Salta i links e vai al contenuto

Uomini e donne che non si capiscono

di uqbardeva
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 6 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi su facebook: Uomini e donne che non si capiscono

La lettera ha ricevuto finora 1.534 commenti

Pagine: 1 108 109 110 111 112 154

  1. 1091
    Golem -

    >>> pretendenti che si mostravano per quelli che erano, ricambiando il sentimento. Finita la storia con questi, tornava a cercarlo, sperando che quelle “doti” finalmente avessero dato i frutti che lei “immaginava” che lui avesse. INUTILMENTE, perchè semplicemente non li aveva.
    Lei quindi sognava un amore vero, concreto, una famiglia, dei figli e quindi una vita “normale” con un uomo che “non esisteva”. Ricordo che scriveva:” voglio vederlo mangiare, dormire, lavorare (?)”, a dimostrazione di come ci credeva di aver trovato l’uomo giusto. Ma stava vivendo un sogno, non la realtà. Quando ha tentato con lui l’ultima carta, lasciando un fidanzato perplesso al quale ha fatto capire che il suo cuore stava da un altra parte, si è trovata di fronte un relitto umano di trentun’anni. Lei ne aveva ventisette, e improvvisamente si è resa conto che mentre lei sognava, la vita andava avanti, lasciandola con un pugno di mosche in mano. Certo la sua bellezza non l’avrebbe privata di richieste, ma se pensiamo che nonostante questa ha avuto solo tre storie in quasi trent’anni, possiamo capire quanto fosse esigente in ambito sessuale e sentimentale, cose queste mai disgiunte dentro di lei.
    Sapeva che a quel punto le “chances” di realizzare il sogno di una famiglia con l’uomo speciale diventava difficile. Aveva progettato il futuro “con un’illusione”, per sognare una vita brillante con un tipo speciale che in realtà era un povero disgraziato che fingeva di essere ciò chè non era, autoconvincendosi di questo attraverso il “feedback” che riceveva da questo tipo di donne, ma da lei soprattutto.
    Dove sta l’utilità di questa storia? Lui si è rovinato credendosi un supereroe, quando la vita, che non è romantica, gli ha detto brutalmente chi era in realtà. Lei ha buttato via sette anni di mortificazioni, delusioni e umiliazioni, per non riuscire ad aiutarlo a dimostrare l’impossibile, che cioè aveva trovato il famoso campione col quale fare tanti bei piccoli portoghesini, incassando invece, da sè stessa, un: “sono stata una stupida”.

    Ricordo che un giorno, prima ancora che scoppiasse la crisi, parlandomi del Portogallo si vedeva vecchia e vestita di nero mentre trascinava la borsa della spesa per una delle tante salite della bellissima Lisbona, come in un racconto di Pessoa. Ho capito dopo, quando ho saputo la “verità”, che quello è stato un suo raro momento di lucidità. E visto come sono andate le cose a quel “sogno”, è certo che sarebbe finita così. Ma non era un libro di Pessoa

  2. 1092
    Giampaolo -

    Sono donne anche queste !

    https://www.youtube.com/watch?v=LRfV9p5FiA0

    https://www.youtube.com/watch?v=nsKDSIgUg5c

    https://www.youtube.com/watch?v=4ZjF-6mabms

    https://www.youtube.com/watch?v=kGTplmmldBs

    https://www.youtube.com/watch?v=SEPTIjIVlyI

  3. 1093
    rossana -

    Maria Grazia,
    concordo in tutto quanto hai espresso nel tuo post 1086, e soprattutto, ovviamente su: “l’ amore NON E’ MAI UN SENTIMENTO INUTILE” – se si va a leggere la definizione della parola su un dizionario, questa risulterà più o meno come segue: “L’amore è un sentimento intenso e profondo, di affetto, simpatia e adesione, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto, o verso un concetto, un ideale.” oppure: “Dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva e intuitiva fra persone, volta ad assicurare la reciproca felicità o la soddisfazione sul piano sessuale”, senza precisare, in nessuno dei due casi, che non è tale se il sentimento o la dedizione sono poco o per niente ricambiati.

    “come sarebbe stato se le cose si fossero messe a nostro favore.” – temo che nella maggior parte dei casi l’unione si sarebbe dissolta, a tempi più o meno brevi, a seconda delle circostanze. già spesso un rapporto di coppia ha il respiro corto quando inizia con i migliori presupposti da entrambe le parti, figurarsi quello che nasce zoppo. gli zoppi, però purtroppo esistono, anche se in natura sono per fortuna meno numerosi dei rapporti squilibrati!

    mi è parso di notare un tenue legame fra me, te e la moglie di Golem: una certa propensione alla trasgressione, che in te, però, sembra essere più forte e più persistente… riflettici su, se ti va…

  4. 1094
    maria grazia -

    giampaolo
    il tuo disappunto rispetto al mio post è del tutto comprensibile. questo perchè gli uomini non si rendono nemmeno conto di attuare tutti quei comportamenti che in un modo o in un altro mirano a limitare la libertà della loro compagna. è significativo che quando ho dichiarato di avere più amici uomini rispetto ad amiche donne, e che adoro i passatempi tipicamente maschili ( biliardo, poker, tiro a segno ) si siano sollevati tra i partecipanti uomini di questo forum commenti di disappunto. eppure… non c’è niente di male ad avere molti amici maschi, o a passare le serate davanti a un tavolo da biliardo. queste cose non presuppongono necessariamente un tradimento, come invece è stato affermato. ecco, io penso che gli uomini di oggi CREDONO DI ESSERE PER LA PARITA’ DEI DIRITTI, MA IN REALTA’ NON LO SONO. fintanto che una donna fa solo le cose che loro ritengono CONVENIENTI, va tutto bene. ma nel momento in cui rivendica il suo diritto ad esprimere la sua personalità vera ( anche quando questa esce un pò dagli schemi ) iniziano i problemi, i litigi, gli scontri. per questo affermo che secondo me l’ uomo è ancora indietro – come dice anche rossana – nel metabolizzare i cambiamenti della donna di oggi rispetto a quella del passato.
    non ho invece capito cosa intendi dimostrare con i video che hai postato. qui nessuno sta dicendo che le donne sono creature perfette e immacolate. io poi… sto dicendo esattamente il contrario ! cioè che non siamo angioletti ma siamo PERSONE E BASTA: con tanti difetti e tanti limiti. e i difetti a volte possono sfociare in atti violenti come in quei casi.

    “mi è parso di notare un tenue legame fra me, te e la moglie di Golem: una certa propensione alla trasgressione, che in te, però, sembra essere più forte e più persistente… riflettici su, se ti va…”

    rossana
    credo che la trasgressione che tanti intravedono in me altro non sia che un modo diverso, alternativo, di vivere e di concepire le cose della vita rispetto alla maggior parte delle persone. ma noi viviamo nell’ epoca dell’ omologazione, e non del libero pensiero. per cui le donne, o meglio le persone come me, la cui visione si distingue da quella della massa, vengono in maniera semplicistica additate come “trasgressive e troppo ribelli”, se non addirittura come pazze e cattive. La mia è un’ osservazione e non una critica al tuo esposto, sia chiaro.
    Concordo in tutto e per tutto con quanto affermi nel post n. 1090 !
    un caro saluto.

  5. 1095
    Golem -

    Cara Rossana, apprezzo come sempre la tua saggia visione delle cose, anche perché il consuntivo di questi anni di relazione e’ positivo, e paradossalmente devo proprio allo svolgimento di quelle vicende se abbiamo potuto incontrarci io è lei. Ma come sappiamo le bugie o le omissioni spesso vengono a galla, e la mia vicenda lo dimostra. In questo senso il peso che hanno avuto e’ diverso da quello che avrebbero avuto se ne avesse parlato liberamente all’epoca, anche perché avrebbe dimostrato che la cosa era stata ” digerita”. Invece la sensazione a posteriori e’ stata quella di un boccone che non aveva ancora mandato giù, e la fermata a Lisbona con la ricerca di contatti con lui, poco prima di venire a stare con me, mi sembra abbastanza significativa.
    Perché mai avrei dovuto nasconderele una storia ” passata” MA finita, seppure con una femme fatale che mi aveva fatto tribolare? Quando si nasconde qualcosa i motivi possono essere tanti, compresi quelli che ho paventato io.
    Se la pur piaceve vita che credo di averle dato, oltre alla compagnia di un uomo non stupido (o forse si?) che, anche grazie a lei, ha raggiunto non pochi obiettivi, non le ha fornito quelle sensazioni che si vivono nell’incertezza non è bastata, non mi meraviglia che, seppure per umana carità si sia informata per anni di come andavano le cose di quel sogno d’amore mai realizzato.
    Forse le donne hanno più bisogni emotivi di un uomo, e forse se quella eccitante “trasgressione” non la si può, ovviamente, avere nella piacevole ma banale vita coniugale, non mi meraviglia che si ricorra ad un ricordo emozionante. Non mi meraviglia ma mi delude, e mi chiedo quale sia la differenza con quei mariti che per ritrovare un po’ di eccitazione erotica ricorrono alle prostitute. Questi ultimi sono giustamente additati come laidi maiali traditori, mentre una donna che mantiene un ricordo “d’amore” con un altro e’ solo un’inguaribile romantica. È’ strano non trovi? Il rapporto dopo certe considerazioni assume tutto un altro aspetto, nel quale, come ebbi modo di dirti, si vede la propria figura assumere quella di “alternativa”. E ti assicuro che per quanto possa ritenermi evoluto e comprensivo, e’ una posizione nella quale non mi sento a mio agio. Nessuno lo sarebbe, credo, neanche una donna innamorata. Ciao e buon fine settimana.

  6. 1096
    maria grazia -

    golem
    per quanto riguarda me, credo che nessun ragionamento logico e razionale ( se per razionalità intendiamo il buonsenso applicabile ai rapporti amorosi ) potrà mai farmi desistere da cercare di conquistare il “pirata” della situazione che di volta in volta mi si ripresenterà nella vita. come ti dissi a suo tempo, la mia predilezione per “i bulli” e i gli adorabili “mascalzoni” me la porto dietro fin da bambina e credo di non poterci fare molto per annullarla. per “mascalzoni” non intendo solo quegli uomini che hanno un aspetto attraente e che si atteggiano a malandrini in maniera palese, ma intendo anche quelli che sono sostenuti nelle loro manifestazioni di affetto e piuttosto sfuggenti – perlomeno all’ inizio della conoscenza ( anche se magari hanno un aspetto da studioso o da “nerd” patito dell’ informatica.. ). ovviamente poi dietro questa “durezza” il “pirata” di turno deve dimostrare anche CONSISTENZA INTERIORE perchè la storia vada avanti. a volte questa consistenza c’è stata ( come per il mio ex dei 5 anni ), altre volte no ( come nel caso del camionista ).
    detto questo, non ritengo inutile nessun amore che ci troviamo a vivere, nemmeno quelli non corrisposti. e non tanto perchè di solito ci danno più brividi e più emozioni di quelli rassicuranti, ma anche perchè secondo me queste esperienze sono necessarie per poi apprezzare meglio chi si presenta successivamente, e si dichiara disposto ad AMARCI DAVVERO E FINO IN FONDO. come ha detto rossana anche tu ti saresti potuto innamorare di una donna volubile, irresponsabile, capricciosa e superficiale, o che aveva brutti vizi. se fosse successo a te invece che a tua moglie, ti sei chiesto in che misura questo ti avrebbe poi portato ad apprezzare di più la donna che ora hai accanto, e a maturare interiormente ? da quello che ho potuto constatare vi sono anche molti uomini ( e non solo donne ) la cui vita è stata segnata da amori infelici, e questi uomini ne sono usciti molto più devastati di noi donne.

  7. 1097
    Golem -

    Maria Grazia, mi sarei potuto innamorare ma non è successo, e non è un caso, visto che come tanti ho conosciuto e frequentato diverse donne in vita mia. Come ebbi modo di dire tempo fa, non ho mai avuto un” tipo” femminile a cui tendere. I motivi per i quali sono stato attratto dalle donne che mi sono piaciute non hanno mai esulato dalla personalità di queste. Ma la personalità aveva prima di tutto una componente di intelligenza, e in secondo luogo quella della della semplicità, intesa come equilibrio. Ho frequentato biblicamente qualcuna di quelle femme fatale di cui ho accennato, ma credo che siano state loro a fare tutto, io mi sono adeguato in ragione solo della mia mascolinità. Mi sono spiegato vero? Devo dire che quel tipo di donne, che potrebbero corrispondere al pirata al femminile, conosciute a fondo erano solo apparenza e fondamentalmente insicure, oppure semplicemente stronze. Le vere ” femmine” al 100% avevano altri atteggiamenti e… sguardi, mantenendo molto più di quanto sembravano promettere. Ho l’impressione che questo valga anche per i maschi, ma l’unico “pirata” dichiarato l’ho conosciuto attraverso mia moglie , e avrai letto che fine ha fatto. Poi ne ha conosciuto un altro, che non faceva tutta quella propaganda, ma i fatti. A questo pirata piace molto un vero pirata, Samuel Bellamy, che morì a soli 29 anni lasciando, oltre alle navi saccheggiate, diversi pezzi di letteratura e poesie. Era un uomo libero in tutti i sensi e una delle sue frasi famose che De Andre’ ha trascritto sul suo album ” Le nuvole” cita così:
    ” io sono un principe libero, e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi per mare”. Era così quel pirata che ha incontrato mia moglie, prima ancora di scoprire quella frase, e lei lo ha constatato. Scoprendo la differenza tra i buffoni travestiti da ” pirata” e gli uomini.
    Ciao e a presto.

  8. 1098
    Giampaolo -

    Maria Grazia non pensi che certi disappunti che tu chiami di convenienza possano essere solo esempi di gelosia? A volte fai molta confusione. E ti fai opinioni tutte tue…anche su di me.

    Con quei video ho voluto soltanto far notare che la violenza é anche e soprattutto donna. Non sono riuscito a postare un video di stamattina visibile su libero.it in cui una donna del new jersey picchia selvaggiamente un’altra donna davanti al suo bambino. Guardalo.

  9. 1099
    maria grazia -

    @golem
    “Ho frequentato biblicamente qualcuna di quelle femme fatale di cui ho accennato, ma credo che siano state loro a fare tutto, io mi sono adeguato in ragione solo della mia mascolinità. Mi sono spiegato vero?”

    certo golem ti sei spiegato benissimo 🙂

    “Le vere ” femmine” al 100% avevano altri atteggiamenti e… sguardi, mantenendo molto più di quanto sembravano promettere. Ho l’impressione che questo valga anche per i maschi”

    si golem ! vale anche per i maschi ! SOPRATUTTO per i maschi.

    “Poi ne ha conosciuto un altro, che non faceva tutta quella propaganda, ma i fatti.”

    ma allora sei un pirata anche tu ! 😉

    ” io sono un principe libero, e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi per mare”

    è bellissima, e mi ci rispecchio perfettamente !

    un caro saluto 🙂

    @giampaolo
    “Maria Grazia non pensi che certi disappunti che tu chiami di convenienza possano essere solo esempi di gelosia?”

    certo ! si tratta di gelosia pura e semplice ! ma il punto non è questo. il punto è che se gli uomini si fossero realmente evoluti in merito alla parità dei sessi rispetto ai diritti civili e alla vita sociale, non si dovrebbe temere che in una partita di biliardo o in un’ uscita serale con amici, la propria compagna finirà irrimediabilmente a fare sesso con qualcuno.

    “la violenza é anche e soprattutto donna”

    questa frase a mio avviso è molto opinabile, ma sopratutto è poco dimostrabile. dall’ avvento del predominio maschile infatti la donna ha sempre avuto un ruolo passivo e subalterno nella società rispetto all’ uomo. questa condizione non le ha permesso di esprimere appieno le sue potenzialità, sia nel bene ( l’ economia, la politica, le grandi invenzioni ) sia nel male ( le guerre, la violenza, il crimine ). questa situazione non ci permette di valutare con obiettività la propensione della donna alla violenza rispetto all’ uomo, ma su internet tempo fa ho trovato un trattato molto interessante sull’ argomento, che spiegherebbe in maniera obiettiva la scarsissima presenza della donna nella storia degli atti criminali:

    http://w3.uniroma1.it/dcnaps/bisi/criminalit%E0.htm

  10. 1100
    maria grazia -

    @giampaolo
    in ogni caso resta il fatto che secondo i dati statistici, mentre le violenze al maschile ormai non si contano più, quelle al femminile rimangono ancora casi che suscitano scalpore proprio per la loro sporadicità; andando indietro nel tempo, gli storici hanno definito l’ epoca in cui vigeva il matriarcato ( quando in pratica le donne dirigevano – con grande saggezza e senso pratico – la gestione della vita familiare e lo sviluppo della comunità ) come L’ ETA’ DELL’ ORO, in contrapposizione al periodo del patriarcato, descritto invece, sempre dagli storici, come un periodo di oscurantismo, in cui prevalevano la supremazia della violenza, la competizione sfrenata basata sopratutto sulla brutalità, la legge del “più forte” ). e questo, caro giampaolo, la dice lunga sulla questione… sia se parliamo di maggiore propensione della donna alla violenza, sia se parliamo di un presunto maggiore equilibrio e buonsenso insito negli uomini….

Pagine: 1 108 109 110 111 112 154

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili