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Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uqbardeva.
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Le donne si riempono la bocca con la parola parità, ma se poi le tratti alla stregua di un uomo, si offendono….quindi, forse, paradossalmente, si potrebbe affermare che il patriarcato è in realtà una forma di autodifesa del sesso debole (quello maschile.) rispetto al sesso forte ( quello femminile.) mi sembra un tema su cui riflettere.
Mr x,
da tempo penso che il millenario patriarcato sia stato “in realtà una forma di autodifesa del sesso debole (quello maschile.) rispetto al sesso forte ( quello femminile.)”.
tenere le donne sotto chiave o anche soltanto sotto controllo, sia fisico che economico, era un modo per assicurarsi di crescere figli propri, a cui trasmettere piccoli o grandi patrimoni.
a mio avviso, è proprio questa lunghissima reclusione che ha sviluppato nel sesso femminile una mente più “astuta” e capace di raggiungere i propri obiettivi percorrendo vie insolite e/o trasversali, analizzando i maschi e sfruttandone le loro debolezze.
le donne dovevano guadagnarsi il rispetto del loro uomo-padrone, che magari le aveva comprate alla stregua di altri animali domestici. l’uomo, invece, poteva vivere autonomamente come meglio gli piaceva, più spesso senza nemmeno sentire il bisogno di essere rispettato dalla propria donna o da più di una di cui aveva il dominio.
ora mi sembra che entrambi i sessi si debbano conquistare reciproco rispetto, cosa molto difficile in un periodo storico in cui quasi tutti i valori consolidati sono cambiati o stanno rapidamente cambiando. sarebbe interessante analizzare quali siano oggi i valori in cui si riscosce la generazione dei quarantenni…
analisi banale, a uso dei più giovani che leggono il thread.
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ciao rdf,
grazie per il riconoscimento. questa società è un gran casino collettivo: faccio del mio meglio per tenermi aggiornata…
quanto all’orgasmo femminile, si tratta di un argomento ancora talmente tabù, nonostante il gran parlare di sesso degli ultimi venti-trent’anni, che, pur essendo una persona curiosa, che ha approfondito e letto molto, in tutta la vita ho trovato in un solo libro una descrizione abbastanza dettagliata sulle sensazioni corporee della donna nel momento cruciale del piacere che permettesse di attribuirne non tanto l’origine quanto una gradazione.
è stata una risposta tanto eclatante da non necessitare di essere annotata. altrimenti l’avrei trascritta qui e forse sarebbe stata dirimente fra quanto affermi tu e quanto controbatte Maria Grazia.
grazie rox se ti sovviene come si chiama il testo in questione linkamelo per cortesia 🙂
ma secondo me bisogna liberarsi dal concetto di famiglia. La famiglia come la intendiamo oggi è un’aberazzione, un inutile gabbia in cui due esseri umani si rinchiudono senza rendersene conto, a tutto vantaggio dei potenti che possono così controllare meglio le masse. La famiglia è una cosa contro natura, nessun’altra specie animale ha qualcosa di simile alla famiglia umana. In natura ci sono i branchi dove c’è più promiscuità e “l’educazione” dei cuccioli viene lasciata alla comunità. Ecco io penso che dovremmo ritornare alla vita del branco, alla condivisione e alla promiscuità liberandoci dai vincoli impostici da chi ci vuole controllare e iquadrare. Utopia, certo, ma se l’uomo non si libera dal concetto di famiglia non si evolverà mai.
Mr x,
anche per me il concetto di famiglia è una sovrastruttura umana, tesa al controllo e alla stabilità sociale.
purtroppo, però, non siamo più soltanto animali: se la maggior parte degli esseri umani, oltre a essere poco intelligente, è anche quasi sempre più o meno emotivamente “bacata” (da genitori carenti in maturità affettiva, non possono che derivare figli almeno altrettanto carenti), come si fa ad ipotizzare che i bambini verrebbero su meglio se affidati a educatori, per lo più privi di quel filo d’affetto che nei genitori, che amano la prole (magari male), insegna ad amare? senza questo minimo di scuola si è distrutti come esseri umani, prima di iniziare una vita autonoma!
senza tenere in conto gli aspetti legati al patrimonio e all’ereditarietà…
a quanto so, il miglior esperimento in materia di esclusione famigliare, peraltro fallimentare, è stato fatto con i kibbuz ebraici (1900-1970 ca). per comodità, trascrivo qualche frase da “La società amorosa” di A. Colombo, 2002.
” […] nella gestione della comunità. Dove il matrimonio non instaura nessuna differenza di ruoli, la maternità è sentita come un pericolo grave, la cura del bambino soprattutto; ora che il lavoro domestico è stato eliminato, assorbito dalla mensa comune, dal guardaroba comune, la lavanderia, i numerosi servizi. La maternità nei primi anni è temuta ed evitata; in seguito l’impegno particolare della donna è ristretto alla procreazione: gravidanza, parto, allattamento per otto mesi. Giungendo i figli, infatti, la comunità istituisce un servizio di custodia e cura, matura l’idea della “casa dei bambini”, in cui essi entrano nel quarto giorno di vita, da cui escono diciottenni al termine degli studi; pur non mancando loro l’affetto e l’incontro coi genitori, dopo il lavoro, nel tempo libero. […] La vera famiglia è il gruppo, il kibbuz.”
il testo citato non precisa la ragione specifica della fine ingloriosa di questa importante esperienza comunitaria. personalmente ho il sospetto che sia stato per carenza di stress derivante dalla mancanza di proprietà privata e dalla ripetitività del lavoro sicuro, privo d’incentivi economici che non fossero collettivi.
d’altronde, di recente in Giappone ci si separa non per seri dissidi ma soltanto per noia… ed è evidente come gli uomini (maschi) abbiano preferito evolversi con la sopraffazione dei più forti sui più deboli (vedi preistoria) piuttosto che tendere a suddividere equamente quanto natura e creatività umana possono offrire.
pensate pure quello che volete. rossana pensa che sono egocentrica perchè dico quello che penso ? pazienza ! kid è convinto che è stato lui a rifiutarmi ? ok ! ( la verità è che kid non mi ha colpito nè esteticamente – intravedendo la sua faccia su skype – nè umanamente – leggendo i suoi discorsi in privato ). ma il suo ego maschile deve fargli credere e far credere a ogni costo che è LUI ad aver detto no !… ok UOMO DEL MONTE… SEI TU che hai detto no. hurin mi trova stupida perchè faccio discorsi taglienti ? mi dispiace molto, ma sopravviverò lo stesso. vedi rossana… è la filosofia di NOI PERSONE OPPRESSE CHE CI RIBELLIAMO… sappiamo riadattarci all’ oppressione… quando capiamo ( in base a quello che leggiamo ) che il genere umano ( specie quello frustrato a cui VOI APPARTENETE ) non ha speranze! 😉 speravo di poter avere un dialogo sereno almeno con te, ma è ovvio che la tua insoddisfazione esistenziale ( che è la stessa che pervade persone come kid, rdf e hurin ) lo impedisce. cari saluti.
Maria Grazia,
scusa se ho una mia opinione su di te. come tu l’hai su di me. tu rifiuti la mia; io la tua. 1 a 1: palla al centro! non mi sento per niente frustrata: anzi, sono ben contenta di quanto ho vissuto e altrettanto di potermi permettere, ora, di stare soltanto alla finestra in merito ai rapporti d’amore/sesso.
i miei problemi seri sono ben altri, purtroppo. accetta, se puoi, che in certi punti posso essere d’accordo con te, come con Kid o Giampaolo, e in altri no, com’è logico che sia. considerandoti egocentrica, come la maggior parte delle giovani donne, non è che disconosco altri meriti nel tuo indirizzo di fondo, anche se continuo a ritenere immaturo il tuo modo di perseguirlo. in poche parole: non mi hai convinta del tutto, nè pretendo di farlo io con te per quanto mi riguarda.
se puoi, non essere così permolosa e non voler apparire perfetta in tutti gli aspetti: nessuno lo è! sai bene che chi scrive qui si espone alle opinioni di chi legge. è la regola del gioco!
Il tuo post parla chiaro :”L’ unica cosa che davvero non sopporto è l’ ipocrisia: uomini che si atteggiano a impavidi solitari e single incalliti ( con te, donna forte ed esperta ) ma subito dopo te li ritrovi ancorati alla “verginella” di turno giovane e inconsapevole della vita…… CHE TRISCTEZZA”
kid, c’è stato un GROSSO EQUIVOCO perchè in questo post mi riferivo al “mio” tipo e non a te !!!
!qualcuno poi accusa noi donne di puntare a uomini che sono a un livello troppo superiore al nostro… non so se questo sia il mio caso, di certo non mi ritengo nè superiore ma nemmeno inferiore agli uomini a cui punto. sono molto “sportiva”: io ci provo. mi va male ? amen ! non so tutte queste polemiche che state facendo a cosa siano dovute … vi dà così fastidio vedere una donna 40enne CHE SI DIVERTE E STA BENE ??????? che è in pace con se stessa e che non ha la fissa di trovare un uomo o di partorire a tutti i costi ???????????? io non ho bisogno di alcuna istituzione sociale per difendere me stessa e la mia dignità, non ho bisogno di matriarcati e patriarcati, vivo e lascio vivere e faccio quello che cavolo mi pare ( compreso esprimere le mie opinioni in un forum ). mi dovete tacciare di idiozia, femminismo e superficialità per questo ? allora siete DEI POVERETTTI E SONO SOLO PROBLEMI VOSTRI ! fatevene una ragione che esistono le donne ( 40enni ) forti, sicure, “con le palle d’ acciaio”, in pace con se stesse, contente, felici ! e pensate invece ai PROBLEMI REALI DEL MONDO, che ce ne tanto bisogno !
Per Mx: noi donne non ci offendiamo se veniamo trattate da “uomo”, ma se ci mancano di rispetto. e il dimostrare educazione e rispetto ( specie con la donna che stai frequentando ) MI SEMBRA UNA COSA NORMALE !!! se piaci a un uomo, sparire dopo averci fatto l’ amore è irrispettoso e poco delicato da parte sua, oltre che INCOMPRENSIBILE. se poi non gli piaci, è altrettanto incomprensibile CHE LUI FACCIA SESSO CON TE. si continua a confondere la parità dei diritti con i rispettivi ruoli dell’ uomo e della donna nella seduzione e nell’ innamoramento. è ovvio che NELLA COPPIA E NEL RAPPORTO AMOROSO la donna non può comportarsi come un uomo, e non può essere trattata come un uomo. è una faccenda BIOLOGICA che non ha nulla a che vedere con le teorie libertarie di kid o la parità dei sessi nella vita civile. voi andreste a letto con un vostro amico o compagno di bevute ? no. allora perchè noi donne dovremmo comportarci come loro nel cercare di conquistarvi ? mistero !!!!
Mg.
Sì , dai mi hai rifiutato perché non sono alla tua altezza .
La verità te la dico io qual’è : Siccome non hai visto interesse (e come poteva esserci visto che sei praticamente una sconosciuta. Forse sei troppo abituata ai complimenti facili su Fb?) e pure t’ho parlato di un’altra più giovane te la sei legata al dito, ed infatti dopo avermi eliminato in skype hai scritto quel bel post sull’onda del tuo momento emotivo, dandomi dell’ipocrita. Poi del superficiale , poi di quello troppo votato all’estetica! Se non ti “bruciava” non l’avresti fatto , visto che fin da subito , rispondendoti in privato, non sono stato polemico ma anzi t’ho detto che ero d’accordo con sulla incompatibilità ed andava bene “salutarci”!
Ah , appurato che sei la prima donna in assoluto che ritiene quel particolare che mostro del mio viso negativo(ma anzi è avvenuto sempre l’opposto e questo già la dice lunga) se il camionista sarebbe(per te) un figo allora io ,senza falsa modestia ed in confronto, sono sicuramente un gran figo (per le altre e meno male!).
Sulla tua estetica non mi pronuncio , primo per eleganza (..credi pure alle tue amiche, quando ti dicono che non devi accontentarti e puoi ambire ai fighi ,se questo ti fa stare bene! Contente voi , contenti tutti!) e secondo come ho già detto da una 40enne mi aspetto prima di tutto altro , poiché l’aspetto esteriore , che se ne dica , non può più essere la sua punta di diamante.
Sembrate due bambini dell’asilo.