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Lettera pubblicata il 16 Gennaio 2013. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Clacla87.
Uno di quei giorni…
di
Clacla87
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NADIR: non ho capito cosa ti ha stupito, ma forse mi son persa io. Se vuoi dimmi, senno’ no problem 🙂 – beato il tuo telefono in giro per Barcellona 😛 Si, prima il paesaggio a camera spenta, vero 🙂 – oggi con la digitale va meglio che con i rullini, sul concetto che dicevi sul multiscatto 😉 – nelle gite scolastiche io scattavo come i giapponesi ma poi si portava a sviluppare tutto :O simpatico rivederle pero’ 🙂 gli appassionati di foto sono i miei, mio padre le sviluppava in casa anche, quando ero piccina 🙂
OMG…Ho scritto un altro con l’apostrofo!! Errore grammaticale imperdonabile… me ne ero accorta ma per problemi tecnici non me l’ha fatto correggere…
Perdonatemi!!ahahahah
Interessante leggere, che qua, la più piccola è anche la più saggia… brava Cla placa questi animi bollenti! 😛
anche io voglio l’ebook,almeno per quei libri che so che non comprerò ma voglio togliermi lo sfizio di leggere.Quanto lo hai pagato?Ne vale la pena?Io non ho molto spazio per i libri ma tanto dobbiamo cambiare casa e spero di trovarne una a un buon prezzo e più grande!
. CLA’, pardon, rispondo a rate perche’ mi appaiono commenti a rate… L’e-book e’ comodissimo per chi si sposta molto, un mio amico che viaggia leggero ne e’ entusiasta. Comprendo il lato ecologico, ma io veramente soffro un po’ all’idea di essere in qualcosa di tecno troppo e per troppe cose. Poi se me lo regalano ci pensero’, ma piuttosto userei i soldi per un salto alle terme o una bici nuova o delle comodita’ meno virtuali. Tempo fa volevo comprarmi – prima del piatto lucente 😉 – i pc piccoletti, comodi da portare in giro, ma mio fratello giustamente mi ha detto che mi sarei ammazzata la vista se l’avessi usato anche per lavoro. Il piccoletto lucente non ce l’ho personalmente ma mi capita di usarlo. Ha i suoi perche’ ma tutto sommato non averlo (per gli usi che dice Damon) fa anche prendere fiato alla socialita’ e il cervello, anche in fila alle poste o dal dentista. Col partner poi meglio stare su altri piani di connessioni condivisa. Il rischio e’ di stare da soli in due nella stessa stanza. Puo’ succedere anche senza, ma che la tecnologia puo’ ammazzare il dialogo e’ purtroppp vero. Anche quando non rifugiarsi nel virtuale costringerebbe (a buon pro) ad affrontare dei conflitti occhi negli occhi. – Anni fa avevo uno psion con tastiera, non saprai neanche cos’e’ Cla, credo, da un lato e’ un reperto archeo 😉 dall’altro in quegli anni era una belva 🙂 con batterie stilo e grande come un pennaiolo faceva un sacco di cose e mandava email tramite cell con infrarosso (altro che wireless e blutuuuuut :-P). Era molto utile. Sullo scaldarsi figurati 😉 vorrei che ci scaldasse di piu’ sole, quello sí 😉 – e andare, appunto, al mareeeeee. Con un bel libro cartaceo o in solitudine rigenerante relax o in compagnia. Ottime cose entrambe. Necessaria anche la prima per me, da sempre e comunque 🙂 un piacere lo ammetto
Eccomi..
@Cris addirittura un complimento? 😀 Guarda che così arrossisco ahahahah
@Sarah! Te lo consiglio vivamente l’ebook, io ero indecisa tra Kobo glo e Kindle paperwhite e ti dico che avrei preso il secondo se non fosse che lo volevo per il mio compleanno e non volevo aspettare due mesi, perchè su amazon erano già finiti tutti. Alla fine mi sono decisa per il primo, non mi ricordo bene il prezzo, ma ho visto che ora costa 129 euro. Comunque non mi sono affatto pentita, innanzitutto non è come un tablet, non ha uno schermo retroilluminato e quindi non fa male agli occhi, poi ha una luce incorporata, se vuoi leggere la sera a letto è perfetto, ha la possibilità di ampliare anche la memoria, ma anche se non vuoi c’è spazio in abbondanza. Ma la cosa più bella sono i dizionari. Da quando l’ho acquistato non faccio altro che leggere libri in inglese, se non so il significato di una parola basta cliccarci sopra e spunta sia la definizione in inglese che le varie traduzioni in italiano. Poi vabbè, le cose che ha detto anche Luna, è tascabile, comodo, non pesa e soprattutto, non fai fatica quando leggi un libro di molte pagine. Tanti tanti lati positivi.
@Luna.. lo Psion effettivamente non so cosa sia 😀 comunque per quanto riguarda i tablet, avendo un cellulare tecnologico non ne vedo l’utilità, ci sono più o meno le stesse app. Poi tra un mini portatile ed un portatile normale, per il mio lavoro e studio, 100000 volte meglio il classico portatile, altrimenti diventerei cieca, quindi quello mini non l’ho mai preso in considerazione.
SARAH: ti credo che ti e’ venuta la nauseaaaaa! :O che incubo la tecnodipendenza ecc del tuo ex! Vero, a quanto ne so l’ebook (ma Cla’ lo sapra’ meglio!) ti permette anche di leggere delle parti di libri e capire se possono interessarti o no. Anche al pc puoi farlo in realta’, mi pare. Pero’ la’ il problema e’ che ti stanchi gli occhi. Cla’, davvero l’ebook non stanca la vista piu’ di un libro normale? (e’ che a me piace proprio andare in libreria… Non male anche quelle in cui, mentre gironzoli, puoi prendere anche il ..caffe’).
Clacla grazie per avermi illuminato riguardo quei cosi’ lucenti che si chiamano tablet 🙂
Mi hai sgamato: chiedevo a LUNA se era libera perche’, nel caso, volevo provarci con lei! Ma come hai fatto a capirlo eh? 🙂
Ciao a tutti
@Luna: Profondamente vero quanto scrivi sul non poter seguire i propri « talenti » e la gravita nel lungo termine etc., non ti nego preoccupazione in quest’ottica :-/
Come mi preoccupa questa (per me folle) maniacalita nel giudicare lo stato di salute di un paese solo guardando al PIL, che deve crescere sempre e comunque. Ma ci si dimentica di altri indicatori, come la qualita di vita , o l’ambiente….
—
Rispetto allo “stupore”, mi sono spiegato male: non era legato al tuo post ma al fatto che a volte dimentico di avere 37 anni… ma riallacciandomi a quanto hai scritto: nulla di cui lamentarsi!
Si Si, nella mia sbadadezza sono sempre molto gentile e premuroso coi cellulari persi li lascio sempre in luoghi interessanti:-P
@Cla : SI amo molto il cinema, ma non sono un esperto, ahime si e’ sempre piu spesso troppo di corsa, oggi piu’ che mai mi sembra che il tempo sia diventato una risorsa sempre piu’ rara e preziosa….
Lo stesso vale per i libri, che leggo appena posso ma non mi e’ mai abbastanza… e sono affezzionatissimo alla mia Liberia cartacea, sopratutto per ii ricordi legati ai libri letti.
Oltre che frivolamente per la forma giocosa del mobile, magari conosci « book worm » della ditta Kartell 🙂 ?
Ah, restando in tema libri e passando al tecnologico segnalo il sito Anobi. Dove ogni utente registra i libri letti, e i suoi commenti e sensazioni : bello !
Rispetto al mio nick 🙂
Nadir e Zenith sono termini astronomici, I poli dell’orrizonte:
Mentre lo zenith è il punto “sulla testa” dell’osservatore, il nadir è il punto “sotto i piedi” dell’osservatore
In senso figurato solitamente prende un significato “negativo”, ovvero il punto piu’ basso di qualcosa, Ma non l’ho scelto come nick per questo, anzi…… mi piaceva l’idea che fosse qualcosa di assolutamente presente ma non evidente.
Perche’ spesso nel guardare troppo lontano col naso all’insu, ci si dimentica o si danno per scontate moltissime cose che cosi scontate non sono… e che nel guardare fuori si dimentica l’interno..
Concetti a me molto cari sia nel micro che nel macro.
Uff… scusami per la spiegazione troppo celebrale e seriosa… zzzzzz… Aggiungo allora che nel cercare un nick, all’epoca mi piacque molto la sonorita della parola Nadir 🙂
io ho acquistato dei libri sia in francese che in inglese e alcuni sinceramente li voglio cartacei,come la saga di martin 🙂 comunque interessante la funzione vocabolario…peccato che al momento l’ebook non possa permettemelo,magari fra qualche mese…cavolo il mio compleanno è passato!!!sennò potevo chiederlo come regalo e al max aggiungevo io qualcosa…e se mi anticipassi il regalo di compleanno del prossimo anno?ihihihhihih!