Salta i links e vai al contenuto

Uomini e donne che non si capiscono

di uqbardeva
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi su facebook: Uomini e donne che non si capiscono

La lettera ha ricevuto finora 1.534 commenti

Pagine: 1 146 147 148 149 150 154

  1. 1471
    Giampaolo -

    Ciao Verità,
    Da quel che posso evincere, mi pare di capire che c’erano già grossi problemi in partenza. Ma quanti anni ha lui scusa ?
    E comunque avete litigato, i problemi in un modo o nell’altro li avete affrontati.
    Certo è che si, come dici tu, non mi pare lui ci fosse nella relazione.
    Il fatto che tu avessi problemi familiari e subissi un crollo e lui non si presenta da te, la dice davvero lunga. Ma eravate a 300 km di distanza ?
    Certo è che comunque, con ex moglie e figli a carico i problemi, se all’inizio non esistono, poi per forza di cose si creano. Non è facile penso. Soprattutto se un’ex moglie ti mette i bastoni tra le ruote.
    Da quel che racconti poi, non mi pare fosse realmente convinto di stare con te. E’ un’impressione ovviamente, io non lo conosco. E comunque ci sono, come ti ho detto, già dei grossi problemi di partenza, che già minano di per se’ l’inizio di una nuova relazione.
    Ho pochi elementi cmq per capire, dal punto di vista di un uomo, il comportamento del tuo ex.
    Se vuoi, se ti va, possiamo parlarne in maniera più approfondita in altra sede. Puoi farti dare la mail da Rossana se credi.

    A me scrivi che la mia ex, grazie al mio scudo, ha creato il mostro.
    Forse si, ma credo che, “ha creduto di farlo”. Alla fine sai, non credo comunque ce l’abbia fatta, anche perchè dopo qualche anno le magagne sono venute a galla. La gente poi non è così scema. Può far buon viso a cattivo gioco, ma le cose evidenti non possono essere nascoste. Poi alla fine 1+1 fa 2.
    Ma cambia poco. Il fatto che lei abbia usato il mio scudo per coprirsi, mi fa più male di tutto il resto. Proprio perchè lei non era così. E non può essere nemmeno che una persona si modifichi in questo modo.
    A volte continuo a chiedermi se davvero le ho fatto qualcosa di male per farla comportare a quel modo.
    Anche perchè, che senso ha alla fine rifrequentarmi dopo che sei uscita di casa da quasi due anni ?
    Che ti dice la testa ? Con una persona o ci stai bene o non ci stai bene. O la ami o non la ami. Almeno quando si tratta di una relazione consolidata nel tempo quale poteva essere la nostra.
    Nessuno di noi è stato obbligato a sposarsi.
    Ciao

  2. 1472
    rossana -

    Giampaolo,
    come qualcuno da qualche tempo elogia la lentezza, voglio spendere qualche parola in apprezzamento della costanza, ben sapendo che ce la si può aspettare, e nemmeno sempre, quasi soltanto dai genitori.

    da circa 4 anni partecipo a un gioco internazionale on line, al fine di mantenere un contatto continuo superficiale con mio figlio. ho conosciuto centinaia e centinaia di nick, più o meno simpatici, imparando a distinguere le caratteristiche peculiari che differenziano, nei comportamenti e nelle espressioni verbali, un irlandese da un giapponese (molto simpatico e curioso è stato indovinare, quasi esclusivamente dal modo di porgersi a parole quando c’era una donna sotto le spoglie virtuali maschili, a qualsiasi nazionalità questa potesse appartenere). due sole persone sono state capaci di costanza nel tempo.

    il gioco, che vanta più di 300.000 di iscritti, è ormai “morto” da più di un anno, superato da altri, ma non mi riesce di lasciarlo del tutto per quel solo americano e quel solo indiano che si sono mostrati diversi dalla massa, sempre presenti e sempre affidabili. magari avranno nella realtà poche altre qualità ma quanto è bella e rassicurante quella che hanno dimostrato d’avere!

  3. 1473
    maria grazia -

    salve a tutti
    ho trovato questo video che secondo me è molto esplicativo per comprendere la situazione che abbiamo tuttora in merito ai rapporti uomo-donna, e alla difficoltà ( rispetto a molti uomini di oggi ) nel comprendere le dinamiche delle donne di oggi e nell’ intendere i rapporti in maniera nuova e rinnovata. ognuno ovviamente è libero di farsi l’ opinione che crede in merito:

    https://www.youtube.com/watch?v=A4-LCRSZOkM

  4. 1474
    Hurin -

    Ma chi l’ha truccata?!!? Topogigio?!?

  5. 1475
    rossana -

    Golem,
    se ti è possibile, allontana dalla tua mente il portoghese, sul quale hai un concetto consolidato (diverso dal mio) che hai tutto il diritto di ritenere corretto, in base ai tuoi parametri di valutazione.

    senza avere il minimo intento di farti cambiare idea sul suo conto, cerco di comprendere, ragionando con te, perché alcuni soggetti, maschili e femminili, non propriamente positivi, attraggono più di altri. mi rifaccio all’arte nel solo intento di spiegarmi meglio.

    un essere umano è di solito valutato in base alla sua totalità, con particolare accento alla totalità interiore, che s’intravvede attraverso i lineamenti del viso, lo sguardo e la propensione al sorriso. per totalità interiore intendo la parte di luce, positiva, e la parte d’ombra, negativa, che compone qualsiasi temperamento umano. in pittura questo mix è particolarmente evidente in Rembrandt e Velasquez (nel primo con sottolineature di morte mentre nel secondo balzano di più agli occhi quelle di vita), per giungere poi a Caravaggio, che le racchiude entrambe con intensità meno sfumata, tanto da farne una vera e propria spaccatura a metà strada.

    negli individui ritenuti “normali” le due parti si bilanciano in modo più o meno equilibrato, senza creare eccessivi attriti. è il caso della bellezza a tutto tondo, che comunica qualcosa soltanto a chi si accontenta della superfice (sono molte le persone belle che non esprimono quasi niente altro oltre la perfezione e l’armonia delle linee che le tratteggiano, così come sono molte le figure dipinte in cui si colgono essenzialmente gli aspetti esteriori, come la grazia e/o la tenerezza,). molti sono anche gli individui che hanno personalità interiori abbastanza definite, che non suscitano alcuna particolare curiosità, proprio, paradossalmente, per l’equilibrio fra bene e male che le contraddistingue, spesso con la prevalenza di un bene piatto e ottuso.

    altro, invece, sono i soggetti in cui la luce e l’ombra intimi sono nettamente sbilanciate in un senso o nell’altro: entrambe le tonalità sono in grado di suscitare interesse. chi sarebbe attratto da un libro di cui conosce a priori titolo, trama o contenuto, e conclusione? purtroppo, siccome al mondo ci sono più individui “storti” che alberi cresciuti in modo lineare, accade di rado d’incocciare una persona interessante per i suoi aspetti positivi superiori alla media ma più che sovente d’incontrare persone in cui gli aspetti negativi primeggiano. […]

  6. 1476
    rossana -

    […] sono questi soggetti, nel bene e nel male, a essere intriganti per le persone che hanno bisogno di essere maggiormente stimolate di altre per poter essere attratte. anche un solo aspetto della personalità definito in modo marcato e netto, pur essendo negativo, come ad esempio la carenza di maturità emotiva o una caratteristica riprovevole del carattere, possono attrarre più di quanto non faccia un soggetto più equilibrato in uno o in entrambi di questi aspetti. senza poi contare che le “storture”, genetiche e/o formative, che tutti più o meno abbiamo, non vengono quasi mai sole ma si aggregano di solito a grappolo, formando delle concatenazioni variopinte a volte difficilissime da districare… chi ha pesanti connotazioni negative, spesso, porta in sè anche brillantissimi punti di luce. al mondo c’è chi sa fare di tutto un po’, pure magari abbastanza bene, ed è da tutti apprezzato, e chi sa fare una cosa soltanto, in modo eccellente ma che magari non piace o non interessa a nessuno… ho conosciuto entrambe le tipologie, e preferisco le seconde, che ritengo meno remunerative ma più ricche d’intensità umana.

    ecco che si spiega, tornando all’arte, l’immenso successo mondiale di Van Gogh, che si estende lungo i secoli, per non dire i millenni. non per i suoi colori, la sua minor o maggior espressività pittorica, la tipologia dei suoi soggetti e il suo velato simbolismo. piace e attrae quasi tutti perché nei suoi dipinti sono fusi l’innocenza dell’infanzia e l’immane tragedia dell’umana sofferenza, la luce a cui sembra tendere incessantemente e l’ombra che lo sovrasta senza lasciargli scampo. è interessante perché è diverso dalla gran parte degli altri pittori, ed è diverso perché in lui si agita e freme lo squilibrio, proprio quello che, a livelli molto inferiori, desta attenzione e desiderio di scoperta nei soggetti a loro volta più inquieti, magari anche solo momentaneamente, come può succedere nell’adolescenza o nella prima gioventù. quando non si ha ancora chiaro il concetto di sé, lo si cerca non in chi ha già risolto i suoi problemi esistenziali ma in chi ancora brancola come un funambolo in cerca di una sua stabilità.

    non per niente il simile vuole soltanto affiancarsi a chi gli assomiglia e non per niente, personalmente, sono poco o niente interessata a chi non ha sofferto, o non sta soffrendo, almeno quanto me. sarebbe inutile e tempo perso qualsiasi altro genere di tentativo di confronto.

    buon pomeriggio di festa e di vacanza!

  7. 1477
    la verità fa male -

    Giampaolo ciao.
    Puoi chiedere anche tu la mia mail a Rossana, se hai bisogno, per quello che posso…
    Dal momento che io del mio ex non ritengo di avere più nulla da capire: ora so tutto quanto mi necessitava.
    E quello che so, Giampaolo, mi fa SCHIFO.
    Sul piano umano, indipendentemente da tutto.
    La ex moglie non la conosco: ma il poco che ho dovuto, mio malgrado, capire e “conoscere”, mi fa SCHIFO. Non sai quanto. Mi fa ancora più schifo del mio ex.
    Direi che erano fatti l’uno per l’altra.
    Potevano restare insieme: invece di andare in giro a creare problemi ad altri estranei alla loro vicenda, oltre a creare problemi ai loro figli. Ma nulla di “nuovo”, in tal senso: è pieno il mondo di persone del tutto incapaci di fare i genitori… Eppure i figli li fanno. Eh già, gli piacciono i bambini…

    Scrivi: “Il fatto che lei abbia usato il mio scudo per coprirsi, mi fa più male di tutto il resto. Proprio perchè lei non era così. E non può essere nemmeno che una persona si modifichi in questo modo.”

    Lo vedi che questo è un “nodo”? Proprio perché lei non era così? Giampaolo: lei *è* stata così. Questo è un FATTO.
    Ti ha rifrequentato dopo due anni? Complimenti…
    Tu non accetti ancora ciò che lei ha dimostrato di essere. E ti attribuisci, ancora, le responsabilità di come LEI è stata ed è. Ti domando: una persona che è sposata con te e tiene il piede in due staffe, e lascia la nave… Quando è SICURA di stare meglio da un’altra parte, e poi torna, a controllare… A verificare che tu sia ancora e sempre lì… Che persona è, secondo te?

    La ex moglie del mio ex a me fa schifo come persona, ma stai sicuro che se ancora dopo anni e anni lei si permette atti di “prepotenza”, di indicibile arroganza… Una ragione c’è. Sospetto che sia perché il mio ex, come la tua ex moglie che ti “rifrequenta” dopo due anni, faceva intendere qualche cosa… Sia pure vaga… Giampaolo: c’era dell’ambiguità di fondo, ben coltivata, da ambo le parti, me IGNARA. Le persone “normali” si rifanno una vita, chiariscono una volta per tutte che tra loro è finita: per loro e per i loro figli. I quali vivono – oltre ai nuovi disgraziati partner come me… – in una eterna *confusione*. Sai che rapporti sentimentali potranno mettere su un domani quei figli?

    E sempre proposito di “debolezza”… Queste ex mogli e questi ex… Sono “deboli”, ma dalla vita e DAGLI ALTRI hanno ottenuto SEMPRE tutto ciò che volevano, guarda un po’… Domandati COME fanno, domandati PERCHE’.

    Un abbraccio a te e Rossana

  8. 1478
    Valinda -

    Ciao a tutti,
    GOLEM e ROSSANA se mi leggete..oggi ero in città e per caso ho incontrato il mio amico. Mi sono sentita toccare la spalla, mi sono girata e c’era lui. S’è parlato un po’ma io non vedevo l’ora di andarmene. Lui doveva pranzare ma mi ha accompagnato per un pezzo di strada..io con la scusa di andare in farmacia l’ho salutato. Ho percepito che magari voleva che restassi che passassimo un po’di tempo insieme ma a me non andava. Mi sentivo irritata e nervosa per la sua presenza eppure non c’è un motivo particolare. Forse mi sento semplicemente frustrata da tutta questa storia.. lui mi ha salutato col solito ci si vede e ci si sente, io ho annuito ma sn stata fredda e non gli ho neppure dato i classici due baci sulla guancia.
    Non riesco a capirmi e a fare chiarezza dentro di me…e sento tanta rabbia a cui non so dare un motivo né una soluzione..

    Un caro saluto..

  9. 1479
    rossana -

    Ciao Valinda,
    anche per me ci sono sviluppi imprevisti e strane sensazioni. mi piacerebbe un confronto con te in privato: carren2@gmail.com

    è comunque normale che si sia confusi quando si è in conflitto… lasciati guidare dal tuo istinto, che in questi casi non può che essere d’aiuto…

    un abbraccio.

  10. 1480
    Golem -

    Ciao Ross, Valinda e il resto della banda.
    Mentre bianco di calce per aver imbiancato il terrazzo mediterraneo, mi prendo una pausa dal sole cocente ho letto i vostri post che continuano a farmi compagnia.
    Ross, le tue disamine sono sempre sorprendenti e interessanti, e non posso negare che le componenti dell’attrazione contengano a livello subliminale anche quei fattori. Ma ci sarà sempre qualche componente che sfugge a chi come noi cerca di trovare la “formula” come a pure a chi quel l’attrazione la vive.
    Possiamo osservare che anche le componenti casuali giocano un ruolo determinante perché scocchi la scintilla. Ricordo che mia moglie mi parlava di una sua collega e amica che si innamorò di un esotico tunisino che nel suo ambiente appariva irresistibile.
    Ebbero una storia e lui un bel giorno decise di andare a trovare la statuaria ballerina in Inghilterra. La delusione per lei fu catastrofica. Fuori dal suo ambiente il bel tunisino appariva un povero mentecatto senza nessuna attrattiva. Lei lo congedo’ con classe anglosassone e lui mestamente ritornò alla sua vita stentata non comprendendo il perché di quella debacle.
    Il parallelismo con portoghese e’ facilmente intuibile, e come lui tutti quelli che hanno mosso la fantasia dell’innamorata senza mai confermarne le aspettative.
    È chiaro che fin tanto l’illusione e’ alimentata dalla fantasia la fascinazione aumenta in proporzione. Quante coppie scoppiano per la banalità della quotidianità, ricorrendo alla ricerca di nuove emozioni attraverso nuove infatuazioni?
    Azzardo l’ipotesi che se Valinda, mia moglie e le famose mille altre avessero coronato il loro sogno, seppure per motivi differenti la banale quotidianità avrebbe svelato quegli aspetti, pur presenti nei desiderati soggetti, che la ” cotta” OCCULTAVA. E tante più erano le fantasie sul fascino dello sfuggente personaggio, tanto più grandi sarebbero state le delusioni. L’esempio del tunisino docet.
    Paradossalmente mentre si cerca razionalmenrte di “avere” il desiderato campione, inconsciamente si aspira a mantenere la tensione del desiderio, che è strettamente legata al “non possesso” dello stesso.
    È il solito concetto dell’essere innamorate più dell’amore che non del soggetto che lo provoca.
    Non sono io che deve togliersi dalla testa il portoghese, ma lei è quelle come lei, che mantengono nella memoria quelle immagini e sensazioni per compensare la “monotonia” dell’amore VERO, che non è fantasia, ma “ricerca’ e impegno. QUOTIDIANO. A presto!

Pagine: 1 146 147 148 149 150 154

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili