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Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uqbardeva.
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Maria Grazia
“..quindi le donne di oggi sarebbero diventate come la maggior parte DEGLI UOMINI ?….”
Cioè secondo te gli uomini: non sanno cosa vogliono, sono totalmente in preda alle emozioni, sono volubili, inaffidabili, aggressivi, problematicì, soggetti a cambiamenti d’umore, instabili, vogliono fare mille cose insieme senza essere in grado di farne bene nemmeno una ?
Potrei accettare l’aggressività e, a volte l’inaffidabilità, ma per il resto dell’elenco sono tutte prerogative femminilì.
Quindi o stai scherzando vero Maria Grazia ? O hai bevuto una tanica di whisky prima di scrivere ?
spiace contraddirti Giampaolo… ma TUTTI gli uomini che ho incontrato finora sul mio cammino sentimentale ( come anche tutti quelli che hanno incontrato tantissime mie amiche e conoscenti mie coetanee ) corrispondevano perfettamente e COMPLETAMENTE alla descrizione che avete fatto delle donne di oggi. Ecco perchè io e tutte queste altre donne ci ritroviamo single a 40 anni ( anche se ormai ho capito che in realtà questo è stata UNA VERA FORTUNA PER ME ).
E io e tutte queste donne non siamo nè racchie, nè fuori di testa, nè poco serie e infedeli, nè cretine, nè casi umani, nè in cerca di dote, nè avide manipolatrici, nè psicopatiche !
Quindi, probabilmente, se in giro è pieno di donne affascinanti ( parlo delle altre non tanto di me ), intelligenti E SOLE, forse il problema NON E’ DELLE DONNE !
non posso bere whisky, soffro di gastrite cronica acuta. e comunque nemmeno mi piace 🙂
Be senti Maria Grazia se adesso vogliamo dire che é il sole a girare intorno alla terra e non viceversa possiamo anche farlo. A quel punto ti do ragione e lascio stare.
Ora chè gli uomini tradiscono per sesso e che possono essere inaffidabili lo comprendo.
Ma sostenere che gli uomini (parliamo sempre della maggior parte) possano essere instabili emotivamente, problematici, che fanno mille cose insieme, soggetti a cambiamenti d’umore e, complicati, perché VOI DONNE siete COMPLICATE….be io spalanco gli occhi e rimango basito da quel che sostieni. Il fatto che tu abbia incontrato uomini del genere…mah….puoessere. Io non ti parlo di mie esperienze o di miei amici uomini. E che comunque sostengono quel che ho scritto. Ma ti parlo di dati di fatto, trattati e soprattutto di dichiarazioni da parte di donne stesse. Nel corso della mia vita ho avuto modo di parlare con centinai e centinaia di donne. Di ogni ceto sociale, razza, eta, amiche, fidanzate, conoscenti e quant’altro. Tutte e dico tutte hanno sostenuto quel che ho riportato. “si noi donne siamo complicate”. Questa é la sintesi.
Poi Maria Grazia se vuoi rovesciare il mondo fallo pure. Oppure controlla l’acqua che bevi. Al giorno d’oggi fanno sofisticazioni incredibili. Forse c’e dell’alcool dentro ne sono sicuro (battuta eh…ma mi viene spontanea dopo quello che scrivi).
Buona giornata.
Perfetto Giampaolo. In un post, qualche mese fa, ho scritto le stesse cose.
Maria Grazia ma che dici ????
Cmq si sono stato lasciato. Ma non solo io, migliaia e migliaia di uomini. Grazie della solidarietà. Ma vorrei invitarti a fare un giro anche in questo sito. Quando una donna lascia le modalità sono le stesse. Ti cancella. Come se non fossi mai esistito. Sia che si é fidanzati, sposati, figli e non. All’elènco di Giampaolo aggiungerei “cattive”. Si siete cattive. E come ho gia scritto in altri post, non sono io che lo sostengo. Ma le donne stesse. Tutte ! Anche mia madre a cui voglio un bene dell’anima.
Fabrizio,
hai ragione nel ritenere che la società è ancora improntata sul potere maschile: spesso i cambiamenti sono lenti nella loro attuazione, specialmente in casi come questo, in cui è ovvio che chi è al timone sia poco disposto a lasciarlo a chi ancora non è avvezzo nè a conquistarlo nè a gestirlo.
basti osservare da noi l’esempio Fornero, che mi fa provare vergogna di essere donna! nei Paesi scandinavi, invece, il tenore di vita è ottimo quasi per tutti, e questo qualcosa vorrà pur dire…
tuttavia, la tendenza è chiara ovunque, anche se non del tutto entusiasmante, in particolare per i suoi effetti sulla famiglia, che possono però essere attutiti, se vissuti in modo meno tragico, come già si sta facendo negli Stati Uniti.
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Golem,
grazie per l’apprezzamento.
Capire le ragioni di qualsiasi evento, interiore o sociale che sia, per me rappresenta sempre i due terzi della soluzione di un problema. Bisogna, però, fermarsi a riflettere e non semplicemente farsi trascinare da venti di rivolta o di vittimismo. D’altronde, soprattutto in questo caso, indietro non si torna, per lo meno non a tempi brevi…
Maria Grazia,
“MA PERCHE’ CI DEVE ESSERE PER FORZA QUALCUNO CHE COMANDA QUALCUN’ ALTRO ?”
hai perfettamente ragione: in teoria non dovrebbe esserci un capo anche in famiglia. nella pratica, invece, è stato così quasi ovunque per millenni, quindi anche questo concetto di fondo trova grandi resistenze nel cambiamento.
persone equilibrate e mature non hanno bisogno nè di comandare nè di essere comandate (non hanno neppure bisogno di leggi per comportarsi in modo corretto) ma, se già è difficile trovarne una, diventa ancora più difficile che possa a sua volta individuare, riconoscere ed essere accettada da un partner allo stesso livello di formazione. non è una questione di cultura personale ma di personalità armoniose e serene.
Rigoberta Menchu (Premio Nobel per la Pace) descrive in un suo libro il rapporto fra i suoi genitori, uno degli esempi più belli d’interazione che io conosca in questo contesto, eppure si trattava di “indigeni”, ritenuti retrogradi da un punto di vista occidentale. quasi certamente per loro, invece, ha inciso la cultura di nicchia del popolo guatemalteco dell’epoca, che non era proteso come da noi alla conquista del potere.
osserva cosa succede in linea generale nel momento di una separazione o di un divorzio. ti sembrano persone mature? se minimamente lo fossero, credi che dilanierebbero, come di solito fanno, la vita e la psiche dei loro stessi figli?
è probabile che l’essere umano tenda ad riconoscersi in qualcuno che lo supera in aspetti in cui è forse più attratto e/o più carente. solo che questo implicito riconoscimento dovrebbe avvenire spontaneamente. si dovrebbe sempre cedere il passo a chi è superiore a noi in un determinato contesto. se questo avvenisse anche nella coppia, gran parte dei problemi sarebbero risolti.
Però, Rossana, a proposito dei cambiamenti irreversibili di cui si tratta, come puoi osservare dalla reazione maschile che si percepisce in queste pagine, non mi pare ci sia molto entusiasmo al riguardo.
Io non mi sento colpito nel mio presunto ruolo da questi cambiamenti, e nella mia relazione non c’è chi comanda e chi è comandato per fortuna, ma semmai sono interessato a comprendere la psicologia femminile che si sta finalmente liberando dagli schemi entro i quali si poteva esprimere con le antiche regole, scendendo in campo nell’ambito decisionale che osserviamo, sia che si tratti della propria figura all’interno della relazione affettiva che in quella politica.
Tuttavia, per quanto attenti e disponibili al dialogo su un piano di parità, anche gli uomini più progressisti non conoscono, per ovvia mancanza di esperienza pregressa, l’azione e il comportamento femminile nel nuovo mondo che va preparandosi e che personalmente non mi preoccupa ma mi incuriosisce.
I post di Fabrizio spiegano bene quali difficoltà molti incontrano nel rapportarsi con la “nuova” donna che si va facendo strada nella società. Credo che lui volesse sottolineare che il mondo va avanti da sempre con il maschio ai comandi e la donna che lo segue, e che oggi, secondo alcuni, sia in corso una specie di deleterio “ammutinamento”. Ma temo che quegli “alcuni” siano molti, e con questo si spiega bene l’intervento di Cacciari nel merito del fenomeno.
Un saluto
“è probabile che l’essere umano tenda ad riconoscersi in qualcuno che lo supera in aspetti in cui è forse più attratto e/o più carente. solo che questo implicito riconoscimento dovrebbe avvenire spontaneamente. si dovrebbe sempre cedere il passo a chi è superiore a noi in un determinato contesto. se questo avvenisse anche nella coppia, gran parte dei problemi sarebbero risolti.”
non ho nessun problema a riconoscere la superiorità del mio partner in alcuni campi, allo stesso modo, lui non ha difficoltà a rinoscere la mia in altri. per esempio lui è più abile nei lavori manuali e pesanti, io me la cavo meglio in altri campi, come ad esempio l’ informatica… ma nessuno dei due ha mai minimamente pensato di dover sminuire o prevaricare l’ altro. e questo mi fa apparire quest’ uomo MERAVIGLIOSO pur con tutti i suoi difetti. se avessi la percezione che per lui non sono un partner alla pari, ma una “sottoposta”, le cose per me cambierebbero completamente e lui perderebbe tutto il suo appeal. allo stesso modo forse lo perderei io ai suoi occhi se non lo facessi sentire unico e speciale e se volessi INVADERE il suo campo ( amici, spazi personali, lavoro, hobbies ).
a fabrizio e giampaolo dico solo di sforzarsi di non ragionare per luoghi comuni e di avere la capacità di andare oltre. finchè tutti ci fermiamo ai soliti clichè ( uomini stronzi – donne problematiche e complicate ) non andremo mai da nessuna parte ! per quanto riguarda me, io sono MOLTO SEMPLICE: voglio avere vicino un uomo che mi piace e a cui io piaccio, provvedere a me stessa e alla mia famiglia, fare un lavoro che mi piace, coltivare le mie passioni, e avere – possibilmente – una sana vita sessuale. e, da quello che posso constatare, sono le stesse cose che vogliono anche tutte le altre donne. Cosa c’è di COMPLICATO in tutto questo ? …
se poi per “complicato” si intende che una donna non possa desiderare le stesse cose che desidera un uomo, questo è un altro discorso !….
grazie Giampaolo per la puntualizzazione sull’ acqua, me ne ricorderò ( dato che non posso assumere alcool perchè soffro di stomaco 😉 )
Guarda Maria Grazia, ti garantisco che non ragiono per luoghi comuni. Tu sei semplice ? Non lo metto in dubbio anche se non ti conosco. D’altra parte quello che scrivi dopo è molto semplice: “….voglio avere vicino un uomo che mi piace e a cui io piaccio, provvedere a me stessa e alla mia famiglia, fare un lavoro che mi piace, coltivare le mie passioni, e avere – possibilmente – una sana vita sessuale….”
Perfetto. E’ quello che ho sempre desiderato anche io. Ho anche incontrato donne che dicevano di desiderare quello che hai detto tu. Salvo poi diventare mutevoli, cambiare, diventare instabili emotivamente, aggressive e, soprattutto complicate.
A parole siete tutte semplici. Ma poi cedete alle emozioni del momento. E’ difficile capirvi. La semplicità e la razionalità non fa parte della donna degli ultimi tempi..
Credimi Maria Grazia quando ti dico che non parlo per luoghi comuni. Conosco coppie collaudate…tante davvero tante. Dove però quando mi confido con i partner maschili emerge sempre questa incapacità di comprendere ciò che volete. Ci troviamo in difficoltà. Bisogna stare attenti a come si parla. Chiedervi sempre come va per cercare di comprendere qualche problema che vi fate nella testa. Si perché se poi avete qualche problema e noi non lo capiamo siete capaci di mandar giù e disamorarvi di chi proprio non riesce a capirvi.
Non sono luoghi comuni quando diciamo che le donne di oggi sono aggressive. Basta muoversi nel campo del lavoro, entrare in un negozio, in un ufficio pubblico. Spesso mordete. La dolcezza dove è andata a finire ? Che se ne fa un uomo di una donna così ? Pronta a ribaltare anche un matrimonio perché non si sente capita. Di una donna che aggredisce, che è capace di lasciare marito e figli perché un altro uomo la riempie di attenzioni e parole, parole, parole ? Di una donna che cambia, che muta, che si alza una mattina e ti dice non ti amo più. Di punto in bianco.
Maria Grazia, l’uomo di oggi non è in crisi perché ha perso il potere (che non è vero, il potere è e sarà ancora per molto in mano agli uomini, probabilmente per sempre) ma perché le donne hanno perso le loro qualità più importanti: femminilità e dolcezza.
L’uomo non vuole un donna mascolina. Una tigre che si nasconde sotto tacchi a spillo. Non sa cosa farsene. E per questo, spesso oggi la usa.
“Ci troviamo in difficoltà. Bisogna stare attenti a come si parla. Chiedervi sempre come va per cercare di comprendere qualche problema che vi fate nella testa. Si perché se poi avete qualche problema e noi non lo capiamo siete capaci di mandar giù e disamorarvi di chi proprio non riesce a capirvi.”
Io ho imparato a PARLARE CHIARO con l’ uomo che ho di fronte, perchè ho capito che le altre persone non potranno mai leggerci nella mente e intuire da sole ciò che ci turba. Il problema è che le donne vengono abituate fin da piccole a reprimere le proprie emozioni e a NON dire quello che veramente pensano, perchè – gli si dice – potrebbero apparire troppo sfacciate. e così, in questa follia generale della non-comunicazione mascherata da sana relazione, gli uomini si trovano a dover fare da VEGGENTI per capire la loro partner o le loro amiche donne. io concordo con te: tutto questo lo trovo assurdo. io se ho una cosa da dire la dico chiara. e se uno ci rimane male, amen ! vuol dire che non ci tiene abbastanza a me o che ha la coda di paglia. e di gente così non so che farmene.
“Non sono luoghi comuni quando diciamo che le donne di oggi sono aggressive. Basta muoversi nel campo del lavoro, entrare in un negozio, in un ufficio pubblico. Spesso mordete. La dolcezza dove è andata a finire ? Che se ne fa un uomo di una donna così ?”
scusa ma non puoi mettere sullo stesso piano relazione amorosa e luoghi pubblici o di lavoro. sono due cose totalmente diverse ! io ad esempio in certi contesti mi comporto in un modo un pò “maschile”( al lavoro, alla guida di mezzi pesanti, al poligono di tiro, in una situazione di pericolo, ad una partita di biliardo ) perchè QUEL contesto LO RICHIEDE. ma poi con il mio uomo mi trasformo in una geisha, una vera schiava d’ amore ! non sto scherzando ! voi avete confuso il ruolo della donna nella società con il ruolo nella coppia e nella famiglia: SONO DUE COSE COMPLETAMENTE DIVERSE. e finchè non imparate a fare questa distinzione, è ovvio che avrete sempre un problema con le donne forti…