Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2014. L'autore ha condiviso 17 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore maria grazia.
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 6 … 12 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 2 3 4 5 6 … 12 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
M.
tu continui a fare confusione. Ovvio che ci sono ( e ci saranno sempre ) situazioni in cui una donna usa il suo corpo o la sua immagine ( o tutte e due ) perchè in quel contesto è l’ unico modo per emergere. E in queste situazioni puoi essere anche Einstein, ma occorre ALTRO.
Io parlo di quei casi in cui la selezione si basa ( O DOVREBBE basarsi ) unicamente su fattori lavorativi, tecnici e intellettuali. e in questi casi, se una donna OLTRE alla bellezza non coltiva altre doti, non farà molta strada. Perchè si arriva sempre ad un punto in cui sopraggiunge qualcuna più giovane e più bella di te, e se nel frattempo non ci si è create una valida professionalità, si è destinate a scomparire senza complimenti ! mentre invece molte credono ancora alla favola che alla fine l’ uomo potente le sposerà e le sistemerà, e a noi altre pensano davvero di farci fesse in questo modo, ma sono delle ILLUSE. altro che furbizia e intelligenza !
Buongiorno a tutti,
sono un uomo che vive da solo a casa propria. Sono uscito di casa a 30 anni, non prestissimo, questo perché ho preferito mettere da parte dei soldi per potermi permettere l’acquisto di un appartamento. Sono dell’idea che, a noi uomini, non debba far paura. Credo di avere raggiunto una discreta indipendenza intellettuale e soprattutto un indipendenza materiale. Certo che mi ci è voluto del tempo per raggiungere questa situazione; anch’io sono stato lasciato, anch’io ho sofferto, anch’io ho odiato ma, sinceramente, non cambierei mai il mio trascorso. Tutto ciò che mi è successo è stato utile per crescere, diventare forte e soprattutto indipendente inteso come non dipendenza dai sentimenti nei confronti della donna. Non sono un adone, mi considero, fisicamente, sul bruttino ma i miei trascorsi, la mia indipendenza, le mie passioni il mio lavoro hanno fatto si che acquisissi quel fascino che mi rende attraente nei confronti delle donne. Era questo il punto, la donna moderna non mi fa paura, con la donna moderna ci gioco, la prendo in giro, inteso nel senso buono, con la donna moderna mantengo la mia autonomia intellettuale. Avere un avita propria, con delle passioni o interessi fa si di non dover dipendere da nessuno e questo piace, soprattutto alle donne. Se poi vivi da solo, sai cucinare lavare e stirare diventi l’uomo ideale. 🙂
Un saluto a tutti quanti uomini e donne.
Yngvi
un saluto anche a te ! finalmente il commento che speravo di sentire da parte di un uomo ! concordo in tutto e per tutto con il tuo post, e spero che anche molti utenti maschi di questo forum seguano il tuo esempio invece di continuare a piangersi addosso dichiarandosi vittime innocenti di queste perfide donne. anche perchè a questo mondo TUTTI siamo delle vittime, anche ( e FORSE sopratutto ) chi detiene la vagina.
grazie Yngvi per la tua testimonianza,è confortante sapere che ci sono uomini come te. Hai fatto le tue scelte, io non dico che a 18 anni uno deve andare via di casa, dipende da tanti fattori, io sono andata via per studio e non sono più tornata ma dove abitavo io non c’erano molte prospettive. Io stimo molto coloro che con coraggio affrontano la vita e concordo sul tuo discorso dell’indipendenza con passioni proprie e i propri spazi. Noto con dispiacere che fatico a conoscere persone con dei veri interessi e mi chiedo cosa facciano nel tempo libero queste persone, di solito sono persone costantemente annoiate ed è un peccato. Un uomo con degli interessi attira a mio parere le donne intelligenti, da’ l’idea di maturità’ e sicurezza in un paese in cui il primo pensiero degli italiani è il pallone!
tornando al discorso delle donne che si concedono per fare carriera, riporto un passo che mi sono ricordata di un manuale che lessi anni fa, e che suggeriva una serie di accorgimenti utili per trovare un buon lavoro. Non mi ricordo nè il titolo nè l’ autore del libro, purtroppo l’ ho smarrito in uno dei miei vari traslochi, ma ricordo esattamente questo passo:
” la scelta di una candidata per un ruolo lavorativo, deve avvenire sulla base delle sue competenze professionali e non sulla base della sua avvenenza o dei suoi favori sessuali. perchè in quest’ ultimo caso sarebbe una vittoria pericolosa, e forriera di futuri problemi. avvertireste inoltre un grande isolamento intorno a voi e un’ estrema ostilità da parte degli altri colleghi che invece si sono guadagnati il loro posto con la serietà e con l’ impegno. Noi sconsigliamo vivamente alle lettrici donne di cercare di ottenere un lavoro in questo modo!”
questo fa capire – ATTRAVERSO LE PAROLE DEGLI ESPERTI – come certe strade si rivelino alla lunga solo dei “vicoli ciechi” e non un intelligente stratagemma, come M. e Virgilio Meloni vogliono farci credere.
e l’ ostilità da parte degli altri colleghi che disapprovano questi comportamenti E’ PIU’ CHE GIUSTA ! non è una questione di moralismo, ma è una questione di correttezza e di ETICA PROFESSIONALE.
Mg,
“e a noi altre pensano davvero di farci fesse in questo modo, ma sono delle ILLUSE. altro che furbizia e intelligenza !”.
Infatti non capisco da dove salti fuori questa “rabbia” nei confronti delle belle donne che riescono a racimolare poi di altre tipologie di donne.
Se funziona davvero come hai detto tu (ma non è proprio così), allora che problema c’è.
Sarà mica la celeberrima invidia femminile?
Yngvi,
hai toccato un tasto che condivido: il fascino che esercita una persona, indipendente dalla bellezza.
Bellezza e fascino sono due binari paralleli che si incontrano solo poche volte.
Non è la bellezza in sé di una donna o di un uomo che crea dei “problemi”, ma il modo in cui riesce ad affascinare, e giostrare, un’altra persona.
M
io non ho mai negato che certi mezzi possano dare dei vantaggi NELL’ IMMEDIATO. ma si rivelano fallimentari nel lungo periodo. perchè in questo caso, quand’ anche la donna dimostrasse effettivamente di avere delle capacità che vanno oltre il farsi tastare il culo, non verrà mai presa sul serio, perchè il suo capo non l’ aveva assunta per svolgere il lavoro richiesto, MA PER ALTRI MOTIVI. e non verrà sostituita da donne SERIE E COMPETENTI, ma da UOMINI ( magari anche IMBECILLI ). quindi ciò significa che questo tipo di donne portano i datori di lavoro a pensare che SIAMO TUTTE COSI’ , e creano un grave danno di immagine a tutta la categoria femminile, dal momento che otto volte su dieci si incappa nel datore di lavoro sporcaccione. per questo vanno individuate e neutralizzate.
INVIDIA ??? …. e di chi scusa ? di una che per ottenere un lavoro qualsiasi si presta a diventare l’ amante fissa di un tizio riprovevole ? a me queste donne fanno solo pena ! ma vanno contrastate perchè, come ripeto, rovinano l’ immagine femminile e ci fanno perdere a tutte di credibilità.
chi non ha le competenze adeguate per svolgere un incarico lavorativo, e non ha altre qualità e doti da offrire se non il proprio corpo, ritengo che debba dedicarsi esclusivamente a professioni legate al sesso, o che debba semplicemente limitarsi a fare la moglie casalinga mantenuta da un uomo ricco. senza togliere il lavoro a chi invece è davvero seria e adatta per quel posto. opinione personale.
e ora passiamo agli aspetti PRATICI, che è la cosa più importante…
se avete il sospetto che nel vostro posto di lavoro ci sia qualche gatta morta che vuole farvi le scarpe facendo la carina e la disponibile con il capo, dovrete cercare – munite di videocamera tascabile o di fotocamera digitale – di coglierla sul fatto e di riprendere, senza farvi vedere, le loro trombate. la riuscita di questa impresa ovviamente dipenderà dalla vostra astuzia e dimestichezza con il compito dell’ “investigatore”. una volta ottenute le prove di ciò che sospettate, dovete andare dalla tizia in questione e parlarle a quattr’ occhi. le dovete dire, con un tono gentile ma deciso, che se non acconsente a lasciare quel posto di lavoro e a dare le dimissioni, voi non solo farete vedere le foto e i filmati a tutti i colleghi, ma li pubblicherete anche su internet specificando bene, nella didascalia, che la signorina ripresa è una dipendente-zo...... che è andata con il capo solo per fare carriera. e abbiate cura che nelle immagini e nei filmati si veda bene IL VISO ! se non ve la sentite di esporvi, potete anche inviarle una mail anonima con la quale non possono risalire a voi, scrivendole queste stesse cose che le avreste detto dal vivo, e allegando la copia dei video e delle foto che avete raccolto come prova !
se invece volete difendervi dai selezionatori sporcaccioni, andate SEMPRE ai colloqui munite di registratore tascabile, e mentre sostenete il colloquio registrate tutto ciò che dice ! ( riuscire anche a riprenderlo in video sarebbe ancora meglio ). dopodichè, se non vi assume o vi crea dei problemi sul lavoro perchè non cedete alle sue avances, mostrategli le prove che avete raccolto, e ditegli che se non fila dritto lo sputtanerete pubblicamente con tanto di servizio televisivo ALLE IENE !
in bocca al lupo. e… UNITE SORELLE ! DOBBIAMO ESSERE UNITE CONTRO LE zo...... E GLI SPORCACCIONI DEL MONDO DEL LAVORO, che ci rendono le cose tristi e penose.
un’ altra categoria davvero insidiosa per noi lavoratori seri e onesti, sono i colleghi incompetenti ma LECCACULO, che si ingraziano il capo con atteggiamenti di falsa e simulata a amicizia e subdolo servilismo. sono persone che si mostrano FEDELI ALLEATE del datore di lavoro ( quando invece magari lo detestano ) e che fanno apparire gli altri ( i colleghi NON leccaculo ) come persone negative e pericolose.
anche questa categoria va contrastata energicamente e con ogni mezzo lecito e illecito!
Non è vero che è sempre l’uomo ad approfittare del suo potere di comando, a volte, come è capitato a me anni fa, è la stessa donna di potere,a farti terra bruciata, perchè teme per la sua posizione.
A mio avviso non si può e non si deve generalizzare, sono assolutamente convinta che le donne, in ambito lavorativo, non si spalleggiano ma se possono si annientano, a differenza degli uomini, che quasi sempre si coalizzano e si aiutano.
Saluti
Ho imparato sulla mia pelle che dipendere da una persona, una donna in questo caso, può portare a dei casini in futuro. Sono portato a credere che se un uomo fa di tutto per una donna, il classico zerbino, non lo fa perché innamorato, bensì perché dipendente. Da qui nascono le tragedie in quanto un uomo non è capace di rimanere solo. Questi sono gli eccessi ma ci sono casi meno gravi, e, di solito, una donna intelligente, se ne accorge di un uomo che dipende da lei ed alla fine lo lascia perché si stufa, perché stanca di essere la stampella dell’uomo di turno. Perché una donna intelligente vuole accanto a se un vero uomo e non un bambino.