Uno di quei giorni…

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1. 221
   Clacla87 - 4 Aprile 2013 13:39

   Buongiorno gente!
   @Luna, si è proprio vero, l’ebbok reader non fa male agli occhi, quando comincio un libro e mi piace mi viene la frenesia di finirlo e sono capace di stare anche 5 ore consecutive a leggere, gli occhi conil cobo non mi hanno mai dato fastidio. Qualche piccolo fastidio ce l’hai se leggi tanto la sera ed accendi la luce incorporata nell’ e-reader, ma una cosa normale, anche con i libri normali gli occhi si stancano!
   @Demon… Ahahaha non lo volevo dire, ma ho i poteri!! 😀

2. 222
   sarah - 4 Aprile 2013 16:09

   @nadir
   conosco anobii da un pò,spesso guardo delle recensioni su youtube e in una occasione ho avuto modo di sentir parlare di questo sito 🙂

3. 223
   LUNA - 4 Aprile 2013 16:29

   Ciao a tutti 🙂

   SARAH: anche a me piace leggere e avere libri in “lingua originale” 🙂 me li faccio portare anche come souvenir :))) so che in internet si trovano, ma mi piace il concetto che siano stati trovati e scelti durante un viaggio 🙂

   NADIR: @Perche’ spesso nel guardare troppo lontano col naso all’insu, ci si dimentica o si danno per scontate moltissime cose che cosi scontate non sono… e che nel guardare fuori si dimentica l’interno..
   Concetti a me molto cari sia nel micro che nel macro.

   Perfettamente d’accordo 😉 concetti molto cari anche a me 🙂

   Ho guardato il sito dei libri velocemente, mi pare interessante. Guarderò meglio appena riesco. Non conoscevo la libreria Kartell, ho visto varie foto in internet, mi piace la sua “stranezza” 🙂 L’idea delle librerie originali (e magari create da soli), delle disposizioni che fanno sì che i libri oltre ad essere “se stessi” arrendino mi piace molto. Ho sorriso perché casualmente il tuo post arriva quando da tempo ho delle “ispirazioni” in tal senso e conto di realizzarle appena possibile… un po’ perché non posso permettermi una libreria Kartell 😉 e un po’ perché mi piace l’idea delle cose fatte da se’. Un mio amico per esempio mi deve realizzare un mobiletto, semplicissimo, ma il valore sta anche nel fatto che sia fatto da lui proprio. Mi piace molto, se ne ho la possibilità, avere cose fatte dalle persone che conosco, non solo perché sono “uniche”, ma anche per il sostegno della creatività.

   Le cose che dici all’inizio del post sì, appunto, preoccupano anche me. Ieri parlavo con un ragazzo di 20 anni che conosco da quando era piccolo, davvero un bravo ragazzo. Pensavo al fatto che noi a 20 anni, e non c’entrava nulla con l’essere viziati (non che mi mancasse niente, ma non lo ero, e meglio così!) e anche se ognuno ha ovviamente la sua biografia personale, abbiamo conosciuto un’epoca diversa. Non mi dilunghero’ visto che c’eri 😛 ma anche se c’erano delle cose che cominciavano a “scantinare” e “panza” lo notava, non avevamo questo senso di oppressione e di “non si può”… essere confusi sulla propria strada poteva essere un problema, ma se qualcuno individuava la propria strada, che fosse studiare o lavorare ecc, e cosa fare, pensava anche che fosse possibile seguirla (e anche cambiare idea). A 20 anni io studiavo e lavoravo, trovavo lavori vari. A 20 anni lui ha un padre disoccupato all’improvviso, e avendo un lavoro, che gli piace, pensa: se perdo questo cosa farò? –
   Un pensiero così, tanto più a 20 anni, lui non dovrebbe neanche conoscerlo. Nessuno di noi dovrebbe conoscerlo, a nessuna età, a dire il vero. Ma il fatto che lui non abbia neanche conosciuto un’epoca diversa (per ora), anche se è un ragazzo solare e che non si perde d’animo (e ciò è importante) mi fa, scusate il francesismo, anche girare le bolas. – Non per fare discorsi tristi, è l’epoca in cui viviamo, e tanto per questo bisogna secondo me tenere duro e non spegnere le idee e la creatività. E l’attenzione, perché c’è

4. 224
   LUNA - 4 Aprile 2013 18:08

   c’è anche chi si approfitta della scusa della crisi e perche’ addormentare le persone non è casuale…

   Lungo discorso, e articolato, e mi son già troppo dilungata. Il senso e’: sono proprio questi i momenti in cui è ancora più importante coltivare le idee.

   Leggevo della vacanze detox tecnologia: gente che nel primo momento si sente male scoprendo che il cellulare non solo non ci sarà ma non prende proprio. E non solo manager, chat dipendenti, compulsivi all’ennesima potenza, anche gente normale, ma comunque più asuefatta di quanto ci si renda conto. Gente anche che magari è stata schiavizzata dalla reperibilità per ragioni di salute di persone care (naturale reazione), o per l’invasione di parenti, amici, datori di lavoro e quindi anche se perderebbe il cellulare con sollievo o lo terrebbe spento sa che “si deve” angosciare… Dopo il primo momento, anche di senso di vuoto (per le piccole compulsioni tecno): ,miglior umore, più energia, spazio alle curiosità lontano da mister google… lato “otto” anni più libero…

   Quando siamo anche per abitudine su “dei nastri trasportatori”? Te ne accorgi quando scendi per un tot, mi sa. Du quanto tempo può farci perdere, almeno in senso di qualità, alle volte, cio’ che in teoria (o anche in pratica) ce lo fa risparmiare.

   Nadir, comunque sei fortunato ad avere una panza che ti fa mollare i cellulari in giro 😉 ognuno si difende come può 😉

   Sarah: anch’io ho già “compleannato”… per ferragosto non sono previsti regali vero? E non ho manco l’onomastico 😛
   Vedi, se tu fumassi potresti smettere e usare quei soldi per comprarti l’ebook… 😉 forse però non sarebbe stata una valida ragione per cominciare 😛

   ciaooooo

5. 225
   Cris - 4 Aprile 2013 20:01

   @ Cla

   Tranquilla, nn hai la faccia di una che diventa rossa…!

6. 226
   Clacla87 - 4 Aprile 2013 21:55

   Sera!!
   @Nadir, quella libreria non l’avevo mai vista, ma sai essendo un quasi architetto ne ho viste diverse strane, e affascinano anche me 😛
   Non conoscevo neanche il sito che hai nominato, ma ne conosco un altro, dove sono iscritta e si chiama Goodreads, ve lo consiglio vivamente, è a livello internazionale, puoi inserire o leggere le recensioni e naturalmente segnare tutti i libri che ti sei letto, segnare quelli che vuoi leggere e quelli che stai leggendo. Insomma, è fatto davvero bene!
   Per quanto riguarda il tuo nick… ti dico una sola cosa.. Ti stimo! 😀
   Non ci stavo pensando per niente alla geografia astronomica… se poi ci fai caso si sente sempre di più lo Zenith che il Nadir, e pur avendoli studiati entrambi alle superiori ho rimosso:P.
   Comunque non ti sei dilungato tanto, ma hai dato una bellissima spiegazione…
   @Sarah provaci a chiedere un regalo in anticipo, non si sa mai ahahaha.
   Altrimenti alla prima occasione buona compralo! 😛

7. 227
   Clacla87 - 4 Aprile 2013 22:11

   @Cris… non credere alla mia faccia… Mi arrossisco spesso 😀

8. 228
   Luna - 4 Aprile 2013 22:57

   CLA’, architetto 😀 una laurea impegnativa… che bello, quindi tu si’ che, lavori per altri a parte, potrai personalizzare la tua dimora! 😀 😀 – Ps: anch’io se mi intrippo nella lettura posso leggere un libro tutto in una volta, tempo permettendo. Ti capisco 😉

9. 229
   demon - 5 Aprile 2013 09:05

   Clacla se diventi l’Architetto di Matrix mi crei un mondo pieno di donne giovani, simpatiche e belle che non si distraggano dalle mie attenzioni giocando a Ruzzle o leggendo qualunque cosa, e ovunque, su quei tablet? 🙂
   L’ideale sarebbe che non sappiano cosa e’ un iPhone o un iPad fino ad almeno 20 anni e che sappiano che si puo’ telefonare anche con un cellulare di soli 50 euro. Pero’ questo lo dico a basa voce perche’ ho paura che poi pensi che io ci stia provando anche con sarah 🙂

10. 230
    Nadir - 5 Aprile 2013 09:22

    Ciao a tutti !

    @Cla, Grazie 🙂 Si, ricordavo che ieri quasi architetto per questo ho citato il nome della mia libreria…. [ by the way, continuo a tenere le dita incrociate ma devo confessarti che essendo il 24 aprile vicino ma non vicinissimo, faccio delle pause : difficile scrivere alla tastiera altrimenti… 🙂 ]

    @Luna,certe casualita sono davvvero felici ! davvero bello il concetto di avere in casa, cose fatte da persone che si conosce.
    Intrigante l’idea della vacanza detossicante da tecnologia!
    Sull’epoca in cui viviamo e il contrasto coi nostri 20 anni, ti quoto in toto [non cotugno :P]…. soprattutto sull’importanza di coltivare le idee.

    @Sarah, vero : niente di piu’ bello di leggere un libro nella lingua originale. ( anche se fortunatamente le traduzioni in italiano sono davvero ben fatte. )
    Parlando invece di film e telefim , nonostante abbiamo alcuni doppiatori fantastici, a volte resto perplesso nel vedere come la storia viene adattata e cambiata perche’ a tavolino qualcuno pensa diventi piu’ appettibile per il mercato italiano….

    Scappo, oggi qui giornata piena piena.
    Ciao Ciao

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