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Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uqbardeva.
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Giampaolo, credevo di averlo spiegato più volte. L’azione degli istinti NON VIENE LETTA COME TALE ma passa attraverso i filtri culturali e morali. Io non so cosa ti abbia attratto di tua moglie , ma stanne certo che l’istinto ha fatto la parte del leone, visto che ti piacerebbe essere il re della giungla. Tu non devi immaginare gli istinti come una cosa negativa. Non sono né negativi ne’ positivi, SONO e basta. È il programma che la natura ci schiaffa dentro per farci comportare secondo… Natura: sopravvivere e riprodurci. Su come farlo i modi sono tanti quanto siamo sulla terra.
Ho capito che non siamo animali e dovremmo controllarci, non di meno c’è chi non lo fa, e non possiamo farci niente oppure e proprio contento di farlo. Se tu velatamente stai dicendo che ti sorprende che tua moglie abbia seguito quelle indicazioni, anche se mi spiace per te, stai sbagliando, perché lei poteva farlo e lo ha fatto, anche se questo ti ha procurato il dolore e il risentimento che leggiamo nelle tue parole. Che ci piaccia o no, non ci saranno mai regole o giuramenti che solo per questo verranno rispettati. anche Rissana ci ricorda che non esiste l’amore eterno.
C’è chi ritiene di cambiare idea e la cambia. Il modo può essere criticato, non il merito. Se mia moglie domani mi lasciasse di punto in bianco, perché si è accorta che ha sbagliato tutto, con chi me la prendo? Con lei, certo, ma se rifletto mi dico: e a che serve? Mi ha mollato, e’ impazzita, sono io che non l’ho capita, il portoghese e’ uscito di galera e lei ha capito di amarlo più di prima, e’ incorsa in una demenza improvvisa, le cavalletteee ! Insomma, non si può sindacare sulla testa degli altri, per di più se sono gli istinti più profondi a comandare quella certa azione. Tu sei sicuro di poterli controllare questi istinti? Se per una coincidenza stranissima ti capita in camera Letizia Casta, impaurita perché un bruto la sta inseguendo e ti si rifugia tra le braccia offrendoti uno dei corpi più belli mai visti, tu che fai? Rifiuti? No grazie. Bravo, speravo in questa risposta. Ma stai tranquillo che una vocina che viene dal profondo ti dirà il contrario, e forse un po’ fesso ti sentirai. E succede a noi come alle donne, e anche quelle che resistono stoicamente qualche pensiero postumo a come sarebbe stato bello sfruttare quell’occasione con Gabriel Garko ci pensano, credimi. E quel desiderio quanto è diverso dall’averlo soddisfatto?
Via Giampaolo, non facciamo i bambini. La carne e’ debole.
cara rossana
pur ritenendoti una donna assolutamente intelligente profonda e sensibile, non ti nego che più di una volta, da quello che hai scritto, mi era venuto il dubbio che tu approvassi logiche maschiliste del vivere. del resto ti trovi sempre d’ accordo con giampaolo e i suoi ragionamenti, permettimelo, altro non sono se non l’anticamera del maschilismo puro. anche se forse il nostro giampaolo non se ne rende conto. devo riconoscergli comunque che i suoi ultimi commenti sono molto meno astiosi e velenosi dei commenti di qualche mese fa.
non credo che le donne di oggi facciano fatica a riconoscere eventuali loro colpe nel fallimento di un rapporto. la donna anzi, a mio avviso, spesso si autopunisce più del dovuto, o si ostina a intrattenersi con individui che non meritano le sue profusioni d’ amore. in questa tua opinione quindi, ahimè non mi trovi d’ accordo, come non mi trovo d’ accordo con giampaolo nell’asserire l’illogicità femminile e la mancanza di coerenza e concretezza delle donne, specie nei rapporti sentimentali. il racconto delle vicende di verità fa male sono solo l’ ennesima smentita di queste tesi, ma giampaolo, per qualche strana ragione, continua ad asserire che gli uomini sono tutti lineari e coerenti ( anche a fronte di controprove clamorose ) mentre le donne sarebbero tutte “pazze” e instabili. vabbè…
non sono nemmeno d’ accordo sul fatto che nessun uomo penserebbe mai a un futuro con una criminale o una ex criminale. da quello che vedo in giro ( e non solo riguardo a fatti di cronaca famosi ) sono tantissime le donne criminali che si fidanzano o si sposano. le uniche donne che nessuno vorrebbe come compagne di vita a mio avviso sono le prostitute e le ex prostitute, perchè l’ uomo teme DAVVERO solo il tradimento sessuale, e vede in queste donne un continuo e latente pericolo in tal senso.
giampaolo, non credo che golem parlando di “instintualità” delle donne verso il “bandito” o l’assassino volesse dire che le donne disdegnano a priori gli uomini che decidono di lavorare e di vivere onestamente. e difatti la maggior parte delle donne si accoppia a uomini che conducono una vita normale e tranquilla. ma è indubbio che i soggetti maschili che in qualche modo “escono dalle righe” ( delinquenti, seduttori seriali, malandrini, artisti “maledetti” ) esercitano su moltissime donne un fascino fatale, specie su quelle più giovani.
rossana
non ho ben capito se il racconto da te riportato ( delicato e bellissimo, secondo me ) si riferisce a un tuo vissuto personale. deduco di si… però non vedo cosa centri questo con una tua eventuale non-convinzione “maschilista” dei rappporti uomo/donna….
un caro saluto.
verità
purtroppo quello che tu racconti è un copione fin troppo ritrito e ben conosciuto circa i comportamenti maschili. è caratteristico il loro lusingarti e “intortarti” in fase di “conquista”, come è altrettanto caratteristico il loro rinnegarti e colpevolizzarti quando scoprono di non essere all’ altezza di portare avanti la “battaglia” per difendere il vostro amore, e di assumersi delle responsabilità. il mio ex fidanzato slavo ha seguito perfettamente questo iter, come anche il tizio “bello e dannato” che ho frequentato per cinque anni. questo atteggiamento direi RIPETITIVO E RISCONTRABILE IN QUASI TUTTI GLI UOMINI, è forse una delle poche cose in cui si dimostrano davvero SEMPRE COERENTI A SE STESSI ! ….
per il resto, avrei un elenco infinito da fare circa le clamorose INCOERENZE MASCHILI… ECCONE SOLO ALCUNE:
vogliono sposare la donna “santa e timorosa del sesso”, ma in realtà desiderano la “puttana”
dicono di desiderare le ragazze brave e dolci, ma quando ce le hanno le trovano noiose e scontate e vanno in cerca della stronza
disprezzano e condannano le donne ambiziose, ma sono i primi a cercare successo, denaro e affermazione
detestano essere definiti maschilisti, MA LO SONO PALESEMENTE ! a volte rifiutano un affare vantaggioso in termini economici e professionali SOLO PERCHE’ A PROPORLO E’ STATA UNA DONNA !
dicono sempre di sapere cosa vogliono, ma nei rapporti sono i primi a chiedere le famose “pause di riflessione”
sono emotivamente deboli e influenzabili da tutti ( ambiente circostante, famiglia, amicizie ) quasi nessuna loro decisione è LIBERA e dettata dai propri veri desideri, ma attribuiscono a noi donne debolezza di carattere
accusano noi donne di non saper più fare sacrifici per la famiglia, eppure sono i primi a scappare quando la situazione si fa pesante ( vedi improvvise sparizioni, suicidi, stragi familiari )
MI FERMO QUI MA POTREI SCRIVERE CHILOMETRI DI COMMENTO SULLE INCONGRUENZE DEL GENERE MASCHILE.
Maria Grazia,
il racconto non c’entra per niente negli argomenti qui dibattuti: l’ho riportato essenzialmente per farti capire che non sono (ancora) la vecchia bacucca fuori dal mondo, morigeratissima, tutta casa, fornelli, chiesa e venerazione del Dio Uomo. ho spesso la sensazione che tu mi viva esattamente così… e non mi sta bene…
Ciao a tutti,
Vi scrivo un po’ di corsa.. grazie a GOLEM e ROSSANA per i vostri commenti. In questi giorni ho elaborato diverse cose forse aprendo un po’ gli occhi. Mi sono resa conto di certe bugie che mi ha detto e mi sono cascate proprio le braccia. E cmq nonostante l’evidenza lui continua a glissare senza ammettere le cose per quelle che sono. Su questa cosa lui mi ha mentito più di una volta sempre per quella ipocrisia di cui parlava GOLEM. Perché sapeva che mi sarei arrabbiata perché sapeva che ci sarei rimasta male.
Voi direte..ma cosa ti aspettavi? Già.. non rinnego nulla ma lui mi sta veramente scadendo…
Valinda, ti converrebbe non approfondire oltre e mantenere il ricordo di quei momenti in cui hai pensato che fosse sincero.
Non rovinare il tuo carattere scoprendo certe meschinità che potrebbero farti diventare cinica. Non lo merita “quell’uomo” che ti sta aspettando da qualche parte. Come dicono molte persone su questo forum, fai conto che hai fatto esperienza, anche se avresti potuto farne a meno considerato il prezzo che hai pagato. Ma ricordati di non accontentarti più delle…briciole.
Un bell’abbraccio.
Giampaolo per il chiarimento di Maria Grazia.
Certo Giampaolo, quello che dice MG era sottinteso riguardo la qualità degli uomini, e non solo i “malandrini”. Ci mancherebbe che le donne e qualche uomo si innamorassero solo dei criminali. In questa categoria quello che vedono e che affascina del deliquente è il “carisma”, perverso in questo caso. E il carisma lo può aver un muratore, un bancario come pure un rapinatore. E’ una caratteristica della persona, che lo pone in una posizione da leader, come minimo di sè stessi, e questo attrae perchè dimostra “FORZA”. Mia moglie ha carisma, ma non scassìna le cassette di sicurezza. Il mio meccanico pure, perchè è un mago per le moto d’epoca come la mia, ma pure Dillinger e Vallanzasca erano carismatici nel loro campo. Il portoghese lo era solo per mia moglie, perchè gli piaceva, e per questo cercava di trovarci “dentro” quello che lei sperava ci fosse. Lei ha abboccato alla finzione, ma questa non può durare in eterno.
Il carisma è la fusione tra quello che si è e il modo con cui lo si mostra. Ma se non ce l’hai non te lo puoi inventare, un pò come il sex appeal per le donne: non si può ostentarlo come un vestito che si prende dall’armadio, è la “pelle” di cui una donna (ma anche un uomo) è coperto. E la “recita” di far credere di averlo può convincere solo i tonti, come lo era la mia lei a quei tempi. Carisma, ricordiamocelo.
Valinda,
“lui mi sta veramente scadendo…” – se così è per te, ben venga la tua consapevolezza! sperando che a questa segua una scelta che ti rinnovi la vita e il futuro…
rossana
ma guarda che ti sbagli ! io non ti percepisco affatto come tu dici. mi sembri anzi una donna “all’ avanguardia” rispetto al tempo che hai vissuto… proprio per questo non mi spiego i tuoi discorsi di supporto alle tesi di giampaolo ( che obiettivamente dipingono un’ immagine molto negativa della donna moderna ) o le tue affermazioni circa la presunta debolezza e inconsistenza delle donne. sei una persona che ha vissuto le stesse esperienze, le stesse difficoltà e le stesse delusioni delle ragazze e giovani donne di oggi, seppur in un tempo e in un contesto diverso ; proprio per questo secondo me dovresti comprenderle maggiormente di come invece sembra tu faccia.
un caro saluto
verità
in risposta al tuo post n. 1190 mi trovi completamente d’ accordo con te ! tutti i tentativi dell’ uomo di reprimere i propri istinti naturali e le proprie spontanee inclinazioni, sembra lo stiano conducendo verso la distruzione totale, verso il baratro. e non verso il vivere civile come invece dice giampaolo. è stato auspicato da alcuni esperti di sociologia e antropologia che per guarire i grandi mali del nostro secolo basterebbe che l’ uomo riconoscesse e accogliesse la sua parte “selvatica” ( la ribellione verso regole e leggi ingiuste, l’ istinto per la lotta volta all’ autoconservazione ) e la donna si riprendesse la sua identità di amazzone, di cacciatrice e di “guerriera” prima ancora che di “femmina”. così era in tempi primordiali, e così era in epoca matriarcale: quando uomini e donne collaboravano fianco a fianco, non si facevano la guerra come oggi e nessuno tendeva a voler schiavizzare l’ altro. poi con l’avvento del patriarcato l’ identità femminile è stata del tutto stravolta, e l’ immagine dominante della donna è stata ricondotta a un essere passivo e ridicolo ( la donna è sciocca e instabile, la donna è debole e peccatrice, la donna non può vivere senza una guida, non può fare le guerre e non deve votare ). gli strascichi di quella abbietta “cultura” sopravvivono ancora oggi, come possiamo notare anche in questo forum, con tutte le spiacevoli conseguenze del caso. i figli nati dalle unioni di oggi non possono essere UMANAMENTE SANI, per il semplice motivo che le unioni si fondano quasi tutte su motivi opportunistici ( appartenenza alla stessa razza e ceto sociale, influenza di fattori ambientali e familiari, convenienza economica ) e non già su sentimenti e ideali nobili, come il vero amore. i bambini, consciamente o inconsciamente, respirano il “fumo” di questo contesto malato, ne assorbono i valori distorti e così crescono come vediamo. personalmente sono molto più felice a non essermi sposata e a non avere avuto figli, se l’ alternativa era quella di condividere questa esperienza con un perfetto co......, proveniente da una famiglia di altrettanti co...... ! che nulla di positivo e veramente “alto” avrebbero potuto trasmettere ai miei figli.