Uomini e donne che non si capiscono

La lettera ha ricevuto finora 1.534 commenti

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1. 221
   maximum - 28 Aprile 2014 13:19

   e questo non lo racconto per esaltarmi ma per metter in chiaro le cose, lo so son stato fortunato da quel lato, niente di più che fortunato ad avere un bell’aspetto. ma cmq non è solo quello che conta. e io non mi considero george clooney ne me la tiro dal vivo per quello, per di più non navigo nell’oro, per niente e dunque anche quello gioca un ruolo nelle relazioni a lungo termine.
   io con mg ci scherzavo anche su un’altra lettera, ma non avrei problemi a incontrarla una volta anche solo per fare 4 chiacchere dal vivo, sempre che le distanze e gli impegni lo permettano.
   questo non vuol dire che ci proverei o che mi aspetterei qualcosa da questo incontro.
   poi magari non piacerebbe a me o non mi starebbe simpatica dal vivo.

   @camy
   bel post.
   complimenti.

2. 222
   Golem - 28 Aprile 2014 13:23

   Posso dire la mia? Camy ha parlato di paure malcelate che sembrano giustificare certe prese di posizione condizionandone il comportamento relazionale, e io mi trovo d’accordo con lei.
   Leggo spesso situazioni del genere (interessante il thread sul pene piccolo) dove un timore o un’insicurezza di un certo genere viene sublimata diversamente utilizzando un “capro espiatorio” che si accolli le colpe, ma che non rappresenta la vera causa del problema.
   Questo del “capro” è un escamotage che tutti troviamo inconsciamente per non voler vedere da vicino il VERO problema che appunto “non vogliamo” o non possiamo affrontare con i mezzi a nostra disposizione.
   Nel caso degli ipodotati, (o presunti tali, secondo i loro parametri) si parla dei centimetri come i responsabili degli insuccessi che queste persone lamentano, quando la maggior parte degli uomini è “dotata” di dimensioni come le loro o molto vicine a queste, e che evidentemente hanno una vita sessuale normale, altrimenti (se esistesse) il problema sarebbe ben più clamoroso che non limitato alla pur rispettabile platea di LAD e affini.
   Seppure riconoscendo che il rapporto uomo/donna risente delle situazioni sociali che l’ottima analisi di Rossana mette in evidenza, e che ha creato non poche angustie alla figura maschile di oggi, non di meno milioni di uomini e donne intraprendono un rapporto sentimentale con i migliori auspici, anche dopo devastanti esperienze precedenti.
   Quello che fa la differenza, a mio modesto parere, è la SICUREZZA del proprio io (so chi sono e quanto valgo) di fronte ad un “viaggio” che sarà comunque un’incognita, come in fondo lo è la vita. Ma questo non li fa recedere dall’affrontarlo, perchè si sentono sicuri dei propri mezzi e della BUONAFEDE del sentimento che, in quel caso, li indirizza.
   E’ sin troppo evidente che le minuziose analisi che qui si leggono sul futuro comportamento di questa o di quello in un ipotetico rapporto, sono plausibili ma anche no, anche solo per quella relativa minoranza di coppie funzionanti, che comunque esistono. Ma la cosa interessante è che solo oggi si ha la possibilità di avere un rapporto che quando funziona funziona veramente, perchè quello di mamma e papà o dei nonni, spesso “sembrava” funzionare, ma era (spesso) solo una pace della deterrenza, legata ai ruoli subalteni e all’economia del “ti mantengo io”, e non una scelta su piani di equità umana e sentimentale.
   Forse oggi molti di noi non si sentono in grado di accettare quelle equità? Che dite?

3. 223
   Maria Grazia - 28 Aprile 2014 13:30

   “Ma allora spiegami perché “sfotti” bonariamente M.G. sul suo bel figo rispetto al fatto che vorrebbe conoscermi (vabbè..) e cmq le dici che se si mollassero dovrebbe tenerti in considerazione? Non sei differente , non ti puoi fare la risata su di lei (voi donne siete sempre buone per una risata), quando in sostanza butti l’amo e ti poni paro-paro!Perchè, anche tu hai una relazione che va come va! Tutto leggero , tutto easy , formalmente! Eccerto , ma la sostanza è ben altra! Non prendiamoci per il culo tra di noi..per piacere!”

   max, condivido quello che ha scritto kid. non puoi giudicare la mia storia e bollarmi come “ragazza facile”, che la dà via subito, quando di fatto tu cerchi situazioni identiche alla mia, o comunque non le sdegni. un minimo di coerenza non guasta !…
   e comunque per tua informazione, al tipo gliel’ ho data DOPO SEI MESI ( alla mia età sono molti ) e dopo varie insistenze di lui.

   per Andrea: non ho mai ritenuto di incastrare il tipo che frequento solo e unicamente in virtù del mio organo genitale. ti sbagli proprio ! e comunque io NON LO VOGLIO INCASTRARE, LO VOGLIO AMARE. che è diverso!….

4. 224
   Maria Grazia - 28 Aprile 2014 14:10

   “solo oggi si ha la possibilità di avere un rapporto che quando funziona funziona veramente, perchè quello di mamma e papà o dei nonni, spesso “sembrava” funzionare, ma era (spesso) solo una pace della deterrenza, legata ai ruoli subalteni e all’economia del “ti mantengo io”, e non una scelta su piani di equità umana e sentimentale.
   Forse oggi molti di noi non si sentono in grado di accettare quelle equità? Che dite?”

   ti rispondo golem
   secondo me oggi, rispetto a un tempo, abbiamo una grande fortuna: nessuno di noi è più costretto a vivere rapporti di facciata per questioni economiche o di convenzioni sociali. i problemi che rossana ricollega a una “scellerata rivoluzione sessantottina dei costumi” in realtà SONO SEMPRE ESISTITI, solo che prima a differenza di adesso erano celati dietro la parvenza della coppia e della famiglia indissolubile. oggi siamo tutti chiamati a vivere i rapporti in maniera autentica e spontanea. questo è un grande rischio per il nostro ego e la nostra sensibilità, ma rappresenta al tempo stesso un viaggio affascinante nel quale scopriamo noi stessi.

5. 225
   camy - 28 Aprile 2014 14:12

   ecco.. un uomo che ha capito tutto e sintetizza perfettamente qual è la verità nelle relazioni uomini-donne: http://www.youtube.com/watch?v=IAdEhIR6tCw

   Le ragazze fanno grandi sogni

   Edoardo Bennato

   Le ragazze fanno grandi sogni
   forse peccano di ingenuità
   ma l’audacia le riscatta sempre
   non le fa crollare mai.
   Le ragazze sono come fiori
   profumati di fragilità
   ma in amore sono come querce…
   E qui dall’altra parte…
   E qui dall’altra parte siamo noi
   incerti ed affannati siamo noi
   violenti ed impacciati siamo noi
   che, non ne veniamo
   mai a capo, mai a capo…
   Noi sicuri e controllati siamo noi
   convinti ed indaffarati siamo noi
   che, non ne veniamo mai a capo
   mai a capo…
   Forse questo non è tutto vero
   sono angeli a metà
   ma se gli angeli son fantasia
   le ragazze invece sono qua.
   Le ragazze come le comete
   quando brillano vuol dire che
   hanno già deciso di tuffarsi.
   E qui dall’altra parte siamo noi
   incerti ed affannati siamo noi
   violenti ed impacciati siamo noi
   che, non ne veniamo
   mai a capo, mai a capo…
   Noi sicuri e controllati siamo noi
   convinti ed indaffarati siamo noi
   che, non ne veniamo mai a capo
   mai a capo…

   @golem, grazie della condivisione 🙂 concordo anche io con te!
   @max, grazie! 🙂

6. 226
   camy - 28 Aprile 2014 14:15

   MG ma non vedi che ti contraddici?? lo vuoi amare, il tuo tipo, dici, ma poi vuoi contemporaneamente incontrare kid che “ti accende”! ma tu come pensi che qualcuno possa prenderti sul serio?? né uomini né donne possiamo farlo.

7. 227
   maximum - 28 Aprile 2014 14:48

   mg quelli che ti han bollato come ragazza facile son tutti gli altri se non te ne sei accorta, non io, tutti meno io l’ho fatto! e tu mi vieni a dire così??
   uahahahahah
   mi sa che non hai capito tesoro…rileggi meglio il tutto con più calma…
   è pure probabile che tu dal vivo sei il contrario di quello che vuoi sembrare qui, non dico come aspetto ma come modi di fare e di essere.
   per me poi non è che siccome la dai in fretta e non dopo mesi allora sei facile, una facile è una che la da in giro a tutti spesso e volentieri, belli e brutti ma se qualcuno ti piace che vuoi star li a aspettare mesi e mesi per far qualcosa…ridicolo.
   poi sei tu che ti sei presentata qui con il fare un po aggressivo e di quella spregiudicata e trasgressiva e allora sempre con ironia, ti ho preso come esempio di un certo tipo di donna che oggi come oggi non è manco rara e con la quale io personalmente non ho problemi.

   @golem
   si son d’accordo con il tuo post.
   finalmente qualche post interessante e non le solite lagne.

8. 228
   maximum - 28 Aprile 2014 15:02

   mg, poi non parlarmi di coerenza per favore, proprio tu che ne hai da vendere di quella ahahahahah e si è visto…XD
   innamorata del tipo e lo vuole amare ma attratta da kid e lo vuole incontrare…eheheh solo che a quello non vai a genio purtroppo…ahhahah..ci sei rimasta eh? uahahahaha….
   prima fa la vamp trasgressiva e poi di colpo diventa madre teresa di calcutta, quella che non la da se non dopo mezz’annetto e passa… lol!!!!
   quella che senza amoooreeee non fa nulla!! XDXD
   eheheheh grande la tua coerenza! mitica la tua coerenza!!!!
   prima posti link di manualetti di seduzione per tutto il forum, poi neghi quando io ti ho pizzicato a riguardo. ;DD
   e poi non devo dire che siete buone per qualche risata?!?!?
   ah per fortuna!!! uahahahahahaha
   ahahahahahahahXDXDXD

9. 229
   Maria Grazia - 28 Aprile 2014 16:23

   “MG ma non vedi che ti contraddici?? lo vuoi amare, il tuo tipo, dici, ma poi vuoi contemporaneamente incontrare kid che “ti accende”! ma tu come pensi che qualcuno possa prenderti sul serio?? né uomini né donne possiamo farlo.”

   mi aspettavo questa domanda ! la risposta è presto detta: se il tipo ( “compagno”, amante, complice, trombamico, chiamatelo come volete… ), vuole mantenere lui per primo la nostra relazione su un piano di non impegno, di qualcosa di indefinito ( e quindi vuole preservarsi, senza nasconderlo, la possibilità di frequentare anche altre donne ) perchè dovrei sentirmi in obbligo di essergli fedele nel momento in cui mi sento attratta anche da qualcun altro ? sono innamorata, ma anche obiettiva quanto basta per vedere la realtà !
   per me camy amare non significa manipolare l’ altro con atteggiamenti vittimistici del tipo:” guarda cosa faccio per te, guarda a cosa sto rinunciando ( agli altri ) pur di stare con te! ora tu mi devi qualcosa !”
   no! per me l’ amore è ben altro: significa affinità con l’ altro, profonda comprensione per l’ altro senza però mai rinunciare a se stessi e alla propria dignità. e significa anche saper viaggiare sulle stesse frequenze dell’ altro: io amo il mio tipo, anche se probabilmente non cambierà mai ( anche se cioè resterà per sempre un dongiovanni ). Ma allo stesso tempo AMO ME STESSA, quindi non sarò mai la donna che sta buonina e chiusa in casa ad aspettare il dongiovanni….

   per rispondere a max: purtroppo quasi tutti voi, nella vostra ristretta mentalità di piccolo borghesi ( non me ne vogliate ma è così ) continuate a confondere la donna combattiva ed emancipata con la donna tragressiva o facilona a letto. la libertà mantale non è questione di darla al primo che passa, e comunque aspettare qualche settimana o qualche mese nemmeno vuol dire pretendere che nasca l’ amore prima del sesso. max fai troppa confusione, un pò come giampaolo, e non riesci veramente a cogliere il punto della questione ! mi dispiace per te

10. 230
    Giampaolo - 28 Aprile 2014 17:52

    Maria Grazia…Maria Grazia….
    Te lo dicevo da prima che ti stavi incartando da sola.
    Ma Tranquillo che fine ha fatto ? Ancora non mi hai risposto.
    Io te lo dicevo che “Tranquillo ha fatto una brutta fine.”
    La battuta non l’avevi capita ma poi, dopo qualche post eccolo li che lo stai uccidendo tu.
    Povero Tranquillo o….”uomo meraviglioso” ?
    Come la chiami tu ?

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