Salta i links e vai al contenuto

Uomini che non vogliono impegnarsi in una storia seria

di eva1881
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 7 Novembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi su facebook: Uomini che non vogliono impegnarsi in una storia seria

La lettera ha ricevuto finora 231 commenti

Pagine: 1 19 20 21 22 23 24

  1. 201
    Diego -

    Eh, caro Golem, se al mondo ci fosse solo gente seria e non radical chic, non sareste ridotti così. Che peccato!… Grazie, ma io non bevo.

  2. 202
    Golem -

    Quindi tu ti senti escluso dalla massa bovina e inoltre non bevi neppure. Ti ritieni “serio”.
    Dovremmo essere tutti “Dieghi” al mondo a tuo parere. Speriamo. Le eccezioni si divertirebbero… un mondo.
    Ciao.

  3. 203
    maria grazia -

    “se al mondo ci fosse solo gente seria”

    A chi lo dici!!..

  4. 204
    Diego -

    La serietà sta nell’essere centrati nella giustizia essenziale, da cui tutto il resto prende la buona direzione.

  5. 205
    rossana -

    04
    Diego – 11 aprile 2016 17:26
    La serietà sta nell’essere centrati nella giustizia essenziale, da cui tutto il resto prende la buona direzione.

    questa affermazione la copio fra i miei aforismi preferiti. sostanza e NON forme o parole…

  6. 206
    Yog -

    Ma per carità Maria Grazia. Se ci fossero solo persone serie al mondo ci verrebbero due palle come mongolfiere. Solo i vecchi e gli anziani dovrebbero essere seri e, possibilmente, tesi e preoccupati.

  7. 207
    maria grazia -

    Yog, per me invece tutti dovrebbero essere seri ( giovani e anziani ). “seri” però non significa nè “seriosi”, nè tediosi, nè bacchettoni. purtroppo la serietà viene sempre confusa con queste cose, ma è tutt’ altro! Nel video seguente ci sono due esempi molto concreti di quelle che per me sono PERSONE SERIE 🙂

    https://www.youtube.com/watch?v=mD5phTXGN_0

  8. 208
    Rossella -

    Io penso che questa paura nasca dal fatto che l’uomo rivendica il diritto di essere stato il primo pensiero di Dio e vive la donna come una compagnia. Di conseguenza teme non solo di agire contro sé stesso e contro Dio, ma di portare la donna ad agire contro sé stessa; in realtà lui è padrone solo di un desiderio disordinato e fatica ad accettare che la passione non è un fatto legato ai sensi, che esiste un rapporto tra corporeità ed emozioni che nasce dal sacrificio della donna. Per i motivi che noi sappiamo. L’uomo da questo punto di vista tende ad essere molto celebrale. L’atto in se nasce da una colpa che ci ha resi mortali. Una colpa che evidentemente non è della donna. La natura ha avuto l’ultima parola su un comando. Adamo non aveva interessi, ma la cosa non lo rende meno colpevole. Poi vediamo che intorno a questo principio in alcuni casi si sviluppano tendenze pericolose in cui il sacrificio viene interpretato in maniera subdola. La violenza è violenza. Chiaramente la religione è in parte contraria al percorso che porta la donna verso la consapevolezza del se corporeo perché questa forma di conoscenza rischia di diventare uno strumento di ricatto, oltre che il pretesto per sottolineare la subalternità maschile. La donna genera la vita, ma la donna può anche variare…. non so come spiegare. Ecco perché l’estetica diventa un’arma di difesa in questa guerra tra i sessi…

  9. 209
    Rossella -

    […]Ci sono cose che si scoprono dell’intimità (altrimenti il cristiano non avrebbe una ragione per essere fedele), anche perché “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”… anche se le donne sotto certi punti di vista sono tutte uguali, la differenza che passa da un uomo a un altro è nulla. Anche gli uomini sono tutti uguali. Io non ho mai avuto una storia perché non considero l’uomo il centro del mondo. Il mio corpo si rifiuta di accettare questa verità, anche se non nascondo di aver avuto il desiderio di fare coppia fissa con qualcuno. Ma si tratta di una vanità. L’amore per me è un’altra cosa.

  10. 210
    Itto Ogami -

    Prima di tutto va specificato che gli uomini ormai si sono abituati alla lordura femminile occidentale e di conseguenza trattano la donna come uno straccio. Ci sono anche i professionisti del malaffare, ma oggi anche gli uomini “seri” dubitano assai delle donne “serie” (che poi tra parentesi una donna si definisce seria quando non ha mai fatto sesso, non quando ne ha fatto tanto…).

    A mio avviso l’unico caso in cui la donna puo’ pretendere un uomo che la tratta seriamente e’ quando e’ vergine. Dopo di che penso che gli uomini possano scegliere se “accreditare” la donna come “seria” e forse sposarla oppure usarla e lasciarla. Come lei ha voluto essere libera cosi lui adesso e’ libero di andarsene.

Pagine: 1 19 20 21 22 23 24

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili