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Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uqbardeva.
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secondo me, se una persona volesse avere un quadro generale e generalizzato sull’universo femminile, dovrebbe leggere questo thread…
mg è l’abc delle donne!
Anche questa Sandra promette bene… attendo con ansia sterili aggiornamenti! 😀
Fortunatamente, c’è quel 10% di donne salvabili, pur sempre con microchip facilmente difettoso!
Bè Rossana, io e te non abbiamo bisogno di lunghe spiegazioni per capirci, lo sappiamo da tempo. Quella riflessione che mi hai comunicato sul bisogno di “punizione” al femminile la conoscevo, e le teorie al riguardo sono diverse. Queste spaziano dal rapporto col padre a quello con la madre sino alla sindrome di Stoccolma aggiungendovi il detto latino “vis grata puellae”, col quale si dichiara che una donna ama essere presa con la “forza” e quindi amerebbe un certo tipo di trattamento, cosa questa che purtroppo è stata mal utilizzata in tanti casi di stupro. La componente blandamente masochistica è una delle dinamiche che hanno decretato il successo di quella famosa trilogia più volte da me citata, con nome di “cinquanta sfumature di grigio…rosso e nero”, e che ha venduto milioni di copie, e qualcosa signfica. Come sai, abbiamo già trattato le profonde ragioni istintuali di tale curioso atteggiamento femminile spinto dalla ricerca di una virilità che ne garantisca la sicurezza, anche al prezzo di certi trattamenti. Ma è una questione dibattuta e ancora non risolta.
E’invece più curioso questo lungo battibecco che si è instaurato tra i nostri amici, “l’un contro l’altro armati”. Forse bisognerebbe riconoscere che in fondo su queste pagine siamo solo delle “maschere”, e che, anche volendo, non si potrà mai capire completamente una persona se non la si frequenta. Internet è una realtà troppo virtuale per essere una cosa seria. In questo senso è molto più efficace un tipo che protesta le sue ragioni in piedi su uno sgabello a Hide Park, che non qualsiasi forum anche di discreta qualità, come in fondo è LAD.
Certo è uno spaccato interessante dei nuovi fenomeni di comunicazione, ma temo che in Italia funzioni male e crei molti equivoci.
La scorsa settimana ero in Inghilterra e io e mia moglie ci siamo meravigliati di scoprire che da quelle parti molti incontri nati su internet sono andati a buon fine,(salvo poi valutarne la durata nel tempo), mentre pare che qui da noi sia il contrario. Siamo sfortunati rispetto agli inglesi, oppure creiamo strumentalmente troppe aspettative? Chissà qual’è la vera ragione, ma certo qualcosa che non va qui da noi ci deve essere. Forse lo scopriremo. Ciao
più che da asilo, da sfigati.
Kid e Maria Grazia siete incompatibili perché siete semplicemente UGUALI.
Boriosi in egual modo.
C’è da dire che le donne single, tra i 40 e i 50 anni, sono quelle con più problemi.
La natura chiama, da gli ultimi segnali… loro si trovano spiazzate, nn più belle come un tempo (sempre complice la natura), la fila dei corteggiatori diminuisce via via… e così, iniziano a diventare nervose, isteriche… devono iniziare a capire che tocca accontentarsi, che quel principe azzurro nn arriverà mai, perchè nelle tanto amate favole, il principe c’è, ma corre a salvare sempre una bella e giovane fanciulla (forse bisognava prestare maggiore attenzione a questo piccolo dettaglio)!
La stima diminuisce e l’orgoglio si gonfia, ecco xchè cercare conferme postando foto su fb, con la speranza che qualche morto di f… dia quei punti speranza, quei punti che danno sollievo, che ti fanno sentire ancora nel giro, ma il tutto è così effimero che svanisce nel breve tempo. Ed esso avanza, nn si sofferma sui “like”, inghiotte tutto senza mai fermarsi. Inghiotte pure la speranza lasciando spazio alla paura che scivola nella notte piano piano, per fare compagnia alla solitudine che attanaglia queste donne ancora ferme ai blocchi di partenza!
Steve
non pensavo che fosse da BORIOSI cercare semplicemente di difendersi e di spiegare il proprio punto di vista ( cosa che ho fatto io come ha fatto anche Kid )… Bene ! oggi ho imparato qualcosa di nuovo 🙂
Golem
io penso che in Italia le conoscenze via internet stentino – nella maggior parte dei casi – a diventare rapporti consolidati per una questione di “inibizione mentale” verso questi mezzi. anche in questa “diatriba” che si è accesa tra me e Kid, e nella quale intervengono anche altri utenti, si continua a ribadire la scarsa qualità e utilità della rete nel favorire rapporti costruttivi. Insomma, come sempre in Italia siamo CULTURALMENTE indietro rispetto agli altri paesi europei. Io non ho di queste preclusioni… per me si possono incontrare persone valide su internet come anche fuori, e altrettanto succede con le persone negative o non adatte a noi. Secondo me non è giusto spezzare una conoscenza o un rapporto sul nascere, o considerarlo poco importante solo perchè, ad esempio, è nato in un social ( STO FACENDO UN DISCORSO IN GENERALE E NON RIFERITO AL MIO CASO SPECIFICO ); i siti di incontri sono solo un mezzo come un altro per fare conoscenze e amicizie. negli anni 80 e 90 c’ erano solo i luoghi pubblici, oggi ci sono anche i luoghi virtuali. è una questione di evoluzione della società, tutto qui ! non capisco tutte queste polemiche sull’ argomento…poi come si evolvono le cose una volta che ci si incontra dal vivo, dipende dalle singole persone coinvolte, e non dal mezzo usato per conoscersi.
Concordo con te sul lato masochistico che ogni donna possiede, un istinto primordiale che ci spinge ( in maniera apparentemente inspiegabile ) tra le braccia di colui che ci farà irrimediabilmente soffrire. Uno dei grandi problemi della donna di oggi è anche questo: essere perennemente combattuta tra la necessità di difendere la propria dignità e i diritti acquisiti, e al tempo stesso lottare contro l’ irrefrenabile istinto di farci assoggettare dall’ uomo un pò brutale, egoista e maschilista.
Non entro nel merito delle discussioni accorse finora, quanto sul tema in oggetto.
Lascio questo interessante articolo sperando di fare cosa gradita: http://www.visionealchemica.com/femminile-e-maschile-le-differenze-scritte-nei-codici/
un particolare saluto a Rossana, che leggo sempre con piacere 🙂
Questo non è spiegare il proprio punto di vista ma è una gara a chi ce l’ha più lungo. Avete detto come la pensate, avete parlato del vostro modo di intendere le relazioni, chi preferisce l’uomo sfuggente dal rutto libero e il fisico convesso e chi preferisce la 20 enne carne fresca preda facile. Per non parlare poi della gara di bellezza che state facendo…pare na sfilata de paese dai! Miss Pupa & Mister Denim! C’ avete quasi 40 anni e ancora state alle tattiche pe rimorchiare. E daje su!
ciao Dea
ho letto con vivo interesse il contenuto del link che hai postato. devo però dire che io mi rispecchio di più in fattori attribuili ( stando a quello che vi è scritto ) a soggetti maschili, come la sistematizzazione, la facilità nel parcheggiare l’ auto, la propensione alla leadership in sostituzione dell’ empatia. e poi anche nell’ elenco finale degli elementi della tipica personalità maschile riportati a fondo pagina:
L’eroismo
L’attivo
La protezione
Il distacco
La fermezza
La conservazione
La strutturazione
L’astrazione
L’individualità
Il controllo
L’essenzialità
Il fare
Oltretutto, devo poi dire che faccio una grande fatica per controllare i miei impulsi aggressivi. problema, questo, che di solito hanno gli uomini. La necessità di “stare calma” e non uscire dai ranghi – anche per non incorrere in pene detentive – mi ha procurato gastriti e ulcere.
c’è una spiegazione a tutto questo ? …
Steve
“l’uomo sfuggente dal rutto libero e il fisico convesso” è bellissima ! 😀
comunque il “mio” lui non ha mai ruttato. o almeno non davanti a me 🙂