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Uno Stato vergognosamente latitante

di lipsia

Sto assistendo all’ ennesimo dibattito, sull’ ingiustificato aumento dei prezzi dovuto al blocco degli autotrasportatori, ovviamente tengono banco: politici, associazioni dei consumatori e confcommercio. Parole, proposte, provocazione………ma di concreto? Nulla!
Un politico invita a non cercare soluzioni sull’ onda dell’ emotività, ma noi non siamo italiani, pieni di fantasia e di creatività? Altrochè popolo triste.
E’ stato ipotizzato un blocco dei prezzi sui generi alimentari per tutto il 2008. Sarebbe una follia (sempre secondo il politico di cui sopra), che non trova giusto che, lo Stato debba intervenire per calmierare i prezzi, E’ il cittadino che si deve difendere, già! Difendere, ma da chi? E come?
Se, per ogni euro che guadagno ne pago più della metà in tasse?
Se per far valere i miei più elementari diritti, non c’è nessuno che mi assista, e trovo sempre e solo muro……..
Altra proposta, che arriva stavolta da una associazione consumatori: tramite un servizio (gratuito) di sms, comunicare al cittadino dove acquistare i generi alimentari al prezzo più conveniente. Altra polemica, ma se è gratuito, chi lo paga questo servizio? Perchè qualcuno lo dovrà pur pagare, e poi non è detto che tutti posseggano un cellulare.
Eh no, l’ Italia è un paese povero, ma tutti hanno in tasca “almeno” un cellulare.
Ma se io che, abito a Milano sud, e ricevo un sms che mi dice: signora le zucchine oggi costano un euro meno a Milano nord, cosa faccio prendo l’ auto o il metro (che mi costa un euro di biglietto, andata/ritorno, posto che io ce la faccia a rientare in 75 minuti previsti per l’ utilizzo del biglietto stesso), dove sta il risparmio?
E perchè, deve essere sempre il cittadino a doversi tutelare e difendere, se paghiamo una classe politica fior di soldoni (gli europarlamentari italiani, guadagnano il doppio dei loro colleghi circa 150.000 € l’ anno, stipendio calcolato in base agli stipendi dei parlamentari di Camera e Senato, più altre 20.000 € mensili, per portaborse, interpreti e chi ingrossa le fila), paghiamo tasse e quant’ altro, poi ci meravigliamo se esiste l’ illegalità,se si evadono le tasse e quant’ altro per sopravvivere.
Caro governo, quale governo militante di sinistra, non avresti dovuto prenderti a cuore, ma veramente le sorti di chi ti ha votato (e ora ti rinnega) , invece di perderti in querelle sterili dei tuoi ministri, che non ne vogliono sapere di mollare la poltrona, e per far rendere legale un abuso di potere, ricorrono ad un altro abuso di potere (vedi il caso del generale Speciale).
Vergonatevi! Vergognatevi, Vergognatevi!
La gente vuole risposte concrete.

Lettera pubblicata il 16 Dicembre 2007. L'autore ha condiviso 44 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Consumatori - Politica

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