Uno di quei giorni…

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1. 71
   lalla - 29 Gennaio 2013 18:15

   Io mi sento terribilmente a pezzi. Non riesco nè a guardare film che tanto mi piaceva, nè leggere, nè ascoltare musica (non posso però dire a mia madre non accendere la radio) sono totalmente un’altra persona.
   Non che prima avessi una vita facilissima, ma avere lui per me era tutto.
   Leggo però che alcuni attegiamenti, tipo anche solo la semplice frase “come stai” provoca anche in voi fastidio. L’unica persona che conosco mi chiama per dirmi che ha appena acquistato casa con il suo ragazzo, mi parla di mobili… quando io avevo casa pronta e lui aveva un’altra ragazza. Con tutta la buona volontà, odio sentire queste cose. Poi mi sento in colpa perchè me la prendo con il mondo intero. Penso e ripenso a me.
   Quando è capitato a me, (ormai tantissimi anni fa) di trovarmi dall’altra parte ho preferito uscire di scena senza avvertire, senza dire nulla a nessuno (amiche comprese per non far sapere) Se avessi detto a questa donna “il tuo compagno ci prova con me” sarei stata male io al solo pensiero di aver rovinato una coppia.
   So che la colpa è del mio ex, però lei che mi viene a telefonare più volte e mi racconta tutto quello che hanno fatto, dettagli inclusi, per me è stata una pugnalata. Con il carattere che ho non ho saputo dire nulla, sono passata sicuramente per stupida. ogni secondo queste parole mi risuonano nel cuore e nella testa.
   E la famiglia che fa? Dopo che io sono stata per più di 10 anni la sua compagna, 2gg dopo lei è invitata a pranzo.
   So che lo devo dimentincare ma non è facile per me. Avevo solo lui, per via di un mio problema di salute non posso uscire, fare sport, divagarmi, nulla… ed io credo di impazzire.
   Avrei voglia di chiamarlo e dirgli quanto mi ha fatto male, che razza di persona è diventata ma mi sento una sciocca al solo pensiero.
   Continuo a farmi domande, soprattutto vedo una cosa, perchè persone che hanno giocato con i sentimenti e via dicendo hanno comunque una bella famiglia, figli, amici ed a me non rimane nulla?
   E’ una vita che sto così ed ora come mai lo sono stata, mi sento sprofondare giorno dopo giorno.
   Scusatemi per quanto ho scritto, ma non so proprio con chi parlare.
   Ho solo bisogno di una persona che mi sappia ascoltare, senza dirmi, non ci pensare.
   Scusate davvero.

2. 72
   Livio - 29 Gennaio 2013 19:18

   @clacla
   riguardo al viaggio, la trovo un’ottima idea. Non andare da sola però, perché un conto è cercarla volontariamente la solitidine, un conto è subirla.
   Unisciti ad un viaggio organizzato, costa un pò di più però non sarai sola specialmente nel momento della giornata in cui si rischia di sentirsi veramente tristi: la sera e l’ora di cena. E non preoccuparti del fatto che potresti trovare solo coppie, prima di tutto non è detto che sia così e poi non saranno certamente coppie in viaggio di nozze quindi non ti isoleranno.

3. 73
   Nadir - 29 Gennaio 2013 19:30

   Ciao ClaCla

   Se ti consiglio l’Irlanda ?…. Sfondi una porta aperta 🙂

   Sopratutto ad ovest, ci sono dei paesaggi che ti entrano sottopelle… in particolare il connemara col suo terreno brullo e duro ma allo stesso tempo di una bellezza devastante, poetica… passavo ore a contemplarlo, nel silenzio sferzato solo dal vento dell’oceano. Che bei ricordi….
   Quando sara il tempo, getta un occhio a Galway, bellissima cittadina. Discorso a parte su Dublino, troppo citta per essere « vera » irlanda, ma ancora troppo paese per respirare un’atmosfera metropolitana.

   Luna : vero, a me parlando di viaggi la voglia di partire cresce forte 🙂

4. 74
   Cris - 29 Gennaio 2013 20:44

   @ Cla

   Io al cinema rimango sempre concentrato… 😛
   Occhi sullo schermo, al max allungo 1pò le mani!!!
   E’ chiaro che tu abbia una speranza… ma nn saprai mai se questa sarà positiva o negativa!
   Anch’io viaggio pochissimo in treno, ma ricordo un incontro particolare fatto alla stazione di bologna, quasi un segno del destino per come tutto si è poi svolto… ma ahimè per troppa onestà ne confronti dell’ex nn ho mai sviluppato quell’occasione… che chissà quando mai ricapiterà! 🙁

5. 75
   luna - 30 Gennaio 2013 01:21

   LIVIO, non hai torto e dipende dal carattere. Io sono “allergica” ai viaggi organizzati, ai villaggi turistici, all’idea di qualcuno che mi faccia gli orari in vacanza… limite mio per cui potrei andare in ferie con chiunque e ho coabitato con persone dai caratteri piu’ svariati (senza pestarci i piedi) ma non ce la farei ad andare in ferie con un’altra coppia o amici che se non ti svegli alla stessa ora tutti i giorni, non fai insieme ogni cosa, non mangi sempre insieme ci restano male (fermo restando che poi magari si fanno insieme le cose cmq per il piacere reciproco di farlo). Del resto pero’ son quella che a tipo sette anni, in una gita organizzata,.

6. 76
   luna - 30 Gennaio 2013 02:02

   Ad un certo punto ando’ da sola alla scoperta.della citta’… Non feci molta strada e alla signora a cui mi avevano affidata i miei (povera! Se mi metto nei suoi panni!!!) venne un colpo (non la vedo da qualche anno, ma pochi anni fa me lo diceva ancora…) pero’ a me pareva cosi bello e normale… Non vorrei far venire un esaurimento ad un tour operator 😛 Ma di base non hai torto e io forse esagero con l’idea della comunanza forzata ecc. LALLA, mi dispiace. Ma non ho capito… E’ la tipa di lui che ti chiama? Ad una mia amica,.dopo 15 anni o piu, la nuova tipa chiamava lei per dirle.”ridagli questo e quello”. La mia amica (che oggi ha un nuovo amore e sta bene) cambio’ il numero di telefono. Per il resto non sei cattiva, mi pare, soffri e rielabori e intanto attorno a te accadono anche cose che involontariamente “ti molestano!” anche.se non sono per farti un dispetto. Anche una domanda che in un altro caso e’ normale, banale stressa o fa male. Chi ha perso il lavoro odia una domanda che prima era “banale”, o (anche se non odia) si sente a disagio se uno dice “che palle il mio capo e i miei colleghi!’ mentre pensa “magari li avessi io…”. Siamo esseri umani eh! Se stai male hai punti scoperti, difese basse… L’invidia del tipo che dici, e dice Cla’, tira fuori forse anche un lato di impotenza (le cose son cambiate non per mio volere…), lo spaesamento ecc. L’attenzione esagerata (ipersensibile) su come se la vivono meglio gli altri vuol dire pero’ spesso che almeno in parte, oltre a limiti oggettivi di varia natura e tristezza e rabbia fisiologica contingente, si e’ poco concentrati sulla propria vita in senso sia presente (si guarda troppo indietro o ad un futuro visto come nemico) che progettuale anche nel breve termine (piccole cose magari anche ma che mettono in circolo le energie e danno piacere o stimolo… Ovvio che se si sta male farlo e’ piu’ difficile… Dico solo che i pensieri di un certo tipo occupano e tolgono energie ma il non spostarsene almeno.un po’ li fa crescere come erbacce). Inoltre se ci si vede come “falliti” et similia ci si muove con una certa ottica su se’ anche mentre l’altro non ostenta una maggiore riuscita o felicita’. Sara’ piu’ sereno in cio’ che a noi colpisce ma magari i problemi li ha, d’altro tenore, pure lui o lei. – Come va? Anche a me dava fastidio. Di piu’, mi sono accorta, qd stavo piu’ male e avevo grossi problemi vari, che se mi poteva ferire la sensazione di una mancanza di empatia detestavo pero’, a meno che non ne avessi proprio voglia, dover fare “resoconti” (questo e’ il mio lato introverso) e ad un certo punto ho capito che la preoccupazione dei miei amici, anche perche’ alcuni nella loro ansia di fare qualcosa facevano peggio, per come son fatta io si, diventava per me ragione di maggiore stress e mi rimbalzava addosso anche il fatto che fossero preoccupati per me. Non faceva bene a me. Meglio una reciprocita’ di scambio parlando d’altro. Perche’ in quel come stai prima c’era: con tutto quello.che hai patito, con i casini che hai avuto,.con quelli che ancora devi mettere a posto ecc – un aprire files dolorosi e stressanti e il pensiero”

7. 77
   Clacla87 - 31 Gennaio 2013 01:45

   Ciao Ragazzi!
   Grazie per i commenti!
   @Luna, non so come spiegarti, fondamentalmente non sono una persona che ama la solitudine, d’altro canto credo che tutti debbano farsi un viaggio in solitaria una volta nella vita, forse per me è arrivato il momento, un po’ di timore ce l’ho sempre, ma ho bisogno di sentirmi indipendente e staccare anche dalla famiglia che a volte risulta un po’ troppo ossessiva. Però una parte di me è dispiaciuta, perchè quel viaggio avrei voluto farlo con lui.
   @Livio, oddio una vacanza organizzata non credo che faccia proprio al mio caso, mi piace organizzare la mia vacanza, informarmi, cercare i posti da guardare e non vorrei dover sottostare ad orari e luoghi prestabiliti da altri, quando spesso dietro angolini nascosti c’è un mondo da scoprire.
   @Lilli, mi dispiace tanto che stai male, ti posso proprio capire quando dici “Continuo a farmi domande, soprattutto vedo una cosa, perchè persone che hanno giocato con i sentimenti e via dicendo hanno comunqu e una bella famiglia, figli, amici ed a me non rimane nulla?”
   Questo pensiero è una sorta di invidia, ci si chiede perchè a loro si e a me no? Che cosa ho fatto di male? Non hai fatto proprio nulla di male, se sei consapevole di aver fatto qualche errore nella vostra storia prendilo come lo spunto da cui ripartire e migliorarti. Per il resto non è che io possa darti grandi consigli, cerca di non abbatterti e concentrati sulle tue passioni, piano piano riappropriati di un tuo spazio.
   @Nadir, che bello… avevo visto qualche immagine di Galway, mi sembrava proprio un bel posto… mi devo informare bene, comunque non credo di andare a londra a seguire il corso di inglese, voglio stare da una parte tranquilla, per quello a londra ci volevo andare a fare una capatina prima.
   @Cris, se stavi con la tua ragazza in quel periodo hai fatto bene a lasciarti scappare l’occasione, rispetto prima di tutto, magari se adesso sei single puoi provare a farti un altro viaggio in treno da qualche parte, che ne sai cosa può capitarti.

8. 78
   Livio - 31 Gennaio 2013 19:46

   @clacla
   E’ vero che la vacanza organizzata non è il massimo, ma tu sei in una situazione particolare. Nei momenti di visita e di scoperta degli “angolini nascosti” probabilmente ti distrarrai, ma immaginati la sera a cena da sola oppure sempre sola durante gli spostamenti a pensare a lui.
   Io penso che per stare da soli bisogna essere sereni.

9. 79
   Cris - 31 Gennaio 2013 22:32

   @ Cla

   Avrei dovuto tenere un contatto, perchè nella vita “nn si sa mai” 😉
   Invece nn l’ho fatto… dubito che possa capitarmi di nuovo una cosa del genere!
   Per te che sei cinefila, oggi mi ha colpito questa scena, (film niente di che…) rif. tubo “Out Of Sight – Con George Clooney e Jennifer Lopez”

10. 80
    Clacla87 - 1 Febbraio 2013 15:02

    Giorno a tutti!
    @Livio, hai ragione, per viaggiare da soli si deve stare bene ed è per questo che volevo trovare qualcuno che fosse disposto a venire con me, il fatto però è sempre lo stesso, le mie amiche sono tutte fidanzate e non credo che verrebbero con me, soprattutto perchè se devono spendere i soldi giustamente andrebbero con i loro ragazzi.
    Potrei chiederlo a quell’amico di vecchia data, ma non mi viene da farlo perchè non voglio condividere con lui una cosa così, non so se mi spiego, non voglio che siccome io sto da sola e lui sta da solo allora dobbiamo fare questa cosa insieme, non mi sentirei a mio agio.
    Volevo provarlo a chiedere a mia cugina, che ha 5 anni meno di me, ma il problema è che lei sta seguendo le lezioni all’università e quindi il periodo in cui volevo andare sarà occupata, altrimenti ci devo andare a Pasqua, anche se i prezzi saranno più alti, così magari lei può venire.
    Poi questa estate invece quel viaggio probabilmente in Irlanda, correlato da corso di inglese, lo faccio da sola, però voglio andare in una famiglia, così almeno conoscerò gente nuova e sarò costretta a parlare in inglese senza ritrovarmi completamente sola.
    Voglio fare il corso con esame per poter provare a lavorare all’estero, so che chiedono il certificato di esame toefl o lo ielts e quindi mi voglio impratichire, se poi si considera il fatto che so parlare anche il francese, non in maniera eccelsa, ma il tanto per cavarmela, chi lo sa, magari faccio una capatina in Canada!

    @Cris, secondo me non bisogna rinnegare il passato, sembra che tu visto come è andata a finire con la tua ex, dica “però, se avessi fatto così, ovvero aver preso il numero della tizia del treno, adesso non mi ritroverei solo”. Secondo me il fatto che tu sia stato fedele e non abbia preso un suo contatto ti fa solo onore e se la tua ex non ha capito che persona corretta sei stato allora non ci hai perso niente.
    Dici bene, nella vita non si sa mai cosa ti può capitare, quindi che ne sai se veramente non ti capiti qualcosa se oggi prendi il treno. 😛
    Guarda che se parliamo di film, probabilmente tutti quelli che mi citi li ho visti, infatti quello con la poliziotta che si innamora del ladro l’ho visto e pure svariate volte :P.
    Penso che prima o poi aprirò un bel blog per consigliare libri e film, comunque vi lascio i miei consigli per dei film “romantici” se volete.
    Allora, dato che il destino, per chi ci crede non sa mai cosa ti riservi, restiamo in tema e consiglio il film “Serendipity” lo potete trovare su youtube in versione integrale. Poi un altro film che guarda caso stava facendo proprio ieri sera in tv, ma che naturalmente avevo già visto, è “La verità è che non gli piaci abbastanza”, può far riflettere su determinati comportamenti, ovviamente è un film tranquillo, niente di che.
    Invece questi due film che sto per citare mi sono piaciuti tantissimo e per chi non li avesse visti, li straconsiglio, uno è il film “Ruby Sparks” e l’altro invece è “Lars e una ragazza tutta sua”

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