultura italiana dei nostri nonni e genitori !….

    https://www.youtube.com/watch?v=YCnS28FbvxI

    P.S. piccolo consiglio per walter… se in amore voi uomini decidete sopratutto con il cervello più che con il cuore, A MAGGIOR RAGIONE dovreste guardarvi bene dallo scegliere la verginella di turno che non lavora. Sono quelle che poi a un certo punto ti tolgono via la casa e non ti fanno più vedere i figli ! …

  2. 532
    Kid -

    Tutti questi discorsi son sempre le stesse cose già sentite sui confronti generazionali/sociali , che fanno storia a sé ,perché esistevano sia situazioni di rispetto sia di sottomissione ed abominio! Ma ricordiamoci anche quanto analfabetismo ed ignoranza ci fossero , quanti vivessero in campagna prima della seconda guerra mondiale dentro nuclei familiari in cui succedeva di tutto , dove si moriva giovani e un pezzo ulteriore di pane era la concessione del Padrone(proprietario terriero)! I due periodi storici non sono assolutamente paragonabili socialmente parlando! Oggi tutti possono scegliere chi essere , sia gli uomini che le donne ,grazie alle possibilità lavorative , quindi gli eccessi, le distorsioni relazionali , le rivalse verso un passato di cui noi uomini d’oggi non abbiamo né colpe e neppure meriti sono indice di ben altro: Egocentrismo senza limiti , incapacità di autocritica , incapacità di ascoltare, individualismo sfrenato , successo “sociale”. Non a caso , si sente dire da chi è uscito da FB, e parlo di ragazze , che è un vero e proprio “troiaio”! Ma si replicherà che ciò dipende da come lo si usa. Ma ciò non toglie che lo sia!

    Noi , che ci sentiamo diversi, consoliamoci col fatto che se una donna ci cercasse non è per il sesso (…o non solo quello) ed a questi signori/signore lasciamoli cuocere nel loro brodo , in quella bella jungla “sociale” e virtuale che vedono come il trampolino perfetto dell’appagamento e della felicità nel conoscere sempre nuovi uomini/donne con quali flirtare o che le/li apprezzano non si sa bene per cosa! Se non e principalmente per l’aspetto o per il flirt!
    Tutti esponiamo le nostre idee davanti ad un bicchiere di vino con chi sia piacevole condividerle o discuterne , ma non tutti troviamo soddisfazione nel gridarle attraverso una piazza virtuale , come se si lanciasse un messaggio chiuso in bottiglia affidandolo alle maree e contando che un perfetto sconosciuto/a lo raccolga e possa condividerlo o discuterlo! Bah….
    Allo stesso modo, non tutti abbiam bisogno di mostrare in piazze virtuali le foto della nostra esistenza ma di tenercele come personale ricordo , da condividere con chi conosciamo ed ha interessi comuni ai nostri.
    Lasciamoli anche nella convinzione che chi si discosti dal quel “mondo” esprima la propria debolezza/arretratezza e non il rifiuto analitico di quella mentalità , modus vivendi et pensandi , il quale non può che rappresentare una libera e personale scelta .

  3. 533
    Giampaolo -

    Ciao Maria Grazia, Rossana e a tutti.
    Eccomi sono rientrato. E nel momento in cui non posso che dare atto a Walter di aver riportato quasi la perfetta sintesi della situazione uomo donna in questo momento.
    Non fa una grinza il suo ragionamento. Che è poi tutto quello che succede in realtà

  4. 534
    Giampaolo -

    No Golem, le cose non stanno come dici tu. I farabutti, i violenti, sono sempre esistiti, allora come oggi.
    Anche oggi le donne vengono picchiate e malmenate. Anzi paradossalmente più oggi che allora. Anche perchè oggi sono tutelate mentre prima no.
    Quindi forze possiamo soltanto dire che le donne di oggi sono libere di scegliere, di separarsi o no, di divorziare o no.
    Ma sinceramente le vedo più frustrate oggi che ieri.

  5. 535
    Maria Grazia -

    giampaolo bentornato 🙂
    penso che in tempi passati tutto fosse molto più mascherato, più coperto e impostato, come dice golem. quindi nessuno di noi può dire con certezza se i maltrattamenti che subivano le donne un tempo fossero minori di quelli che subiscono oggi. Una cosa però è certa: oggi che “i panni sporchi” non vengono più “lavati” solo in famiglia, sta emergendo tutta la fragilità e la debolezza della famiglia tradizionale, che è miseramente fallita come punto di riferimento strutturale. e se questa impostazione è risultata alla fine fallimentare ( sia nel rapporto tra coniugi che nel rapporto genitori-figli ) non penso sia un caso. le famiglie o le coppie in cui ancora oggi la donna è vittima di violenze, sono appunto quei nuclei in cui ci si rifà ai modelli superati di cui parlavo, in contesti in cui per l’ uomo è previsto un ruolo dominante e per la donna un ruolo subalterno, con le conseguenze a cui assistiamo ( non a caso i paesi del mondo più colpiti dalla piaga della violenza sulle donne sono quelli piu’ economicamente e culturalmente arretrati ). In un rapporto equilibrato e paritario molto difficilmente avverranno certe cose. ovviamente, come dice walter, per vivere un rapporto di coppia di questo tipo bisogna che le donne scelgano uomini non avvezzi a manie maschiliste e prevaricanti. tali uomini, tuttalpiù, li si può tenere in sordina come “oggetti” a puro uso sessuale senza altra implicazione, se si è donne single. ma per costruire un rapporto duraturo, serio e armonioso occorre un uomo di mente aperta e di intelligenza acuta, di spiccata sensibilità, e che possiede una visione profonda e globale delle cose e delle dinamiche dei rapporti tra esseri umani. è assolutamente impossibile riscontrare queste caratteristiche in uomini di “stampo maschilista”. e sia chiaro che l’ uomo sensibile NON E’ QUELLO DEBOLE, ma quello che ha sviluppato ANCHE alcune caratteristiche positive tipicamente femminili, come l’ empatia e la comprensione, e che, proprio per questo, HA UNA PERSONALITA’ MATURA E COMPLETA. Da questo punto di vista l’ analisi di golem è assolutamente lucida e obiettiva. Chi non capisce che gli equilibri che regolano i rapporti di oggi non sono più e non possono essere più quelli di una volta, andrà incontro a sicuri fallimenti!

  6. 536
    Maria Grazia -

    Kid
    ti prego non smettere di scrivere e sopratutto di attaccarmi ! mi stai facendo morire dal ridere 🙂

  7. 537
    Golem -

    Replico in ordine di intervento.
    Maria Grazia, sono certo che tu sia stata sempre così, ma forse riconoscerai che se invece che negli anni ’70 fossi nata vent’anni prima, e magari a Bagnacavallo invece che a Londra, avresti incontrato ben altri problemi. Ripeto, tra essere o apparire la differenza sta nella consapevolezza. Ti Faccio un esempio. Ho una cara amica e collega spagnola (basca per la precisione) più grande di te di almeno 10 anni. E’ una donna che si potrebbe definire con una brutta frase “coi co......”, perchè fa cose ritenute maschili, come traversate atlantiche in barca a vela, scalare montagne e andare sottacqua. Nessuna concessione alle mode ma uno stile SOLO suo. Vive da sola con un cagnetto, ed è di un’umanità straordinaria, insomma una di quelle persone su cui puoi fare affidamento per lealtà e sincerità a prova di bomba, ma non ha trovato chi riesca ad essere della sua portata grazie al famoso “carattere” di cui parlavo. Eppure io sono affascinato da questa donna e come me altri amici a cui l’ho presentata, tanto che uno di questi, fotografo, a sua volta colpito da questo carisma, l’ha ripresa più volte e pubblicato su un suo sito le immagini, provocando una serie di commenti entusiasti. Pensi che sia bella? Non secondo i canoni che di solito si immaginano, anzi ha un aspetto piuttosto mascolino, ma ti assicuro che tutti l’hanno trovata affascinante e quindi…bella.
    Quello che ha questa donna è prima di tutto l’intelligenza, ma soprattutto una grande empatia con gli altri, e quando si occupa di qualcuno questo se ne accorge, com’è successo a me una quindicina di anni fa, quando la conobbi. Ma questa sua personalità ha spaventato più di un uomo, al punto che vive sola, ma serena.
    Ne conosco un’altra, sui 35 anni. Piena di verve, iniziative e interessi. Bella donna molto sicura di sè e con un pò di guasconeria caratteriale. Balla la Capoeira come un brasiliano e ogni tanto la reincontriamo io e mia moglie, con un nuovo fidanzato al seguito. Non resistono perchè non hanno sufficiente carattere da offrire.
    A tale proposito, a suo tempo io predissi a mia moglie che quella ragazza che allora aveva 25 anni, sarebbe rimasta sola, (al di là dei toyboy che può permettersi) e cosi è stato: questo tipo di donne spaventano lo confesso, e sono io il primo a dirlo, anche se mi affascinano.
    Ma queste che ho descritto sono “VERAMENTE” sè stesse, altre, invece “fingono” e lo sforzo di essere trendy si rivela solo una patetica caricatura…

  8. 538
    Golem -

    … e alla fine presenterà il conto in termini di realizzazione di sè nella vita.
    Purtroppo di questi esemplari manovrati dal sistema, ma ignari di essere vittime di questo condizionamento, è veramente pieno il mondo, e ci tengo a sottolinearlo che si tratta di esemplari di entrambi i sessi.
    Io non parlo di te come ho specificato più volte altrimenti lo avrei specificato, ma osservo i fenomeni cercando di capirne le ragioni, e certamente falsa o vera che sia una donna che oggi vuol essere l’artefice del proprio destino, sa che troverà molte difficoltà a relazionarsi alla pari con un uomo. Questo perchè è troppo recente questo cambiamento culturale perchè sia stato digerito dall’altra metà del cielo. Ma quello che è importante, è che la nuova donna che si affaccia all’orizzonte capisca che non è auspicando le libertà che erano tipiche di una certa categoria maschile che si diventa emancipate, ma solo proponendosi con uno spirito liberato da certi dogmi un pò ipocriti, ma che mantenga banalmente quelle caratteristiche che a noi maschi le donne ce le fanno amare : la femminilità.

    Giampaolo, le violenze e i maltrattamenti di ieri erano solo misconosciuti rispetto ad oggi, e sono sicuro che se le mie nonne fossero nate oggi preferirebbero il ruolo odierno delle donne. Quanto alle violenze sulle donne di oggi, non mi sorprende che certi omuncoli debbano ricorrere a quello per far valere doti che non hanno. Lo ripeto, il problema è lo sfaldamento dell’economia patriarcale, dove il ruolo delle donne di ieri era quello che in inglese si dice “housekeeper: tenitrici della casa. Ma erano sempre subordinate al capo della casa. Il guaio, se così lo vogliamo chiamare, è che oggi un uomo quei gradi se li deve guadagnare. Ieri li aveva appena firmava sul registro matrimoniale.
    Quanto all’insoddisfazione di cui parli, credo che quello sia un problema trasversale al sesso e alle categorie. E’ una costante voluta di quel famoso sistema economico che vede il consumo come motore trainannte. E come si può “consumare” in abbondanza se si è pacifici e soddisfatti?

  9. 539
    Walter -

    MG, però non dare una interpretazione tutta tua a ciò che ho detto. La donna nuova non e quella che non si adegua e non si piega al predominio maschile in tutte le cose, ma quella che ha una visione molto distorta della parità.
    Nessuno ha mai detto che il benessere esiste dove esista un predomino maschile, ciò che dici é frutto della tua rabbia, o della tua cattiva esperienza. Dovresti uscire dagli stereotipi, e avere un occhio critico che va oltre il tuo sfrenato femminismo. Sbagli quando pensi che la donna di una volta era una schiava ubbidiente e taciturna. Sia nella mia, sia nella maggior parte delle famiglie che ho avuto modo di conoscere, anche attraverso il racconto di amici, le decisioni più importanti si prendevano di comune accordo, anche discutendo, e più di una volta il lume lo ha sempre portato la donna, ma non perché l’uomo fosse debole, i nostri papà erano molto severi, però avevano un grande rispetto per la donna, quel rispetto che era la base del benessere. In casa la madre è sempre stata la coscienza della famiglia, quella che indirizzava il cammino e quella che aveva una capacità direzionale del nucleo familiare che solo una donna può avere, delle qualità che un uomo non ha nel suo DNA. E i nostri papà lo sapevano bene. E molti di loro hanno lottato perché le donne acquisissero quei diritti che le appartenevano. E che poi conquistarono. E ti assicuro che molte donne di allora sono state felici. Non puoi avere gli occhi e le orecchie così tappate e pensare che ci siano state donne infelici, e donne che si illudevo di essere felici ma in fondo non lo erano. Ciò è molto mediocre. C’è invece molta infelicità adesso MG, lo sai benissimo, molta solitudine, molta rabbia e molta frustrazione.

  10. 540
    Walter -

    Ti assicuro che ci sono state donne felici, rispettate e che hanno avuto una vita da film pur avendo pane e acqua a cena, una vita felice nonostante il carico di lavoro eccessivo che avevano in casa, e che adesso si è giustamente equilibrato, e alla mancanza di una vera vita sociale come ti dicevo, che adesso si è estremizzato all’inverosimile.
    Quando parlo di aggressività, non mi riferisco al corteggiamento, ma a quella aggressività verbale che avete durante la rutina diaria, la incapacità di dialogo, il voler affermare, come ti dicevo, le vostre ragioni a discapito di tutti e tutto, l’avere molte volte un atteggiamento incomprensibile, ormonale, volubile, pensando di averne diritto per la conquistata parità, quando magari dall’altra parte, non c’è nessuno che sta cercando di imporvi niente. Ma siete cosi insicure e sulla difensiva che basta poco per farvi esplodere, e questo un uomo medio ci può sorvolare una volta, due, alla terza scappa. Di crocerossino non abbiamo niente purtroppo.
    Il matrimonio era la base per salvaguardare la famiglia e la prole, almeno come era inteso allora e come credo almeno io tuttora, e l’alternativa non può essere che sia meglio non sposarsi, ma cercare una legislazione che non favorisca nessuno dei 2 coniugi.
    Metto molto in dubbio che una donna tagliente ecciti di più un uomo, come dici. Forse è un po’ cosi all’inizio, ma una donna tagliente disturba, toglie serenità alla coppia. E sinceramente dubito che un uomo ti lasciasse per essere buona e dolce, lo dubito fortemente, soprattutto se ció sia avvenuto dopo una certa età. Del resto, tutto sembri, ma buona e dolce, mmmm 🙂

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