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Uomini bicuriosi

di Peppe_123
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 15 Gennaio 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 20 commenti

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  1. 11
    Bobo -

    Vai in una chat per omosessuali allora, non credo che qui tu possa trovare il conforto analogico che desideri ..

  2. 12
    elle -

    @Maria Grazia si è una questione di Bi-qualcosa… Bi-zona, Bi-curioso, Bi-str. 😀

  3. 13
    maria grazia -

    Capisco elle 🙂

  4. 14
    michelle -

    ciao Peppe,

    in un certo senso ti capisco, ma solo perche` ritengo che la monogamia sia contro natura, e reprimere gli istinti mi sembra una cosa stupida.
    Il problema rimane il fatto che per rispetto tua moglie dovrebbe sapere quello che provi e che vorresti fare. Se ci pensi esistono coppie aperte, scambi di coppia ecc.. magari tua moglie ti sorprenderebbe 🙂

  5. 15
    Peppe_123 -

    Si, esatto Michelle, è proprio quello che penso, coppie aperte

  6. 16
    michelle -

    Parlane con tua moglie, hai preso la decisione di sposarti e il matrimonio dovrebbe essere basato sull’onesta` e il rispetto reciproco

  7. 17
    Peppe_123 -

    Esatto, ci parlo

  8. 18
    Mirko -

    Onestamente ti dico che sono un ragazzo attratto dagli uomini,in particolare quelli bsx o sposati, cerco di conoscere quelli in genere e devo dire che di sposati o fidanzati,che vogliono concedersi la trasgressione di una volta.,o più volte.,ne ho frequentato un centinaio dolo in questo ultimo anno. Senza contare le decine e decine che ogni volta rispondono ad un inserzione a ad una chat…tutti insospettabilimquindi confermo x esperienza personale che sono tantissimi

  9. 19
    Golem -

    Ti sei schioppato cento maschi bi o sposati in un anno? Capisco perchè oggi le donne “soffrono” di penipenuria.

  10. 20
    Yog -

    Penipenuria? Questa patologia uretrale femminile in effetti è riconducibile alla condotta scandalosamente bisex del/dei partner. È tuttavia una patologia rara, che solo il dottor Golem poteva suggerire dopo ore e ore trascorse alla morgue in attenta osservazione di pur minimi epifenomeni; io, modestamente, opterei per la classica e banale diagnosi di PWAD (post wedding aviopenic disease), sindrome risolvibile con il deciso intervento di una squadra di robusti psicologi. A 70 all’ora, che è pur sempre la metà di quanto chiede una bielorussa in tangenziale.

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