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Uomini e donne che non si capiscono

di uqbardeva
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Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.534 commenti

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  1. 111
    Kid -

    Lo sciopero fiscale va fatto ad altri livelli per inceppare il sistema . Quei 4 gatti saranno perseguiti in tempi brevissimi , ma capisco che siano disperati e concretamente alla canna del gas. Non si può più lavorare per andare in pareggio , quando va bene.

    Mg

    Potresti anche aver ragione in teoria , ma in pratica occorre cambiare certe leggi .
    Contando per adesso sulla miglior prospettiva dei patti di convivenza.

  2. 112
    Maria Grazia -

    Kid
    purtroppo chi fa le leggi E’ DENTRO AL SISTEMA. e chi è dentro al sistema NON HA NESSUN INTERESSE A CAMBIARE LE COSE. l’ unica cosa che possono fare i singoli cittadini massacrati dallo Stato, secondo me, è quella di imboccare la via della ribellione e della disobbedienza civile. Purtroppo a oggi non c’è altro modo per salvarsi da questi parassiti criminali succhiasangue. Tu hai ragione, i singoli individui da soli possono fare poco, giusto forse salvaguardare i propri interessi e la propria condizione, ma se nessuno comincia mai a opporsi in qualche modo, sperando in qualche cambiamento DALL’ ALTO, la vedo dura…
    Tornando al tema della discussione, mi dispiace molto che Giampaolo pensi che le donne di oggi sono tutte fragili, problematiche, isteriche e complessate. Gli voglio ricordare che oltre alle donne che conosce lui, ci sono anche donne di ben altro tipo, donne impegnate quotidianamente in una fatica silenziosa, che con coraggio e determinazione, ma anche con femminilità e dolcezza, riescono ad affrontare prove anche durissime e nonostante tutto ad andare avanti. Mi dispiace per lui se non ha mai conosciuto le VERE DONNE…
    Inoltre i vari femminicidi e le violenze di vario tipo perpetrate ai danni delle donne da parte del genere maschile, dimostrano chiaramente che è l’ UOMO la parta emotivamente più fragile della società !!!

  3. 113
    Kid -

    Mg.

    Certo , ma occorre coordinarsi e fare uno sciopero nazionale , prendendosi il giusto tempo per organizzarlo . In questo modo non potranno perseguire tutti e se pescheranno qualcuno nel mucchio , altro sciopero .
    Poi vediamo se non fanno tilt in un paio di mesi. Se noi smettiamo di pagare, i pubblici, i pensionati, non verranno pagati e sarà il caos!

    Riguardo alle seconda parte . Hai ragione , oggi gli uomini sono più indifesi!
    Siamo più deboli per un semplicissimo concetto: a parità di estetica, anzi pure che fosse superiore , una donna ritrova in cinque minuti , l’uomo no !
    Per tale ragione ,si deve dare la possibilità a qualunque uomo che passi per una separazione di rifarsi una vita , non umiliandolo economicamente . Siamo , forse uno dei pochi Paesi civilizzati (anzi non lo siamo ) che ancora prevede il meccanismo dell’addebito della separazione . Va eliminato , assolutamente. L’aspetto economico cancellato e tenuto in piedi solo verso i figli! Come ormai accade in tutti i Paesi Nordici, che sono un esempio di civiltà sotto molteplici punti di vista.

    Questo non fermerà le violenze al 100% si capisce, perché gli omicidi spaziano dalla premeditazione al raptus . Ma esiste anche la disperazione economica , perché moltissime famiglie si tengono in piedi con due lavori (che potrebbe accentuarli) in quanto come ben sai c’è un esercito di padri separati che non ha più una vita . L’omicidio-suicidio può essere anche frutto di una disperazione economica , insieme alla incapacità di accettare l’abbandono.
    Ma si potrebbe fare di più fin dalla prima adolescenza, educando i due sessi ad un maggior rispetto e conoscenza , soprattutto psicologica e delle dinamiche delle relazioni di coppia e finendola di raccontare le favolette (anche in tv , dove pullula di telefilm su amori e poi inciuci e corna, cose totalmente diseducative che banalizzano le sofferenze sentimentali )sull’amore romantico .
    Come al solito lo Stato , stampa e tv , fan tanta retorica di condanna ma contemporaneamente diffondono valori sbagliati , che poi paghiamo tutti sulla
    nostra pelle .

  4. 114
    Maria Grazia -

    “Certo , ma occorre coordinarsi e fare uno sciopero nazionale , prendendosi il giusto tempo per organizzarlo . In questo modo non potranno perseguire tutti e se pescheranno qualcuno nel mucchio , altro sciopero .
    Poi vediamo se non fanno tilt in un paio di mesi. Se noi smettiamo di pagare, i pubblici, i pensionati, non verranno pagati e sarà il caos!”

    mi trovi assolutamente d’ accordo con te Kid, il problema è che il popolo italiano, per tradizione, è un “popolo pecora”, organizzare una sommossa VERA e RISOLUTIVA in questo Paese è estremamente difficile, perchè una gran parte della popolazione ( sopratutto quella sopra i 50 anni ) è ancora erroneamente convinta che rispettare le regole e piegare la testa sia l’ unica strada logica e giusta da seguire. E così le persone davvero sveglie, sensibili e intelligenti reagiscono come possono a questo MASSACRO SOCIALE che sta avvendendo.

    Anche sul discorso delle violenze domestiche correlate alle separazioni mi trovi pienamente d’ accordo. Mi rendo conto che tanti femminicidi sono anche la risposta estrema di mariti in gravi difficoltà che si sentono completamente abbandonati. Però la violenza e l’ omicidio non possono essere una risposta. Come dici tu ci sono gravi carenze già nei modelli educativi che vengono imposti a maschi e femmine fin dall’ infanzia ( viene insegnato ad esempio che l’ uomo deve essere quello che pensa a tutto e che la donna non deve fare altro che farsi proteggere – e mantenere – da lui ). E’ SBAGLIATISSIMO ! Le donne devono prendersi la completa responsabilità della loro vita esattamente come fanno gli uomini. Non possono pensare che debba essere QUALCUN ALTRO a occuparsi di loro.

  5. 115
    Maria Grazia -

    Il mantenimento/assistenzialismo nei confronti delle donne dovrebbe essere limitato solo per un breve periodo di tempo ( durante la gravidanza e nei primi tre anni del bambino ). E comunque non si può permettere, anche in questa situazione, che un marito perda completamente il possesso dei suoi beni patrimoniali in caso di divorzio; per quanto mi riguarda io sono per L’ ABOLIZIONE TOTALE DELLO STATUTO DEL MATRIMONIO, che vuole l’ uomo come il sopportatore del maggior peso economico nella famiglia, e la donna come figura passiva/ricevente. Se non intervengono leggi adeguate a favore degli uomini di buone intenzioni, l’ unica cosa che i soggetti di sesso maschile possono fare per tutelarsi in questo senso, è la scelta di NON SPOSARSI, ignorando le richieste della propria partner se costei pretende invece di convolare a nozze contro la vostra volontà. All’ attuale stato delle cose, purtroppo, SOLO IL CELIBATO garantisce agli uomini la tutela dei loro diritti civili ed economici.
    Bisogna però anche dire Kid che le donne, tendenzialmente, anche in tempi remoti ( cioè in cui l’ uomo godeva di maggiori privilegi ) erano psicologicamente più forti degli uomini, perchè ( a differenza della maggior parte degli uomini ) sono da sempre abituate al dolore, alla rinuncia, al sacrificio, e alla stigmatizzazione sociale in caso di comportamenti ribelli e trasgressivi. Tutte queste prove rafforzano enormemente il carattere di un individuo ( in questo caso la donna ) e lo rendono meglio predisposto a sopportare situazioni di stress emotivo. Da qui il famoso detto “la donna ne sa una più del diavolo..” oppure: ” mai fidarsi delle donne, quando pensi di aver vinto, in realtà ti hanno già ucciso ” !

  6. 116
    Kid -

    Mg.

    Non proporrò alcuna tesi per ribaltare quanto asserisci sulle donne . E neppure per fare l’apologia del genere maschile . Argomenti noiosi e stucchevoli.
    Ciascun sesso ha una comunanza di capacità innate ed altrettanti limiti ! Successivamente il carattere , l’intelligenza e tante altre componenti, come banalmente il senso dell’umorismo , differenziano i singoli uomini e donne.
    I problemi nascono , secondo me , dal fatto che s’interferisce troppo nelle “logiche” altrui , nell’ambito dei due sessi .
    La famosa mancanza di comunicazione , spesso ho notato essere un eccesso di comunicazione ed è davvero logorante .
    Occorrerebbe più rispetto ed accettazione delle differenze di base. Non si può sempre discutere su tutto.

  7. 117
    Maria Grazia -

    “Occorrerebbe più rispetto ed accettazione delle differenze di base. Non si può sempre discutere su tutto.”

    è proprio vero… e allo stesso tempo occorrerebbe più rispetto e accettazione degli esseri umani in quanto tali, e non in quanto appartenenti a un genere piuttosto che a un altro ( come ad es. nel caso di cicci e dei suoi problemi sul lavoro; triste situazione comune a tante donne ). un affettuoso saluto.

  8. 118
    Luna -

    Concordo che anche l’eccesso di comunicazione o meglio l’effetto martello ansiogeno e’ un problema. Credo che ognuno di noi si interfacci con paure, egoismi, limiti e modalita’. I propri innanzitutto. E spesso non ci lavora su. Imponendone la chiave di lettura. Al contempo spesso si pretende di cambiare l”‘altro. Ma una persona e’. E se cambia lo fa comunque per sue istanze ed evoluzioni esistenziali. Credo nella sincerita’ e nel dialogo assertivo. Nel mettere le carte in tavola non per imporre la propria volonta’ o per chiedere all”altro di snaturarsi ma perche’ la comunicazione sia vera. Magari spunto di riflessione. E’ vero pero’ Kid e Mg che a volte anche si comunica in questo modo l’altro puo’ recepirlo diversamente. Voglio dire che a volte una persona dicendoti cio” che sente-pensa non ti vuole violentare e che quando ti chiede cosa pensi/senti vuole sentire la tua verita:; non la sua. Io si almeno. / Io non so quanto peso abbia dato Golem alle risposte di sua moglie. Pero’ pensavo: parlare ad un amico, parente, in un forum di storie passate non sara` mai come parlarne a chi nel presente sta con te. Le relazioni che abbiamo avuto fanno parte del nostro percorso, e io sono una che ha mantenuto in generale ottimi rapporti o buoni con chi “e’ stato”. Quindi comprendo chi lo fa. Pero’, fatto curioso, spesso chi e’ stato non sa poi cosi’ tanto di cosa e’ successo dopo di lui/lei, si fa la sua vita e se ne frega (anche perche’ quando la complicita’, un certo tipo di rapporto decade, non c”e’ una telecronaca minuto per minuto. Paradossalmente a volte chi e’ nel presente si sente invece raccontare di Caia e Sempronio. Di quanto siano stati importanti o perche” devastanti. Magari non lo sono per nulla nel presente se non nella misura in cui una persona per raccontarsi si racconta anche in relazione a. A chi frega di lui/lei, non di Caia o Sempronia. O a chi poi si domanda quando ne parla bene cosa ci sia in quel parlarne bene ma idem anche con il male. Come fa Golem. Ma non solo lui. Sei ancora innamorato di xy? No? E allora lasciamolo/a dov’e”, se invece hai degli irrisolti a nessuno piace se gli vengono certi dubbi. Ecco un esempio di eccesso di comunicazione, per me. Che ho voglia di stare nel presente. E io stessa di non dire troppo. Vedi Golem non e’ ne’ meglio ne’ peggio, ma se io avessi certe idee che hai tu, su come vede lei presente passato, con una persona

  9. 119
    Luna -

    Non ci starei. O andrei a lavorare su come me la sto vivendo. Idem non vorrei mai stare con chi pensa che io abbia “pendenze” con il mio passato che non ho, o reinterpretasse le mie sensazioni, vissuti e pensieri. Perche” a domanda rispondo. Mi e’ successo invece di scoprire gelosie e gelosie retroattive senza senso. Sul mio mondo interiore. E le ho pagate nel mio presente. Allo stesso modo se sei qui ma davvero rimpiangi il passato, davvero, anche che lui o lei ti abbiano mollato, siano morti, sposati e irraggiungibili ‘ciao’. Se rimpiangi. Se ricordi e’ diverso. Se provi affetto. A me fa forse piu’ impressione chi si dimentica in 24 ore di chi e^ stato. Perche` io no. Si dimentica nel senso di «rimosso». Io non ho mai rimosso nessuno, ma non rimpiango. Non ho il carattere per fare il chiodo che scaccia un chiodo. L’idea che la serenita’ sia poco passionale non ce l’ho. Tutti noi abbiamo un passato; non abbiamo 11 anni. Fermo che ricordo anche il mio fidanzatino alle elementari. Le emozioni. Quando ho saputo che e` morto, anni fa, mi ha fatto effetto. Che una persona abbia un passato e’ normale e non un difetto. Anch’io ne ho uno. E uno con cui c’e’ chi si e’ messo in competizione. Per durata delle relazioni e/o intensita^. O lo fara`. E mi dispiace. Perche` io sto bene da sola, non mi innamoro con un battito di ciglia, interessa innanzitutto a me rielaborare il mio vissuto. Sono anche molto molto schietta e a domanda rispondo. Tempo fa un uomo mi dice (e non e’ la prima volta che lo sento dire): gli uomini con te si spaventano. Messa cosi’ pare io giri isterica e con il mattarello, che io sia angosciante, possessiva e rompicazzi. Macche” “si spaventano perche’ hanno paura di non essere alla tua altezza. Intelligente, senso dell’umorismo, indipendenza. Hanno paura che tu li veda meno intelligenti di te, inadeguati. Di sbagliare standoti addosso (scapperai), nell’essere pero’ non abbastanza affettuosi con te. Di vederti andare via con qualcuno che ti sembri piu’ in gamba”. Io gli ho detto “io non ho mai pensato a queste cose quando ho amato qualcuno”. E lui: “e’ dipeso dalle loro insicurezze, mica da te”. C’e’ chi mi ha fatto del male per questo. Chi lo ha semplicemente ammesso. E non erano degli insicuri patologici. E io, io non posso avere insicurezze e se un uomo dev’essere che sia senza farsi ste pippe? Che ogni volta che le ho scoperte o ne ho visti gli effetti mi son cadute le braccia. O il cuore.

  10. 120
    Giampaolo -

    Ho visto che la discussione ha preso un’altra strada. E mi trovo d’accordissimo con quanto scrive Kid e anche tu Maria Grazia.
    Ma ciò di cui parlavo era un’altra cosa. Semplicemente dolcezza e femminilità. Due aspetti fondamentali che la maggior parte delle donne hanno perso.
    Maria Grazia, io sarò un disco rotto, ma tu evidentemente devi cambiare la puntina del giradischi, perché altrimenti sentirai male anche i dischi che rotti non sono.
    Non puoi continuare ad insistere sul fatto che io ho conosciuto e/o frequento solo un certo tipo di donne. Non è così. Trent’anni di frequentazione di ambienti più disparati, ceti sociali e quant’altro, mi fanno e, ti dovrebbero far capire che non conosco solo un “certo tipo di donne”.
    Cosa mi vuoi dire, che tra tante donne fragili, emotivamente instabili, aggressive ne esistono anche alcune dolci, forti, sensibili e stabili ? Buongiorno cara Maria Grazia !!!! Questo lo so anch’io.
    Esistono questo tipo di donne. E quei pochi che le hanno a fianco se le tengono ben strette. Perché si sa che sono difficili da trovare.
    Ha detto bene Cris. Tu parli continuamente di lotta e di guerra. Ma qui ti si sta parlando di un’altra cosa. Poi se vogliamo parlare dei mali della società attuale allora facciamo un altro discorso.
    Ma non è che per giustificare i modi di essere delle donne di oggi bisogna per forza andare a tirare fuori il sociale.
    Tempo fa sentivo parlare dei ragazzi poco più che maggiorenni. Si lamentavano del fatto che con le ragazze era impossibile dialogare. Perché sostenevano: troppo aggressive e che se la prendevano per tutto. Come mai ? Lo vedi che anche le nuove generazioni si rispecchiano in quello che dico ?
    Tempo fa sentivo parlare una donna, mamma di famiglia, donna in gamba ed intelligente, nonché separata da un uomo che non valeva una lira. Eppure era preoccupata per i suoi figli, quelli maschi. Perché sosteneva che le ragazze di oggi sono troppo aggressive e soprattutto inaffidabili.
    E’ quasi normale sentire questi discorsi. Come mai Maria Grazia ? E’ colpa del potere ? E’ colpa della lotta per i diritti ? Non lo so non credo. Non penso che ragazze di 18/20 anni stiano già pensando a queste cose.
    Leggiti alcuni post di Fabrizio. Lui è stato mollato dalla moglie, che tuttora descrive come una donna in gamba ed intelligente. Ma che purtroppo si è invaghita di un altro e lo ha completamente cancellato dalla sua vita. Come non fosse mai esistito. E lui l’amava sul serio. Si evince dai suoi post.
    Ma a…

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